Compiti valutati dall'insegnante curriculare o dall'ins. di sostegno?

Salve, seguo due bambini in due classi 3 di scuola primaria.
I loro esercizi, compiti ecc. vengono valutati con il voto scritto sul foglio dall'insegnnate di classe....ma non dovrebbe essere l'insegnante di sostegno a farlo??
Non so come comportarmi xchè è la mia prima esperienza...cosa mi dite?

Ciao Fabio, dipende, compiti ed esercizi vari possono essere corretti e valutati sia da te che dall'ins. curricolare, non ci sono regole definite, è necessaria una buona flessibilità. Devi travare un equilibrio con l'ins. curricolare. Per quanto mi rigurda a volte li correggo io, alre volte l'ins. curricolare.
Ti riferisci anche alle verifiche?

Sì, mi riferisco anche alle verifiche.
Cmq il bambino segue perfettamente la pogrammazione della classe, mentre l'altra alunna no.
preferirei farlo io personalmente...

Io preparo, correggo e valuto le verifiche della bambina che segue la programmazione individualizzata. Per la bambina che segue la prgrammazion della classe, guardo le verifiche e mi confronto con la con la collega curricolare per decidere se è il caso di semplificarle (e in che modo). Se le semplifico, appunto l'annotazione. Le verifiche di quest'ultima le valuta l'ins. curricolare. Ciao.

Sumat ha scritto:Io preparo, correggo e valuto le verifiche della bambina che segue la programmazione individualizzata. Per la bambina che segue la prgrammazion della classe, guardo le verifiche e mi confronto con la con la collega curricolare per decidere se è il caso di semplificarle (e in che modo). Se le semplifico, appunto l'annotazione. Le verifiche di quest'ultima le valuta l'ins. curricolare. Ciao.

anche io mi comporto così ... aaltre volte è il bambino stesso che ci dice da CHI vuole essere "valutato"

A me succede che entrambi i bambini vogliono essere 'valutati' dall'ins. curriculare, forse xchè si sentono più gratificati da un suo voto postivo, o forse perchè sono stati sempre abituati in questo modo....cmq grazie per la vostra osservazione.

ciao Fabio capisco la tua difficoltà abbastanza evidente. Non esiste una regola precisa quanto un discorso di rispetto e condivisione.Quando non sono presente corregge l'insegnante curricolare,viceversa corrego io,succede anche che le colleghe prima di valutare sentono il mio parere,però,so che non è un discorso valido per tutti.Chi ha considerazione della figura di sostegno sa benissimo come agire nel rispetto della collega,se tale presupposto manca allora non aggiungo altro.Sicuramente ti consiglio di fare quello che senti e ritieni opportuno,in un team si collabora tutti quanti,alla pari e con le medesime competenze.Credo che sia giusto oltre che doveroso sentire sempre il tuo parere e seguire così una linea educativa uguale,ciò eviterà confusione e fraintendimenti.Ciao

Sono d'accordo con te. In realtà non ci dovrebbe essere differenza tra ins. di classe e di sostegno. Io correggo di tutto. Fatti valere, ma con le dovute maniere.

C'è qualcuno???

Condivido in pieno le vostre osservazioni. Questa settimana si sono assentati entrambi i bambibni x febbre, e mi hanno fatto fare un sacco di ore di supplenza nelle 5, 2,e 3 della scuola... è stata una bellissima esperienza!

Intanto un saluto a Valeria......come stai bella?sei Roma,spero che ti trovi bene...ciao.
Caro Fabio forse non sai che c'è una normativa che vieta la supplenza all'insegnante di sostegno..........anche quando i bambini che segui sono assenti.L'insegnante di sotegno non fa volontariato è contitolare della classe quindi ha il dovere e diritto di rimane nella classe di appartenenza proprio in virtù della contitolarità.So che nelle scuole visto le problematiche della riforma gelmini la copertura delle supplenze è garantita solo dagli insegnanti con la compresenza ma non dall'insegnante di sostegno.quando tu sei assente chi ti sostituisce?...credo nessuno e allora?...lo stesso vale per te.scusami se mi permetto ma la normativa prevede questo.ciao

Ciao Patrizia, hai ragione, ma io non sapevo di questa normativa. Quindi potrei oppormi, bene a saperlo.

