Alimentazione

Salve sono una maestra della scuola dell'infanzia e da ottobre ho avuto l'incarico su un bambino che ha difficoltà nell'area linguistica, relazionale e dell'autonomia personale. Da poco tempo viene lasciato a scuola al momento del pranzo, ha una dieta personale con pochi alimenti gli unici che mangia a casa ma che essendo cucinati in modo differente non mangia a scuola. In teoria potrebbe mangiare tutto ma anche provando a introdurre gli alimenti nel pane lui può arrivare ad assaggiarli ma non li mangia. Inoltre a volte ha difficoltà a stare seduto come dovrei fare? Grazie

benvenuta nel forum, Andreina!!

.. capisco il problema e penso che non sia di facile nè di immediata soluzione.. crescendo il bambino acquisterà una maggiore autonomia e sicurezza, per cui molto probabilmente diminuirà la sua diffidenza verso il cibo.. per il momento gli sarà di aiuto l'esperienza comunitaria della mensa svolta con i coetanei ed eventuali esperienze concrete percettivo-sensoriali che puoi tentare di proporgli o attività di gioco simbolico, per esempio svolte con le bambole; puoi lavorare inoltre con le carte tematiche.. molto probabilmente si affida all'odorato e non tanto alla vista per riconoscere come idonei i cibi che gli si propongono ..

Grazie leterbuck, della tua risposta ho un'altro dubbio: il bambino sta seduto a tavola solamente se gli viene dato il pane altrimenti piange e corre per la stanza, io evito di portaglielo subito ma mi chiedo se invece dovrei e favorire cosi lo star seduti. Te cosa ne pensi? Grazie....

.. no, se togliere il pane può favorire il nascere di un disagio meglio lasciarlo, per il momento.. vuoi vedere che il pane funge da simil-oggetto transizionale per il bambino (Winnicott)?

http://it.wikipedia.org/wiki/Oggetti_transizionali

Grazie leterbuck, seguirò questa strada...

.. e non scordarti di tornare a raccontarci come sta andando, mi raccomando.. e per qualsiasi altro dubbio ci trovi qua, a presto, ciao!!