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DISLESSIA E DISGRAFIA
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GIUPY
Maestra Gabriella
kucy1
gabina
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DISLESSIA E DISGRAFIA
Non so se a voi capita che le insegnanti curricolari vi chiedano consigli sui ragazzi della classe, : " Secondo te è dislessico? è disgrafico?"
Rispondere il più delle volte è difficilissimo!
Ecco un piccolo vademecum , per me utlissimo, scritto dal prof. CRISPIANI (Referente scientifico del CLIDD – Clinica della dislessia)
DIECI ERRORI
su dislessia e disgrafia
Nelle opinioni correnti, si incontrano almeno dieci errori di identificazione del
fenomeno e di sua valutazione, che diamo di seguito.
1. Mancata associazione rapida del suono al corrispondente segno, poiché in
questo caso si tratterebbe di un deficit di simbolizzazione.
2. Mancata o disturbata discriminazione visiva le lettere, poiché in questo caso si
tratterebbe di un deficit di discriminazione visiva.
3. Scorretta pronuncia della lettura, poiché in questo caso si tratterebbe di un
deficit linguistico (logopatia, afasia/disfasia).
4. Mancata o scarsa comprensione della lettura e della scrittura, poiché in questo
caso si tratterebbe o di ritardo mentale grave o di insufficiente educazione.
5. Deficit percettivo come causa di dislessia e disgrafia, poiché in questo caso
esse costituirebbero un sintomo secondario.
6. Deficit attentivo come causa di dislessia e disgrafia, poiché in questo caso esse
costituirebbero un sintomo secondario.
7. Deficit linguistico come causa di dislessia e disgrafia, poiché in questo caso
esse costituirebbero un sintomo secondario.
8. Che leggere e scrivere siano processi cognitivi diversi, l’uno analitico e l’altro
sintetico.
9. Che dislessia e disgrafia siano disturbi di natura diversa.
10. Che dislessia e disgrafia possano essere causate da cattivo insegnamento.
Rispondere il più delle volte è difficilissimo!
Ecco un piccolo vademecum , per me utlissimo, scritto dal prof. CRISPIANI (Referente scientifico del CLIDD – Clinica della dislessia)
DIECI ERRORI
su dislessia e disgrafia
Nelle opinioni correnti, si incontrano almeno dieci errori di identificazione del
fenomeno e di sua valutazione, che diamo di seguito.
1. Mancata associazione rapida del suono al corrispondente segno, poiché in
questo caso si tratterebbe di un deficit di simbolizzazione.
2. Mancata o disturbata discriminazione visiva le lettere, poiché in questo caso si
tratterebbe di un deficit di discriminazione visiva.
3. Scorretta pronuncia della lettura, poiché in questo caso si tratterebbe di un
deficit linguistico (logopatia, afasia/disfasia).
4. Mancata o scarsa comprensione della lettura e della scrittura, poiché in questo
caso si tratterebbe o di ritardo mentale grave o di insufficiente educazione.
5. Deficit percettivo come causa di dislessia e disgrafia, poiché in questo caso
esse costituirebbero un sintomo secondario.
6. Deficit attentivo come causa di dislessia e disgrafia, poiché in questo caso esse
costituirebbero un sintomo secondario.
7. Deficit linguistico come causa di dislessia e disgrafia, poiché in questo caso
esse costituirebbero un sintomo secondario.
8. Che leggere e scrivere siano processi cognitivi diversi, l’uno analitico e l’altro
sintetico.
9. Che dislessia e disgrafia siano disturbi di natura diversa.
10. Che dislessia e disgrafia possano essere causate da cattivo insegnamento.
gabina- Advanced Member
- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 20.11.08
SITI
http://www.aiditalia.org/
http://www.maestrantonella.it/dislessia.html
http://www.centrostudiitard.it/
http://www.dislessia-genitori.org/
http://www.dislessia.anastasis.it/AMBIENTI/NodoCMS/CaricaPagina.asp?ID=1&DATA=
http://www.ladislessia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=20&Itemid=34
http://www.provincia.bz.it/intendenza-scolastica/download/Ruolo_della_scuola_secondaria.pdf
http://www.scuola-beitsefer.it/Angolo%20dei%20Genitori/Dislessia_08.htm
http://www.maestrantonella.it/dislessia.html
http://www.centrostudiitard.it/
http://www.dislessia-genitori.org/
http://www.dislessia.anastasis.it/AMBIENTI/NodoCMS/CaricaPagina.asp?ID=1&DATA=
http://www.ladislessia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=20&Itemid=34
http://www.provincia.bz.it/intendenza-scolastica/download/Ruolo_della_scuola_secondaria.pdf
http://www.scuola-beitsefer.it/Angolo%20dei%20Genitori/Dislessia_08.htm
Ultima modifica di kucy1 il Lun Dic 08, 2008 2:06 pm - modificato 2 volte.
