ragazzo tetraplegico con grave ritardo mentale - non parla

Ciao a tutti. Vi chiedo aiuto perchè mi trovo seriamente nei guai: seguo un alunno di 18 anni, che frequenta il 4° anno del Liceo delle Scienze sociali, e che presenta la seguente diagnosi: "tetraplegia spastica con grave compromissione delle funzionalità di base". Di fatto il ragazzo non si muove e non parla. A tutt'oggi i dottori non sanno stabilire il suo livello cognitivo. Sta spesso male e si distrae solo se gli canto le canzoni dello zecchino d'oro mimandole. Il problema è che a scuola i docenti vorrebbero che approntassi un lavoro per una possibile verifica e valutazione. Non so cosa fare. Potete aiutarmi?
Grazie

.. da quanto tempo lo segui e, a parte le canzoncine, quali interventi didattici hai programmato?

puoi leggere le varie discussioni sull'argomento qui:

https://sostegno.forumattivo.com/f47-alunno-con-ritardo-mentale-e-o-psicomotorio

https://sostegno.forumattivo.com/t477-sos-pei-alunni-ciechi-tetraplegici

e qui sulla didattica speciale (in particolare sulla stimolazione delle aree percettivo-motorie):

https://sostegno.forumattivo.com/f34-strategie-di-intervento-ed-esercizi-per-la-didattica-speciale

Ciao a tutti, recupero questa vecchia discussione per non aprirne un'altra molto simile.
quest'anno mi è stata assegnata un'alunna di prima media con un gravissimo ritardo cognitivo (di fatto non quantificato nella diagnosi funzionale), con compromissione grave in tutte le aree tranne quella sensoriale. Linguaggio assente, non deambulante.
Traccia segni su un foglio solo se guidata, e non sempre accetta di prendere in mano il pennarello.
Fortunatamente è seguita da un'educatrice che la conosce bene e che mi sembra molto preparata, tuttavia vorrei approfondire in maniera autonoma gli interventi possibili, in modo da dare il mio contributo, ed eventualmente proporre qualcosa.
Negli anni passati, gli obiettivi sono stati: aumentare il periodo di permanenza in classe (di solito ci resta per pochi minuti, poi piange), aumentare la capacità di tenuta in attività psicomotorie (es. supina, con la palla), migliorare la presa degli oggetti, ...
Ho dedicato le prime 2 settimane alla conoscenza dell'alunna, cercando di proporle le attività che mi ha mostrato l'educatrice: afferrare oggetti sulla linea mediana, seguire con gli occhi oggetti in movimento; le ho mostrato libri illustrati molto semplici, leggendole i testi (che so bene che non è in grado di comprendere: tuttavia credo che il suono della voce possa produrre qualche attività cerebrale), le ho cantato canzoncine (che - anche nel suo caso - a volte sono l'unico modo per tranquillizzarla), ecc.
Tuttavia, al di là della osservazione e misurazione di alcuni comportamenti, faccio fatica a vedere come posso strutturare un intervento (specifico che non ho alcuna formazione sul sostegno - e non ho mai avuto casi così gravi). Tuttavia il tempo che sto trascorrendo con questa bambina è un'esperienza bellissima
Molto in concreto, mi piacerebbe trovare delle attività pratiche adatte a lei, che abbiano un senso anche al di là del puro "intrattenimento" (non posso passare un intero anno a cantare canzonicine! ). In particolare, non saprei quali esercizi di psicomotricità potrei farle fare, ho paura di danneggiarla facendole fare movimenti scorretti.

Purtroppo non ho trovato niente sul forum (forse non sono stata capace di cercare), nè ho trovato libri o siti con esercizi o materiali utili.
Per me è un molto del tutto sconosciuto.
A dire il vero, sto leggendo il libro "Come intrattenere un bambino cerebroleso grave" di M.S. Rapizza, ma non mi sembra che dia consigli molto utili. Si limita a illustrare gli stadi di Piaget (senz'altro interessanti ma un po' troppo astratti per me... ).
Perciò se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili, ogni consiglio è prezioso
Grazie, buona serata!
Paola

Ciao Paola, forse è il caso che tu prenda contatti con gli specialisti che seguono la bambina e con gli operatori domiciliari se ci sono..
.. nel forum puoi leggere qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t327-la-tetraparesi-la-tetraparesi-spastico-distonica#1228

Grazie
Per quanto riguarda i contatti con gli specialisti, la situazione è un po' delicata, non vorrei rischiare una contrapposizione con la famiglia, perciò preferirei aspettare i contatti "istituzionali".
Non mi è stato riferito di operatori domiciliari. Fortunatamente l'educatrice che la segue a scuola la conosce da molti anni e mi sembra una persona molto preparata e motivata, quindi per il momento ho fatto affidamento sulle indicazioni ricevute da lei (oltre che dai genitori stessi).
Il thread linkato mi sembra molto utile, e in particolare qui ci sono molti spunti utili: http://csa.scuole.bo.it/insieme/doc/buone_prassi/primaria/WEB_Camugnano/default.html
(a parte il fatto di mettere on line foto, nome e cognome del bambino, che non condivido molto )