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DISLESSIA E DISGRAFIA
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GIUPY
Maestra Gabriella
kucy1
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12 partecipanti
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Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
GIUPY ha scritto:Non VORREI CHIEDERE TROPPO,ma avrei bisogno urgentemente di una RELAZIONE FINALE ALUNNO DISLESSICO,che mi possa servire da esempio per la stesura delle mie...(tre)!
Potresti seguire la scaletta di questo documento dell'AID : anche se è uno schema di percorso didattico da realizzare per alunni dsa, potresti riadattarloe seguire i vari punti per stilare una tua relazione finale.
http://www.polovalboite.it/dislessia/percorso_didattico_specifico.pdf
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Ciao Admin,lo schema di percorso didattico per alunni dislessici mi è stato utile e ti ringrazio.Per la stesura della relazione ho seguito anche l'esempio della relazione finale pubblicata sul blog del maestro Carmelo.Quindi tante grazie anche a lui e complimenti per il meraviglioso blog!A PRESTO.
GIUPY- Nuovo member
- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 19.06.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Bene!!! Sono contenta che le mie indicazioni La rete può diventare un luogo virtuale dove poterci incontrare, scambiare consigli, idee e quant'altro!GIUPY ha scritto:Ciao Admin,lo schema di percorso didattico per alunni dislessici mi è stato utile e ti ringrazio.Per la stesura della relazione ho seguito anche l'esempio della relazione finale pubblicata sul blog del maestro Carmelo.Quindi tante grazie anche a lui e complimenti per il meraviglioso blog!A PRESTO.
Ah, cmq puoi chiamarmi Gabriella!
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Lun Ott 21, 2013 8:48 pm - modificato 1 volta.
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
MATERIALE DA SCARICARE
anche il cartone BUONGIORNO SONO LA B
http://www.maestrantonella.it/dislessia.html
anche il cartone BUONGIORNO SONO LA B
http://www.maestrantonella.it/dislessia.html
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
TERAPIA PER IL BAMBINO DISGRAFICO
di Monica Pratelli
Il bambino disgrafico necessita di un intervento specialistico, poiché il solo recupero effettuato in ambito scolastico spesso può non essere sufficiente.
Nel corso di questo secolo molti sono stati i metodi elaborati per la terapia della disgrafia; vari autori hanno espresso pareri contrastanti, ma, quasi sempre, si è considerato come unico rimedio l’esercizio ripetitivo, finalizzato al raggiungimento di una più adeguata coordinazione della mano, trascurando spesso la motricità globale e le attività percettive. Riteniamo che considerare esclusivamente gli aspetti grafici e grafo-motori, sia molto riduttivo rispetto a quelle che sono le lacune presenti nelle competenze di base coinvolte. Le esperienze portate avanti in questo senso hanno inoltre dimostrato che può verificarsi un miglioramento nell’esecuzione dei prodotti grafici, ma spesso, una volta abbandonato l’esercizio, la difficoltà si ripresenta, poiché le lacune che ne stanno alla base non sono state sufficientemente ridotte.
Il recupero della disgrafia deve essere portato avanti da operatori qualificati, in stretta collaborazione con la scuola, la quale può offrire valide risorse concorrendo così allo sviluppo delle varie capacità strettamente collegate con il disturbo della scrittura. Il contributo competente dei docenti può garantire migliori risultati, favorendo la conquista di una strumentalità più adeguata e, al tempo stesso, promuovendo situazioni comunicative all’interno delle quali possano essere valorizzati sia i codici verbali che quelli non verbali.
Il progetto terapeutico deve essere personalizzato in relazione alle caratteristiche psicologiche del soggetto, agli ambiti di competenza, potenzialità e difficoltà riscontrati, ai tempi di attenzione, ai livelli motivazionali e di metacognizione individuati.
La capacità di porsi in relazione positiva e significativa da parte dell’operatore e la partecipazione attiva del soggetto stanno al primo posto e sono il segreto per ogni buon intervento; il bambino dovrà essere informato circa il lavoro da svolgere, anzi, egli stesso dovrà essere coinvolto nella formulazione degli obiettivi che, di volta in volta, sarà possibile raggiungere e nel monitoraggio del proprio lavoro. Solo se sarà protagonista del proprio processo di sviluppo, potrà coinvolgersi attivamente nelle proposte, autogratificarsi per i piccoli progressi, non scoraggiarsi di fronte di fronte agli insuccessi né arrendersi davanti ad attività spesso un po’ noiose e ripetitive.
