Valutazione disabile con PEI differenziato

Salve, so che molto è stato chiesto e scritto sull'argomento VALUTAZIONE DELL'ALUNNO DISABILE ma avrei bisogno di alcune delucidazioni.
Ho sempre lavorato come insegnante di sostegno nella scuola di primo grado e per la prima volta mi trovo ad operare in una scuola di secondo grado con una ragazza con tetraparesi spastico- distonica (da PCI) e ritardo mentale medio- grave che segue un PEI differenziato. Da tempo qui nella scuola c'è un forte dibattito sulla valutazione: sia la Dirigente Scolastica che molti docenti di fronte al PEI differenziato si rifiutano di mettere i voti in decimi (preferendo il giudizio) e andando così in scontro con i docenti di sostegno che fanno presente quanto ciò non sia contemplato dalle leggi. Chi ha ragione?
Grazie.

ciao, se non ricordo male la questione riguarda la possibilità di conseguire il diploma giusto? infatti mettendo i voti e non i giudiszi la ragazza potrà accedere agli esami invece solo coi giudizi no