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Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
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S.O.S SOSTEGNO :: IN CLASSE HO UN BAMBINO CHE... :: ALUNNO con SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITA'
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Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Salve a tutti,
sono una nuova iscritta. Ho un bambino in classe che purtroppo si diverte a rompere i libri, quaderni ecc. dei compagni. Pochi giorni fa ha persino rotto gli occhiali di una sua compagna.. è una situazione molto particolare e delicata, ma i genitori dei ragazzi hanno perso la pazienza e hanno iniziato a chiedere il risarcimento alla famiglia del bambino disabile. La mia domanda è: è giusto che la famiglia debba risarcire i danni che avvengono in classe? chi dovrebbe farlo? grazie a tutti
sono una nuova iscritta. Ho un bambino in classe che purtroppo si diverte a rompere i libri, quaderni ecc. dei compagni. Pochi giorni fa ha persino rotto gli occhiali di una sua compagna.. è una situazione molto particolare e delicata, ma i genitori dei ragazzi hanno perso la pazienza e hanno iniziato a chiedere il risarcimento alla famiglia del bambino disabile. La mia domanda è: è giusto che la famiglia debba risarcire i danni che avvengono in classe? chi dovrebbe farlo? grazie a tutti
ranierimc- Nuovo member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 19.11.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
E' possibile chiedere una riduzione dell'orario scolastico per un bambino con problemi di comportamento? Nelle prime tre ore è gestibile, ma dalla quarta in poi vuole andarsene e visto che non viene accontentato fa i dispetti ai compagni e tira calci alla sua insegnante di sostegno.. grazie ancora!
ranierimc- Nuovo member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 19.11.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
.. chiedi al tuo Dirigente se l'assicurazione scolastica comprende la copertura di questi eventuali danni..ranierimc ha scritto:Salve a tutti,
sono una nuova iscritta. Ho un bambino in classe che purtroppo si diverte a rompere i libri, quaderni ecc. dei compagni. Pochi giorni fa ha persino rotto gli occhiali di una sua compagna.. è una situazione molto particolare e delicata, ma i genitori dei ragazzi hanno perso la pazienza e hanno iniziato a chiedere il risarcimento alla famiglia del bambino disabile. La mia domanda è: è giusto che la famiglia debba risarcire i danni che avvengono in classe? chi dovrebbe farlo? grazie a tutti
di che classe? tempo scuola?ranierimc ha scritto:E' possibile chiedere una riduzione dell'orario scolastico per un bambino con problemi di comportamento? Nelle prime tre ore è gestibile, ma dalla quarta in poi vuole andarsene e visto che non viene accontentato fa i dispetti ai compagni e tira calci alla sua insegnante di sostegno.. grazie ancora!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Consiglio/parere
Buongiorno a tutti, sono neo laureata in scienza pedagogiche e attualmente lavoro in un centro riabilitativo.
Vi scrivo a proposito di uno dei bambini che seguo e scusate se mi dilungherò un pò sulla descrizione del caso ma credo sia necessario fornire quante più inoformazioni possibili.
Questo bambino ha 7 anni e mi è stato presentato come un bambino con un lieve ritardo nell'apprendimento scolastico, giustificato dalla madre dal fatto che non ha frequentato l'asilo con costanza per problemi seri di salute (della madre), e per questo, non è stato molto "stimolato" ad apprendere.
Ora, ll bambino viene tutti i giorni al centro e con me oltre a fare i compiti fa anche esercizi di recupero (secondo me è anche lievemente dislessico e disgrafico)e da novembre ad ora devo ammettere che è molto migliorato.
Il problema sta nel suo comportamento. E' sempre molto disinteressato, oppositivo, tende a distrarsi molto facilmente e quando insisto perchè faccia i compiti o gli esercizi diventa o aggressivo insultandomi con una violenza per me demoralizzante (mi dice "muori, buttati giù da un balcone, ti sparo in faccia, buttati sotto un treno"..oppure rivolto a se stesso "voglio morire, buttarmi sotto un tram"...)oppure entrando in una fase di irrigidità e mutismo, nel senso che non risponde facendo finta di non sentire, ma non lavora ugualmente e se provo ad avvicinarmi per parlargli mi allontana. Insieme a lui c'è un altro bambino, e con questo ha lo stesso comporatmento negativo/aggressivo: lo prende in giro e gli sussurra senza motivo apparente insulti ma se il bambino preso in giro risponde si arrabbia e si irrigidisce-zittisce. La cosa che non riesco a capire è che in generale non è un bambino violeto o agressivo, anzi, è molto molto timido (se ci sono altre persone in stanza non parla ma mi dice le cose nell'orecchio, non vuole partecipare alle feste organizate da centro non saluta nessuno ma viene subito da me..), ma è come se reagisse a questo suo disagio con l'aggressività. Ripete in continuazione che si scoccia, che non vuole fare questo o quello, che sono tutte cose stupide, sbuffa, si sdraia sulla sedia, dondola in continuazione i piedi..e io in continuazione lo devo invogliare e riprendere...rendendomi conto che entro in uno stato di ansia e nervosismo
Ho provato con la tecnica delle pause: lavora 10-15 minuti e poi fa 5 minuti di pausa, inutile dire che le pause le gradisce, ma poi quando deve lavorare è una lotta. Detto tutto questo, voi che ne pensate? avete consigli?voglio aiutarlo e mi rendo conto che sarebbe necessario un intervento comportamentale..ma non so come muovermi..sono alle prime armi,
Vi scrivo a proposito di uno dei bambini che seguo e scusate se mi dilungherò un pò sulla descrizione del caso ma credo sia necessario fornire quante più inoformazioni possibili.
