SOS bambino spettro autistico scuola infanzia

Salve a tutti,
da giovedì scorso seguo un bambino di quasi 5 anni per 25 ore settimanali, nella scuola dell'infanzia (il bambino ha il tempo pieno 40 ore)con la seguente diagnosi funzionale: Difficoltà relazionali, disturbo misto del linguaggio, impaccio della motricità fine in soggetto con disturbo pervasivo dello sviluppo (ICD 10: F 84.0). Essendo il mio primo incarico fino a giugno, sono un pò in ansia per come iniziare a strutturare il lavoro con il bambino. Inoltre non posso contare affatto sulla collaborazione della mamma (il papà è completamente assente) che sembra non accetti ancora del tutto la situazione di suo figlio. Da premettere che queste informazioni mi sono state fornite dalle altre insegnanti curricolari della sezione, dall'insegnante di sostegno che lo aveva in carico per 12.30 H fino al mio arrivo e dal dirigente. Non ho avuto modo ancora di parlare con la mamma. Il bambino segue la programmazione della sezione in forma semplificata. Fino ad oggi (sono solo 3 giorni) non sono riuscita a svolgere alcuna attività della sezione con il bambino in quanto si è dimostrato particolarmente nervoso e oppositivo, sarà per l'assenza della madre, sarà per il mio arrivo e perchè fa parte del suo essere. Il bambino manifesta comportamenti problema quale il buttarsi per terra, correre e urlare se non interessato ad alcuna attività (attenzione assolutamente labilissima). L'unico modo in cui sono riuscita a tenere a bada le sue crisi è stato nel momento in cui l'ho condotto in un'aula accanto dove si sente più a suo agio isolato dagli altri bambini e dai rumori della sezione. Da oggi ho iniziato la rilevazione ABC del comportamento problema principale. Mi rendo conto che l'integrazione scolastica sia fondamentale, ma il bambino dimostra un estremo disagio nel rimanere troppo a lungo nella sezione mettendo in atto comportamenti a rischio quali il buttarsi per terra, correre intorno alla stanza e urlare se preso in braccio. Ho scaricato un pò di dispense da questo fantastico sito sul come gestire i comportamenti problemi, ma avrei bisogno anche di qualche vostro diretto consiglio....Helpppppp sono abbastanza confusa sul come gestire la situazione....scusate se sono stata "leggermente" prolissa

Liana, tranquillizzati, stai facendo tutto il possibile, così mi sembra, dal tuo racconto.. e bentornata tra noi.. !!

.. ci vuole un po' di tempo, per entrambi, di adattamento uno all'altro.. e andrà tutto bene.. tanta determinazione, tanta pazienza: il fatto che tu abbia tutte le ore di insegnamento su di lui è molto positivo e ti permetterà, nel tempo, di poter lavorare in modo valido ed efficace.. e ti porterà tante soddisfazioni, vedrai!! quando i bambini sono così piccoli sono difficili da gestire all'inizio, ma i risultati sono enormi..

.. prendi contatti al più presto con la mamma e fai di tutto per integrare anche la famiglia nei rapporti scolastici, creando il più posssibile un clima di serenità e di collaborazione, indispensabile nel nostro lavoro..

.. fai sapere come va e per qualsiasi cosa ci trovi qui, a presto, ciao!!

Ciao Leter,
grazie mille per il supporto, ne ho proprio bisogno Oggi ho conosciuto la mamma che è tornata da un viaggio....Tutte le colleghe e il preside mi hanno detto che non posso contare sul supporto della famiglia perchè la mamma è distante....non accetta la condizione del figlio (stamattina lo ha definito "un pò strano"!!!!)in poche parole non ha un legame affettivo. Il bambino dalle info che ho ricevuto non l'ha mai chiamata mamma, ma chiama papà il suo compagno. Faccio molta fatica a gestire il suo comportamento problema : il buttarsi a terra, sui banchi, mettersi sotto la cattedra ecc. Quando chiedo alle colleghe come si è comportato il bambino fino ad ora, a volte sono un pò contraddittorie, prima mi dicono di non stargli troppo addosso che ha sempre manifestato quei comportamenti e loro lo hanno lasciato stare (ma io insegnante di sostegno devo lasciarlo per terra ????mi sembra un pò strana come cosa !!!!) poi mi dicono che con loro era tranquillo e collaborava....insomma dopo quasi una settimana non sono ancora riuscita a farmi un quadro della situazione!So soltanto che mi sto facendo i muscoli a corrergli dietro e prenderlo in braccio ogni 5 sec !!!!Il bambino gioca volentieri all'inizio della giornata, quando magari gli faccio fare un giro tondo con gli altri bambini, quando si canta con gli altri, ma quando i compagni sono seduti a colorare schede o altro inizia a manifestare i suoi problemi!Avevo pensato a ricreargli un angolino della sezione con cuscinetti, una casetta in cartone dove "rifugiarsi" quando vuole sentirsi al sicuro (per non portarlo fuori dalla sezione dove si calma....ma sempre per terra, o si nasconde dietro lo specchio ecc.) ma le colleghe mi hanno detto che gli altri bambini la distruggerebbero. E poi c'è un'enorme problema, nella scuola non c'è materiale per il sostegno (scarseggia un pò di tutto)......non c'è nulla!!!!!!Solo timbrini, timbrini timbrini ecc......Ho bisogno di capire quanti e quali obiettivi sono raggiungibili per il bambino a breve e a lungo termine....Insomma ho una confusione in testa allucinante!!!!Domani proverò a giocare con lui con dei cerchi per cercare di lavorare sull'attenzione condivisa e lo scambio di turni...magari porterò insieme qualche bambino nell'altra stanza in modo che non si senta diverso. Scusate sempre per quanto sono prolissa A presto