SOS come insegnare a leggere e scrivere ad alunna Down? Il metodo Panlexia e il metodo FOL

Ciao, sono un'insegnante di sostegno e quest'anno seguirò una bambina down di 7 anni.
Avrei bisogno di suggerimenti per poterle insegnare a leggere.
Grazie.

Ciao,
la bambina presenta anche un disturbo del linguaggio; riconosce solo le 5 vocali, per tutto il resto devo partire da zero...
Aspetto il tuo aiuto, perchè ho paura di sbagliare.

Ciao, scusa ma ho fatto un pò di confusione con i messaggi, credo di aver risposto un pò a tutti in privato, ma per rendere le risposte visibili a tutti e a scanso di equivoci rispondo nuovamente qui.
Poichè dici che la bambina presenta anche un disturbo del linguaggio avrà sicuramente importanti difficoltà di tipo metafonologico( riconoscere iniziale o finale di parole, divisione in sillabe, riconoscere rime..) ti consiglierei di presentare le consonanti seguendo la stessa progressione fonetica che i bambini seguono durante l'apprendimento del linguaggio, cioè: P - B - M - T - D - N - L - V - F - S - R - C - G - Z. Lasciando per ultimi i gruppi consonantici e suoni complessi quali SC - CI- CE- ecc., la presentazioni di questi può anche essere prevista per il prossimo anno.

E' importante lavorare con unmetodo fonologicamente strutturato (puoi consultare il Metodo FOL della Erickson, Vol 1), partendo con obiettivi minimi: acquisizione della fase sillabica e alfabetica solo in un secondo momento quando i suoni risultano ben acquisiti, presentazione di un solo tipo di carattere (ad es. solo stampato maiuscolo, molto molto lavoro sulla metafonologia (il cd della Erickson "Giocare con le parole" è molto carino).
Dimmi se sei d'accordo..

Ciao, condivido pienamente ciò che hai scritto, anche se sarà abbastanza dura, perchè la bambina presenta anche delle difficoltà a livello di coordinazione oculo-manuale.
Avresti del materiale da darmi sul metodo fol?

Cara Erika ...
voreri avere anche io delle delucidazioni sul metodo FOL .
Sai, all'università c'era chi ne parlava bene e chi malissimo ...

So che esistono dei volumi della Erickson, ma non riesco a reperire informazioni sulla metodologia su cui si basa . Come avviene l'acquisizione della lettoscrittura? Come vengono presentate le lettere? A quale metodo si avvicina ? (globale, fonematico ecc ecc ).

Aspetto delucidazioni.
Grazie

..segue le varie fasi dell'apprendimento della letto-scrittura tenendo conto del normale sviluppo cognitivo, percettivo e linguistico del bambino. In particolare si passa dalla fase alfabetica a quella ortografica e lessicale proprio come avviene nel normale modello evolutivo di apprendimento della lettura(modello evolutivo di U. Frith). Vengono inizialmente presentati esercizi di pre-grafismo, poi sono presentate le singole lettere e quindi si passa alla fase alfabetica, in cui il bambino dovrebbe leggere usando regole di conversione grafema-fonema, sono presentate parole bi e tri sillabiche semplici; nella fase ortografica sono presentate le regole ortografiche e sintattiche e nella fase lessicale si favorisce il passaggio da una lettura di tipo fonologico (sillaba per sillaba)a una di tipo lessicale (parola intera). Inoltre per ogni unità si segue una presentazione che comprende non solo la lettura di parole, ma anche di frasi e di brani, sempre a difficoltà crescente. Per chi conosce il metodo Panlexia direi che ci sono molte somiglianze, si inizia lavorando sulle associazioni fonema-grafema più semplici e frequenti: consonante-vocale, poi consonante-vocale-consonante e si prosegue con i gruppi policonsonantici, digrammi, trigrammi, associazioni di vocali multiple..
A mio parere, ma questa ovviamente è un'opinione personale e quindi può non essere condivisa, essendoci alla base della dislessia una forte compromissione del sistema fonologico e metafonologico, è utile adoperare metodi altamente strutturati, che tengano in considerazioni la difficoltà fonologica dei suoni, prevengano problemi di natura percettiva e prevedano l'integrazione di tutti i sensi coinvolti nell'azione di lettura e scrittura. In questo senso il metodo Panlexia e il metodo FOL sembrano i migliori.
E' anche vero che ogni bambino è un caso a sè e mi è capitato di adoperare tutt'altri metodi a seconda della difficoltà mostrata dal bambino (il metodo sub-lessicale ad es. che personalmente non amo, si è rivelato molto utile nel trattamento di una bambina che non aveva però un disturbo specifico ma solamente una difficoltà di apprendimento).

