IL PRIMO INCARICO SUL SOSTEGNO ---

Carissimi, ho visto che ci sono diverse persone che chiedono cosa fare , che sono un pò spaesate perchè si trovano ad affrontare per la prima volta un incarico come insegnante di sostegno.

Vorrei che in questo post, scrivessimo i nostri dubbi, i nostri consigli ... anche perchè questo è lo spirito del forum!!!

IO Posso dirvi di :

- guardare il fascicolo dei bambini e appuntarvi le notizie sul tipo di problema, guardare bene la Diagnosi Funzionale,

- cercare di reperire notizie dai PEI degli insegnanti che vi hanno preceduto o dai colleghi di classe,

-osservare, osservare e ancora osservare gli alunni nei primi giorni di scuola.

-non aver paura di chiedere delucidazioni o consigli

ciao a tutti!! sono al mio quarto anno sul sostegno. Lo trovo un lavoro stimolante ma molto impegnativo... Bisogna conoscere parecchie cose e barcamenarsi tra documentazioni varie, diagnosi, contatti con gli specialisti... Il io primo anno è stato faticoso... Sono riuscita a barcamenarmi perchè sono anche una psicologa (quasi psicoterapeuta infantile) e quindi sono riuscita a gestire un po' il tutto... certamente ce la si può fare anche senza essere psicologi, ma bisogna davvero documentarsi tanto, parteipare a corsi di aggiornamento sulle varie patologie e insomma secondo me il sostegno richiede davvero passione perchè se si vuole farlo bene bisogna lavorare il doppio... Il mio consiglio quindi è proprio quello di formarsi, di scambiarsi idee e consigli... per me ad esempio è stato molto utile un gruppo di lavoro di insegnanti in cui portavamo i filmati dei nostri bambini e delle pratiche didattiche ed educative. così avevamo un confronto direttissimo e potevamo carpire i segreti di chi magari riusciva a gestire meglio un tipo di patologia... Questa è la mia esperienza ma resto disponibile per qualsiasi cosa!! in bocca al lupo a tutti e buon inizio!

ciao...sono un'insegnante di sostegno di ruolo da 3 anni e con un bel po' di precariato alle spalle (7 anni) sia su sostegno che su scuola comune. posso dirti che secondo la mia esperienza, senza temere di essere banale, la prima regola da seguire è il buon senso (non così comune negli ins. come ci si potrebbe aspettare).
qualche altro consiglio "pratico":
- non temere di chiedere consigli, consulenza e collaborazione agli operatori socio-sanitari che hanno in carico i bambini;
- pretendi sempre (e offri a loro) la collaborazione degli insegnanti di classe;
- non contraddire mai l'operato degli operatori socio-sanitari di fronte ai genitori dei bambini (anche qualora foste palesemente in disaccordo);
_ offri disponibilità e apertura a tutti i bambini della classe;
- informati più possibile sulle problematiche che affliggono i bambini;
_ non aspettarti miglioramenti eccessivi e/o risultati improvvisi: spesso con questi bambini bisogna lavorare moltissimo per vedere un minimo passo avanti (ma la soddisfazione, te lo garantisco, ti ripaga di tutti i sacrifici!)
ciao e buon lavoro

ciao a tutti, sono anche io un insegnante di sostegno da 5 anni. concordo con tutto quello che dicono le colleghe ma noto che nessuno ha parlato dei genitori dei piccoli. io, oltre a fare tutte le mie ricerche sul problema e vedere di capire come potere lavorare con lui, faccio subito un incontro non ufficiale con i genitori per sentire la loro campana. in genere a casa il bambino è molto diverso da scuola ed è in grado di far molte più cose. io parto da queste carenze che ha a scuola per cercare di integrarle. inoltre, riuscire a creare un rapporto di fiducia con i genitori mi torna utilissimo perchè sono loro i primi ad aiutarmi. IMPORTANTISSIMO: non giudicateli mai se hanno idde strane o assurde...ricordatevi sempre che il problema del loro figliio è prima di tutto loro e che devono conviverci 24 ore al giorno e per tutta la vita. altrettanto importante, però, è non creare false illusioni del tipo "per me inizierà a parlare,etc etc". NON SIAMO MAGHI.
buon lavoro a tutti...

