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Riflessioni di un genitore sull'autismo
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riflessioni
Mi sono illuso di poter cambiare quello che è , in quello che dovrebbe essere. Non me ne volete se ho osato chiedervi più di quanto già date. Non è colpa vostra. Certe cose per capirle bisogna viverle. Vorrei però affermare che non mi va di passare da vittima a carnefice.
Vi prego ancora una volta di scusarmi.
Vi prego ancora una volta di scusarmi.
Ospite- Ospite
Re: Riflessioni di un genitore sull'autismo
Posto qui. Dal sito www.emergenzautismo.org
"Il NIH afferma: i sintomi dell'autismo possono essere superati
L’autismo da sempre viene definito come una sindrome dalla quale non si può uscire e che, quindi, perdura per tutta la vita. La tragedia dell'incremento esponenziale dell'autismo degli ultimi due decenni ha invece portato molti scienziati e clinici a partecipare alla ricerca di trattamenti che potessero migliorare i sintomi di questa malattia; i genitori inoltre hanno cominciato a riferire di crescenti successi in un inaspettato numero di bambini autistici che dimostravano un miglioramento eccezionale seguendo una combinazione di trattamenti biomedici e comportamentali. Molti di questi bambini, precedentemente diagnosticati come autistici, non rientravano più nei criteri diagnostici dell'autismo fino a poter essere considerati normali a tutti gli effetti.
L'idea che il recupero dall'autismo fosse possibile ha sollevato numerose obiezioni, nonostante queste evidenze divenissero man mano numericamente rilevanti. Anche in Italia, critici "ad oltranza", davanti a ripetuti casi documentati, hanno continuato ad affermare che la remissione dei sintomi autistici non era reale, che il recupero era impossibile e che i genitori erano solo dei poveri illusi, per di più turlupinati dai "truffatori" che praticavano cosiddette "terapie alternative". Alcuni hanno anche affermato che i "bambini recuperati" non erano mai stati autistici, o che questi bambini semplicemente avevano "recuperato spontaneamente"-negando per altro il loro assunto precedente sull'impossibilità di una qualsivoglia guarigione.
Questo studio è stato finanziato dal NIH, organo del dipartimento per la salute pubblica americano che si occupa di ricerca medica, che sovvenziona centinaia di migliaia di lavori in tutto il mondo, mette definitivamente fine a questo scetticismo e a questa cieca e violenta negazione ostruzionistica, che sembra scontrarsi con l'interesse dei bambini di cui,invece, dovrebbe preoccuparsi.
Oggi il NIH sta reclutando per questo suo studio, bambini (circa 150 soggetti) che " seguendo un intensivo intervento biomedico (per es., diete senza glutine e caseina, supplementi di vitamine, chelazione), sono divenuti indistinguibili dai loro coetanei", allo scopo di confrontare le loro caratteristiche comportamentali e biologiche con quelle sia di bambini che non hanno recuperato che di bambini sani.
Il NIH effettuerà uno studio su questi bambini perché questi bambini ESISTONO.
Ci auguriamo che l’autorevolezza della fonte porti ad un immediato cambiamento di direzione non solo concettuale, ma soprattutto terapeutica anche in Italia e che anche nel nostro paese si accetti definitivamente il dato oggettivo che i bambini con autismo vanno curati per la loro malattia biologica e che possono migliorare se non addirittura, in alcuni casi, guarire.
Ci auguriamo altresì che queste affermazioni provenienti dal più importante centro mondiale per la ricerca, possano aiutare il mondo italiano dell'autismo a ritrovare nuova linfa per combattere e forza per un'unità di intenti e di vedute che troppe volte è venuta a mancare per chiuse prese di posizione cieche alle evidenze scientifiche.
Identificazione delle caratteristiche associate con la remissione dei sintomi nell’autismo
Si stanno attualmente reclutando i partecipanti a questo studio
Verificato dal National Institutes of Health Clinical Center (CC), Gennaio 2010
Sponsor dello studio: National Institute of Mental Health (NIMH)
Informazioni fornite da: National Institutes of Health Clinical Center (CC)
Numero Identificativo: NCT00938054
http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT00938054
Scopo dello studio
L’autismo è definito come una disabilità pervasiva dello sviluppo che dura per tutta vita e, per questo motivo, la guarigione dei sintomi è considerata rara. I resoconti di Lovaas e McEachin, Smith & Lovaas e più recentemente di Cohen, Amerine-Dickens, & Smith, Smith Groen et al. e Sutera Pandey et al affermano che programmi intensivi di intervento comportamentale durante gli anni di scuola materna possono condurre ad un miglioramento tale che i bambini non incontrano più i criteri diagnostici per l’autismo al momento di intraprendere la scuola elementare. Esiste però anche un gran numero di resoconti aneddotici su bambini con autismo che, seguendo un intensivo intervento biomedico ( per es., diete senza glutine e caseina, supplementi di vitamine, chelazione), sono divenuti indistinguibili dai loro coetanei con sviluppo normale. L’obiettivo di questa ricerca è caratterizzare il profilo comportamentale e biologico dei bambini con autismo che mostrano una significativa riduzione dei sintomi tale da non farli più rientrare nei criteri diagnostici dell’autismo (Remitted Autism [REM-AUT]) e confrontarlo con quello di un gruppo di bambini che continuano invece a rientrare in questi criteri (AUT) e con quello di un gruppo che si sviluppano normalmente (TD). Esaminare se i sintomi neurobiologici e neurocomportamentali comunemente riportati nell’autismo sono frequenti e gravi nei bambini che hanno risposto al trattamento è un primo passo importante nel determinare quali fattori possano contribuire alla remissione dei sintomi di autismo. Inoltre, confrontare i bambini che hanno superato l’autismo con bambini con sviluppo normale ci aiuterà a capire meglio se il miglioramento dei sintomi avviene attraverso una normalizzazione della funzione o se il raggiungimento degli stessi risultati comportamentali passa attraverso un processo alternativo ....
