Cerca
Argomenti simili
Ultimi argomenti attivi
Statistiche
Abbiamo 29685 membri registratiL'ultimo utente registrato è Maria0
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 18603 messaggi in 3281 argomenti
il bambino che seguo dice che non vuole più venire a scuola
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
il bambino che seguo dice che non vuole più venire a scuola
Seguo un bambino con ritardo mentale lieve dopo una lezione in cui aveva difficoltà nella quale io mi sono un po' innervosita perchè era visibilmente distratto dimenticando anche quello che gli veniva appena detto, (premetto che il bambino non ha problemi di memoria) è tornato a casa e ha avuto una crisi nervosa dicendo ai genitori che non vuole più andare a scuola, adesso mi viene chiesto dal padre di cambiare atteggiamento nei confronti del figlio non sgridandolo e usando toni leggeri perchè altrimenti lo ritirerà dalla scuola, premetto che non sono una maestra molto severa anzi stempero spesso la serietà con il divertimento, non ho sgridato eccessivamente il bambino e mi viene chiesto di non rimproverarlo mai; la collega di classe mi ha chiesto per evitare che il bambino vada via di fargli fare cose semplici tanto non serve insistere e di fargli fare sempre le stesse cose, mi sento sminuita e mi chiedo se non posso stimolare il bambino non posso neanche innervosirmi se non mi ascolta e devo fargli fare cose più semplici perchè non vada in crisi quanto valga il mio ruolo di insegnante a questo punto che insegno a fare? chiedo aiuto
Ultima modifica di guardian angel il Lun Dic 02, 2013 8:42 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : spostato argomento nel giusto forum)
nik15- Nuovo member
- Numero di messaggi : 3
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: il bambino che seguo dice che non vuole più venire a scuola
.. la reazione del padre è stata eccessiva, se così è stato, solo perchè tu l'hai brontolato... forse viene da una non-conoscenza reciproca: se ci fosse stata subito una comunicazione, da parte tua alla famiglia dell'evento, forse non si sarebbe arrivati a tanto; quando non si conoscono ancora bene genitori e bambini, è sempre meglio precisare a voce certi nostri comportamenti, per evitare fraintesi. Le reazioni dei nostri alunni, tra l'altro, sono necessarie per conoscerli meglio e per capire i loro punti deboli e quelli di forza, sui quali intervenire al bisogno...nik15 ha scritto:Seguo un bambino con ritardo mentale lieve dopo una lezione in cui aveva difficoltà nella quale io mi sono un po' innervosita perchè era visibilmente distratto dimenticando anche quello che gli veniva appena detto, (premetto che il bambino non ha problemi di memoria) è tornato a casa e ha avuto una crisi nervosa dicendo ai genitori che non vuole più andare a scuola, adesso mi viene chiesto dal padre di cambiare atteggiamento nei confronti del figlio non sgridandolo e usando toni leggeri perchè altrimenti lo ritirerà dalla scuola...
Niente di grave, quindi, se hai agito con intento educativo o per spronarlo a fare meglio.. ma rimane il fatto che il tuo gesto è stato vissuto come punitivo, o troppo forte: cerca di recuperare, in qualche modo, spiegando le tue ragioni alla famiglia e semmai scusandoti, poichè non era tua intenzione causare frustrazioni al bambino, ma... ecc ecc.. e spiegati anche con il bambino: flessibilità, chiarezza, determinazione, entusiasmo e molta pazienza, sono necessari nel nostro lavoro!
In bocca al lupo, fai sapere come va!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: il bambino che seguo dice che non vuole più venire a scuola
Ciao, anch'io non sono un'insegnante ma mio figlio ha avuto un ritardo psicologico e motorio dato da una paresi in grembo. Mi è stato insegnato da uno psicomotricista di andare alla base dei problemi.
Es. lui non riusciva ad apprendere come andare in bicicletta. Lo psicomotricista mi ha fatto lavorare col bimbo per 1 settimana solo sui pedali tenendo fermo il manubrio poi una 2 settimana ho dovuto lavorare solo sul manubrio. Alternavo così le settimane alla 5 ho unito i due lavori e lui è riuscito ad andare in bici.
Ora come Pet therapista seguo vari bambini con problematiche diverse.
Se vuoi fammi sapere su cosa stai lavorando e cercherò di trovarti una soluzione.
Es. lui non riusciva ad apprendere come andare in bicicletta. Lo psicomotricista mi ha fatto lavorare col bimbo per 1 settimana solo sui pedali tenendo fermo il manubrio poi una 2 settimana ho dovuto lavorare solo sul manubrio. Alternavo così le settimane alla 5 ho unito i due lavori e lui è riuscito ad andare in bici.
Ora come Pet therapista seguo vari bambini con problematiche diverse.
Se vuoi fammi sapere su cosa stai lavorando e cercherò di trovarti una soluzione.
Argomenti simili
» IL GIOCO : idee , riflessioni e progetti
» Ciao a tutti! bambino con SMA - scuola infanzia
» Convegno “In classe ho un bambino che… Apprendimento e aspetti relazionali a scuola”
» Ciao a tutti! bambino con SMA - scuola infanzia
» Convegno “In classe ho un bambino che… Apprendimento e aspetti relazionali a scuola”
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Gen 28, 2022 7:14 pm Da tittybariw
» utilizzazione insegnanti sostegno per coprire classi inizio anno scolastico
Sab Gen 08, 2022 4:21 pm Da ANNA BELLESSO
» LE DOPPIE : proposte didattiche
Dom Gen 02, 2022 10:02 pm Da Maestra Gabriella
» I NOMI : schede, giochi e link
Dom Gen 02, 2022 9:51 pm Da Maestra Gabriella
» Scienze umane, materiali didattici
Lun Mag 11, 2020 12:23 am Da MARY SPATARO
» Insegnamento a distanza
Mer Mag 06, 2020 7:36 pm Da Pisfa
» Relazioni finali, relazioni anno di prova, relazioni tutor e FS: dubbi, consigli, richieste, informazioni: chiedere qui!
Mer Apr 29, 2020 8:21 am Da lauraxl
» RELAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO (Infanzia e Primaria)
Lun Apr 27, 2020 1:11 pm Da lauraxl
» Come insegnare a soffiare il naso in caso di autismo? Una utente Asperger racconta la propria esperienza..
Lun Apr 27, 2020 10:52 am Da simona.stirpe