Questo bambino ha 7 anni e mi è stato presentato come un bambino con un lieve ritardo nell'apprendimento scolastico, giustificato dalla madre dal fatto che non ha frequentato l'asilo con costanza per problemi seri di salute (della madre), e per questo, non è stato molto "stimolato" ad apprendere.
Ora, ll bambino viene tutti i giorni al centro e con me oltre a fare i compiti fa anche esercizi di recupero (secondo me è anche lievemente dislessico e disgrafico)e da novembre ad ora devo ammettere che è molto migliorato.
Il problema sta nel suo comportamento. E' sempre molto disinteressato, oppositivo, tende a distrarsi molto facilmente e quando insisto perchè faccia i compiti o gli esercizi diventa o aggressivo insultandomi con una violenza per me demoralizzante (mi dice "muori, buttati giù da un balcone, ti sparo in faccia, buttati sotto un treno"..oppure rivolto a se stesso "voglio morire, buttarmi sotto un tram"...)oppure entrando in una fase di irrigidità e mutismo, nel senso che non risponde facendo finta di non sentire, ma non lavora ugualmente e se provo ad avvicinarmi per parlargli mi allontana. Insieme a lui c'è un altro bambino, e con questo ha lo stesso comporatmento negativo/aggressivo: lo prende in giro e gli sussurra senza motivo apparente insulti ma se il bambino preso in giro risponde si arrabbia e si irrigidisce-zittisce. La cosa che non riesco a capire è che in generale non è un bambino violeto o agressivo, anzi, è molto molto timido (se ci sono altre persone in stanza non parla ma mi dice le cose nell'orecchio, non vuole partecipare alle feste organizate da centro non saluta nessuno ma viene subito da me..), ma è come se reagisse a questo suo disagio con l'aggressività. Ripete in continuazione che si scoccia, che non vuole fare questo o quello, che sono tutte cose stupide, sbuffa, si sdraia sulla sedia, dondola in continuazione i piedi..e io in continuazione lo devo invogliare e riprendere...rendendomi conto che entro in uno stato di ansia e nervosismo
Ho provato con la tecnica delle pause: lavora 10-15 minuti e poi fa 5 minuti di pausa, inutile dire che le pause le gradisce, ma poi quando deve lavorare è una lotta. Detto tutto questo, voi che ne pensate? avete consigli?voglio aiutarlo e mi rendo conto che sarebbe necessario un intervento comportamentale..ma non so come muovermi..sono alle prime armi,
AnneLise- Nuovo member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 20.01.14
Bimbo Oppositivo Provocatorio
Sono laureata in psicologia ma lavoro come educatrice nelle scuole superiori. Di ragazzini in difficoltà ne vedo molti ed è molto facile attribuire le colpe ai genitori , o pensare di loro che se ne freghino. Da mamma sono arrivata alla conclusione che non è proprio così. Parlo da mamma a mamme. Spesso c'è quell'ostilità creata proprio da tanti pre-giudizi e poca collaborazione. Si tende sempre a classificare ed etichettare tutti e tutto, forse per un fatto burocratico, e poi per comodità si prende il protocollo e ci si basa su quello. Si deve rincorrere la didattica perchè lo statuto scolastico ha un programma. Ma si dimentica che si ha a che fare con personcine speciali a cui prima di tutto va data la comprensione umana. Ecco. Ma come può una maestra unica fin dalla classe elementare dominare una classe prima composta da 29 alunni? Se è fortunata ha tutti i bimbi ben scolarizzati. Ma se già ci sono 2 o 3 bimbi "difficili"???tutto cambia e credo che sia molto snervante e frustrante sia per la maestra sia per i genitori, ma soprattutto per un bimbo a relazionarsi in modo positivo con tale ambiente rigido e pieno di regole nuove. Per alcuni bimbi stare a sedere è un sacrificio enorme e quando non riescono stare attenti perchè iperstimolati da qualsiasi agente distrattivo ecco che cominciano i guai. Sono mamma, felicemente sposata, di un bimbo dop che amo più di me stessa, vivace fantasioso ma disubidiente e poco incline alle autorità, che fatica sempre più a seguire la didattica. Quest'anno fa la seconda elementare ed è partito molto bene perchè anche sua sorella ha iniziato ad andare in prima ( lei è una bambina superbrava e responsabile e stima la maestra a tal punto da chiamarmi così ) e anche perchè ha avuto subito una maestra di sostegno. E fin qui per due mesi mi ero rilassata: mio figlio aveva instaurato con lei un bell'accordo e portava il quaderno con tanti BRAVO !!! Poi la maestra è cambiata, anzi è stata assente per un bel pò creando grande marasma in mio figlio , che però non vuole mai parlare di scuola. Da qualche mese abbiamo iniziato a seguire