Diagnosi
•Disordini dello spettro autistico
•Autismo
Studio di tipo osservativo
Titolo ufficiale: Identificazione delle caratteristiche associate alla remissione dei sintomi nell’autismo
Data di inizio dello studio: Giugno 2009
Criteri di eleggibilità
•Avere avuto una diagnosi di disordine autistico prima dei sei anni
•Non rientrare, al momento, nei criteri diagnostici per disordine autistico e aver avuto miglioramenti significativi dalla diagnosi iniziale. Questi soggetti possono avere PDD, ADHD, etc.,purché stiano chiaramente molto meglio e sostanzialmente in grado di frequentare la scuola con minimo o nessun sostegno.
•Avere tra gli 8 e i 17 anni, anche se potrebbero essere considerati anche bambini di 7 anni "
"Il NIH afferma: i sintomi dell'autismo possono essere superati
L’autismo da sempre viene definito come una sindrome dalla quale non si può uscire e che, quindi, perdura per tutta la vita. La tragedia dell'incremento esponenziale dell'autismo degli ultimi due decenni ha invece portato molti scienziati e clinici a partecipare alla ricerca di trattamenti che potessero migliorare i sintomi di questa malattia; i genitori inoltre hanno cominciato a riferire di crescenti successi in un inaspettato numero di bambini autistici che dimostravano un miglioramento eccezionale seguendo una combinazione di trattamenti biomedici e comportamentali. Molti di questi bambini, precedentemente diagnosticati come autistici, non rientravano più nei criteri diagnostici dell'autismo fino a poter essere considerati normali a tutti gli effetti.
L'idea che il recupero dall'autismo fosse possibile ha sollevato numerose obiezioni, nonostante queste evidenze divenissero man mano numericamente rilevanti. Anche in Italia, critici "ad oltranza", davanti a ripetuti casi documentati, hanno continuato ad affermare che la remissione dei sintomi autistici non era reale, che il recupero era impossibile e che i genitori erano solo dei poveri illusi, per di più turlupinati dai "truffatori" che praticavano cosiddette "terapie alternative". Alcuni hanno anche affermato che i "bambini recuperati" non erano mai stati autistici, o che questi bambini semplicemente avevano "recuperato spontaneamente"-negando per altro il loro assunto precedente sull'impossibilità di una qualsivoglia guarigione.
Questo studio è stato finanziato dal NIH, organo del dipartimento per la salute pubblica americano che si occupa di ricerca medica, che sovvenziona centinaia di migliaia di lavori in tutto il mondo, mette definitivamente fine a questo scetticismo e a questa cieca e violenta negazione ostruzionistica, che sembra scontrarsi con l'interesse dei bambini di cui,invece, dovrebbe preoccuparsi.
Oggi il NIH sta reclutando per questo suo studio, bambini (circa 150 soggetti) che " seguendo un intensivo intervento biomedico (per es., diete senza glutine e caseina, supplementi di vitamine, chelazione), sono divenuti indistinguibili dai loro coetanei", allo scopo di confrontare le loro caratteristiche comportamentali e biologiche con quelle sia di bambini che non hanno recuperato che di bambini sani.
Il NIH effettuerà uno studio su questi bambini perché questi bambini ESISTONO.
Ci auguriamo che l’autorevolezza della fonte porti ad un immediato cambiamento di direzione non solo concettuale, ma soprattutto terapeutica anche in Italia e che anche nel nostro paese si accetti definitivamente il dato oggettivo che i bambini con autismo vanno curati per la loro malattia biologica e che possono migliorare se non addirittura, in alcuni casi, guarire.
Ci auguriamo altresì che queste affermazioni provenienti dal più importante centro mondiale per la ricerca, possano aiutare il mondo italiano dell'autismo a ritrovare nuova linfa per combattere e forza per un'unità di intenti e di vedute che troppe volte è venuta a mancare per chiuse prese di posizione cieche alle evidenze scientifiche.
