Valutazione del disabile: richieste, dubbi, informazioni, scambio di esperienze, Invalsi: chiedere qui!!

Premetto che non ho letto tutto alla perfezione ma mi stavo chiedendo che finalità hanno questi test INVALSI per i bambini con disabilità.
Ho partecipato ad un incontro in cui una persona che farte parte della commissione INVALSI spiegava la funzionalità e la necessità di comparare a livello europeo i dati relativi all'apprendimento.
I dati di questi test si riferiscono solo ai contenuti appresi, "dicono" terranno conto del contesto e delle peculiarità di alcune situazioni. Mi chiedo su che base e poi terranno conto del PROCESSO di apprendimento? Come valuteranno le competenze? Non c'è il rischio di un ADDESTRAMENTO volto al superamento di questi test, trascurando la relazione e il processo? I risultati andranno a fare media anche se l'insegnante ha svolto un lavoro eccelso a livello di relazione, integrazione, ecc ma si è ritrovata con il 30-40% di bambini stranieri, non alfabetizzati, ecc e come sarà valutata questa insegnate?
I risultati di questi test possono essere comparabili?
Test anche per i bambini disabili? Qual è la finalità? Non mi è chiaro e non credo certo che si vogliano comparare questi dati, neanche tra due bambini. Ho le idee confuse. Grazie. Ciao.

Sumat ha scritto:Premetto che non ho letto tutto alla perfezione ma mi stavo chiedendo che finalità hanno questi test INVALSI per i bambini con disabilità.
Ho partecipato ad un incontro in cui una persona che farte parte della commissione INVALSI spiegava la funzionalità e la necessità di comparare a livello europeo i dati relativi all'apprendimento.
I dati di questi test si riferiscono solo ai contenuti appresi, "dicono" terranno conto del contesto e delle peculiarità di alcune situazioni. Mi chiedo su che base e poi terranno conto del PROCESSO di apprendimento? Come valuteranno le competenze? Non c'è il rischio di un ADDESTRAMENTO volto al superamento di questi test, trascurando la relazione e il processo? I risultati andranno a fare media anche se l'insegnante ha svolto un lavoro eccelso a livello di relazione, integrazione, ecc ma si è ritrovata con il 30-40% di bambini stranieri, non alfabetizzati, ecc e come sarà valutata questa insegnate?
I risultati di questi test possono essere comparabili?
Test anche per i bambini disabili? Qual è la finalità? Non mi è chiaro e non credo certo che si vogliano comparare questi dati, neanche tra due bambini. Ho le idee confuse. Grazie. Ciao.

sulle prove Invalsi c'è tanto m atanto da dire !


Posso solo dirti cosa si fa da noi:
si preparano delle prove adattate a seconda delle possibilità e delle caratteristiche dell'alunno e del programma che segue (ciò è dato da PEI), poi si fanno fare le prove assieme agli altri e quando la si valuta , mettiamo un asterisco, indichiamo che è un bambino certificato e poi ... non le si valuta per la media della classe. Mi spiego meglio:
anche quando facciamo prove d'istituto stile Invalsi, le prove dei bambini con sostegno , non vengono conteggiate nella media .

sono contenta di incontrarvi, Giva

Salve...chiedo un aiuto da neofita...seguo una bambina in 5 classe della scuola primaria con un forte ritardo globale dell'apprendimento e gravi difficolta' di linguaggio...come mi dovro' regolare con le prove INVALSI? la classe le dovra' sostenere regolarmente ma la mia alunna cosa dovra' fare? Grazie

luisa pietropaoli ha scritto:Salve...chiedo un aiuto da neofita...seguo una bambina in 5 classe della scuola primaria con un forte ritardo globale dell'apprendimento e gravi difficolta' di linguaggio...come mi dovro' regolare con le prove INVALSI? la classe le dovra' sostenere regolarmente ma la mia alunna cosa dovra' fare? Grazie

Guarda ... nella mia scuola la settimana prossima dovrebbe andare ad un incontro regionale sull'Invalsi un collega.
Dato che anche io ho un bambino in 2 che dovrebbe sostenere una prova totalmente differenziata (fa pregrafismo e clssificazione di colori ) ho chiesto di portare il quesito alla riunione.
Quando ci saranno novità le inserisco in questo post.