Il programma di intervento proposto può essere suddiviso in due itinerari che devono essere portati avanti parallelamente:
a) itinerario relativo allo sviluppo delle competenze di base
b) itinerario specifico per la scrittura
Il primo itinerario è finalizzato alla riduzione delle lacune riscontrate nelle capacità di base; il secondo itinerario ha invece lo scopo di promuovere la conquista di capacità di scrittura più adeguate. E’ importante quindi che i due percorsi siano proposti parallelamente e con gradualità, per evitare di rimandare nel tempo la conquista di quelle capacità di grafo - motorie che possono gratificare il bambino, permettendogli di verificare che, anche a scuola, si iniziano a vedere risultati positivi.
Le competenze di base su cui è importante lavorare sono le seguenti:
percezione
organizzazione spazio – temporale
integrazione spazio – temporale (ritmo)
conoscenza e rappresentazione dello schema corporeo
equilibrio e coordinazione
rilassamento
lateralità
coordinazione visuo – motoria e oculo - manuale
Le attività relative a queste competenze devono essere proposte sia parallelamente che e in modo “intrecciato”, cioè attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo il potenziamento di singole competenze e attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo e il potenziamento di più competenze insieme. E’ importante ricordare che ciò che è acquisito dovrà lasciare il posto ad attività gradualmente più complesse ed evolute. L’itinerario specifico per la scrittura comprende attività relative a:
impostazione dei grafemi e scrittura in stampato maiuscolo
impostazione dei grafemi e scrittura in corsivo
Queste attività sono finalizzate alla riduzione delle difficoltà grafo – motorie che interferiscono nella scrittura e alla graduale conquista di più adeguate competenze di comunicazione scritta.
Nel corso delle attività di recupero può essere facilitante l’uso di quaderni colorati che guidano sia alla corretta impostazione dei segni alfabetici che al rispetto dello spazio grafico ( “Quaderni Erickson, Edizioni Centro Erickson Trento)..
I quaderni colorati sono di tre tipi:
a) Il quaderno colorato I° livello
Utilizziamo il quaderno Erickson Livello I° per la riproduzione dei grafemi in stampato maiuscolo, da combinare poi per scrivere parole gradualmente più complesse
b) Il quaderno colorato 2° livello e il passaggio al corsivo
Usando il quaderno colorato 2° livello diamo al bambino precise indicazioni per l’impostazione corretta della scrittura in corsivo procedendo con attività sempre più articolate.
Ecco una traccia da seguire:
Impostazione dei singoli grafemi seguendo i suggerimenti delle pagine precedenti
Sequenze di grafemi
Suddivisione dei grafemi nelle quattro categorie(grafemi piccoli, grafemi alti, grafemi bassi, grafemi alti – bassi) e successive attività di memorizzazione
Scrittura di sillabe, parole bisillabe, trisillabe…
Scrittura di frasi sempre più complesse
c) Il quaderno colorato 3° livello
Questo quaderno viene utilizzato quando i bambini frequentano già oltre la seconda classe; serve per ridurre la dimensione della scrittura mantenendo i riferimenti spaziali e facilitando il lavoro al bambino.
Raccomandazioni
Il lavoro sulla grafia deve essere costantemente abbinato ad attività di lettura e di ortografia; è quindi consigliabile proporre gli esercizi di scrittura ad esercizi fonologici, metafonologica e di decodifica. Le attività fin qui descritte necessitano di essere, a livelli diversi di difficoltà, periodicamente riproposte al bambino disgrafico; le sue acquisizioni, infatti, procedono con lentezza, il suo processo di sviluppo grafo – motorio ha bisogno di essere sollecitato, incoraggiato e gratificato, affinché la motivazione ad apprendere rimanga viva e le conquiste maturate permangano nel tempo.
Indicazioni utili per la diagnosi e la terapia sono contenute nel libro: Disgrafia e difficoltà grafo – motorie, Edizioni Centro Erickson, Trento
Monica Pratelli
Monica Pratelli, psicologa e psicoterapeuta, direttore clinico dell’Istituto psico – medico – pedagogico “Centro Method” Perignano (PI). L’Istituto offre servizi diagnostici e terapeutici rivolti all’infanzia, all’adolescenza e alla famiglia; al suo interno opera uno staff interdisciplinare che si occupa di disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), difficoltà di linguaggio, problemi psicologici. E' possibile usufruire di un servizio di consulenza on-line.
info@centromethod.it
www.centromethod.it
di Monica Pratelli
Il bambino disgrafico necessita di un intervento specialistico, poiché il solo recupero effettuato in ambito scolastico spesso può non essere sufficiente.