Ho scritto su fb, ma provo a scriver anche qui.
Insegno da 28 anni su sostegno in scuola primaria e sono sempre disponibile per un confronto con i colleghi sulle tematiche dell'handicap, perché sono convinta di poter imparare qualcosa e spero di poter essere anche d'aiuto.
Nel nostro lavoro è importante soprattutto essere aperti nell'osservazione dei ragazzi con cui lavoriamo, perché sono loro che ci possono far capire cosa sanno, cosa gli piace fare e come comunicano; sono poi fondamentali tutti gli adulti che li hanno seguiti prima di noi, genitori,insegnanti, specialisti, operatori, ecc, perché ci possono passare la loro esperienza.
Importante, a mio avviso, porre attenzione alla documentazione, perché sarà utile per il nostro lavoro e servirà che chi opererà dopo di noi.
Il modo migliore di lavorare (secondo me) : divertendosi!!!

lella chichiio

La tua è solo paura dell'ignoto: hai così tanta paura solo perchè non puoi vedere, controlalre, sapere anticipatamente cosa accadrà. Era la mia sensazione dello scorso anno, quando presi il mio primo incarico sul sostegno e ti garantisco con due casi per nulla facili. A posteriori mi dico: il primo mese ho commesso errori e poii sono andtao migliorando. Nessuno ha la bacchetta magica: l'importante è non arrendersi maie andare avanti.
E per i bambini tremendi fai come me: anche se sono di sostegno, mi rispettano più delle loro insegnanti. E sai perchè? Me lo hanno detto loro: perxhè sono giusto, non ho rpeferenze e tratto tutti allo stesso pari, faccio ridere, sono comprensivo ma voglio ordine e disciplina. Vedrai che andrà tutto bene

grazie a tutti per i consigli...penso che sia normale sentirsi "impreparati" per l'insegnamento in generale e a maggior ragione per il sostegno...però penso che con la giusta volontà e l'impegno sia un bel lavoro
grazie ancora per tutti i consigli
dario

Venerdi inizio il mio primo giorno di scuola da docente di Sostegno....sono sincera ho un pò di paura per questa nuova esperienza, mi sono posta tantissime domande e spero che tutto vada bene.... Inizierò la mia avventura accanto a un ragazzo che frequenterà il primo anno di ragioneria in una scuola paritaria, mi hanno affidato 9 ore e ho già letto i documenti relativi alla sua patologia. Non so davvero da dove iniziare ma so che voglio lavorare nel migliore dei modi....

Ciao a tutti sono al mio primo incarico come docente di sostegno, anzi il primo incarico in generale! Ho un pò di timore per quanto riguarda tutto, anche se D. il mio alunno è dolcissimo! Spero di di svolgere un buon lavoro e soprattutto di contribuire al miglioramento culturale di D.!

salve anche io oggi ho preso il primo incarico nel sostegno - primaria, dopo 6 anni di lavoro come educatrice di comunità minori.datemi consigli su come agire, soprattutto suull'uso del registro. sono in una scuola dove nn ci sono mai stati casi di sostegno.scuola pluriclasse.

pocetta ha scritto:salve anche io oggi ho preso il primo incarico nel sostegno - primaria, dopo 6 anni di lavoro come educatrice di comunità minori.datemi consigli su come agire, soprattutto suull'uso del registro. sono in una scuola dove nn ci sono mai stati casi di sostegno.scuola pluriclasse.

Ciao!
Chiedi pure! e speriamo di essreti d'aiuto!

Spiegaci meglio cosa vuoi sapere del registro e poi se è possibile che marca di registro usi!
Gabriella

salve, prenderò nota domattina e vi farò sapere. grazie mille!!!spero di essere all'altezza.

Ciao...sono un po' giù e anche un po' nera...Possibile che in Italia il principio della continuità, almeno sul sostegno, non conti nulla? Oggi ho perso il mio posto di lavoro, pardon, quello che avevo l'anno scorso... Ho lavorato con una bambina autistica grave, ho studiato tantissimo per prepararmi ad accogliere le sue esigenze, ho stabilito con lei un rapporto eccelso. Pensate, quando sono arrivata lo scorso anno, non sopportava nemmeno di essere toccata, in pochi mesi siamo arrivati al bacio, non solo, se non glielo davo io spontaneamente era lei a chiederlo. Insomma, abbiamo fatto dei progressi enormi sia io io sia lei; so che probabilmente l'insegnante che arriverà sarà bravissima, so che in base alla graduatoria il posto è giusto che sia suo...ma permettetemi di soffrire di questa delusione e di preoccuparmi per la discontinuità che la bimba può soltanto subire, senza tener conto del fatto che quest'anno le hanno cambiato anche l'operatrice sanitaria. Mi rendo conto, è soltanto uno sfogo, ma questo è il posto giusto...no? Buon lavoro colleghi..

scusami ma sei abilitata?