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
PROBLEMI E STRATEGIE EDUCATIVE
http://servizi.psice.unibo.it/uploads/luci_henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjc.ppt
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
QUALI FONT USARE PER FARE DELLE SCHEDE, PER SCRIVERE SUL PC?
Io so che è utile usare font senza serif
"Si possono suddividere i font in due categorie principali: con o senza grazie (serif). I font con grazie hanno delle peculiari terminazioni alla fine dei tratti delle lettere. L'industria tipografica si riferisce ai font senza grazie come sans-serif (dal francese 'sans': 'senza') o anche grotesque (in tedesco grotesk). Vedere serif per l'etimologia.
Esiste una grande varietà sia fra i font serif che fra i sans-serif; entrambi i gruppi contengono font progettati per grandi quantità di corpo, e altri intesi come principalmente decorativi. La presenza o l'assenza di grazie è solo uno dei molti fattori nella scelta di un font.
I caratteri con grazie sono generalmente considerati più facili da leggere in lunghi passaggi che quelli senza. Gli studi al riguardo sono ambigui e suggeriscono che la maggior parte dell'effetto sia dovuta solo ad una maggiore familiarità ai caratteri con grazie. Come regola generale, i lavori stampati come libri e giornali usano quasi sempre font serif, almeno per il corpo del testo. I siti web non sono obbligati a specificare un font e possono semplicemente rispettare le preferenze dell'utente. Fra i siti che specificano il font, la maggior parte utilizzano un sans-serif moderno quale il Verdana dato che è opinione comune che, diversamente dal materiale stampato, sullo schermo del computer i caratteri senza grazie siano di migliore leggibilità a causa della loro minore risoluzione."
(dal web)
I caratteri dei font senza serif
Io so che è utile usare font senza serif
"Si possono suddividere i font in due categorie principali: con o senza grazie (serif). I font con grazie hanno delle peculiari terminazioni alla fine dei tratti delle lettere. L'industria tipografica si riferisce ai font senza grazie come sans-serif (dal francese 'sans': 'senza') o anche grotesque (in tedesco grotesk). Vedere serif per l'etimologia.
Esiste una grande varietà sia fra i font serif che fra i sans-serif; entrambi i gruppi contengono font progettati per grandi quantità di corpo, e altri intesi come principalmente decorativi. La presenza o l'assenza di grazie è solo uno dei molti fattori nella scelta di un font.
I caratteri con grazie sono generalmente considerati più facili da leggere in lunghi passaggi che quelli senza. Gli studi al riguardo sono ambigui e suggeriscono che la maggior parte dell'effetto sia dovuta solo ad una maggiore familiarità ai caratteri con grazie. Come regola generale, i lavori stampati come libri e giornali usano quasi sempre font serif, almeno per il corpo del testo. I siti web non sono obbligati a specificare un font e possono semplicemente rispettare le preferenze dell'utente. Fra i siti che specificano il font, la maggior parte utilizzano un sans-serif moderno quale il Verdana dato che è opinione comune che, diversamente dal materiale stampato, sullo schermo del computer i caratteri senza grazie siano di migliore leggibilità a causa della loro minore risoluzione."
(dal web)
I caratteri dei font senza serif
gabina- Advanced Member
- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 20.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
http://www.icsuisio.it/docenti/dislessia/dislessia1%20%5Bmodalit%E0%20compatibilit%E0%5D.pdf
METODOLOGIE DI
INTERVENTO DIDATTICO
PER PER ALUNNI DISLESSICI ALUNNI DISLESSICI
METODOLOGIE DI
INTERVENTO DIDATTICO
PER PER ALUNNI DISLESSICI ALUNNI DISLESSICI
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Nov 12, 2011 10:18 pm - modificato 2 volte. (Motivazione : reso link attivo)
gabina- Advanced Member
- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 20.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
C'è una casa editrice BIANCOENERO EDIZIONI che ha creato una collana con un font particolare adatto ai dislessici, almeno così dicono sul loro sito web,
Dal loro sito web:
Finalmente in Italia le edizioni della Barrington Stoke, la casa editrice britannica che da anni pubblica libri popolarissimi di facile lettura. La collana, in coedizione con Sinnos Editrice, è distribuita da Dehoniane.
"Per ogni bambino con difficoltà di apprendimento si pongono le seguenti domande: «Cosa far leggere?», «Quando far leggere?», «Come far leggere?». I racconti di questa collana rispondono a queste domande perché, integrando contenuti (stimolanti) e strumenti (facilitanti), motivano alla lettura tutti i bambini siano essi buoni o cattivi lettori." Lucia Diomede, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Dip.di Scienze Neurologiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Con la collana leggimi! nasce un font dedicato a chi ha difficoltà di lettura, in particolare ai ragazzi dislessici. Caratteristiche tecniche del font leggimi!: leggimi! è un font open-type creato nelle versioni regular e medium, e composto di 262 glifi, che comprendono la maggior parte dei caratteri speciali e accentati. Caratteristiche di base del font sono: la particolare spaziatura tra le lettere, decisamente più larga rispetto alle comuni norme di composizione tipografica, che facilita la lettura dei singoli caratteri; l'esagerazione delle differenze tra caratteri soggetti a confusione di lettura: si tratta delle lettere speculari (d-b, q-p) e di quelle che hanno forme simili che si ripetono (a-o, t-l); lo spessore del carattere, che per quanto possibile è costante, evitando assottigliamenti che possono provocare confusione.