Nel corso di questo secolo molti sono stati i metodi elaborati per la terapia della disgrafia; vari autori hanno espresso pareri contrastanti, ma, quasi sempre, si è considerato come unico rimedio l’esercizio ripetitivo, finalizzato al raggiungimento di una più adeguata coordinazione della mano, trascurando spesso la motricità globale e le attività percettive. Riteniamo che considerare esclusivamente gli aspetti grafici e grafo-motori, sia molto riduttivo rispetto a quelle che sono le lacune presenti nelle competenze di base coinvolte. Le esperienze portate avanti in questo senso hanno inoltre dimostrato che può verificarsi un miglioramento nell’esecuzione dei prodotti grafici, ma spesso, una volta abbandonato l’esercizio, la difficoltà si ripresenta, poiché le lacune che ne stanno alla base non sono state sufficientemente ridotte.
Il recupero della disgrafia deve essere portato avanti da operatori qualificati, in stretta collaborazione con la scuola, la quale può offrire valide risorse concorrendo così allo sviluppo delle varie capacità strettamente collegate con il disturbo della scrittura. Il contributo competente dei docenti può garantire migliori risultati, favorendo la conquista di una strumentalità più adeguata e, al tempo stesso, promuovendo situazioni comunicative all’interno delle quali possano essere valorizzati sia i codici verbali che quelli non verbali.
Il progetto terapeutico deve essere personalizzato in relazione alle caratteristiche psicologiche del soggetto, agli ambiti di competenza, potenzialità e difficoltà riscontrati, ai tempi di attenzione, ai livelli motivazionali e di metacognizione individuati.
La capacità di porsi in relazione positiva e significativa da parte dell’operatore e la partecipazione attiva del soggetto stanno al primo posto e sono il segreto per ogni buon intervento; il bambino dovrà essere informato circa il lavoro da svolgere, anzi, egli stesso dovrà essere coinvolto nella formulazione degli obiettivi che, di volta in volta, sarà possibile raggiungere e nel monitoraggio del proprio lavoro. Solo se sarà protagonista del proprio processo di sviluppo, potrà coinvolgersi attivamente nelle proposte, autogratificarsi per i piccoli progressi, non scoraggiarsi di fronte di fronte agli insuccessi né arrendersi davanti ad attività spesso un po’ noiose e ripetitive.
Il programma di intervento proposto può essere suddiviso in due itinerari che devono essere portati avanti parallelamente:
a) itinerario relativo allo sviluppo delle competenze di base
b) itinerario specifico per la scrittura
Il primo itinerario è finalizzato alla riduzione delle lacune riscontrate nelle capacità di base; il secondo itinerario ha invece lo scopo di promuovere la conquista di capacità di scrittura più adeguate. E’ importante quindi che i due percorsi siano proposti parallelamente e con gradualità, per evitare di rimandare nel tempo la conquista di quelle capacità di grafo - motorie che possono gratificare il bambino, permettendogli di verificare che, anche a scuola, si iniziano a vedere risultati positivi.
Le competenze di base su cui è importante lavorare sono le seguenti:
percezione
organizzazione spazio – temporale
integrazione spazio – temporale (ritmo)
conoscenza e rappresentazione dello schema corporeo
equilibrio e coordinazione
rilassamento
lateralità
coordinazione visuo – motoria e oculo - manuale
Le attività relative a queste competenze devono essere proposte sia parallelamente che e in modo “intrecciato”, cioè attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo il potenziamento di singole competenze e attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo e il potenziamento di più competenze insieme. E’ importante ricordare che ciò che è acquisito dovrà lasciare il posto ad attività gradualmente più complesse ed evolute. L’itinerario specifico per la scrittura comprende attività relative a:
impostazione dei grafemi e scrittura in stampato maiuscolo
impostazione dei grafemi e scrittura in corsivo
Queste attività sono finalizzate alla riduzione delle difficoltà grafo – motorie che interferiscono nella scrittura e alla graduale conquista di più adeguate competenze di comunicazione scritta.