per due volte alla settimana dei gruppi di lavoro presso un centro riabilitativo per età evolutiva ma io, cervellona, mi faccio sempre più paranoie di cosa si possa fare per migliorare la sua vita assieme alla classe, dato che ovviamente la nuova maestra, della quale dice che non è sua ma della compagnetta anche lei certificata ma non dop ( la maestra ha 12 ore per ciascuno ma sicuranebte non si può sdoppiare),sta faticando a conquistarselo, perchè nel suo quaderno non cresce nulla,nemmeno la data. Allora c'è solo ciò che produce con me a casa. L'autonomia in lettura è molto scarsa tant'è che sto cominciando a sospettare della dislessia.....O'Maestre Mie di Sotegno, la mia domanda è questa e la farò anche al prosimo incontro con la nostra psic:" Devo continuare a recuperare mio figlio?" o li do la tregua aspettando che si sviluppi la sua autonomia, e intanto lavoriamo sull'autostima. Abbiamo iniziato con la token economy, prendendo spunto dal piccolo gruppo di lavoro che segue mio figlio e sembra essere molto apprezzata a casa. L'avevano provata a fare anche a scuola ma era troppo frustrante per Lui. Pensavo che potrebbe addirittura giovargli una bella bocciatura in modo da partire da capo, magari in una classe di meno alunni. Ma va bene che cambi classe scuola ,compagni, maestra? " Potrei metterlo nella classe con sua sorella , che pare sia brava a fargli da avvocato diffensore o rischio di rendere la bimba troppo oberata di responsabilità?" Sua sorella, che è nella classe adiacente alla sua lobada sempree gli fa da guida , come faceva all'asilo che intonava una canzone e lui le andava dietro perfettamente, mentre da solo non parte. In somma con questo bimbo mi sento sempre del tipo "l'ultima a sapere le cose", mentre l'altra bimba non omette nessun particolare.
Mi piacerebbe avere un parere su una situazione difficile, non solo per mio figlio ma anche per la classe che frequenta da poter elaborare dei possibili traguardi realistici all'interno di un contesto scolastico, il più difficile da gestire e non solo traguardi parziali su cui già sto lavorando per conto familiare e di piccolo gruppo
Mi piacerebbe avere un parere su una situazione difficile, non solo per mio figlio ma anche per la classe che frequenta da poter elaborare dei possibili traguardi realistici all'interno di un contesto scolastico, il più difficile da gestire e non solo traguardi parziali su cui già sto lavorando per conto familiare e di piccolo gruppo
ijgridina05- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 31.01.14
Località : RN
Bambino con disturbo oppositivo provocatorio
Salve a tutti, sono un'insegnante di sostegno che condivide con una collega, anch'essa di sostegno, un incarico su un alunno di 6 anni in classe prima con disturbo oppositivo provocatorio grave. Il bambino si sottrae a qualsiasi attività gli venga proposta cercando invece di pilotare la mattinata in favore di quello che lui vuole fare. Ha una buona comprensione ma un'attenzione molto breve e passa da un interesse all'altro senza fissare l'attenzione su un solo argomento. Chiede di ripetere sempre le stesse attività, forse per paura di affrontare nuovi argomenti. Possiede un grande repertorio di parolacce, rovescia tutto ciò che trova sui banchi dei compagni, è aggressivo sia verso gli altri che verso se stesso. Vuole andare sempre in palestra ma non è sempre disposto a rispettare le regole nelle attività di squadra. Quando rifiuta di fare ciò che gli viene chiesto mette in atto comportamenti esibizionisti, come gettarsi per terra. E' un bambino di costituzione robusta e più alto della media della sua età: questo rende molto difficile gestirlo fisicamente. E' successo che abbia preso a calci sedie e banchi in classe, seminando il panico tra i compagni, che tuttavia gli vogliono bene e lo cercano. Frequenta solo al mattino in quanto la scuola, in accordo coi genitori, ha concordato 20 ore settimanali di frequenza anziché il tempo pieno.
Le attività con lui si svolgono per poco tempo in classe e per il resto nel rapporto individualizzato in un'altra aula o in palestra. Vorrei ricevere qualche consiglio per cercare di aiutarlo a rispettare le regole e a prevenire le sue peggiori crisi, perché la situazione attuale è molto frustrante.
Maria Carla
Le attività con lui si svolgono per poco tempo in classe e per il resto nel rapporto individualizzato in un'altra aula o in palestra. Vorrei ricevere qualche consiglio per cercare di aiutarlo a rispettare le regole e a prevenire le sue peggiori crisi, perché la situazione attuale è molto frustrante.