Per acquistare il font leggimi! ci si può rivolgere direttamente a rachelelopiano@sinnoseditrice.com
Biancoenero edizioni è una casa editrice di libri d'arte e narrativa per ragazzi. Nel suo piano editoriale dedica particolare attenzione ai giovani lettori con difficoltà
Dal loro sito web:
Finalmente in Italia le edizioni della Barrington Stoke, la casa editrice britannica che da anni pubblica libri popolarissimi di facile lettura. La collana, in coedizione con Sinnos Editrice, è distribuita da Dehoniane.
"Per ogni bambino con difficoltà di apprendimento si pongono le seguenti domande: «Cosa far leggere?», «Quando far leggere?», «Come far leggere?». I racconti di questa collana rispondono a queste domande perché, integrando contenuti (stimolanti) e strumenti (facilitanti), motivano alla lettura tutti i bambini siano essi buoni o cattivi lettori." Lucia Diomede, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Dip.di Scienze Neurologiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Con la collana leggimi! nasce un font dedicato a chi ha difficoltà di lettura, in particolare ai ragazzi dislessici. Caratteristiche tecniche del font leggimi!: leggimi! è un font open-type creato nelle versioni regular e medium, e composto di 262 glifi, che comprendono la maggior parte dei caratteri speciali e accentati. Caratteristiche di base del font sono: la particolare spaziatura tra le lettere, decisamente più larga rispetto alle comuni norme di composizione tipografica, che facilita la lettura dei singoli caratteri; l'esagerazione delle differenze tra caratteri soggetti a confusione di lettura: si tratta delle lettere speculari (d-b, q-p) e di quelle che hanno forme simili che si ripetono (a-o, t-l); lo spessore del carattere, che per quanto possibile è costante, evitando assottigliamenti che possono provocare confusione.
Per acquistare il font leggimi! ci si può rivolgere direttamente a rachelelopiano@sinnoseditrice.com
Biancoenero edizioni è una casa editrice di libri d'arte e narrativa per ragazzi. Nel suo piano editoriale dedica particolare attenzione ai giovani lettori con difficoltà
IL QUADERNINO DI MILLI
Racconta l'autrice: << Nel 2000 ho avuto modo di lavorare in classe con un bambino molto
particolare…con difficoltà molto particolari…era in gamba,
intelligente, ma la matita e i quaderni erano i suoi nemici…a voce
rispondeva pronto, ma poi consegnava in bianco le verifiche. Perché??....
Così fu diagnosticato dislessico alla fine della II elementare.
Poi anche disgrafico, disortografico e discalculico.
Ho cominciato allora a creare grandi cartelloni murali con le
principali regole ortografiche, via via che le incontravano. Ma non
bastava, perché il mio alunno aveva difficoltà ad andarsele a
cercare…allora ho cominciato a creare semplici tabelle e ad inserirle
in un quadernino ad anelli. Funzionava! Lo teneva sul banco, andava a
controllare…ma doveva ogni volta sfogliare, rileggere i titoli, perdeva
attenzione e tempo prezioso che doveva invece dedicare alla risoluzione
del compito. Allora ho aggiunto delle linguette colorate, funzionavano
anche quelle! E poi i verbi… e poi le tabelle semplificate per
l’analisi grammaticale…funzionava tutto per il meglio>>
Il Quadernino
- Contenuto -
Il
Quadernino contiene le principali regole della lingua italiana divise
in quattro sezioni, ognuna con sfondo di colore diverso per
distinguerle e disposte a rubrica per accedervi facilmente:
1- L’ORTOGRAFIA --->
2- LA MORFOLOGIA (le nove categorie grammaticali, o parti del discorso) --->
3- LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE (avvio all’analisi logica) --->
4- SCHEDE ALLEGATE,
da poter liberamente ingrandire e fotocopiare; valide per tutti,
indispensabili per il bambino dislessico – o con difficoltà di
apprendimento - che così verrebbe dispensato dalla scrittura di tutta
l’analisi e invitato, invece, solo a barrare la casella richiesta. Sono
state inserite, inoltre, utilissime schede per l’arricchimento
lessicale (dati sensoriali).
