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Insegnare a leggere e a scrivere
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sabrina
FLA
Maestra Gabriella
maryrose80
8 partecipanti
S.O.S SOSTEGNO :: STRATEGIE DI INTERVENTO ED ESERCIZI PER LA DIDATTICA SPECIALE :: ESERCIZI PER LA DIDATTICA SPECIALE :: Esercizi per l'acquisizione delle abilità accademiche di base
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Insegnare a leggere e a scrivere
Ciao ragazzi, ho bisogno del vostro aiuto.
Quest'anno sto seguendo una bambina down di 8 anni e sto incontrando diversi problemi per quanto riguarda l'acquisizione della lettura.
Riconosce le varie vocali e consonanti,ma ha difficoltà nella sintesi sillabica.
Qualcuno di voi può aiutarmi e suggerirmi qualche metodo da mettere a punto?
Grazie!
Quest'anno sto seguendo una bambina down di 8 anni e sto incontrando diversi problemi per quanto riguarda l'acquisizione della lettura.
Riconosce le varie vocali e consonanti,ma ha difficoltà nella sintesi sillabica.
Qualcuno di voi può aiutarmi e suggerirmi qualche metodo da mettere a punto?
Grazie!
maryrose80- Nuovo member
- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 13.03.09
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
per adesso accontentatevi di alcuni linl... perchè sono un pò incasinata tra casa e lavoro... ma mi riprometto di scrivere un bel post tra alcuni giorni!
http://www.edscuola.it/archivio/comprensivi/leggere_e_scrivere.pdf
http://www.edscuola.it/archivio/didattica/legscri.html
http://www.comprensivo-chioggia5.gov.it/pdfriflessioni/leggere.pdf
http://www.bussolascuola.it/index.php?option=com_content&view=article&id=259:insegnare-a-leggere-e-scrivere&catid=51:area-umanistica&Itemid=202
http://www.handimatica.it/Handi2000/Showroom/1130_difficile.htm
http://www.atuttascuola.it/siti/viale/tesina/imparare_a_leggere_e_a_scrivere.htm
http://www.lascuolapossibile.it/articolo/un-metodo-per-insegnare-a-leggere-e-scrivere/stampa/]
http://www.edscuola.it/archivio/comprensivi/leggere_e_scrivere.pdf
http://www.edscuola.it/archivio/didattica/legscri.html
http://www.comprensivo-chioggia5.gov.it/pdfriflessioni/leggere.pdf
http://www.bussolascuola.it/index.php?option=com_content&view=article&id=259:insegnare-a-leggere-e-scrivere&catid=51:area-umanistica&Itemid=202
http://www.handimatica.it/Handi2000/Showroom/1130_difficile.htm
http://www.atuttascuola.it/siti/viale/tesina/imparare_a_leggere_e_a_scrivere.htm
http://www.lascuolapossibile.it/articolo/un-metodo-per-insegnare-a-leggere-e-scrivere/stampa/]
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Ott 20, 2012 11:25 am - modificato 3 volte.
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
ancora link...
http://www.fogliolapis.it/dicembre2000-3.htm
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_353_PDF.pdfù
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_352_PDF.pdf
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_355_PDF.pdf
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_356_PDF.pdf[/url
[url=http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_351_PDF.pdf]http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_351_PDF.pdf
http://www.fogliolapis.it/dicembre2000-3.htm
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_353_PDF.pdfù
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_352_PDF.pdf
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_355_PDF.pdf
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_356_PDF.pdf[/url
[url=http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_351_PDF.pdf]http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_351_PDF.pdf
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
INSEGNARE A LEGGERE: video esplicativo di una insegnante
http://www.autismo33.it/autismo_edu/conv_bellaria/filmati_nerieri/Guida%20alla%20lettura.avi
http://www.autismo33.it/autismo_edu/conv_bellaria/filmati_nerieri/Guida%20alla%20lettura.avi
Insegnare a scrivere
INSEGNARE A SCRIVERE: video esplicativo di una insegnante
http://www.autismo33.it/autismo_edu/conv_bellaria/filmati_nerieri/Guida%20alla%20scrittura.avi
http://www.autismo33.it/autismo_edu/conv_bellaria/filmati_nerieri/Guida%20alla%20scrittura.avi
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
Bisogna prima di tutto ricordare che non c'è un metodo migliore di un altro per far acquisire le competenze per leggere, ancor di più con i bambini con difficoltà, in quanto ogni bambino è diverso da un altro ed ogni approccio deve essere mirato sulle caratteristiche, le abilità proprie dell'alunno.
ti parlo adesso del metodo fonematico-sillabico che ho usato tempo fa con una mia alunna.
Dapprima bisogna pensare quale sia il CARATTERE DI SCRITTURA PIù ADATTO. Io , per non confondere ancora di più la bambina e per non ingigantire le sue difficoltà, ho utilizzato lo stampatello maiuscolo ( supportata dalle indicazioni di Deva).
Deva arriva a dire:<<Con certi bambini probabilmente le maiuscole dovrebbero essere usate per tutta la durata del primo grado di scuola>>.
Inoltre ho usato il quadernone con i quadretti da 1 cm e poi quelli con le righe da 4°-5° elementare, per intenderci.
