Quali sono i diritti a tutela degli alunni con DSA?

Salve a tutti,

sono un'insegnante di sostegno di una scuola primaria del centro-nord.
Nella mia classe c'è un bambino di origini straniere che ha avuto l'anno scorso diagnosi di disturbo misto degli apprendimenti scolastici, con grave dislessia. Il bambino è nato in italia, parla correttamente in italiano (pur avendo un vocabolario linguistico limitato) e gli stessi problemi li ha nella sua lingua madre.
Purtroppo, non è stato possibile attivare il sostegno per le leggi che ben conosciamo, ma il bambino è seguito costantemente una volta a settimana da un'equipe di logopedisti e psicologi della usl.
Le due colleghe di classe hanno ritenuto giusto dargli l'insufficienza in pagella in molte discipline (tra cui italiano)dando queste motivazioni:

- non sempre il bambino fa i compiti a casa
- non sempre sta attento in classe
- non ha la 104 nè sostegno, quindi deve essere valutato come gli altri bambini anche se ha difficoltà diagnosticate

In risposta, le mie motivazioni a non mettergli le insufficienze invece sono state:
- però altre volte i compiti li fa
- incoraggiamolo
- sui testi scritti in classe cerca di metterci impegno nonostante le difficoltà
- ha un fascicolo personale in cui la psicologa dichiara che il bambino dovrebbe utilizzare misure compensative e dispensative che le colleghe invece non gli hanno mai fatto usare (calcolatrice, tabella pitagorica, schemi, aiuti cartacei ecc.)e che mi hanno impedito di fargli utilizzare
- nella lettura è notevolmente migliorato

Alla fine, hanno deciso ugualmente di mettere le insufficienze.
Sentendo molta rabbia per tutto questo, vorrei sapere se avrei potuto appellarmi a qualche normativa in difesa del bambino.
La legge cosa dice? Se un bambino con dsa non ha sostegno si deve effettivamente valutarlo come gli altri bambini della classe, anche se ha una diagnosi e segue un programma sanitario specifico?
Inoltre, vorrei sapere il riferimento normativo a proposito dell'utilizzo degli strumenti dispensativi e compensativi per gli alunni con dislessia, perchè ho difficoltà a far capire a una collega di matematica che un altro bambino che seguo dovrebbe ulilizzare la tabella pitagorica anche se segue il programma della classe.

Grazie e spero che qualcuno risponda a questo mio messaggio
Angela

Angela vado di fretta perchè devo andare a lavoro , ma al volo ti dico :

- se ha la certficazione di DSA , falla protocollare dalla segreteria e poi si può applicare la legge 170/2010 .

Te la linko :

https://sostegno.forumattivo.com/t1051-legge-dsa#6918

Per gli altri tuoi quesiti ci sentiamo più tardi!
comunque

Grazie Gabriella,

non ho ben capito se in base a questa legge, l'alunno con dsa diagnosticata ma senza sostegno e 104, possa essere tutelato dalle insufficienze in pagella.
Io sinceramente trovo umanamente ingiusto che se un bambino non riesce a scrivere e leggere correttamente per via di un disturbo, lo si debba mettere sullo stesso piano di altri bambini che invece non lo presentano. Che ne pensi?
Chiederò alla nostra funzione strumentale di rendere nota questa legge a tutti gli insegnanti della scuola, in modo che non vengano più negati diritti sacrosanti di questi bambini.

forzaecoraggio ha scritto:..
non ho ben capito se in base a questa legge, l'alunno con dsa diagnosticata ma senza sostegno e 104, possa essere tutelato dalle insufficienze in pagella.
..........

.. ne abbiamo discusso qui (trovi i riferimenti legislativi):

https://sostegno.forumattivo.com/t1448-voti-scritti-in-pagella-per-alunna-con-dsa#7634

forzaecoraggio ha scritto:Grazie Gabriella,

non ho ben capito se in base a questa legge, l'alunno con dsa diagnosticata ma senza sostegno e 104, possa essere tutelato dalle insufficienze in pagella.

guarda cara Angela che in molte regioni italiane chi ha disturbi specifici di apprendimento NON HA il sostegno e 104 , ma la legge parla chiaro : se si ha una CERTIFICAZIONE SCRITTA dove è scritto che "Tizio" ha dei disturbi specifici di apprendimento la legge si può applicare .
Ripeto senza la certificazione scritta e CHIARA nella diagnosi non la si può applicare ( anche se basterebbe anche lì un po' di buonsenso nella valutazione ... ma questo è un altro discorso ...)

sì, lo so che chi ha solo diagnosi di dsa non può avere il sostegno.
Il bambino, pur non avendo il sostegno, ha una certificazione SCRITTA e CHIARA fatta dalla psicologa della usl che è stata messa subito agli atti dalla segreteria della scuola. Vi si legge che ha un disturbo misto delle abilità scolastiche con grave dislessia e difficoltà di comprensione accentuate dalla componente linguistica.
Abbiamo noi insegnanti richiesto una valutazione non appena riscontrato il problema.
Quindi il bambino ha subito un'ingiustizia nell'avere insufficienze in pagella?
Mi sento in colpa nel non essere riuscita ad evitarlo...mi sono ritrovata le altre colleghe coalizzate e non c'è stato nulla da fare.
Per di più il bambino è anche tanto sensibile...

ATTENZIONE !
non è che non si possano mettere delle insufficienze ad un alunno DSA . Questo è lecito.
Ma bisogna che PRIMA siano stati messi in atto tutte le strategie utili per l'alunno e concordate in un piano didattico personalizzato : modalità delle verifiche, utilizzo degli strumenti compensativi e dispoensativi ... ecc ecc