Anche io sono nuova...
grazie per tutte le informazioni che avete postato!

certo che sono abilitata, e ti domanderai che dovrei sapere certe cose. so cosa sia un registro e di cosa parli,cosa sia una diagnosi ed un pei, li utilizzavo anche nel precedente lavoro. saprai che tra teoria e pratica c'è un abisso di mezzo, e che nelle scuole c'è anche un' organizzazione interna alla quale devo attenermi. nessuno sa nulla...speravo una maggiore disponibilità dalle colleghe con molti anni di esperienza visto che dopo il sisma tutti i miei appunti e libri universitari nn sono recuperabili. per fortuna c'è molto materiale via internet dal quale posso prendere spunto per iniziare ad approntare qualcosa.
mi trovo ad insegnare in una paesino con due pluriclassi.
la bambina che ho viene dalla zona terremotata e nn è stato possibile recuperare il vecchio registro e la vecchia diagnosi funzionale. ho iniziato ieri, ho visionato il registro e a quanto di spiegazione è molto carente. ancora nn ci scrivo nulla, quali sono i primi passi da affrontare? come faccio a scrivere le potenzialità della bambina e il pei se nn ho niente sull'anno precedente e gli obiettivi da lei raggiunti?

pocetta ha scritto:salve, prenderò nota domattina e vi farò sapere. grazie mille!!!spero di essere all'altezza.

pocetta ha scritto:certo che sono abilitata, e ti domanderai che dovrei sapere certe cose. so cosa sia un registro e di cosa parli,cosa sia una diagnosi ed un pei, li utilizzavo anche nel precedente lavoro. saprai che tra teoria e pratica c'è un abisso di mezzo, e che nelle scuole c'è anche un' organizzazione interna alla quale devo attenermi. nessuno sa nulla...speravo una maggiore disponibilità dalle colleghe con molti anni di esperienza visto che dopo il sisma tutti i miei appunti e libri universitari nn sono recuperabili. per fortuna c'è molto materiale via internet dal quale posso prendere spunto per iniziare ad approntare qualcosa.

Cara Pocetta ... qui sei nel posto giusto
Non aver remore , timori , chiedi anche le cose più banali , perchè quando uno non ha sottomano i rpopri appunti, le proprie cose , può sentirsi spaesato!

Aspetto domande
Saluti da un ' abruzzese della costa
Gabriella

pocetta non era riferito a te il messaggio, ma a lolopito.. non mi permetterei mai di dare di incompetente a nessuno, mica sono chissà chi! Mi dispiace x il disguido!

PER POCETTA : Non avere fretta , prenditi tempo per l'osservazione, usa delle griglie , in modo da poter acquistare delle informazioni ...
Cerca di parlare con i genitori e con il centro riabilitativo che la tiene in cura ( se c'è) ....

Dato che non ci sono incartamenti da poter guardare , credo che queste siano le prime cose che puoi fare!
CORAGGIO!!!!

Ciao,
sono al mio primo incarico sul sostegno in una scuola privata. Non ho un titolo di studio per questo, ma sono stata assunta grazie alle mie esperienze nel sociale.
Seguo un ragazzino di scuola media disabile motorio e iperattivo.
Mi è stato chiesto ogni mese di redigere una relazione riassuntiva del mio lavoro.
Sapete consigliarmi come deve essere questa relazione?
Per il momento ogno giorno tengo un diario dettagliato della mia attività da cui poi dovrò trarre quanto scrivere nell'elaborato da presentare a fone mese.
Altri consigli ed eventuali critiche sono ben accette

grazie mille

Silvia

scusate se mi inserisco nella discussione. questa'nno dovrei ricevere il mio primo incarico sul sos. ho paura delle cose pratiche ad esempio:
- il 1 settembre mi danno i fascicoli del ragazzo?
- entro quando va fatto il pei?-
-l'orario del ragazzo lo gestisco io o la scuola?
ecco sun pò queste cose, non vorrei farmi trovare impreparato....grazie del supporto

Io ti parlo di come si fa nella mia scuola :

- nei primi giorni dis ettembre si fanno delle riunioni con la funzione strumentale per l'integrazione e tutti gli insegnanti di sostegno per parlare delle questioni burocratiche ed amministrative da compiere.

I fascicoli dei ragazzi sono protetti da privacy e per questo sono stottochiave e dobbiamo chiedere l'autorizzazione ad un segretario per visionarli.

- il pei lo consegnamo a fine novembre, inizi dicembre, comunque DOPO gli insegnanti curriculari in modo da avere del tempo per visionare le loro programmazioni e definire gli obiettivi minimi

- l'orario lo stabiliamo noi insegnanti , tenendo conto delle aree e/o degli ambiti in cui hanno più bisogno di essere seguiti

CHIEDI PURE !!!

grazie del supporto sabrina. sono un pò spaventato ma nello stesso tempo ansioso di iniziare questa avventura....