Ciao a tutti...io invece volevo condividere ciò che mi è capitato: seguo due bambini in una terza (primaria), di cui uno dislessico e l'insegnante curriculare ha fatto una verifica scritta per tutti, io ho ritenuto opportuno facilitarlo attraverso la lettura ad alta voce (da parte mia)delle consegne e delle frasi che si trovavano scritte nella scheda utilizzata come verifica, purtroppo però la maestra curriculare ha tolto dalla scheda del bambino la scritta verifica sottolineandomi che non avrebbe potuto valutarlo poichè facilitato! ho provato a parlarle ma non mi comprende!

Silvia09 ha scritto:Ciao a tutti...io invece volevo condividere ciò che mi è capitato: seguo due bambini in una terza (primaria), di cui uno dislessico e l'insegnante curriculare ha fatto una verifica scritta per tutti, io ho ritenuto opportuno facilitarlo attraverso la lettura ad alta voce (da parte mia)delle consegne e delle frasi che si trovavano scritte nella scheda utilizzata come verifica, purtroppo però la maestra curriculare ha tolto dalla scheda del bambino la scritta verifica sottolineandomi che non avrebbe potuto valutarlo poichè facilitato! ho provato a parlarle ma non mi comprende!

CARISSIMA , IN QUESTO CASO NON MOLLARE E FAI UN LAVORO DI FORMAZIONE nella collega sia se vuole , sia se non vuole!
sai quante volte mi dicono: "deve usare la calcolatrice e allora che lo fa a fare la prova?" (bimbo dsa) e io allora con circolari ministeriali, fogli di cosa è la dislessia ecc ecc cerco di far capire le difficoltà . Ma ti devo dire che la formazione delle colleghe avviene in ogni momento.
Per farti un esempio: adesso che seguo il programma teacch col mio bambino autistico, ogni volta che c'è l'occasione parlo di un aspetto dell'autismo o di come funziona il teacch.
Quindi cerca SEMPRE IN OGNI OCCASIONE (programmazione, in momenti informali ... di far capire cosa è la dislessia ...).
Coraggio!

Grazie per l'incoraggiamento! io infatti ho cercato in varie occasioni di sottolineare alla collega quelle che sono le difficoltà del bambino legate al suo deficit, nonchè diagnosi e soprattutto ho sottolineato più volte la frase:" come ci ha consigliato anche la logopedista sarebbe opportuno adottare misure dispensative(spiegando anche cosa sono e quelle che uso io) così se non vuole credere a me,che sono alla prima esperienza(ho pensato) che creda almeno nella specialista che segue da anni il bambino e che tra l'altro ci ha fornito di materiale informativo utile e semplice da comprendere...
Sono stata anche attenta a non sembrare o apparire troppo formale nelle spiegazioni ma lei mi dice sempre sì sì, è vero e poi agisce in tuttaltro modo...a volte mi sento quasi presa in giro subdolamente...

Cara Silvia fatti valere, non tutti i colleghi hanno la nostra conoscenza sui DSA e soprattutto la sensibilià verso questi bambini. Fai ciò che ti senti di fare, ma soprattutto quello che ti ha consigliato la specialista.

ribadisco anch'io il concetto : FATEVI VALERE!!!FATEVI RISPETTARE!! Leggo delle cose assurde.
NON andate a sostituire nelle altre classi
NON fate correggere SOLO all'insegnante curriculare, ma fatelo entrambe, di comune accordo per tutti i bambini, disabili e non. Nella mia classe correggiamo assieme i compiti e ci alterniamo anche nella spiegazione di un determinata attività, sia di italiano , sia di matematica.