Per la successione dei fonemi mi sono aiutata con la mia guida per il sostegno ed ho presentato con TEMPI ASSAI DILATATI (fattore importantissimo!!!!):
CONTINUA NEL POST SUCCESSIVO
ti parlo adesso del metodo fonematico-sillabico che ho usato tempo fa con una mia alunna.
Dapprima bisogna pensare quale sia il CARATTERE DI SCRITTURA PIù ADATTO. Io , per non confondere ancora di più la bambina e per non ingigantire le sue difficoltà, ho utilizzato lo stampatello maiuscolo ( supportata dalle indicazioni di Deva).
Deva arriva a dire:<<Con certi bambini probabilmente le maiuscole dovrebbero essere usate per tutta la durata del primo grado di scuola>>.
Inoltre ho usato il quadernone con i quadretti da 1 cm e poi quelli con le righe da 4°-5° elementare, per intenderci.
Per la successione dei fonemi mi sono aiutata con la mia guida per il sostegno ed ho presentato con TEMPI ASSAI DILATATI (fattore importantissimo!!!!):
- le vocali;
il gruppo di T L P M S F Cgutturale;
il gruppo di D R B N Z V Ggutturale;
poi alla fine le difficoltà ortografiche CH GH QU SC GN GL CI CE GI GE .
CONTINUA NEL POST SUCCESSIVO
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
LA SINTESI SILLABICA
man mano che l'alunno riconosce la consonante e si ricorda il suono, si associa ad essa la vocale per avviare alla sintesi sillabica.
Io ho iniziato a far notare come iniziavano le parole: banco inizia con BA, Befana inizia con BE e così via...
E' inutile nascondere che la difficoltà che si incontra non sia tanto nel riconoscere la consonante, ma nel legarla alla vocale.
Sempre dalla guida ho preso il suggerimento delle STORIELLE: inventare delle storie del tipo: "la L da sola non parla, ha bisogno della A ... le due letterine si stringono la mano e cantano LA LA LA ...". E da lì creare delle schede ad HOC . Stesso lavoro fatto anche visivamente con le TESSERINE DELL'ALFABETO ( comprate o costruite ).
Poi fare con l'alunno esercizi di lettura del tipo: leggi la consonante e unisci la vocale senza interrompere la voce.
UTILIZZO DEI PUZZLE SILLABICI (facilmente reperibili o costruibili).
GIOCO DELLE VOCALI IN CAMPANA.
simile al gioco che si faceva da piccoli: si segna sul pavimento un rettangolo e lo si divide in 5 parti , una per ogni vocale (MAXI LETTERE DELL'ALFABETO). All'esterno del rettangolo , tracciare una linea che fungerà da punto di partenza. l'alunno avrà in mano una MAXI Consonante e dovrà con un saltello raggiungerà la vocale da noi indicata e lì dovrà poggiare la lettera vicino alla vocale e leggere la sillaba.
RIMETTI A POSTO LE SILLABE
Ritaglia delle foto ed incollale sul quaderno e scrivi le sillabe in disordine. L'alunno dovrà riscriverle correttamente.
E' molto utile e d'aiuto , nel primo periodo, utilizzare sempre le immagini o i disegni.
LA SILLABA NELLA MANO
Io scrivevo una consonante nel palmo di una mano della bambina e una vocale nell'altra e ci esercitavamo a leggere la sillaba e a pronunciare parole che la contenessero.
I SALTELLI
mettere dei cerchi e far saltare dentro l'alunno : ogni cerchio è una sillaba. le modalità possono essere variabili (sillabe scritte nei cerchi e bisogna leggerli, mentre ci si salta dentro; sillabe pronunciate a voce mentre si salta e poi alla fine la si scrive per terra utilizzando el maxi lettere ecc ecc).
man mano che l'alunno riconosce la consonante e si ricorda il suono, si associa ad essa la vocale per avviare alla sintesi sillabica.
Io ho iniziato a far notare come iniziavano le parole: banco inizia con BA, Befana inizia con BE e così via...
E' inutile nascondere che la difficoltà che si incontra non sia tanto nel riconoscere la consonante, ma nel legarla alla vocale.
Sempre dalla guida ho preso il suggerimento delle STORIELLE: inventare delle storie del tipo: "la L da sola non parla, ha bisogno della A ... le due letterine si stringono la mano e cantano LA LA LA ...". E da lì creare delle schede ad HOC . Stesso lavoro fatto anche visivamente con le TESSERINE DELL'ALFABETO ( comprate o costruite ).
Poi fare con l'alunno esercizi di lettura del tipo: leggi la consonante e unisci la vocale senza interrompere la voce.
UTILIZZO DEI PUZZLE SILLABICI (facilmente reperibili o costruibili).
GIOCO DELLE VOCALI IN CAMPANA.
simile al gioco che si faceva da piccoli: si segna sul pavimento un rettangolo e lo si divide in 5 parti , una per ogni vocale (MAXI LETTERE DELL'ALFABETO). All'esterno del rettangolo , tracciare una linea che fungerà da punto di partenza. l'alunno avrà in mano una MAXI Consonante e dovrà con un saltello raggiungerà la vocale da noi indicata e lì dovrà poggiare la lettera vicino alla vocale e leggere la sillaba.