Esempi di schede:
SITO WEB: http://www.ilquaderninodimilli.com/sito/
La richieste vanno inviate direttamente alla casa editrice, precisando:
- dati completi;
- indirizzo dove sicuramente il postino potrà trovare qualcuno;
- il n° esatto di copie
riferimento alla casa editrice Il Melograno per richiesta Quadernini:
ronchi@ilmelograno.net
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Il mago delle formiche giganti. La dislessia a scuola: tutti uguali, tutti diversi
# Titolo: Il mago delle formiche giganti. La dislessia a scuola: tutti uguali, tutti diversi
# Curato da: Associazione italiana dislessia
# Editore: Libriliberi
# Data di Pubblicazione: 2002
# ISBN: 8884150140
# ISBN-13: 9788884150141
# Pagine: 64
PER SPIEGARE LA DISLESSIA AI BAMBINI
# Titolo: Il mago delle formiche giganti. La dislessia a scuola: tutti uguali, tutti diversi
# Curato da: Associazione italiana dislessia
# Editore: Libriliberi
# Data di Pubblicazione: 2002
# ISBN: 8884150140
# ISBN-13: 9788884150141
# Pagine: 64
PER SPIEGARE LA DISLESSIA AI BAMBINI
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
CARATTERISTICHE ED ASPETTI FONDAMENTALI DELLA DISLESSIA IN RAPPORTO AL PROCESSO DI LETTURA, DI SCRITTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO. STRATEGIE DI INTERVENTO
Dott.ssa Rita Mari
http://www.orvietosettemartiri.it/adhd/aid/umbria1.pdf
Dott.ssa Rita Mari
http://www.orvietosettemartiri.it/adhd/aid/umbria1.pdf
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
ATTI CONVEGNO L'AQUILA (2007 e 2006):
E-learning integrato e formazione in presenza per ridurre i disagi provocati dalla dislessia
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Lorenzo_Caligaris.pdf
La scrittura
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Maria_Merola_260207_2.pdf
La fonologia e l’apprendimento
della lingua scritta
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Claudio_Turello.pdf
Dislessia:inquadramento generale
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Enrico_Ghidoni.pdf
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Luisa_Lopez.pdf
Dislessia e disturbi specifici di apprendimento
Proposte didattiche per gli alunni dislessici
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Maria_Merola_I_Parte.pdf
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Maria_Merola_II_Parte.pdf
E-learning integrato e formazione in presenza per ridurre i disagi provocati dalla dislessia
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Lorenzo_Caligaris.pdf
La scrittura
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Maria_Merola_260207_2.pdf
La fonologia e l’apprendimento
della lingua scritta
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Claudio_Turello.pdf
Dislessia:inquadramento generale
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Enrico_Ghidoni.pdf
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Luisa_Lopez.pdf
Dislessia e disturbi specifici di apprendimento
Proposte didattiche per gli alunni dislessici
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Maria_Merola_I_Parte.pdf
http://www.csalaquila.it/integrazione/documenti/Relazione_Maria_Merola_II_Parte.pdf
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
SITO RICCO DI MATERIALI ED INFORMAZIONI SULLA DISLESSIA.
Tra le tante cose:
* archivio di documenti, dispense, approfondimenti sulla dislessia
* ACCOGLIENZA DISLESSICI IN CLASSE
* DIAMOCI UNA MANO
* DISGRAFIA
* DISLESSIA E APPRENDIMENTO
* DISLESSIA E AUTONOMIA
* DISLESSIA E LINGUA STRANIERA
* DSA E PROBLEMI SOCIALI ED EMOTIVI
* IL POMERIGGIO DELLO STUDENTE DISLESSICO
* PER CAPIRE- GLI APPUNTI
http://osdislessia.myblog.it/
* VADEMECUM DISLESSIA
Tra le tante cose:
* archivio di documenti, dispense, approfondimenti sulla dislessia
* ACCOGLIENZA DISLESSICI IN CLASSE
* DIAMOCI UNA MANO
* DISGRAFIA
* DISLESSIA E APPRENDIMENTO
* DISLESSIA E AUTONOMIA
* DISLESSIA E LINGUA STRANIERA
* DSA E PROBLEMI SOCIALI ED EMOTIVI
* IL POMERIGGIO DELLO STUDENTE DISLESSICO
* PER CAPIRE- GLI APPUNTI
http://osdislessia.myblog.it/
* VADEMECUM DISLESSIA
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Bellissimo sito , ricco di suggerimenti per le insegnanti , quello di cristiana Zucca.
Eccovi, ad esempio, un post molto interessante su come ceracre di capire se un bambino ha problemi di DSA già dalla scuola dell'Infanzia:
http://crizu.blogspot.com/2008/04/osservazione-dei-segnali-predittivi.html
Eccovi, ad esempio, un post molto interessante su come ceracre di capire se un bambino ha problemi di DSA già dalla scuola dell'Infanzia:
http://crizu.blogspot.com/2008/04/osservazione-dei-segnali-predittivi.html
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Ciao a tutti,volevo complimentarmi per questo sito MERAVIGLIOSO...io l'ho scoperto per caso,cercando degli esempi di RELAZIONE FINALE SOSTEGNO!Quest'anno ho lavorato con dei bambini dislessici e per me è stata la prima esperienza con questo tipo di "patologia",devo dire che ho trovato "il paese delle meraviglie"quando ho visto tutto il materiale da voi pubblicato,anche i video sono molto interessanti!