Nel corso delle attività di recupero può essere facilitante l’uso di quaderni colorati che guidano sia alla corretta impostazione dei segni alfabetici che al rispetto dello spazio grafico ( “Quaderni Erickson, Edizioni Centro Erickson Trento)..
I quaderni colorati sono di tre tipi:
a) Il quaderno colorato I° livello
Utilizziamo il quaderno Erickson Livello I° per la riproduzione dei grafemi in stampato maiuscolo, da combinare poi per scrivere parole gradualmente più complesse
b) Il quaderno colorato 2° livello e il passaggio al corsivo
Usando il quaderno colorato 2° livello diamo al bambino precise indicazioni per l’impostazione corretta della scrittura in corsivo procedendo con attività sempre più articolate.
Ecco una traccia da seguire:
Impostazione dei singoli grafemi seguendo i suggerimenti delle pagine precedenti
Sequenze di grafemi
Suddivisione dei grafemi nelle quattro categorie(grafemi piccoli, grafemi alti, grafemi bassi, grafemi alti – bassi) e successive attività di memorizzazione
Scrittura di sillabe, parole bisillabe, trisillabe…
Scrittura di frasi sempre più complesse
c) Il quaderno colorato 3° livello
Questo quaderno viene utilizzato quando i bambini frequentano già oltre la seconda classe; serve per ridurre la dimensione della scrittura mantenendo i riferimenti spaziali e facilitando il lavoro al bambino.
Raccomandazioni
Il lavoro sulla grafia deve essere costantemente abbinato ad attività di lettura e di ortografia; è quindi consigliabile proporre gli esercizi di scrittura ad esercizi fonologici, metafonologica e di decodifica. Le attività fin qui descritte necessitano di essere, a livelli diversi di difficoltà, periodicamente riproposte al bambino disgrafico; le sue acquisizioni, infatti, procedono con lentezza, il suo processo di sviluppo grafo – motorio ha bisogno di essere sollecitato, incoraggiato e gratificato, affinché la motivazione ad apprendere rimanga viva e le conquiste maturate permangano nel tempo.
Indicazioni utili per la diagnosi e la terapia sono contenute nel libro: Disgrafia e difficoltà grafo – motorie, Edizioni Centro Erickson, Trento
Monica Pratelli
Monica Pratelli, psicologa e psicoterapeuta, direttore clinico dell’Istituto psico – medico – pedagogico “Centro Method” Perignano (PI). L’Istituto offre servizi diagnostici e terapeutici rivolti all’infanzia, all’adolescenza e alla famiglia; al suo interno opera uno staff interdisciplinare che si occupa di disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), difficoltà di linguaggio, problemi psicologici. E' possibile usufruire di un servizio di consulenza on-line.
info@centromethod.it
www.centromethod.it
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
VIDEO DI PRESENTAZIONE DI STRUMENTI DIDATTICI COMPENSATIVI:
http://www.alba-tv.it/scuola.html
http://www.alba-tv.it/scuola.html
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
■Vademecum sui disturbi specifici di apprendimento
http://www.studioinmappa.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=60
http://www.studioinmappa.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=60
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Nov 12, 2011 10:19 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
IL KIT DI LULU:
Lulù (Lucia Fusco) è una logopedista che più volte ha "soccorso" genitori in difficoltà all'interno del forum DISLESSIA, sul sito OSD DISLESSIA sono raccolti i suoi consigli per avere a portata di mano un riepilogo degli strumenti necessari ricordando che ognuno è un caso a sé e sarà lo specialista a consigliare gli strumenti più idonei.
Attenzione, molti dei programmi gratuiti sono stati linkati con la pagina web del loro download.
http://strategiedimamma.altervista.org/contenuti/kitDiLulu.pdf
Lulù (Lucia Fusco) è una logopedista che più volte ha "soccorso" genitori in difficoltà all'interno del forum DISLESSIA, sul sito OSD DISLESSIA sono raccolti i suoi consigli per avere a portata di mano un riepilogo degli strumenti necessari ricordando che ognuno è un caso a sé e sarà lo specialista a consigliare gli strumenti più idonei.
Attenzione, molti dei programmi gratuiti sono stati linkati con la pagina web del loro download.
http://strategiedimamma.altervista.org/contenuti/kitDiLulu.pdf
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Nov 12, 2011 10:23 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
MATERIALI SULLA DISLESSIA EVOLUTIVA:DAL CONTESTO CLINICO AL CONTESTO SCOLASTICO DOTT.SSA FIORAVANTI BARBARA.