RIMETTI A POSTO LE SILLABE
Ritaglia delle foto ed incollale sul quaderno e scrivi le sillabe in disordine. L'alunno dovrà riscriverle correttamente.
E' molto utile e d'aiuto , nel primo periodo, utilizzare sempre le immagini o i disegni.
LA SILLABA NELLA MANO
Io scrivevo una consonante nel palmo di una mano della bambina e una vocale nell'altra e ci esercitavamo a leggere la sillaba e a pronunciare parole che la contenessero.
I SALTELLI
mettere dei cerchi e far saltare dentro l'alunno : ogni cerchio è una sillaba. le modalità possono essere variabili (sillabe scritte nei cerchi e bisogna leggerli, mentre ci si salta dentro; sillabe pronunciate a voce mentre si salta e poi alla fine la si scrive per terra utilizzando el maxi lettere ecc ecc).
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
Grazie mille per la tua disponibilità e gentilezza!!! Spero di riuscire a farcela, anche se alcuni dei tuoi suggerimenti li ho già provati, ma senza grossi risultati.
maryrose80- Nuovo member
- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 13.03.09
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
maryrose80 ha scritto:Grazie mille per la tua disponibilità e gentilezza!!! Spero di riuscire a farcela, anche se alcuni dei tuoi suggerimenti li ho già provati, ma senza grossi risultati.
lo so... quello che posso dirti che i passi in avanti e i miglioramenti dei bambini con difficoltà sono difficili da vedere a breve, ci vuole tempo e perseveranza!
In bocca al lupo!
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
LA LETTURA VERTICALE
LA LETTURA VERTICALE cioè di parole scritte verticalmente, è un esercizio che addestra alla flessibilità oculare e sviluppa l'abilità di decodifica globale e rapida di parole isolate. (dalla guida Sostegno recupero e sviluppo).
si inizia con degli esercizi di riscrittura verticale di parole scritte orizzontalmente.
Si consegna all'alunno una scheda con una figura , ad es. GATTO con scritto in basso la parola.
Seguendo il metodo della corrispondenza biunivoca si invita il bambino a riscrivere la parola a lato, partendo dall'alto verso il basso.
Si può fare lo stesso tipo di esercizio con il proprio nome, omettendo naturalmente l'immagine.
LA LETTURA VERTICALE cioè di parole scritte verticalmente, è un esercizio che addestra alla flessibilità oculare e sviluppa l'abilità di decodifica globale e rapida di parole isolate. (dalla guida Sostegno recupero e sviluppo).
si inizia con degli esercizi di riscrittura verticale di parole scritte orizzontalmente.
Si consegna all'alunno una scheda con una figura , ad es. GATTO con scritto in basso la parola.
Seguendo il metodo della corrispondenza biunivoca si invita il bambino a riscrivere la parola a lato, partendo dall'alto verso il basso.
Si può fare lo stesso tipo di esercizio con il proprio nome, omettendo naturalmente l'immagine.
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
LA LETTURA SCORREVOLE
Tra gli esercizi per acquisire maggiore scorrevolezza nella lettura ci sono quelli che sui NOMI INCOMPLETI.
Infatti leggere con scorrevolezza , è riuscire ad intuire un'intera parola, leggendone solo la parte inziale.
Usando le lettere dell'alfabeto (costruite, comprate ...) e utilizzando delle immagini si scrivono delle frasi minime dove il soggetto ha una parte incompleta.
es. Il gat-- miagola; i bamb--- scrivono e così dicendo.
Disponendo a faccia coperte le lettere "nascoste" delle parole.
In questo tipo di esercizi LA PERCEZIONE SENSORIALE ANTICIPA QUELLA COGNITIVA , ovvero le parole da completare non giungono inaspettate perchè mentalmente l'alunno le ha già dette guardando la figura.
Poi sempre sulla stessa falsariga si passa a delle foto con delle frasi non più minime ma con qualche espansione e con più di una parola incompleta. Per agevolare l'alunno , si può chiedere di descrivere la foto ad alta voce, in modo da pronunciare già , nel discorso, le parole mancanti.
Tra gli esercizi per acquisire maggiore scorrevolezza nella lettura ci sono quelli che sui NOMI INCOMPLETI.
Infatti leggere con scorrevolezza , è riuscire ad intuire un'intera parola, leggendone solo la parte inziale.
Usando le lettere dell'alfabeto (costruite, comprate ...) e utilizzando delle immagini si scrivono delle frasi minime dove il soggetto ha una parte incompleta.
es. Il gat-- miagola; i bamb--- scrivono e così dicendo.
Disponendo a faccia coperte le lettere "nascoste" delle parole.
In questo tipo di esercizi LA PERCEZIONE SENSORIALE ANTICIPA QUELLA COGNITIVA , ovvero le parole da completare non giungono inaspettate perchè mentalmente l'alunno le ha già dette guardando la figura.
Poi sempre sulla stessa falsariga si passa a delle foto con delle frasi non più minime ma con qualche espansione e con più di una parola incompleta. Per agevolare l'alunno , si può chiedere di descrivere la foto ad alta voce, in modo da pronunciare già , nel discorso, le parole mancanti.