Maria Carla
Maria Carla- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 18.11.12
Problemi con alunno e famiglia
Salve, mi sono appena iscritta. Seguo un bambino di 9 anni con diagnosi di disturbo oppositivo-provocatorio e disturbo misto delle abilita' scolastiche (c'e' anche un sospetto ADHD, pero' da accertare). Lo conosco da settembre, a differenza dell'ass. ad personam, che lo segue dalla classe prima.Sto incontrando difficolta' a farlo lavorare: se ne approfitta in tutti i modi, non accetta di svolgere lavori differenziati (mentre con l'assistente li svolge senza problemi), mi provoca in tutti i modi (dicendo che sono brutta, idiota, che con me gioca e basta, buttando per terra il mio materiale e, a volte, anche il suo). Da aggiungere che, da quando e' stato certificato (maggio 2011), fino allo scorso a.s., non ha mai ricevuto alcun tipo di prestazione da parte del servizio di neuropsichiatria infantile. Il contesto familiare in cui vive e' diseducativo e caotico. Oggi abbiamo avuto un incontro con la terapista che lo segue (si tratta di una terapia basata sulla token economy) ed e'emerso, da parte delle colleghe di classe e dell'ass. ad personam, che la madre aizza il bambino contro di me, sottolineandogli che con me non lavora, e quindi ben vengano le ore in cui e' presente l'assistente. Fortunatamente, sia la collega che l'assistente, le hanno sottolineato quanto fosse inopportuno questo suo atteggiamento. E' anche emerso che il bambino ha raccontato bugie alla terapista (es. che fa l'intervallo seduto, che con me lavora tanto). Dovrei proporgli attivita' creative e molto accattivanti (lo seguo in italiano, matematica e geografia), ma non sono cosi' creativa e non so dove trovare spunti/idee. Avete consigli? Qualcuno nella mia situazione? Grazie e ciao a tutti!!
Elisa14- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 20.02.14
momentaneo
Il mio alunno con ADHD ha difficoltà a sostenere un programma di inglese adatto alla sua età (frequenta la classe quarta della Scuola Primaria). Potrei avere indicazioni su quali testi e attività semplificate da seguire? Ci sono programmi speciali?
Viste le difficoltà si rifiuta sempre di fare inglese.
Dina
Viste le difficoltà si rifiuta sempre di fare inglese.
Dina
r.suriano- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 25.06.14
momentaneo
Ho bisogno di aiuto...
Per 15 h seguo un bambino con ddai e disturbo del linguaggio, frequenta la 2a primaria.
Ogni volta, quando arrivo in classe il bambino mi saluta felice. Poi quando deve svolgere un lavoro sul quaderno, scrivere ma anche colorare, inizia ad essere oppositivo. Io cerco di spronarlo, di motivarlo ma niente. Mi chiede aiuto, scrive una parola, ad.es, e poi si ferma subito e mette in atto comportamenti di sfida nei miei confronti (mi dice che lui non fa niente, gioca con la matita, si alza ecc...). Io allora faccio l'indifferente e vado ad aiutare gli altri... spero così di agire bene e di non rinforzare il comportamento problematico MA NON CI RIESCO!
Lui continua a fare le stesse cose, io non lo guardo, poi mi chiama per dirmi che non ha fatto nulla ed io faccio finta di niente. Poi magari viene a farmi vedere che è andato un po' avanti e allora io lo sprono a proseguire così... MA LUI RITORNA SUBITO OPPOSITIVO E SI FERMA NUOVAMENTE.
Quando lo riprende l'insegnante di classe lui la ascolta, quando lo faccio io fa finta di non sentire. Ad esempio si alza durante il lavoro e va a disturbare alcuni compagni ed io gli ricordo che non è il momento di alzarsi perché sta lavorando... lui fa come se niente fosse...
L'ins. di classe mi ha detto che l'anno scorso non accettava l'insegnante di sostegno e che praticamente comandava lui... inoltre mi ha detto che lavorava di più con lei senza sostegno che con la maestra di sostegno...
Mi sento frustrata!!! Se questo bambino dimostrasse di collaborare almeno in parte io sarei piena di entusiasmo ma così è dura... mi irrita troppo vedere che obbedisce alla maestra di classe e a me no!!! Che cosa sbaglio?
Grazie...
Per 15 h seguo un bambino con ddai e disturbo del linguaggio, frequenta la 2a primaria.
Ogni volta, quando arrivo in classe il bambino mi saluta felice. Poi quando deve svolgere un lavoro sul quaderno, scrivere ma anche colorare, inizia ad essere oppositivo. Io cerco di spronarlo, di motivarlo ma niente. Mi chiede aiuto, scrive una parola, ad.es, e poi si ferma subito e mette in atto comportamenti di sfida nei miei confronti (mi dice che lui non fa niente, gioca con la matita, si alza ecc...). Io allora faccio l'indifferente e vado ad aiutare gli altri... spero così di agire bene e di non rinforzare il comportamento problematico MA NON CI RIESCO!
Lui continua a fare le stesse cose, io non lo guardo, poi mi chiama per dirmi che non ha fatto nulla ed io faccio finta di niente. Poi magari viene a farmi vedere che è andato un po' avanti e allora io lo sprono a proseguire così... MA LUI RITORNA SUBITO OPPOSITIVO E SI FERMA NUOVAMENTE.