GIUPY- Nuovo member
- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 19.06.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Non VORREI CHIEDERE TROPPO,ma avrei bisogno urgentemente di una RELAZIONE FINALE ALUNNO DISLESSICO,che mi possa servire da esempio per la stesura delle mie...(tre)!
GIUPY- Nuovo member
- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 19.06.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Ciao GIUPY!GIUPY ha scritto:Ciao a tutti,volevo complimentarmi per questo sito MERAVIGLIOSO...io l'ho scoperto per caso,cercando degli esempi di RELAZIONE FINALE SOSTEGNO!Quest'anno ho lavorato con dei bambini dislessici e per me è stata la prima esperienza con questo tipo di "patologia",devo dire che ho trovato "il paese delle meraviglie"quando ho visto tutto il materiale da voi pubblicato,anche i video sono molto interessanti!
Grazie dei complimenti, ma proprio la condivisione di materiali propri o scovati nella rete è stato il motivo scatenante che mi ha portato a creare questo forum!
Spero tanto che possa crescere sempre di più e possa diventare , davvero, una sorta di BANCA-DATI per noi che lavoriamo , ogni giorno, con le varie disabilità!
Benvenuta tra di noi!
P.S. Per la relazione finale bambino dislessivo, nn so se riesco ad accontentarti!
Provo!
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
GIUPY ha scritto:Non VORREI CHIEDERE TROPPO,ma avrei bisogno urgentemente di una RELAZIONE FINALE ALUNNO DISLESSICO,che mi possa servire da esempio per la stesura delle mie...(tre)!
Potresti seguire la scaletta di questo documento dell'AID : anche se è uno schema di percorso didattico da realizzare per alunni dsa, potresti riadattarloe seguire i vari punti per stilare una tua relazione finale.
http://www.polovalboite.it/dislessia/percorso_didattico_specifico.pdf
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Ciao Admin,lo schema di percorso didattico per alunni dislessici mi è stato utile e ti ringrazio.Per la stesura della relazione ho seguito anche l'esempio della relazione finale pubblicata sul blog del maestro Carmelo.Quindi tante grazie anche a lui e complimenti per il meraviglioso blog!A PRESTO.
GIUPY- Nuovo member
- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 19.06.09
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
Bene!!! Sono contenta che le mie indicazioni La rete può diventare un luogo virtuale dove poterci incontrare, scambiare consigli, idee e quant'altro!GIUPY ha scritto:Ciao Admin,lo schema di percorso didattico per alunni dislessici mi è stato utile e ti ringrazio.Per la stesura della relazione ho seguito anche l'esempio della relazione finale pubblicata sul blog del maestro Carmelo.Quindi tante grazie anche a lui e complimenti per il meraviglioso blog!A PRESTO.
Ah, cmq puoi chiamarmi Gabriella!
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Lun Ott 21, 2013 8:48 pm - modificato 1 volta.
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
MATERIALE DA SCARICARE
anche il cartone BUONGIORNO SONO LA B
http://www.maestrantonella.it/dislessia.html
anche il cartone BUONGIORNO SONO LA B
http://www.maestrantonella.it/dislessia.html
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
TERAPIA PER IL BAMBINO DISGRAFICO
di Monica Pratelli
Il bambino disgrafico necessita di un intervento specialistico, poiché il solo recupero effettuato in ambito scolastico spesso può non essere sufficiente.
Nel corso di questo secolo molti sono stati i metodi elaborati per la terapia della disgrafia; vari autori hanno espresso pareri contrastanti, ma, quasi sempre, si è considerato come unico rimedio l’esercizio ripetitivo, finalizzato al raggiungimento di una più adeguata coordinazione della mano, trascurando spesso la motricità globale e le attività percettive. Riteniamo che considerare esclusivamente gli aspetti grafici e grafo-motori, sia molto riduttivo rispetto a quelle che sono le lacune presenti nelle competenze di base coinvolte. Le esperienze portate avanti in questo senso hanno inoltre dimostrato che può verificarsi un miglioramento nell’esecuzione dei prodotti grafici, ma spesso, una volta abbandonato l’esercizio, la difficoltà si ripresenta, poiché le lacune che ne stanno alla base non sono state sufficientemente ridotte.
Il recupero della disgrafia deve essere portato avanti da operatori qualificati, in stretta collaborazione con la scuola, la quale può offrire valide risorse concorrendo così allo sviluppo delle varie capacità strettamente collegate con il disturbo della scrittura. Il contributo competente dei docenti può garantire migliori risultati, favorendo la conquista di una strumentalità più adeguata e, al tempo stesso, promuovendo situazioni comunicative all’interno delle quali possano essere valorizzati sia i codici verbali che quelli non verbali.