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
.....oppure indicatemi un buon sussidio sia per l'italiano che per la matematica.
grazie
grazie
FLA- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 01.08.09
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
FLA ha scritto:.....oppure indicatemi un buon sussidio sia per l'italiano che per la matematica.
grazie
Ciao FLA, non ho capito a cosa ti riferisci? Un buon sussidio per insegnare a leggere???
sabrina- Senior Member
- Numero di messaggi : 231
Data d'iscrizione : 11.12.08
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
Scusa...ho sbagliato settore....comunque anche un buon sussidio per la lettura mi servirebbe. Grazie!
FLA- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 01.08.09
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
Gli automatismi: la letto-scrittura
Intervento della dott.ssa J.Bickel a Castelnuovo Garfagnana il 29 aprile 2008.
http://www.galileoeducational.net/maxbs/modules.php?name=Video_Stream&page=watch&id=17
http://www.spazioacca.org/bickel_lettoscri.pdf
Intervento della dott.ssa J.Bickel a Castelnuovo Garfagnana il 29 aprile 2008.
http://www.galileoeducational.net/maxbs/modules.php?name=Video_Stream&page=watch&id=17
http://www.spazioacca.org/bickel_lettoscri.pdf
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
BIBLIOGRAFIA:
Mialaret,G. 1967 - Apprendimento della lettura. Armando, Roma
Foucambert J., 1981, Come si impara a leggere, Emme edizioni, Milano
Bettelheim B., Zelan K., 1982, Imparare a leggere, Feltrinelli, Milano
Ferreiro E, Pontecorvo C., Moreira N., Garcia Hidalgo I., 1996, Cappuccetto Rosso impara a scrivere, La Nuova Italia, Firenze
E. Ferreiro, A. Teberosky, La costruzione della lingua scritta nel bambino Giunti, 1985
Malfermoni B., 2002, Educare alla parola, Junior, Bergamo
Monighetti I., (1994), La lettera e il senso. Un approccio interattivo all’apprendimento della lettura e della scrittura, La Nuova Italia, Firenze.
Olson D. R., (1979), Linguaggi, media e processi cognitivi, Loescher, Torino.
Poli L., (1994), Alletterando, Nicola Milano Editore, Bologna.
Perrotta, Brignola, Giocare con le parole Ed. Erickson
Crip, Giochi…amo 1,2,3,4 Ed. Erickson
Malaguti, Insegnare a leggere e scrivere col metodo Fol, Ed. Erickson
Giudica, Cucciaioni, Pollastrini, Verni, Un gioco di P.A.R.O.L.E. Ed. Erickson
Judica, Baldoni, Chirri, Cucciaioni, Del Vento, Parole in corso Ed. Erickson
I. Riccardi Ripamonti, Le difficoltà di letto-scrittura Ed. Erickson
Pinto, Bigozzi, Laboratorio di lettura e scrittura Ed. Erickson
Galvan, Andreatta Leggere prima di leggere Ed.Libriliberi
Roncallo A., 2004, Il linguaggio ritrovato, Zanichelli, Torino
Cardarello R., Chiantera A. (a cura di), (1989), Leggere prima di leggere. Infanzia e cultura scritta, La Nuova
Italia, Firenze.
Mialaret,G. 1967 - Apprendimento della lettura. Armando, Roma
Foucambert J., 1981, Come si impara a leggere, Emme edizioni, Milano
Bettelheim B., Zelan K., 1982, Imparare a leggere, Feltrinelli, Milano
Ferreiro E, Pontecorvo C., Moreira N., Garcia Hidalgo I., 1996, Cappuccetto Rosso impara a scrivere, La Nuova Italia, Firenze
E. Ferreiro, A. Teberosky, La costruzione della lingua scritta nel bambino Giunti, 1985
Malfermoni B., 2002, Educare alla parola, Junior, Bergamo
Monighetti I., (1994), La lettera e il senso. Un approccio interattivo all’apprendimento della lettura e della scrittura, La Nuova Italia, Firenze.
Olson D. R., (1979), Linguaggi, media e processi cognitivi, Loescher, Torino.
Poli L., (1994), Alletterando, Nicola Milano Editore, Bologna.
Perrotta, Brignola, Giocare con le parole Ed. Erickson
Crip, Giochi…amo 1,2,3,4 Ed. Erickson
Malaguti, Insegnare a leggere e scrivere col metodo Fol, Ed. Erickson
Giudica, Cucciaioni, Pollastrini, Verni, Un gioco di P.A.R.O.L.E. Ed. Erickson
Judica, Baldoni, Chirri, Cucciaioni, Del Vento, Parole in corso Ed. Erickson
I. Riccardi Ripamonti, Le difficoltà di letto-scrittura Ed. Erickson
Pinto, Bigozzi, Laboratorio di lettura e scrittura Ed. Erickson
Galvan, Andreatta Leggere prima di leggere Ed.Libriliberi
Roncallo A., 2004, Il linguaggio ritrovato, Zanichelli, Torino
Cardarello R., Chiantera A. (a cura di), (1989), Leggere prima di leggere. Infanzia e cultura scritta, La Nuova
Italia, Firenze.