Quando lo riprende l'insegnante di classe lui la ascolta, quando lo faccio io fa finta di non sentire. Ad esempio si alza durante il lavoro e va a disturbare alcuni compagni ed io gli ricordo che non è il momento di alzarsi perché sta lavorando... lui fa come se niente fosse...
L'ins. di classe mi ha detto che l'anno scorso non accettava l'insegnante di sostegno e che praticamente comandava lui... inoltre mi ha detto che lavorava di più con lei senza sostegno che con la maestra di sostegno...
Mi sento frustrata!!! Se questo bambino dimostrasse di collaborare almeno in parte io sarei piena di entusiasmo ma così è dura... mi irrita troppo vedere che obbedisce alla maestra di classe e a me no!!! Che cosa sbaglio?
Grazie...
BESTPEDA14- Member
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 02.02.13
Come regolare il comportamento di alunna adhd
Buonasera, seguo un'alunna adhd che ha molte potenzialità intellettive e potrebbe lavorare molto di più di quanto fa. Il problema è che se lei decide che non vuole lavorare, non ci sono modi per farle cambiare idea e inizia a fare tutto quello che non andrebbe fatto: fare rumore in classe o in aula del sostegno, rompere tutto quello che ha sotto mano, lanciare oggetti ovunque, disegnare sui banchi, dire parolacce, ecc. Sto utilizzando la Token Economy da meno di 2 settimane ma non sembra fare effetto più di tanto. Cerco di mantenere sempre la calma ed essere sempre dolce con lei ma non va, se mi arrabbio e urlo si incaponisce ancora di più e mi imita nell'urlare, gira sempre tra i banchi. Insomma non so come prenderla e cosa fare. Cosa altro posso fare? Se le dico che parlo con la mamma o che le cancello i punti della token dice "chi se ne frega". Aiutatemi vi prego! Sto con lei 22 ore a settimana ma è davvero difficile anche passarci solo 5 minuti. Grazie
maestraSOS- Member
- Numero di messaggi : 46
Data d'iscrizione : 04.07.12
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Sorprendila, provocala, stupiscila, falla ridere...Crea cioè le basi affinché lei ti dia fiducia. Ci vuole tempo, ma sappi che le sue reazioni-provocazioni sono fini a fare in modo che sia lei a guidarti. Tu non cadere in quella trappola, non arrabbiarti alle sue provocazioni, tu sei l'adulta e dimostrale che non ti abbassi alle sue provocazioni. Una volta instaurata la fiducia necessaria si può pian piano fare attività che incrementano le sue potenzialità. E ultima ma importante cosa: Falle complimenti e sorprendila mentre fa la brava.
Auguri
Auguri
Cinzia Fjola Fiorini- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 01.10.14
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
BESTPEDA14 ha scritto:Ho bisogno di aiuto...
Per 15 h seguo un bambino con ddai e disturbo del linguaggio, frequenta la 2a primaria.
Ogni volta, quando arrivo in classe il bambino mi saluta felice. Poi quando deve svolgere un lavoro sul quaderno, scrivere ma anche colorare, inizia ad essere oppositivo. Io cerco di spronarlo, di motivarlo ma niente. Mi chiede aiuto, scrive una parola, ad.es, e poi si ferma subito e mette in atto comportamenti di sfida nei miei confronti (mi dice che lui non fa niente, gioca con la matita, si alza ecc...). Io allora faccio l'indifferente e vado ad aiutare gli altri... spero così di agire bene e di non rinforzare il comportamento problematico MA NON CI RIESCO!
Lui continua a fare le stesse cose, io non lo guardo, poi mi chiama per dirmi che non ha fatto nulla ed io faccio finta di niente. Poi magari viene a farmi vedere che è andato un po' avanti e allora io lo sprono a proseguire così... MA LUI RITORNA SUBITO OPPOSITIVO E SI FERMA NUOVAMENTE.
Quando lo riprende l'insegnante di classe lui la ascolta, quando lo faccio io fa finta di non sentire. Ad esempio si alza durante il lavoro e va a disturbare alcuni compagni ed io gli ricordo che non è il momento di alzarsi perché sta lavorando... lui fa come se niente fosse...
L'ins. di classe mi ha detto che l'anno scorso non accettava l'insegnante di sostegno e che praticamente comandava lui... inoltre mi ha detto che lavorava di più con lei senza sostegno che con la maestra di sostegno...
Mi sento frustrata!!! Se questo bambino dimostrasse di collaborare almeno in parte io sarei piena di entusiasmo ma così è dura... mi irrita troppo vedere che obbedisce alla maestra di classe e a me no!!! Che cosa sbaglio?
Grazie...
E' molto strana queste cosa!! Ne hai parlato con la famiglia? Se sì, cosa ne pensano?
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Cosa vuoi dire? Che cosa è strano?
BESTPEDA14- Member
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 02.02.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
maestraSOS ha scritto:Buonasera, seguo un'alunna adhd che ha molte potenzialità intellettive e potrebbe lavorare molto di più di quanto fa. Il problema è che se lei decide che non vuole lavorare, non ci sono modi per farle cambiare idea e inizia a fare tutto quello che non andrebbe fatto..