Il progetto terapeutico deve essere personalizzato in relazione alle caratteristiche psicologiche del soggetto, agli ambiti di competenza, potenzialità e difficoltà riscontrati, ai tempi di attenzione, ai livelli motivazionali e di metacognizione individuati.
La capacità di porsi in relazione positiva e significativa da parte dell’operatore e la partecipazione attiva del soggetto stanno al primo posto e sono il segreto per ogni buon intervento; il bambino dovrà essere informato circa il lavoro da svolgere, anzi, egli stesso dovrà essere coinvolto nella formulazione degli obiettivi che, di volta in volta, sarà possibile raggiungere e nel monitoraggio del proprio lavoro. Solo se sarà protagonista del proprio processo di sviluppo, potrà coinvolgersi attivamente nelle proposte, autogratificarsi per i piccoli progressi, non scoraggiarsi di fronte di fronte agli insuccessi né arrendersi davanti ad attività spesso un po’ noiose e ripetitive.
Il programma di intervento proposto può essere suddiviso in due itinerari che devono essere portati avanti parallelamente:
a) itinerario relativo allo sviluppo delle competenze di base
b) itinerario specifico per la scrittura
Il primo itinerario è finalizzato alla riduzione delle lacune riscontrate nelle capacità di base; il secondo itinerario ha invece lo scopo di promuovere la conquista di capacità di scrittura più adeguate. E’ importante quindi che i due percorsi siano proposti parallelamente e con gradualità, per evitare di rimandare nel tempo la conquista di quelle capacità di grafo - motorie che possono gratificare il bambino, permettendogli di verificare che, anche a scuola, si iniziano a vedere risultati positivi.
Le competenze di base su cui è importante lavorare sono le seguenti:
percezione
organizzazione spazio – temporale
integrazione spazio – temporale (ritmo)
conoscenza e rappresentazione dello schema corporeo
equilibrio e coordinazione
rilassamento
lateralità
coordinazione visuo – motoria e oculo - manuale
Le attività relative a queste competenze devono essere proposte sia parallelamente che e in modo “intrecciato”, cioè attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo il potenziamento di singole competenze e attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo e il potenziamento di più competenze insieme. E’ importante ricordare che ciò che è acquisito dovrà lasciare il posto ad attività gradualmente più complesse ed evolute. L’itinerario specifico per la scrittura comprende attività relative a:
impostazione dei grafemi e scrittura in stampato maiuscolo
impostazione dei grafemi e scrittura in corsivo
Queste attività sono finalizzate alla riduzione delle difficoltà grafo – motorie che interferiscono nella scrittura e alla graduale conquista di più adeguate competenze di comunicazione scritta.
Nel corso delle attività di recupero può essere facilitante l’uso di quaderni colorati che guidano sia alla corretta impostazione dei segni alfabetici che al rispetto dello spazio grafico ( “Quaderni Erickson, Edizioni Centro Erickson Trento)..
I quaderni colorati sono di tre tipi:
a) Il quaderno colorato I° livello
Utilizziamo il quaderno Erickson Livello I° per la riproduzione dei grafemi in stampato maiuscolo, da combinare poi per scrivere parole gradualmente più complesse
b) Il quaderno colorato 2° livello e il passaggio al corsivo
Usando il quaderno colorato 2° livello diamo al bambino precise indicazioni per l’impostazione corretta della scrittura in corsivo procedendo con attività sempre più articolate.
Ecco una traccia da seguire:
Impostazione dei singoli grafemi seguendo i suggerimenti delle pagine precedenti
Sequenze di grafemi
Suddivisione dei grafemi nelle quattro categorie(grafemi piccoli, grafemi alti, grafemi bassi, grafemi alti – bassi) e successive attività di memorizzazione
Scrittura di sillabe, parole bisillabe, trisillabe…
Scrittura di frasi sempre più complesse
c) Il quaderno colorato 3° livello
Questo quaderno viene utilizzato quando i bambini frequentano già oltre la seconda classe; serve per ridurre la dimensione della scrittura mantenendo i riferimenti spaziali e facilitando il lavoro al bambino.
Raccomandazioni
Il lavoro sulla grafia deve essere costantemente abbinato ad attività di lettura e di ortografia; è quindi consigliabile proporre gli esercizi di scrittura ad esercizi fonologici, metafonologica e di decodifica. Le attività fin qui descritte necessitano di essere, a livelli diversi di difficoltà, periodicamente riproposte al bambino disgrafico; le sue acquisizioni, infatti, procedono con lentezza, il suo processo di sviluppo grafo – motorio ha bisogno di essere sollecitato, incoraggiato e gratificato, affinché la motivazione ad apprendere rimanga viva e le conquiste maturate permangano nel tempo.