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
http://ddcastelvetro.scuolaer.it/allegato.asp?ID=5115
PROCESSI DI ACQUISIZIONE DELLA LETTO-SCRITTURA DAI TRE AI
SETTE ANNI
Conduttrice: Dott.ssa Adriana Querzè
PROCESSI DI ACQUISIZIONE DELLA LETTO-SCRITTURA DAI TRE AI
SETTE ANNI
Conduttrice: Dott.ssa Adriana Querzè
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
IL SILLABARIO
(fonte Galileo educational)
NOME: SILLABARIO
DESCRIZIONE:
[lft]
Cartellone murale su cui è disegnata una tabella con 5 colonne e una ventina di righe (eventualmente allungabile).
Cartoncini (5 x n° righe) della stessa grandezza delle celle del cartellone murale, su cui scrivere le sillabe partendo dalle prime cinque : a, o, u, e, i e continuando con le altre famiglie sillabiche (CV).
Fissare i cartoncini al cartellone murale con del velcro, in modo che possano essere facilmente staccati e riattaccati.
DIMENSIONI:
minimo m 1 X 2 (h)
MATERIALI:
Cartoncino bristol bianco
OBBIETTIVI:
Facilitare il processo di lettura e scrittura (codifica e decodifica) con attività giocose e graduate.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI “Leggo e scrivo con entusiasmo” di J. Bickel
USO:
Alzare con una mano un cartellino/sillaba e ripetere più volte la sillaba corrispondente, poi posizionarlo nel cartellone murale.
Presentare ogni famiglia sillabica e posizionarla sul cartellone murale secondo l'ordine a – o – u – e – i.
Leggere ogni giorno le famiglie sillabiche in ordine orizzontale, verticale, inverso, sparso, ma sempre toccando la sillaba letta.
Alzare un cartellino farlo leggere all'alunno, prima secondo l'ordine di posizionamento sul cartellone, poi casualmente.
Sistemare sul banco una famiglia sillabica (la scritta rivolta verso il basso), disporre i bambini in fila e, a turno, far alzare un cartellino e farlo leggere ad alta voce.
Quando i bambini hanno acquistato una certa sicurezza si può pensare di sistemare più famiglie sillabiche e di assegnare un “premio” per chi vince (cioè legge correttamente tutte le sillabe alzate) e delle “penitenze” per chi supera i tre errori (Es. recitare una filastrocca, ...)
Alzare un cartellino, leggerlo ( o farlo leggere) e far trovare a ciascun bimbo una parola che inizia con la sillaba alzata. (E' arrivato un bastimento carico di...)
Varianti del gioco precedente:
(1) la sillaba potrà essere quella finale.
(2) dividere la classe in due squadre che, a turno, alzeranno un cartellino, lo leggeranno ad alta voce e ciascuna squadra dovrà trovare il maggior numero di parole che iniziano per la sillaba alzata.
(3) ciascuna squadra dovrà trovare il maggior numero di parole che abbiano come sillaba finale la sillaba letta.
Sistemare sul banco una famiglia sillabica (la scritta rivolta verso il basso), togliere un cartellino e chiedere al bambino di leggere le sillabe rimaste e individuare quella che manca.
Tombola delle sillabe: costruire le cartelline della tombola con una tabella di 5 colonne per 4 righe e scrivere le sillabe nelle caselle lasciando una casella vuota in ogni riga. Il cartellone murale delle sillabe, fungerà da cartellone della tombola e i cartellini delle sillabe i cartellini da estrarre.
Verranno premiati l'ambo, la terna, la quaterna e la tombola.
Esercizi di lettura e scrittura di sillabe di parole bisillabe, poi trisillabe ecc...
Per queste attività potrà essere utilizzata il sillabario di classe, di dimensioni maggiori, sul quale il bambino potrà attaccare le sillabe per formare parole.
Dividere gli alunni in due squadre, a ciascuna delle quali assegnare delle sillabe (prima tre, poi quattro ...). Il gioco consiste nel trovare il maggior numero di parole che si possono comporre con le sillabe assegnate.
(fonte Galileo educational)
NOME: SILLABARIO
DESCRIZIONE:
[lft]
Cartellone murale su cui è disegnata una tabella con 5 colonne e una ventina di righe (eventualmente allungabile).
Cartoncini (5 x n° righe) della stessa grandezza delle celle del cartellone murale, su cui scrivere le sillabe partendo dalle prime cinque : a, o, u, e, i e continuando con le altre famiglie sillabiche (CV).
Fissare i cartoncini al cartellone murale con del velcro, in modo che possano essere facilmente staccati e riattaccati.
DIMENSIONI:
minimo m 1 X 2 (h)
MATERIALI:
Cartoncino bristol bianco
OBBIETTIVI:
Facilitare il processo di lettura e scrittura (codifica e decodifica) con attività giocose e graduate.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI “Leggo e scrivo con entusiasmo” di J. Bickel
USO:
Alzare con una mano un cartellino/sillaba e ripetere più volte la sillaba corrispondente, poi posizionarlo nel cartellone murale.