Identificazione delle caratteristiche associate con la remissione dei sintomi nell’autismo
Si stanno attualmente reclutando i partecipanti a questo studio
Verificato dal National Institutes of Health Clinical Center (CC), Gennaio 2010
Sponsor dello studio: National Institute of Mental Health (NIMH)
Informazioni fornite da: National Institutes of Health Clinical Center (CC)
Numero Identificativo: NCT00938054
http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT00938054
Scopo dello studio
L’autismo è definito come una disabilità pervasiva dello sviluppo che dura per tutta vita e, per questo motivo, la guarigione dei sintomi è considerata rara. I resoconti di Lovaas e McEachin, Smith & Lovaas e più recentemente di Cohen, Amerine-Dickens, & Smith, Smith Groen et al. e Sutera Pandey et al affermano che programmi intensivi di intervento comportamentale durante gli anni di scuola materna possono condurre ad un miglioramento tale che i bambini non incontrano più i criteri diagnostici per l’autismo al momento di intraprendere la scuola elementare. Esiste però anche un gran numero di resoconti aneddotici su bambini con autismo che, seguendo un intensivo intervento biomedico ( per es., diete senza glutine e caseina, supplementi di vitamine, chelazione), sono divenuti indistinguibili dai loro coetanei con sviluppo normale. L’obiettivo di questa ricerca è caratterizzare il profilo comportamentale e biologico dei bambini con autismo che mostrano una significativa riduzione dei sintomi tale da non farli più rientrare nei criteri diagnostici dell’autismo (Remitted Autism [REM-AUT]) e confrontarlo con quello di un gruppo di bambini che continuano invece a rientrare in questi criteri (AUT) e con quello di un gruppo che si sviluppano normalmente (TD). Esaminare se i sintomi neurobiologici e neurocomportamentali comunemente riportati nell’autismo sono frequenti e gravi nei bambini che hanno risposto al trattamento è un primo passo importante nel determinare quali fattori possano contribuire alla remissione dei sintomi di autismo. Inoltre, confrontare i bambini che hanno superato l’autismo con bambini con sviluppo normale ci aiuterà a capire meglio se il miglioramento dei sintomi avviene attraverso una normalizzazione della funzione o se il raggiungimento degli stessi risultati comportamentali passa attraverso un processo alternativo ....
Diagnosi
•Disordini dello spettro autistico
•Autismo
Studio di tipo osservativo
Titolo ufficiale: Identificazione delle caratteristiche associate alla remissione dei sintomi nell’autismo
Data di inizio dello studio: Giugno 2009
Criteri di eleggibilità
•Avere avuto una diagnosi di disordine autistico prima dei sei anni
•Non rientrare, al momento, nei criteri diagnostici per disordine autistico e aver avuto miglioramenti significativi dalla diagnosi iniziale. Questi soggetti possono avere PDD, ADHD, etc.,purché stiano chiaramente molto meglio e sostanzialmente in grado di frequentare la scuola con minimo o nessun sostegno.
•Avere tra gli 8 e i 17 anni, anche se potrebbero essere considerati anche bambini di 7 anni "
Sumat- Advanced Member
- Numero di messaggi : 123
Data d'iscrizione : 11.09.09
Re: Riflessioni di un genitore sull'autismo
Si afferma: i sintomi dell'autismo possono essere curati.
Oggi si sta reclutando per questo suo studio, bambini (circa 150 soggetti) che " seguendo un intensivo intervento biomedico (per es., diete senza glutine e caseina, supplementi di vitamine, chelazione),e altre diavolerie sono divenuti indistinguibili dai loro coetanei", allo scopo di confrontare le loro caratteristiche comportamentali e biologiche con quelle sia di bambini che non hanno recuperato che di bambini sani.
All’anima della...
Oggi si sta reclutando per questo suo studio, bambini (circa 150 soggetti) che " seguendo un intensivo intervento biomedico (per es., diete senza glutine e caseina, supplementi di vitamine, chelazione),e altre diavolerie sono divenuti indistinguibili dai loro coetanei", allo scopo di confrontare le loro caratteristiche comportamentali e biologiche con quelle sia di bambini che non hanno recuperato che di bambini sani.
All’anima della...
Ospite- Ospite
riflessioni
Sumat ha scritto:Posto qui.
grazie Sumat del contributo : ogni sfaccettatura sul problema così ampio come l'autismo è ben accetta nel forum, ogni riferimento teorico, ogni metodologia è qui ben accetta ( signor Felaco se ne faccia una ragione ... ).
Questo forum : è uno spazio aperto a tutti /e , poi ognuno è LIBERO ed INTELLIGENTE per fare una propria scelta , per "sentirsi più vicino" ad un tipo di intervento rispetto ad un altro ...
MA LO RIPETO FINO ALLO STREMO , RIPETITA JUVANT . Non tollero che si critichi un intervento di un altro utente con astio e sarcasmo.
AUSPICO UNO SCAMBIO DI VEDUTE , BASATO SUL RISPETTO RECIPROCO ED IL CONFRONTO !!!
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