Indicazioni utili per la diagnosi e la terapia sono contenute nel libro: Disgrafia e difficoltà grafo – motorie, Edizioni Centro Erickson, Trento
Monica Pratelli
Monica Pratelli, psicologa e psicoterapeuta, direttore clinico dell’Istituto psico – medico – pedagogico “Centro Method” Perignano (PI). L’Istituto offre servizi diagnostici e terapeutici rivolti all’infanzia, all’adolescenza e alla famiglia; al suo interno opera uno staff interdisciplinare che si occupa di disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), difficoltà di linguaggio, problemi psicologici. E' possibile usufruire di un servizio di consulenza on-line.
info@centromethod.it
www.centromethod.it
di Monica Pratelli
Il bambino disgrafico necessita di un intervento specialistico, poiché il solo recupero effettuato in ambito scolastico spesso può non essere sufficiente.
Nel corso di questo secolo molti sono stati i metodi elaborati per la terapia della disgrafia; vari autori hanno espresso pareri contrastanti, ma, quasi sempre, si è considerato come unico rimedio l’esercizio ripetitivo, finalizzato al raggiungimento di una più adeguata coordinazione della mano, trascurando spesso la motricità globale e le attività percettive. Riteniamo che considerare esclusivamente gli aspetti grafici e grafo-motori, sia molto riduttivo rispetto a quelle che sono le lacune presenti nelle competenze di base coinvolte. Le esperienze portate avanti in questo senso hanno inoltre dimostrato che può verificarsi un miglioramento nell’esecuzione dei prodotti grafici, ma spesso, una volta abbandonato l’esercizio, la difficoltà si ripresenta, poiché le lacune che ne stanno alla base non sono state sufficientemente ridotte.
Il recupero della disgrafia deve essere portato avanti da operatori qualificati, in stretta collaborazione con la scuola, la quale può offrire valide risorse concorrendo così allo sviluppo delle varie capacità strettamente collegate con il disturbo della scrittura. Il contributo competente dei docenti può garantire migliori risultati, favorendo la conquista di una strumentalità più adeguata e, al tempo stesso, promuovendo situazioni comunicative all’interno delle quali possano essere valorizzati sia i codici verbali che quelli non verbali.
Il progetto terapeutico deve essere personalizzato in relazione alle caratteristiche psicologiche del soggetto, agli ambiti di competenza, potenzialità e difficoltà riscontrati, ai tempi di attenzione, ai livelli motivazionali e di metacognizione individuati.
La capacità di porsi in relazione positiva e significativa da parte dell’operatore e la partecipazione attiva del soggetto stanno al primo posto e sono il segreto per ogni buon intervento; il bambino dovrà essere informato circa il lavoro da svolgere, anzi, egli stesso dovrà essere coinvolto nella formulazione degli obiettivi che, di volta in volta, sarà possibile raggiungere e nel monitoraggio del proprio lavoro. Solo se sarà protagonista del proprio processo di sviluppo, potrà coinvolgersi attivamente nelle proposte, autogratificarsi per i piccoli progressi, non scoraggiarsi di fronte di fronte agli insuccessi né arrendersi davanti ad attività spesso un po’ noiose e ripetitive.
Il programma di intervento proposto può essere suddiviso in due itinerari che devono essere portati avanti parallelamente:
a) itinerario relativo allo sviluppo delle competenze di base
b) itinerario specifico per la scrittura
Il primo itinerario è finalizzato alla riduzione delle lacune riscontrate nelle capacità di base; il secondo itinerario ha invece lo scopo di promuovere la conquista di capacità di scrittura più adeguate. E’ importante quindi che i due percorsi siano proposti parallelamente e con gradualità, per evitare di rimandare nel tempo la conquista di quelle capacità di grafo - motorie che possono gratificare il bambino, permettendogli di verificare che, anche a scuola, si iniziano a vedere risultati positivi.
Le competenze di base su cui è importante lavorare sono le seguenti:
percezione
organizzazione spazio – temporale
integrazione spazio – temporale (ritmo)
conoscenza e rappresentazione dello schema corporeo
equilibrio e coordinazione
rilassamento
lateralità
coordinazione visuo – motoria e oculo - manuale
Le attività relative a queste competenze devono essere proposte sia parallelamente che e in modo “intrecciato”, cioè attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo il potenziamento di singole competenze e attraverso esercizi – gioco che richiedono lo sviluppo e il potenziamento di più competenze insieme. E’ importante ricordare che ciò che è acquisito dovrà lasciare il posto ad attività gradualmente più complesse ed evolute. L’itinerario specifico per la scrittura comprende attività relative a:
impostazione dei grafemi e scrittura in stampato maiuscolo
impostazione dei grafemi e scrittura in corsivo
Queste attività sono finalizzate alla riduzione delle difficoltà grafo – motorie che interferiscono nella scrittura e alla graduale conquista di più adeguate competenze di comunicazione scritta.