Presentare ogni famiglia sillabica e posizionarla sul cartellone murale secondo l'ordine a – o – u – e – i.
Leggere ogni giorno le famiglie sillabiche in ordine orizzontale, verticale, inverso, sparso, ma sempre toccando la sillaba letta.
Alzare un cartellino farlo leggere all'alunno, prima secondo l'ordine di posizionamento sul cartellone, poi casualmente.
Sistemare sul banco una famiglia sillabica (la scritta rivolta verso il basso), disporre i bambini in fila e, a turno, far alzare un cartellino e farlo leggere ad alta voce.
Quando i bambini hanno acquistato una certa sicurezza si può pensare di sistemare più famiglie sillabiche e di assegnare un “premio” per chi vince (cioè legge correttamente tutte le sillabe alzate) e delle “penitenze” per chi supera i tre errori (Es. recitare una filastrocca, ...)
Alzare un cartellino, leggerlo ( o farlo leggere) e far trovare a ciascun bimbo una parola che inizia con la sillaba alzata. (E' arrivato un bastimento carico di...)
Varianti del gioco precedente:
(1) la sillaba potrà essere quella finale.
(2) dividere la classe in due squadre che, a turno, alzeranno un cartellino, lo leggeranno ad alta voce e ciascuna squadra dovrà trovare il maggior numero di parole che iniziano per la sillaba alzata.
(3) ciascuna squadra dovrà trovare il maggior numero di parole che abbiano come sillaba finale la sillaba letta.
Sistemare sul banco una famiglia sillabica (la scritta rivolta verso il basso), togliere un cartellino e chiedere al bambino di leggere le sillabe rimaste e individuare quella che manca.
Tombola delle sillabe: costruire le cartelline della tombola con una tabella di 5 colonne per 4 righe e scrivere le sillabe nelle caselle lasciando una casella vuota in ogni riga. Il cartellone murale delle sillabe, fungerà da cartellone della tombola e i cartellini delle sillabe i cartellini da estrarre.
Verranno premiati l'ambo, la terna, la quaterna e la tombola.
Esercizi di lettura e scrittura di sillabe di parole bisillabe, poi trisillabe ecc...
Per queste attività potrà essere utilizzata il sillabario di classe, di dimensioni maggiori, sul quale il bambino potrà attaccare le sillabe per formare parole.
Dividere gli alunni in due squadre, a ciascuna delle quali assegnare delle sillabe (prima tre, poi quattro ...). Il gioco consiste nel trovare il maggior numero di parole che si possono comporre con le sillabe assegnate.
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
http://www.intercultura.brianzaest.it/Materiali/ASPETTI%20TEORICI/materiale%20vimercate%20primo%20circolo/imparare%20a%20leggere%20e%20a%20scrivere.doc
IMPARARE A LEGGERE E A SCRIVERE
A cura di Arcangela Mastromarco
http://maestrarosasergi.wordpress.com/category/il-metodo-di-letto-scrittura-evolution/
METODO DI LETTURA EVOLUTION
http://www.nonsoloscuola.org/Progetto/SIMULTANEO/metodo.htm
METODO SIMULTANEO
IMPARARE A LEGGERE E A SCRIVERE
A cura di Arcangela Mastromarco
http://maestrarosasergi.wordpress.com/category/il-metodo-di-letto-scrittura-evolution/
METODO DI LETTURA EVOLUTION
http://www.nonsoloscuola.org/Progetto/SIMULTANEO/metodo.htm
METODO SIMULTANEO
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
Carla Pelissero
IMPARARE E' FACILE
Scuola a 5 anni - tecnica di avviamento e apprendimento della lettura e scrittura
http://www.ediomega.com/Archivio/impararefacile.htm
Le stimolazioni e gli input ambientali del duemila sono, ormai per il bambino, infiniti per quantità e qualità.
Le cono-scenze e gli apprendimenti si intrecciano, interagiscono ed esercitano sempre un influsso elevato, quando vengono mediati dall'adulto.
Dunque, è importante e urgente aiutare il bambino, nel suo periodo preoperazionale, a compren-dere, interpretare, riordinare ed organizzare le conoscenze, offrendogli la possibilità di fare il maggior numero possi-bile di esperienze di apprendimento.
Quanto maggiore è la disposizione del bambino ad apprendere, tanto più saranno effettivamente sfruttate le sue po-tenzialità; la gioia, la curiosità di apprendimento stimolano l'intelligenza.
Il progetto di didattica avanzata IMPARARE È FACILE propone idee, indicazioni e materiale per la pratica didattica nella scuola materna ed elementare.
Le proposte di lavoro, per la scuola materna, sono presentate nella guida interattiva "NUOVE ESPERIENZE" già esperimentate in scuole materne.
"IO MI DIVERTO", è il quaderno di esercizio-gioco dove il bambino troverà curiosità e potrà esprimere, giocando, la sua creatività.
Per la scuola elementare si propone una tecnica facile per l'apprendimento della lettura e scrittura: "GUARDO-SENTO-LEGGO-SCRIVO" ("GUIDA PER LE INSEGNANTI") che parte dalla sillaba e ricorre a colori e simboli per fissarne i suoni e fa appello ai sensi visivo-uditivi e tattili ed all'organizzazione spaziale-direzionale; usa la scrit-tura in SCRIPT per prevenire disgrafie e dislalie.