Ti ringrazio...allora aspetto le tue notizie...

sapete dove posso reperirle per la prima media? Grazie
Mariagrazia

Admin Gabriella ha scritto:

luisa pietropaoli ha scritto:Salve...chiedo un aiuto da neofita...seguo una bambina in 5 classe della scuola primaria con un forte ritardo globale dell'apprendimento e gravi difficolta' di linguaggio...come mi dovro' regolare con le prove INVALSI? la classe le dovra' sostenere regolarmente ma la mia alunna cosa dovra' fare? Grazie

Guarda ... nella mia scuola la settimana prossima dovrebbe andare ad un incontro regionale sull'Invalsi un collega.
Dato che anche io ho un bambino in 2 che dovrebbe sostenere una prova totalmente differenziata (fa pregrafismo e clssificazione di colori ) ho chiesto di portare il quesito alla riunione.
Quando ci saranno novità le inserisco in questo post.

Ecco quanto detto dal referente e , trovato anche sul web ( scuola di Bagheria)

Si sottolinea che le prove SNV (II e V primaria e I secondaria di 1° grado) non sono finalizzate alla valutazione individuale degli alunni, ma al monitoraggio dei livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico, nel suo insieme e nelle sue articolazioni. Qualunque sia la tipologia di disabilità di un alunno, essa deve essere segnalata sulla Scheda risposta dei singoli studenti, barrando l’opzione più appropriata fra quelle di seguito indicate (che rispecchiano la categorizzazione utilizzata per l’esame di conclusione del primo ciclo):
1=disabilità intellettiva; 2=disabilità visiva: ipovedente; 3=disabilità visiva: non vedente; 4=DSA; 5=altro.

Ciò consentirà di considerare a parte i risultati degli alunni disabili e di non farli rientrare nella elaborazione statistica dei risultati di tutti gli altri alunni. Tenuto conto di quanto sopra, la decisione di far partecipare o meno (e se sì con quali modalità) gli alunni con certificazione di disabilità intellettiva (o di altra disabilità grave), seguiti da un insegnante di sostegno, alle prove INVALSI è rimessa al giudizio della singola scuola.

Questa può:
1) non far partecipare alle prove gli alunni con disabilità intellettiva o altra disabilità grave, impegnandoli nei giorni delle prove in un’altra attività;

2) farli partecipare insieme agli altri studenti della classe, purché sia possibile assicurare che ciò non modifichi in alcun modo le condizioni di somministrazione, in particolare se si tratta di classi campione.

Gli alunni ipovedenti o non vedenti partecipano alle prove nelle stesse condizioni degli altri (i fascicoli loro destinati sono stampati con caratteri ingranditi o sono in scrittura Braille).
Gli alunni con diagnosi di DSA partecipano alle prove SNV nelle stesse condizioni degli altri.

Si ribadisce che, in ogni caso, i risultati di tutti gli alunni per cui sia stata segnalata sulla Schedarisposta individuale una condizione di disabilità verranno elaborati in maniera a sé stante così da non incidere sul risultato medio della scuola o della classe.

E si ricorda che la scheda anagrafica va sempre compilata anche se l'alunno non fa la prova .

Con quali criteri si scelgono gli insegnanti che somministano le prove invalsi? Può l'insegnante di sostegno andare in una classe e somministrare le prove? Questa mattina nella mia scuola si è aperta una discussione riguardo a questi due quesiti. Si diceva che l'insegnante di sostegno non può somministrare le prove nelle classi?

Salve, segue due ragazze, una dsa e l'altra con problemi cognitivi, entrambe programmazione di classe. La prova invalsi la decido io?

Salve, ho scritto la storia di mia figlia nell'altra sezione. La mia domanda è la seguente : è possibile in caso di miglioramento in corso passare da un percorso differenziato ad un percorso ad obiettivi minimi ed ottenere il diploma di maturità?
Al momento ci hanno assegnato un pei ad obiettivi minimi ma lo sforzo è grande e rischia di stressare anzichè aiutare. Avrei deciso di abbassare la pretesa continuando la ribilitazione. Nel caso la migliorasse, anche ripetendo un anno o due, potremmo riavere il percorso ad obiettivi minimi???

