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Cecy ha scritto:Buon giorno. Quest'anno seguo due bambini in classe quinta scuola primaria, il maschio segue una programmazione di classe 2*/3*' la bambina 3*/4*.
Fermo restando che i bambini hanno necessariamente bisogno di essere spesso rassicurati su ciò che svolgono, verbalmente e seguiti, altrimenti di più il bambino, non fanno quasi nulla, volevo qualche delucidazione rispetto alle prove Invalsi.
Finalmente oggi ho potuto parlare con la Dirigente scolastica,dopo aver letto le Indicazioni relative alla somministrazione delle prove ai bambini con bisogni educativi speciali, si è deciso, o meglio come è in sul potere e dopo averle spiegato com' e' la situazione dei bambini, ha deciso che dovranno esser presenti alle prove, perché teme di non raggiungere il numero sufficiente di bambini presenti( e' una classe 'poco numerosa'), e di discriminarli nel domandare ai genitori di tenerli a casa.
Si è scelto di far svolgere loro la prova in una aula attigua a quella dei compagni.
Con i due bambini vi sarà anche il bambino DSA loro compagno,e io potrò leggere ad alta voce il testo proposto quel giorno e le relative spiegazioni.
Ora mi domando e domando a voi in che misura potrò ' dare loro indicazioni' se mi saranno chieste?
O dovranno comunque essere autonomi per le prove e quindi lavorare senza 'aiuti'?
Dalla segreteria sono stati segnalati come da indicazioni.
Inoltre cosa non trascurabile, siamo stati sorteggiati come 'scuola campione ',per cui verrà un osservatore esterno a controllare/ somministrare le prove.
La Dirigente vuole seguire scrupolosamente le indicazioni, teme di incorrere in qualche valutazione non positiva.
Devo inoltre mandarle una email con due righe di motivazione relative alla scelta. Voi che sicuramente avete esperienza in merito potete darmi indicazione di cosa scrivere?
la email che firmerà anche lei sara' da presentare all' osservatore,il giorno della prima prova.
Attendo vostre indicazioni.
Grazie per la vostra disponibilità.

Cecy ha scritto:
Cortesemente mi scrivete solo se può andare bene può bastare?
Non vorrei esser prolissa ne troppo stringata, ma sopratutto vorrei esser corretta e non scrivere strafalcioni.
La Dirigente avrebbe dovuto scriverla ma, visti gli impegni ha domandato a me di farlo.
So che non è nulla di che ma quest' anno la scuola e' stata sorteggiata come scuola campione e lei è molto attenta a tutto inoltre è nell'anno di prova e ci tiene che tutto proceda per il meglio.
Grazie se vorrete dare una letta e scrivermi un commento in tempi brevi ...

Cecy ha scritto:

Non volevo il tuo ok su ciò che è di competenza della Dirigente, ci mancherebbe, io di certo non me la prendo, non è mio compito , ma solo domandarti se formalmente il testo della mail può andare.

inevitabilmente si approvano non solo la forma scritta ma anche i contenuti.. sui quali ti ho già espresso il mio parere contrario.. se può interessarti la mia esperienza, nel mio istituto i ragazzi non sono mai stati invitati a rimanere a casa nei giorni delle prove Invalsi; così come il tuo alunno non è costretto a rimanere seduto tanto tempo inutilmente; avrà i suoi spazi di relax durante le prove, con te a fianco, o con le colleghe di classe..

La firmeranno lei e la referente per il sostegno ( che lo dico a denti stretti non è stata in grado di darmi uno straccio di indicazione ne ora ne in altre occasioni in precedenza) , a differenza di altre con cui ho lavorato in altri Istituti Comprensivi che con gentilezza e competenza mi hanno sempre dato una mano o indicazioni utili al lavoro dove io non avevo conoscenze sufficienti.

se hai un pochino di pazienza, prossimi giorni chiedo notizie anche alle mie colleghe del plesso e ti saprò dire, intanto invito i tanti colleghi che leggono a darti il loro parere..