Il quaderno di lavoro per gli alunni "IO PENSO-SCRIVO-IMPARO" rigorosamente organizzato in schede operati-ve; favorisce e crea il desiderio di apprendere in modo facile e veloce. "È BELLO LEGGERE" è il libro di letture, un "filo diretto" conduttore che percorre in modo graduato, la tecnica di apprendimento proposta, con diverse possibilità di letture integrative.
Strategie per la memorizzazione Lo sviluppo della memoria è interconnesso con quello della conoscenza. Ricordare tutto è impossibile e decidere cosa ricordare è molto importante; gran parte del miglioramento della memoria è dovuto all'acquisizione di strategie appropriate. Allegate alla "GUIDA" sono descritte quindici prove attinenti la metodologia e quindi hanno un dupli-ce scopo: allenamento mnemonico e apprendimento. Le prove di mnemotecnica possono essere usate per i bambini della scuola materna e della classe prima.
IMPARARE E' FACILE
Scuola a 5 anni - tecnica di avviamento e apprendimento della lettura e scrittura
http://www.ediomega.com/Archivio/impararefacile.htm
Le stimolazioni e gli input ambientali del duemila sono, ormai per il bambino, infiniti per quantità e qualità.
Le cono-scenze e gli apprendimenti si intrecciano, interagiscono ed esercitano sempre un influsso elevato, quando vengono mediati dall'adulto.
Dunque, è importante e urgente aiutare il bambino, nel suo periodo preoperazionale, a compren-dere, interpretare, riordinare ed organizzare le conoscenze, offrendogli la possibilità di fare il maggior numero possi-bile di esperienze di apprendimento.
Quanto maggiore è la disposizione del bambino ad apprendere, tanto più saranno effettivamente sfruttate le sue po-tenzialità; la gioia, la curiosità di apprendimento stimolano l'intelligenza.
Il progetto di didattica avanzata IMPARARE È FACILE propone idee, indicazioni e materiale per la pratica didattica nella scuola materna ed elementare.
Le proposte di lavoro, per la scuola materna, sono presentate nella guida interattiva "NUOVE ESPERIENZE" già esperimentate in scuole materne.
"IO MI DIVERTO", è il quaderno di esercizio-gioco dove il bambino troverà curiosità e potrà esprimere, giocando, la sua creatività.
Per la scuola elementare si propone una tecnica facile per l'apprendimento della lettura e scrittura: "GUARDO-SENTO-LEGGO-SCRIVO" ("GUIDA PER LE INSEGNANTI") che parte dalla sillaba e ricorre a colori e simboli per fissarne i suoni e fa appello ai sensi visivo-uditivi e tattili ed all'organizzazione spaziale-direzionale; usa la scrit-tura in SCRIPT per prevenire disgrafie e dislalie.
Il quaderno di lavoro per gli alunni "IO PENSO-SCRIVO-IMPARO" rigorosamente organizzato in schede operati-ve; favorisce e crea il desiderio di apprendere in modo facile e veloce. "È BELLO LEGGERE" è il libro di letture, un "filo diretto" conduttore che percorre in modo graduato, la tecnica di apprendimento proposta, con diverse possibilità di letture integrative.
Strategie per la memorizzazione Lo sviluppo della memoria è interconnesso con quello della conoscenza. Ricordare tutto è impossibile e decidere cosa ricordare è molto importante; gran parte del miglioramento della memoria è dovuto all'acquisizione di strategie appropriate. Allegate alla "GUIDA" sono descritte quindici prove attinenti la metodologia e quindi hanno un dupli-ce scopo: allenamento mnemonico e apprendimento. Le prove di mnemotecnica possono essere usate per i bambini della scuola materna e della classe prima.
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
http://www.olivaguerini.com/download/leggereescrivere.pdf
Un contributo di ben 253 pagine di Oliva Guerini
Un contributo di ben 253 pagine di Oliva Guerini
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
http://www.pianetascuola.it/risorse/media/primaria/adozionali/re_alfabeto/atlante_parole/
Atlante interattivo delle parole
Per:Scuola primaria
L’atlante interattivo delle parole si rivolge agli alunni della prima classe della scuola primaria.
Attraverso una serie di schede operative suddivise per consonanti i bambini sono invitati a osservare le immagini, ascoltare le parole e trascinarle al posto giusto.
L’attività si articola in tre diversi gradi di difficoltà: in un primo livello si mettono in corrispondenza l’immagine con la parola già composta, in un secondo livello la parola va composta scegliendo le singole lettere e nel terzo sarà compito del bambino scrivere senza alcuna guida l’intera parola
Atlante interattivo delle parole
Per:Scuola primaria
L’atlante interattivo delle parole si rivolge agli alunni della prima classe della scuola primaria.
Attraverso una serie di schede operative suddivise per consonanti i bambini sono invitati a osservare le immagini, ascoltare le parole e trascinarle al posto giusto.