Purtroppo la sindrome ADHD è questa, così come la descrivi!
Che età ha la bambina? In che classe? E' il primo anno che la segui? Quali sono le sue esperienze didattiche? Hai parlato con la famiglia, con altre insegnanti, con gli specialisti che la seguono?
Ci si deve dare un tempo per la conoscenza reciproca, ci vuole molta pazienza, non aspettarsi risultati immediati e duraturi all'inizio, molta convinzione e determinazione nel proporsi; è necessario, come detto tante altre volte, stabilire prima una relazione tra noi e i bambini che ci vengono affidati, una relazione di fiducia e autorevole, sta a noi trovare la giusta modalità... più giocosa e leggera, come ti suggerisce la collega più sopra, ma insieme tecnica, come ci spiegano le strategie di intervento sul comportamento, che puoi approfondire qui:
https://sostegno.forumattivo.com/f37-controllo-del-comportamento
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
BESTPEDA14 ha scritto:
L'ins. di classe mi ha detto che l'anno scorso non accettava l'insegnante di sostegno e che praticamente comandava lui... inoltre mi ha detto che lavorava di più con lei senza sostegno che con la maestra di sostegno...
Questa cosa non mi torna, come mai succede questo, ti chiedevo? Ne hai parlato con la famiglia?
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Con la famiglia non ho parlato dell'insegnante dell'anno scorso... come non ti torna? Scusami ma non capisco...
BESTPEDA14- Member
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 02.02.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Ciao! Vorrei rispondere a Bestpeda14. Ho il tuo stesso problema. Sono ins. di sostegno. Seguo un bambino con qualche difficoltà di apprendimento che è molto oppositivo nei miei confronti. La cosa che mi crea più disagio è il fatto che a volte gli interventi delle colleghe sono più efficaci dei miei. Ad esempio, se chiedo io al bambino di fare un esercizio, mettendomi a disposizione per aiutarlo in caso di difficoltà, si rifiuta, dice: "No che noia, non lo faccio! No, no e no". Se ci prova l'ins. di classe invece lo svolge. Non riesco a spiegarmi questa situazione. Mi sembra che l'approccio al bambino sia lo stesso . Non capisco in cosa sbaglio. Tu in questi due mesi sei riuscita a risolvere la situazione? Magari mi puoi essere d'aiuto..
ponga90- Nuovo member
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 29.11.14
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Ciao Ponga!
Abbiamo lo stesso tipo di problema e anche, mi pare, lo stesso tipo di disagio.
Io mi sento motivata a lavorare bene, cerco sempre soluzioni, cerco di essere creativa, apprezzo ogni piccolo gesto positivo da parte del bambino MA quel che mi fa perdere il controllo o meglio la calma interiore che dovrei avere è l'atteggiamento del bambino di fronte alle richieste dell'insegnante prevalente.
Lei non s'ingegna, non cerca soluzioni, non applica tecniche di controllo del comportamento come sto facendo io... lei semplicemente chiede al bambino e lui fa.
Il bambino che seguo è un ddai con disturbo del linguaggio e tutte le sue manifestazioni comportamentali sono tipiche del disturbo.
Ciò non mi spaventa, ciò che mi rende affaticata e a volte triste è il fatto che con l'insegnante di classe diventa un bambino collaborativo e diminuisce a volte quasi del tutto i sui tratti comportamentali problematici.
Mi ha fatto piacere ricevere il tuo messaggio.
Ti posso dire che le provo tutte e non voglio arrendermi ma so che dentro mi rode tanto il fatto che con lei non faccia così.
Ciò mi mette in crisi e mi fa pensare tantissimo anche quando dovrei distrarmi.
Sono arrivata a queste due conclusioni per ora:
- il bambino sa benissimo che io sono un'insegnante che è lì per aiutarlo (avrei dovuto progettare fin dall'inizio un diverso approccio in strettissima collaborazione con l'ins di classe, lei non mi ha aiutato in questo, per lei ero quella venuta per...).
- preferisce lavorare con la classe e con la maestra di classe che gli dà attenzioni (di solito quando lo faccio lavorare insieme alla classe in un'attività semplici è bravo, mi è capitato di farlo quando l'ins. di classe era assente).
- io faccio di tutto per ottenere un miglioramento, cerco di essere stimolante, calma e di dar dei limiti ma probabilmente questi bambini avvertono il mio stato d'animo, la mia insicurezza. è il terzo anno che lavoro sul sostegno ma non ho ancora acquisito un'autentica sicurezza. lui lo sente, non mi teme affatto...
Abbiamo lo stesso tipo di problema e anche, mi pare, lo stesso tipo di disagio.
Io mi sento motivata a lavorare bene, cerco sempre soluzioni, cerco di essere creativa, apprezzo ogni piccolo gesto positivo da parte del bambino MA quel che mi fa perdere il controllo o meglio la calma interiore che dovrei avere è l'atteggiamento del bambino di fronte alle richieste dell'insegnante prevalente.