Grazie Cristina

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link alla presentazione del caso:
https://sostegno.forumattivo.com/t2158-cerco-genitori-insegnanti-che-conoscono-il-metodo-feuerstein-per-scambio-esperienze#11724

mancrip ha scritto:.. è possibile in caso di miglioramento in corso passare da un percorso differenziato ad un percorso ad obiettivi minimi ed ottenere il diploma di maturità?
Al momento ci hanno assegnato un pei ad obiettivi minimi ma lo sforzo è grande e rischia di stressare anzichè aiutare. Avrei deciso di abbassare la pretesa continuando la ribilitazione. Nel caso la migliorasse, anche ripetendo un anno o due, potremmo riavere il percorso ad obiettivi minimi???

cara mancrip, ti do intanto qui il benvento tra noi, anche a tua figlia!!

perchè non lasci valutare agli insegnanti e agli specialisti che seguono tua figlia quale può essere il percorso scolastico migliore per lei? se è stato deciso un PEi per obiettivi minimi significa che tua figlia è in grado di affrontare gli apprendimenti e l'esame finale e diplomarsi, con sforzo e tanto sacrificio, forse, da parte vostra.. ma può farcela, come tutti i suoi compagni.. e questo rispetterebbe a pieno il senso e il valore del rispetto e dell'inclusione dei ragazzi con problematiche varie nella scuola pubblica..
..ho timore che potrebbe risultare molto più stressante ed 'umiliante' per lei essere bocciata (per 2 volte di seguito, addirittura!! ) quando, come tu stessa scrivi è in tutto e per tutto una ragazza come tutte le altre.. lei cosa ne pensa? quali sono i tuoi timori? o i suoi? è solo una questione di stress, o c'è dell'altro?
Perdona le domande, ma vorrei capire meglio la situazione, che mi appare alquanto insolita..

Ciao, grazie della risposta.
Infatti è una situazione insolita, dopo anni di difficoltà grazie al metodo Feuerstein ci sono degli evidenti miglioramenti.
La decisione di adottare un percorso ad obiettimi minimi è stata proprosta da alcuni insegnanti che vedono questi miglioramenti. Chiaramente per favorire la bambina. La neuropsichiatra è stata d'accordo, purchè si aggiornasse la decisione al pei di febbraio.
Noi ci stiamo provando ma mantenere gli obiettivi minimi vuol dire studiare tutte le materie, con un impegno gravoso. Differentemente potremmo accantonare la seconda lingua (francese) e qualche materia ostica. Mia figlia non vuole accantonare nulla ma è stanca e nervosa. Insomma non ho ancora deciso niente stavo solo pensando il da farsi in attesa di febbraio e naturalmente ne riparlerò con le insegnanti.

ho capito meglio adesso.. permettimi di esprimere un parere.. non mollate, mettetecela tutta e provate ad andare avanti così.. l'impegno è tanto ma la soddisfazione di riuscire sarà impagabile.. vi auguro tanta buona fortuna e tanti complimenti..
torna a trovarci e tienici aggiornati, a presto, ciao!!

GRAZIE, ma non hai risposto alla mia domanda.

leterbuck ha scritto:ho capito meglio adesso.. permettimi di esprimere un parere.. non mollate, mettetecela tutta e provate ad andare avanti così.. l'impegno è tanto ma la soddisfazione di riuscire sarà impagabile.. vi auguro tanta buona fortuna e tanti complimenti..
torna a trovarci e tienici aggiornati, a presto, ciao!!

Si sta prospettando la necessità di far ripetere, per la seconda volta, la classe terza media ad un mio alunno in grave situazione di handicap, dopo le opportune valutazioni del consiglio di classe e dei referenti Asl.
C'è però un impedimento che è stato sollevato, e di cui non riesco a trovare un riferimento normativo preciso. Secondo uno degli operatori della Asl la seconda ripetenza porterebbe a non aver più assicurate le ore di sostegno... sapete qualcosa in proposito? io non ho trovato nulla, domani ho il cdc, non so se riuscirò ad avere prima delucidazioni ulteriori dall'operatore.

leggi qui, di Lui possiamo fidarci

http://www.orizzontescuolaforum.net/t5781-bocciatura-alunno-con-obiettivi-minimi#52858

(spero che sia questo ciò che cercavi)

Grazie leterbuck! Sulla fattibilità della seconda ripetenza effettivamente avevo trovato conferma, cercando in rete però non ho reperito normativa sul fatto che verrebbe meno la certezza delle ore di sostegno (spero, quindi, che non avendo trovato nulla non abbia un fondamento).

buon giorno a tutti, lavoro come docente di sostegno in prv. Modena, e fermo restando l'assurdità delle prove Invalsi ( opinone personale) soprattutto per i nostri alunni diversamenteabili, non per differenziarli ulteriormente ma per l'inutilità al fine valutativo, mi chiedo... se dovessero essere assenti durante la sola somministrazione della prova nazionale, potrebbe essere invalidato il suo esame di licenza media? grazie a chi mi saprà rispondere