L’attività si articola in tre diversi gradi di difficoltà: in un primo livello si mettono in corrispondenza l’immagine con la parola già composta, in un secondo livello la parola va composta scegliendo le singole lettere e nel terzo sarà compito del bambino scrivere senza alcuna guida l’intera parola
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
LA LETTURA FUNZIONALE
Lettura e disabilità: la lettura funzionale
L'insegnamento della lettura richiede una serie di abilità di base piuttosto complesse; nel caso del bambino con disabilità mentale si dovrà quindi tenere conto delle abilità presenti per organizzare in modo differenziato il suo percorso di apprendimento della lettura.
L'importanza dell'acquisizione di un'abilità come la lettura riguarda soprattutto l'autonomia che essa conferisce: facendo un semplice esempio, imparare a leggere un testo permette, a chi lo ha appreso, di avere una quantità di risorse per adattarsi alle richieste della vita di ogni giorno nettamente superiore a chi non ha questa capacità.
Insegnare a leggere a bambini disabili prevede quindi la scelta del livello di autonomia da raggiungere; ciò naturalmente non potrà prescindere da un'attenta valutazione del grado di disabilità che il bambino presenta.
Sostanzialmente sono due i percorsi che si possono seguire nell'insegnamento della lettura per il bambino disabile:
- seguire un curricolo per l'insegnamento della lettura strumentale
- seguire un curricolo che consenta di arrivare a quella che viene definita lettura funzionale
Per LETTURA STRUMENTALE si intende la capacità di leggere correttamente e velocemente le parole che compongono un testo a prescindere dalla familiarità delle parole che lo compongono e dalla sua struttura sintattica e grammaticale.
Il termine «funzionale», utilizzato per designare il secondo tipo di curricolo, si riferisce invece all'insieme di abilità che consentono all'allievo di decodificare correttamente parole che hanno un alto valore ecologico per la buona integrazione dell'individuo con l'ambiente.
Al ragazzo disabile viene insegnato a riconoscere delle scritte per lui importanti per orientarsi all'interno del suo ambiente: alcuni esempi di questa tipologia di stimoli sono le parole AVANTI, STOP, USCITA, ENTRATA, ecc.
La lettura di queste parole non sottende la capacità di discriminare le singole unità che la compongono, ma l'abilità di riconoscere la parola nella sua totalità come portatrice di un significato specifico
http://www.eugeniomangia.it/Slide%20Seconda%20lezione.ppt
Lettura e disabilità: la lettura funzionale
L'insegnamento della lettura richiede una serie di abilità di base piuttosto complesse; nel caso del bambino con disabilità mentale si dovrà quindi tenere conto delle abilità presenti per organizzare in modo differenziato il suo percorso di apprendimento della lettura.
L'importanza dell'acquisizione di un'abilità come la lettura riguarda soprattutto l'autonomia che essa conferisce: facendo un semplice esempio, imparare a leggere un testo permette, a chi lo ha appreso, di avere una quantità di risorse per adattarsi alle richieste della vita di ogni giorno nettamente superiore a chi non ha questa capacità.
Insegnare a leggere a bambini disabili prevede quindi la scelta del livello di autonomia da raggiungere; ciò naturalmente non potrà prescindere da un'attenta valutazione del grado di disabilità che il bambino presenta.
Sostanzialmente sono due i percorsi che si possono seguire nell'insegnamento della lettura per il bambino disabile:
- seguire un curricolo per l'insegnamento della lettura strumentale
- seguire un curricolo che consenta di arrivare a quella che viene definita lettura funzionale
Per LETTURA STRUMENTALE si intende la capacità di leggere correttamente e velocemente le parole che compongono un testo a prescindere dalla familiarità delle parole che lo compongono e dalla sua struttura sintattica e grammaticale.
Il termine «funzionale», utilizzato per designare il secondo tipo di curricolo, si riferisce invece all'insieme di abilità che consentono all'allievo di decodificare correttamente parole che hanno un alto valore ecologico per la buona integrazione dell'individuo con l'ambiente.
Al ragazzo disabile viene insegnato a riconoscere delle scritte per lui importanti per orientarsi all'interno del suo ambiente: alcuni esempi di questa tipologia di stimoli sono le parole AVANTI, STOP, USCITA, ENTRATA, ecc.
La lettura di queste parole non sottende la capacità di discriminare le singole unità che la compongono, ma l'abilità di riconoscere la parola nella sua totalità come portatrice di un significato specifico
http://www.eugeniomangia.it/Slide%20Seconda%20lezione.ppt
Re: Insegnare a leggere e a scrivere
I processi di lettura e scrittura
Livello di concettualizzazione delle scritture spontanee
Processi parziali sottostanti all’apprendimento della lettura
Materiali del corso presentati dalla relatrice, insegnnate Mariagrazia Gozio
http://www.elgabiano.it/public/aggiornamento/0607/lingua_gozio/01_incontro_gozio.zip
Livello di concettualizzazione delle scritture spontanee
Processi parziali sottostanti all’apprendimento della lettura
Materiali del corso presentati dalla relatrice, insegnnate Mariagrazia Gozio
http://www.elgabiano.it/public/aggiornamento/0607/lingua_gozio/01_incontro_gozio.zip
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