bambino ipovedente infanzia: help me :)

salve a tutti...  sono nuova qui e spero di aver capito bene dove scrivere  
Sono laureata in scienze della formazione primaria indirizzo infanzia e ho preso l abilitazione per il sostegno a luglio!!Da ottobre seguo un bambino ipovedente di 5 anni che ha però anche un ritardo lieve. Il bambino è molto intelligente a livello cognitivo infatti ricorda e memorizza ciò che gli viene spiegato senza molte difficoltà. Il problema + grande è che nn si muove bene e nn ha molto sviluppato la motricità globale e qll fine, e ciò lo porta a non avere autonomia anche nelle + piccola cose come camminare, chiudere i colori o aprire lo zainetto . La mamma vuole avviarlo al Braille e ciò mi sembra impox al momento anche perchè fa affidamento su qll poca vista che ha e nn usa gli altri sensi per orientarsi e cosa ancora + grave ha paura di toccare le cose...soprattutto l acqua!Un altro problema che ho riscontrato è che nn riesce a relazionarsi con gli altri compagni se non con ki è volenteroso e si avvicina autonomamente...la cosa risulta difficile perchè lui nn risponde subito alle domande che gli vengono poste forse perchè dv elaborare con il suo tempo le informazioni che gli arrivano    e i compagni si scocciano e si allontanano se nn ci sono io ad intervenire cercando di fare da mediatore tra di loro... cosa mi consigliate di fare?? io sto cercando di fargli seguire il programma della classe perchè gli argomenti li può trattare benissimo però le attività le sto diversificando un pò adeguandoli alle sue problematiche mettendo le immagini in rilievo con colla e pezzetti di lana in modo da riuscire a fargli colorare nei contorni le figure e riconoscerle al tatto e facendo immagini ingrandite o rimpicciolite a secondo del caso...sto procedendo bene??aiutatemi
ps :scusate se ho scritto tanto   

... intanto benvenuta!   ... ti chiedo la cortesia di non abbreviare le parole e di scrivere per intero, grazie!

..dalla situazione che descrivi mi sembra prioritaria la scelta di accrescere e perfezionare le autonomie personali, la fiducia in se stesso e nelle tante potenzialità, soprattutto cognitive, di cui parli, lavorare sulla relazione e su una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni; per la didattica vera e propria ci sarà tempo alla scuola primaria: che cosa ne pensano gli specialisti che seguono il bambino, ci hai parlato? cosa è emerso dall'eventuale GLIC, che dovreste aver già fatto?

Nel forum trovi tanto materiale qui:
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per ora ho parlato solo con la tiflodidatta...che mi ha aiutato tanto a capire meglio come funziona la sua vista e mi ha dato delle dritte...parlando con lei e con la madre abbiamo deciso che faremo proprio come hai detto tu perchè se puntiamo al braille deve sviluppare tutte queste capacità...ora cercherò tra il materiale ...speriamo bene ...grazie mille per aver risposto...gentilissima ^^
ps:scusa se ho scritto abbreviato ma purtroppo nemmeno me ne accorgo :/...cercherò di fare più attenzione