Lei non s'ingegna, non cerca soluzioni, non applica tecniche di controllo del comportamento come sto facendo io... lei semplicemente chiede al bambino e lui fa.
Il bambino che seguo è un ddai con disturbo del linguaggio e tutte le sue manifestazioni comportamentali sono tipiche del disturbo.
Ciò non mi spaventa, ciò che mi rende affaticata e a volte triste è il fatto che con l'insegnante di classe diventa un bambino collaborativo e diminuisce a volte quasi del tutto i sui tratti comportamentali problematici.
Mi ha fatto piacere ricevere il tuo messaggio.
Ti posso dire che le provo tutte e non voglio arrendermi ma so che dentro mi rode tanto il fatto che con lei non faccia così.
Ciò mi mette in crisi e mi fa pensare tantissimo anche quando dovrei distrarmi.
Sono arrivata a queste due conclusioni per ora:
- il bambino sa benissimo che io sono un'insegnante che è lì per aiutarlo (avrei dovuto progettare fin dall'inizio un diverso approccio in strettissima collaborazione con l'ins di classe, lei non mi ha aiutato in questo, per lei ero quella venuta per...).
- preferisce lavorare con la classe e con la maestra di classe che gli dà attenzioni (di solito quando lo faccio lavorare insieme alla classe in un'attività semplici è bravo, mi è capitato di farlo quando l'ins. di classe era assente).
- io faccio di tutto per ottenere un miglioramento, cerco di essere stimolante, calma e di dar dei limiti ma probabilmente questi bambini avvertono il mio stato d'animo, la mia insicurezza. è il terzo anno che lavoro sul sostegno ma non ho ancora acquisito un'autentica sicurezza. lui lo sente, non mi teme affatto...
BESTPEDA14- Member
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Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Ho detto il problema all'ins. di classe, un giorno ero davvero triste... lei ogni volta mi dice che l'anno scorso faceva lo stesso con l'ins. di sostegno che c'era... lavorava molto di più con lei e quell'insegnante era disperata!!!!!!!
Ho capito ma ciò non mi aiuta... mi solleva poco poco...
Mi vien da dire: so che le ins di classe hanno un gran lavoro da fare ma... se questo alunno non lavora neppure con questa insegnante di sostegno non è forse il caso di progettare qualche intervento, qualche modifica organizzativa per migliorare la situazione? Sec me un'ins di classe davvero in gamba ci penserebbe. Quest'insegnante è piuttosto rigida, lei vuole continuare il suo tran tran.
Ho capito ma ciò non mi aiuta... mi solleva poco poco...
Mi vien da dire: so che le ins di classe hanno un gran lavoro da fare ma... se questo alunno non lavora neppure con questa insegnante di sostegno non è forse il caso di progettare qualche intervento, qualche modifica organizzativa per migliorare la situazione? Sec me un'ins di classe davvero in gamba ci penserebbe. Quest'insegnante è piuttosto rigida, lei vuole continuare il suo tran tran.
BESTPEDA14- Member
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Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Mm.. Si anche io credo sia per quello. Secondo me l'ins. di classe nel suo un ruolo ha delle possibilità che a noi sono precluse.
1. Ad esempio, durante la lezione può decidere quando chiamare il bambino e renderlo partecipe di fronte ai compagni, mentre noi possiamo principalmente invitarlo a fare gli es. di classe aiutandolo quando è in difficoltà.
2. L'ins. di classe è una persona con più esperienza (io son al primo anno di insegnamento) e quindi come dici tu trasmette più autorevolezza.
3. L'ins. di classe è percepita in modo meno familiare per il bambino, che quindi non osa quanto osa con noi che siamo sempre lì vicino a lui e siamo quindi in una posizione meno "asimmetrica".
Poi il mio bambino adotta con me i comportamenti che ha con la madre.. Secondo me siamo persone che un po' associano alla figura materna. Il nostro ruolo (dovendo aiutare i b. in difficoltà) è quello di essere pazienti, comprensive, ecc.. QUindi a volte secondo me i b. se ne approfittano.
Cmq anche il b. che seguo io è in seconda e ha un dist. del linguaggio. Non ha gravi difficoltà di apprendimento e se si impegnasse di più recupererebbe in fretta. Sto iniziando a fargli imparare il corsivo ma quando si tratta di proare a leggere parole si rifiuta perchè lo ritiene troppo faticoso.. Che fatica.
Io ho trovato delle strategie tra cui:
-non considero il b. qnd non vuole fare attività ma dico: va bene, allora vado dagli altri bambini. Lui allora prova ad attirare la mia attenzione e quando non ci riesce in nessun modo a volte accetta di fare il lavoro (non sempre purtroppo e per me è una gran perdita di tempo). Poi tutte le volte che l'attività richiede un po' di sforzo si rifiuta.. Uff..
-Dico che le cose non fatte a scuola dovrà recuperarle a casa e scrivo sul diario se non recupera in tempo
-Ho fatto cartellone dove lo faccio auto-valutare (per far capire qnd si comporta bene e quando no..) e dico sempre alla mamma come è andato a scuola, in modo che possa premiarlo o no a seconda di come è andato..