(corso formazione docenti III circolo San Benedetto del Tronto)
http://www.terzocircolosbt.it/formazione_%20docenti.htm
(corso formazione docenti III circolo San Benedetto del Tronto)
http://www.terzocircolosbt.it/formazione_%20docenti.htm
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Disturbi specifici di apprendimento: successo scolastico e strategie didattiche
USR EMILIA ROMAGNA : allegato tecnico dove sono state riprese ed approfondite le indicazioni di questa Direzione Generale in relazione agli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia).
PRIMA PARTE
http://aidparma.files.wordpress.com/2011/05/allegatotecnicopartei.pdf
SECONDA PARTE
http://aidparma.files.wordpress.com/2011/05/allegatotecnicoparteii-1.pdf
USR EMILIA ROMAGNA : allegato tecnico dove sono state riprese ed approfondite le indicazioni di questa Direzione Generale in relazione agli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia).
PRIMA PARTE
http://aidparma.files.wordpress.com/2011/05/allegatotecnicopartei.pdf
SECONDA PARTE
http://aidparma.files.wordpress.com/2011/05/allegatotecnicoparteii-1.pdf
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Dom Ott 21, 2012 5:38 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
http://www.dislessia.ch/
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
In questi gruppi di facebook trovate molte informazioni sia nelle bacheche che in discussioni
secondo me buoni punti d'incontro per insegnanti e genitori
sono speciale: SONO DISLESSICO!!
https://www.facebook.com/group.php?v=wall&ref=mf&gid=414924780062
GENITORI BAMBINI DISLESSICI
https://www.facebook.com/group.php?gid=43712342897
VIVA LA DISLESSIA
https://af-za.facebook.com/group.php?gid=66416657986
DISLESSIA-PASSODOPOPASSO
https://www.facebook.com/group.php?gid=49707031598&ref=ts
DISLESSIA ONLINE
https://www.facebook.com/group.php?gid=35580953150&ref=ts
Associazione Nazionale Disturbi Apprendimento(dislessia)
https://www.facebook.com/group.php?gid=49539931817&ref=ts
secondo me buoni punti d'incontro per insegnanti e genitori
sono speciale: SONO DISLESSICO!!
https://www.facebook.com/group.php?v=wall&ref=mf&gid=414924780062
GENITORI BAMBINI DISLESSICI
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VIVA LA DISLESSIA
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DISLESSIA-PASSODOPOPASSO
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DISLESSIA ONLINE
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Associazione Nazionale Disturbi Apprendimento(dislessia)
https://www.facebook.com/group.php?gid=49539931817&ref=ts
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
DISLESSIA: 11 CONSIGLI PER I GENITORI
http://www.rossellagrenci.com/2010/03/dislessia-11-consigli-per-i-genitori/
http://www.rossellagrenci.com/2010/03/dislessia-11-consigli-per-i-genitori/
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Dom Ott 21, 2012 5:39 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
"Prova a prendermi" trasmesso su Rainews24
https://www.youtube.com/view_play_list?p=DD96E69CE907BFA8
https://www.youtube.com/view_play_list?p=DD96E69CE907BFA8
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
salve....vorrei farvi una domanda. Secondo voi può un bambino di 3 anni essere già riconosciuto come dislessico?Nella nostra scuola il prossimo anno arriva un bambino di 3 anni, apunto, certificato perchè dislessico!Io sono rimasta un pò perplessa, voi che ne sapete più di me che mi dite?
chica- Advanced Member
- Numero di messaggi : 143
Data d'iscrizione : 17.05.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
la dislessia è un problema ambiguo poichè può manifestarsi presto ma essere scambiata per semplice disattenzione o svogliatezza.
una diagnosi precoce è l' ideale per il recupero e ciò può avvenire anche negli anni di scuola dell' Infanzia anche se i casi sono davvero rari.
Certo riconoscerla a tre anni mi sembra difficile poichè il bambino a tre anni è molto piccolo e può avere dei comportamenti accomunabili alla dislessia ma ascrivibili alla sua immaturità cognitiva. certo che però se vi è già una diagnosi di un medico affidiamoci alla sua professionalità!
una diagnosi precoce è l' ideale per il recupero e ciò può avvenire anche negli anni di scuola dell' Infanzia anche se i casi sono davvero rari.