Dottoressa Erika,

mi stab aprendo gli occhi su un mondo che, non mi vergogno a dire non conoscevo!!!
Il metodo Panlexia proprio non lo conosco!

Ho fatto una ricerca sul web, sperando di fare cosa gradita agli altri utenti del forum:



Il Metodo Panlexia nasce da una lunga esperienza di ricerca e di sperimentazione maturata dall'autrice in molte scuole americane e italiane. È un programma completo per la rieducazione dei soggetti con problemi di apprendimento della lettura e della scrittura. È parte integrante del metodo il volume Le Storie di Zia Lara, una raccolta di storie organizzate in un percorso con difficoltà crescente di lettura e di comprensione del testo. Tenendo in considerazione la varietà e la completezza del materiale che offre, il metodo può essere adoperato anche per la prevenzione e le attività didattiche ed educative svolte dagli insegnanti e dai genitori per aiutare i bambini a sviluppare il piacere della lettura.

Pamela Kvilekval, nata a Greenwich (Inghilterra), ha compiuto gli studi nel Massachusetts (USA). Pedagogista e insegnante; da molti anni svolge la sua attività professionale, inizialmente negli Stati Uniti e attualmente in Italia, nell'ambito della prevenzione, diagnosi e rieducazione dei disturbi d'apprendimento della letto-scrittura. Direttrice, consulente e supervisore di numerosi progetti didattici specifici inerenti l'handicap e la formazione professionale degli operatori del settore. Vice Presidente dell'Associazione L.E.S.C.O.T. («Leggo e scrivo come te»).

CARA DOTTORESSA CI PUOI PARLARE UN Pò ANCHE DI QUESTO METODO?
Spero di non angosciarla con le mie domande!

i libri di riferimento
Insegnare a leggere e scrivere con il metodo FOL

Sono 6 volumi ma ovviamente non occorrono tutti, per maryrose80..tu che devi iniziare proprio dalle basi ti converrebbe incominciare con il primo.

Mi inserisco in punta di piedi nell discussione per lasciarvi i link dove poter visionare un estratto dei libri della Erickson sul metodo FOL:

MANUALE: http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_351_PDF.pdf

PRIMO VOLUME: http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_352_PDF.pdf

SECONDO VOLUME:

http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_353_PDF.pdf

TERZO VOLUME:
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_354_PDF.pdf

QUARTO VOLUME:
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_355_PDF.pdf

QUINTO VOLUME:
http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/PRODUCT_356_PDF.pdf

cara sabrina
ti parlo volentieri del metodo panlexia anche se ammetto non è affatto semplice scrivere tutto qui in poche righe ma vediamo se posso rendere un pò l'idea..
Prima di tutto..il metodo Panlexia è un programma completo, cioè contiene tutti i materiali che occorrono per la rieducazione dei dislessici compresa un approfondita parte introduttiva,un test di valutazione, una serie di schede e frasi suddivise in cinque livelli di difficoltà e si completa con un volume chiamato Le storie di zia Lara, in cui si trovano i brani anche essi suddivisi per livelli crescenti di difficoltà.
Si parte dalla presentazione di monosillabi, bisillabi con vocali uguali e poi diverse, trisillabi, consonanti composte, doppie e alla fine i digrammi e gli elementi più difficili.

Come saprai esistono spiegazioni molto diverse sulla reale natura delle difficoltà di apprendimento, ora cercando di non addentrarmi troppo in spiegazioni morbose e "soporifere", diciamo brevemente che secondo questo metodo la natura di tali difficoltà è dovuta ad un deficit di percezione: chi ha problemi nella letto-scrittura incontra diffcioltà perchè gli manca la capacità integrativa (integrazione dei sensi) che serve necessariamente per formare le associazioni utilizzate nella lettura e nella scrittura.questo deficit si manifesta ad esempio anche nelle aree soazio temporali, infatti come spesso accade i bb dislessici hanno importanti difficoltà anche in queste aree.

il metodo sostiene che è essenziale l'integrazione di tutti i sensi coinvolti nelle azioni di letto-scrittura e infatti in ogni seduta si allenano lettura e scrittura di parole, frasi, e brani e comprensione del testo. Si legge, si scrive, si osserva, si controlla, si riflette, si comprende...

Ovviamente essendo un metodo altamente strutturato tutto deve essere fatto secondo precise modalità e sempre nello stesso modo.