1. Ad esempio, durante la lezione può decidere quando chiamare il bambino e renderlo partecipe di fronte ai compagni, mentre noi possiamo principalmente invitarlo a fare gli es. di classe aiutandolo quando è in difficoltà.
2. L'ins. di classe è una persona con più esperienza (io son al primo anno di insegnamento) e quindi come dici tu trasmette più autorevolezza.
3. L'ins. di classe è percepita in modo meno familiare per il bambino, che quindi non osa quanto osa con noi che siamo sempre lì vicino a lui e siamo quindi in una posizione meno "asimmetrica".
Poi il mio bambino adotta con me i comportamenti che ha con la madre.. Secondo me siamo persone che un po' associano alla figura materna. Il nostro ruolo (dovendo aiutare i b. in difficoltà) è quello di essere pazienti, comprensive, ecc.. QUindi a volte secondo me i b. se ne approfittano.
Cmq anche il b. che seguo io è in seconda e ha un dist. del linguaggio. Non ha gravi difficoltà di apprendimento e se si impegnasse di più recupererebbe in fretta. Sto iniziando a fargli imparare il corsivo ma quando si tratta di proare a leggere parole si rifiuta perchè lo ritiene troppo faticoso.. Che fatica.
Io ho trovato delle strategie tra cui:
-non considero il b. qnd non vuole fare attività ma dico: va bene, allora vado dagli altri bambini. Lui allora prova ad attirare la mia attenzione e quando non ci riesce in nessun modo a volte accetta di fare il lavoro (non sempre purtroppo e per me è una gran perdita di tempo). Poi tutte le volte che l'attività richiede un po' di sforzo si rifiuta.. Uff..
-Dico che le cose non fatte a scuola dovrà recuperarle a casa e scrivo sul diario se non recupera in tempo
-Ho fatto cartellone dove lo faccio auto-valutare (per far capire qnd si comporta bene e quando no..) e dico sempre alla mamma come è andato a scuola, in modo che possa premiarlo o no a seconda di come è andato..
ponga90- Nuovo member
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Data d'iscrizione : 29.11.14
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Deve dire cara Ponga che nonostante la tua giovane età e la tua nulla esperienza sei in gamba. Sec me dovrò lavorare su me stessa se voglio farmi obbedire di più dai bambini.
BESTPEDA14- Member
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Data d'iscrizione : 02.02.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Da quando hai iniziato a lavorare con lui? Da settembre?
BESTPEDA14- Member
- Numero di messaggi : 34
Data d'iscrizione : 02.02.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Si da settembre.. Ormai sono due mesi. Poi questo bambino spesso mi chiede se ci sarò ancora l'anno prossimo. Sembra angosciato dal fatto che possa andarmene. Credo che i suoi comportamenti siano dovuti anche dal contesto (la famiglia è un po' particolare: gen divorziati che sono seguiti da servizi sociali. Credo abbiano problemi loro e che per questo non riescono a mantenere il loro ruolo genitoriale). Forse non sa se può davvero fidarsi di me. So solo che è frustrante lavorare con bambini che sfidano continuamente. A volte vado a casa dicendomi: oggi proprio non ho combinato niente, nonostante la mia buona volontà
ponga90- Nuovo member
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 29.11.14
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
La stessa cosa io... la sfida ogni tanto ci sta... anzi stimola... ma quando è continua provoca stress, burn-out, un circolo vizioso. Io vorrei avere un bel rapporto con lui ed andare a scuola volentieri! A volte trascorro pomeriggi interi a preparare schede e attività x lui e poi non ottengo niente. È triste, a volte mi viene da piangere. Questo bambino può fare molto con il mio aiuto. Adesso non legge nè scrive ma io so che se diminuissero i momenti di sfida lui imparerebbe. Ha tante risorse e cerco sempre di valorizzarle.
BESTPEDA14- Member
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Data d'iscrizione : 02.02.13
Re: Il comportamento oppositivo provocatorio: approfondimenti, esperienze, consigli e interventi didattici - FATE QUI LE VOSTRE RICHIESTE!!
Purtroppo a volte la soluzione giusta non c'è.. Questo b. ad esempio qnd va fuori dall'aula spesso lavora (dice che "c'è meno confusione, riesco a concentrarmi di più"), mentre in classe no.. E qui è un bel dilemma: perdere l'occasione di una vera integrazione facendo fuori ciò che è capace di fare in classe con i compagni? A me non sembra giusto.. All'inizio facevo così, ma poi mi sono resa conto che è un vizio, un premio a un comportamento sbagliato.. Quindi cerco di tenerlo in classe il più possibile con risultati spesso molto deludenti . La cosa brutta è che non c'è una risp giusta o sbagliata e che a volte scopriamo tardi che una strategia non ha funzionato, buttando via tempo utile per l'insegnamento.. Però già che siamo qui a confrontarci e porci domande secondo me è un buon inizio, perlomeno siamo in ricerca e ci mettiamo tutto l'impegno necessario.. Dai vedrai che andrà meglio ce la faremooooo!
ponga90- Nuovo member
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Data d'iscrizione : 29.11.14
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