Certo riconoscerla a tre anni mi sembra difficile poichè il bambino a tre anni è molto piccolo e può avere dei comportamenti accomunabili alla dislessia ma ascrivibili alla sua immaturità cognitiva. certo che però se vi è già una diagnosi di un medico affidiamoci alla sua professionalità!
vane- Member
- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 10.09.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Ciao! Di solito un bambino viene segnalato alla fine della prima elementare. Almeno questo è quello che si fa di solito. A tre anni un bambino è troppo piccolo, secondo me, per capire...
valeria- Advanced Member
- Numero di messaggi : 143
Data d'iscrizione : 27.02.09
Età : 48
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Partendo dal presupposto che la dislessia è un DSA, che consiste principalmente in una mancanta fluenza nella acquisizione della lettura, mi chiedo come si possa diagnosticare a 3. Bah!
Sumat- Advanced Member
- Numero di messaggi : 123
Data d'iscrizione : 11.09.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
già Sumat, sono basita anch'io!
chica- Advanced Member
- Numero di messaggi : 143
Data d'iscrizione : 17.05.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
quando ho saputo che entrava questo bimbo ho chiesto quanti anni avesse, dal momento che non entrano solo bimbi di tre anni il prossimo anno, proprio perchè mi sembrava strano che un bambino di 3 anni (che se entra poi il prossimo anno vuol dire che la diagnosi gli è stata fatta quando è ancor più piccolo) fosse già individuato dislessico. Voglio pensare che chissà quale notizia ci è arrivata...Nel corso della scuola d'infanzia ci possono essee elementi da valutare attentamente, ci sono attività come i giochi per la conspevolezza fnologica che hanno la loro importantaa...però a tre anni mi sembra comunque presto x fare una diagnosi in tal senso. Non credo che l'anno prossimo sarò in quella scuola e comunque in quella sezione ma semmai vi farò meglio sapere.ciao
chica- Advanced Member
- Numero di messaggi : 143
Data d'iscrizione : 17.05.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Tantissimo materiale utile !
http://www.tuttiabordo-dislessia.blogspot.com/
Il blog è gestito da due docenti di Lettere, Francesca Storace e Annapaola Capuano, Referenti per Dislessia e Disturbi Specifici dell'Apprendimento, socie Associazione Italiana Dislessia, sezione di Salerno. Da anni si interessano di tali problematiche svolgendo un ruolo di supporto a genitori, docenti e alunni.
http://www.tuttiabordo-dislessia.blogspot.com/
Il blog è gestito da due docenti di Lettere, Francesca Storace e Annapaola Capuano, Referenti per Dislessia e Disturbi Specifici dell'Apprendimento, socie Associazione Italiana Dislessia, sezione di Salerno. Da anni si interessano di tali problematiche svolgendo un ruolo di supporto a genitori, docenti e alunni.
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
http://csa.provincia.parma.it/allegato.asp?ID=271033
Intervento relatore
Anna Maria Calderoni
corso di formazione su "Disturbi specifici di apprendimento" svolto presso l' I.T.I.S. "Da Vinci" di Parma nei giorni 2, 9 e 16 dicembre 2009
Intervento relatore
Anna Maria Calderoni
corso di formazione su "Disturbi specifici di apprendimento" svolto presso l' I.T.I.S. "Da Vinci" di Parma nei giorni 2, 9 e 16 dicembre 2009
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
http://csa.provincia.parma.it/allegato.asp?ID=271036
DSA E NUOVE TECNOLOGIE
Intervento relatore
Adriano Monica
DSA E NUOVE TECNOLOGIE
Intervento relatore
Adriano Monica
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
http://ospitiweb.indire.it/~pipv2/nuovo/corso_dsa_nov08mar09.php
Corso DSA "Disturbi specifici di apprendimento"
novembre 2008 - marzo 2009
Programma
Primo incontro
Secondo incontro
Terzo incontro
Quarto incontro - I DSA e la scuola
Quinto incontro
Sesto incontro
Settimo incontro
Corso DSA "Disturbi specifici di apprendimento"
novembre 2008 - marzo 2009
Programma
Primo incontro
Secondo incontro
Terzo incontro
Quarto incontro - I DSA e la scuola
Quinto incontro
Sesto incontro
Settimo incontro
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Pagina 1 di 4
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