Nel corso delle attività di recupero può essere facilitante l’uso di quaderni colorati che guidano sia alla corretta impostazione dei segni alfabetici che al rispetto dello spazio grafico ( “Quaderni Erickson, Edizioni Centro Erickson Trento)..
I quaderni colorati sono di tre tipi:
a) Il quaderno colorato I° livello
Utilizziamo il quaderno Erickson Livello I° per la riproduzione dei grafemi in stampato maiuscolo, da combinare poi per scrivere parole gradualmente più complesse
b) Il quaderno colorato 2° livello e il passaggio al corsivo
Usando il quaderno colorato 2° livello diamo al bambino precise indicazioni per l’impostazione corretta della scrittura in corsivo procedendo con attività sempre più articolate.
Ecco una traccia da seguire:
Impostazione dei singoli grafemi seguendo i suggerimenti delle pagine precedenti
Sequenze di grafemi
Suddivisione dei grafemi nelle quattro categorie(grafemi piccoli, grafemi alti, grafemi bassi, grafemi alti – bassi) e successive attività di memorizzazione
Scrittura di sillabe, parole bisillabe, trisillabe…
Scrittura di frasi sempre più complesse
c) Il quaderno colorato 3° livello
Questo quaderno viene utilizzato quando i bambini frequentano già oltre la seconda classe; serve per ridurre la dimensione della scrittura mantenendo i riferimenti spaziali e facilitando il lavoro al bambino.
Raccomandazioni
Il lavoro sulla grafia deve essere costantemente abbinato ad attività di lettura e di ortografia; è quindi consigliabile proporre gli esercizi di scrittura ad esercizi fonologici, metafonologica e di decodifica. Le attività fin qui descritte necessitano di essere, a livelli diversi di difficoltà, periodicamente riproposte al bambino disgrafico; le sue acquisizioni, infatti, procedono con lentezza, il suo processo di sviluppo grafo – motorio ha bisogno di essere sollecitato, incoraggiato e gratificato, affinché la motivazione ad apprendere rimanga viva e le conquiste maturate permangano nel tempo.
Indicazioni utili per la diagnosi e la terapia sono contenute nel libro: Disgrafia e difficoltà grafo – motorie, Edizioni Centro Erickson, Trento
Monica Pratelli
Monica Pratelli, psicologa e psicoterapeuta, direttore clinico dell’Istituto psico – medico – pedagogico “Centro Method” Perignano (PI). L’Istituto offre servizi diagnostici e terapeutici rivolti all’infanzia, all’adolescenza e alla famiglia; al suo interno opera uno staff interdisciplinare che si occupa di disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), difficoltà di linguaggio, problemi psicologici. E' possibile usufruire di un servizio di consulenza on-line.
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Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
VIDEO DI PRESENTAZIONE DI STRUMENTI DIDATTICI COMPENSATIVI:
http://www.alba-tv.it/scuola.html
http://www.alba-tv.it/scuola.html
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
■Vademecum sui disturbi specifici di apprendimento
http://www.studioinmappa.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=60
http://www.studioinmappa.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=60
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Nov 12, 2011 10:19 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
IL KIT DI LULU:
Lulù (Lucia Fusco) è una logopedista che più volte ha "soccorso" genitori in difficoltà all'interno del forum DISLESSIA, sul sito OSD DISLESSIA sono raccolti i suoi consigli per avere a portata di mano un riepilogo degli strumenti necessari ricordando che ognuno è un caso a sé e sarà lo specialista a consigliare gli strumenti più idonei.
Attenzione, molti dei programmi gratuiti sono stati linkati con la pagina web del loro download.
http://strategiedimamma.altervista.org/contenuti/kitDiLulu.pdf
Lulù (Lucia Fusco) è una logopedista che più volte ha "soccorso" genitori in difficoltà all'interno del forum DISLESSIA, sul sito OSD DISLESSIA sono raccolti i suoi consigli per avere a portata di mano un riepilogo degli strumenti necessari ricordando che ognuno è un caso a sé e sarà lo specialista a consigliare gli strumenti più idonei.
Attenzione, molti dei programmi gratuiti sono stati linkati con la pagina web del loro download.
http://strategiedimamma.altervista.org/contenuti/kitDiLulu.pdf
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Nov 12, 2011 10:23 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
Re: DISLESSIA E DISGRAFIA
MATERIALI SULLA DISLESSIA EVOLUTIVA:DAL CONTESTO CLINICO AL CONTESTO SCOLASTICO DOTT.SSA FIORAVANTI BARBARA.
(corso formazione docenti III circolo San Benedetto del Tronto)
http://www.terzocircolosbt.it/formazione_%20docenti.htm
(corso formazione docenti III circolo San Benedetto del Tronto)
http://www.terzocircolosbt.it/formazione_%20docenti.htm
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