Ciao Fab.
In realtà non credo, infatti anche il bambino che seguo svolgerà le prove, perchè in classe v, ma risulterà assente...Lo seguo dalla cl III e i colleghi mi hanno riferito che anche in II si sono comportati nello stesso modo.
Cmq c'è una legge, nn ricordo bene quale, che dispensa gli alunni diversamente sbili dalle prove Invalsi ed altro.
scusa se nn sn stata di grande aiuto...cmq se ho altre notizie ti scrivo.

grazie per la risposta. ma purtroppo ... conosco i miei polli, cioè mi spiego meglio. quest'anno , almeno qui da noi , se si vuol far prendere la licenza media agli alunni con certificazione 104 ,si sta diffondendo l'idea che devono sostenere tutte le prove, compreso le due lingue( ) pur rispettando il pei e la programmazione da loro svolta, nel principio delle loro capacità e competenze... altrimenti si deve dar loro solo un attestato di frequenza. essendo scuola dell'obbligo e considerando i personali percorsi di ogni alunno ritengo che la licenza sia da concedere anche ai medio-gravi. resterebbe l'unico documento ufficiale eventualmente spendibile in società. i riferimenti di legge non distinguono tra licenza media o superiore e prospettano solo diploma o attestato di frequenza... pertanto mi chiedevo se non dovessero svolgere tutte le pove compresa l'invalsi, si vanifica l'esame?certo per alcuni aspetti sarà una farsa visto che il mio alunno non ha mai fatto francese ed ora dovrò propinargli "qualcosa" ... era stato esonerato sia in 1 che in 2 media. attendo sugggerimenti e consigli. buon lavoro a tutti.

benvenuto/a a Fab.

hai letto i vari argomenti qui?
https://sostegno.forumattivo.com/t320-prove-invalsi-disabili#1204

Nella classe V di quest' anno ci sono due bambini con disabilità intellettiva, uno segue una programmazione di classe seconda n inizio terza, l' altro una programmazione di classe terza inzio quanta ma non per tutti gli argomenti.
In questi casi come si procede?
Vorrei se possibile qualche informazione, in pratica cosa accade e appunto come si procede.
Grazie.

Buon giorno. Quest'anno seguo due bambini in classe quinta scuola primaria, il maschio segue una programmazione di classe 2*/3*' la bambina 3*/4*.
Fermo restando che i bambini hanno necessariamente bisogno di essere spesso rassicurati su ciò che svolgono, verbalmente e seguiti, altrimenti di più il bambino, non fanno quasi nulla, volevo qualche delucidazione rispetto alle prove Invalsi.
Finalmente oggi ho potuto parlare con la Dirigente scolastica,dopo aver letto le Indicazioni relative alla somministrazione delle prove ai bambini con bisogni educativi speciali, si è deciso, o meglio come è in sul potere e dopo averle spiegato com' e' la situazione dei bambini, ha deciso che dovranno esser presenti alle prove, perché teme di non raggiungere il numero sufficiente di bambini presenti( e' una classe 'poco numerosa'), e di discriminarli nel domandare ai genitori di tenerli a casa.
Si è scelto di far svolgere loro la prova in una aula attigua a quella dei compagni.
Con i due bambini vi sarà anche il bambino DSA loro compagno,e io potrò leggere ad alta voce il testo proposto quel giorno e le relative spiegazioni.
Ora mi domando e domando a voi in che misura potrò ' dare loro indicazioni' se mi saranno chieste?
O dovranno comunque essere autonomi per le prove e quindi lavorare senza 'aiuti'?
Dalla segreteria sono stati segnalati come da indicazioni.
Inoltre cosa non trascurabile, siamo stati sorteggiati come 'scuola campione ',per cui verrà un osservatore esterno a controllare/ somministrare le prove.
La Dirigente vuole seguire scrupolosamente le indicazioni, teme di incorrere in qualche valutazione non positiva.
Devo inoltre mandarle una email con due righe di motivazione relative alla scelta. Voi che sicuramente avete esperienza in merito potete darmi indicazione di cosa scrivere?
la email che firmerà anche lei sara' da presentare all' osservatore,il giorno della prima prova.
Attendo vostre indicazioni.
Grazie per la vostra disponibilità.