Dubbi sull'orario dell'insegnante di sostegno

Ciao a tutti,
mi stanno sorgendo dei dubbi sull'articolazione del mio orario e spero che qualcuno possa aiutarmi a chiarire le idee.

Vi spiego bene la situazione: il mio orario è distribuito in maniera equa tra italiano e matematica, sono presente anche in alcune ore con storia, geografia, scienze e inglese. Svolgo il mio servizio tutte le mattine (perchè il bambino ha bisogno di essere seguito maggiormente la mattina), solo una volta a settimana faccio il pomeriggio perchè la mattina c'è religione. La giornata in cui effettuo il mio servizio di pomeriggio sono per un'ora anche a mensa. La mia domanda è: l'insegnante di sostegno che fa il pomeriggio può stare a mensa (ovviamente in ora di servizio)? Mi è sorto questo dubbio perchè a me sembra normale che io stia a mensa ma leggendo su qualche forum ho notato che non tutti la pensano così. Tutte le colleghe che fanno i pomeriggi stanno anche a mensa, inoltre non ho avuto alcun richiamo dal preside. Noi docenti di sostegno siamo anche insegnanti di classe e come tali dobbiamo comportarci come loro, giusto?

Un altro dubbio mi sorge sull'intervento dei terapisti...

Il mio orario lavorativo è stato consegnato e registrato in segreteria da più di un mese, inoltre c'è una circolare dichiarante che gli orari dei docenti consegnati in segreteria non possono essere più modificati a partire da una determinata data. Quella data è ormai passata. Il mio bambino dovrà effettuare logopedia durante una mia ora, ma questo è stato deciso oggi. Durante quell'ora io sono con l'insegnante di italiano che mi ha detto di modificare il mio orario in vista di questo cambiamento e mi ha rinfacciato che già tolgo un'ora al bambino con la mensa (che poi non è neanche un'ora ma mezz'ora e in più non la "tolgo" a lei quest'ora ma all'insegnante di inglese ...). Inoltre sta aizzando i genitori che premeranno sul cambiamento del mio orario in sede di GLH. Io mi sono opposta per 4 motivi: 1) l'insegnante di sostegno è anche della classe e se l'alunno si assenta non è costretta a svolgere diversamente il suo orario; 2) il mio orario è ormai registrato in segreteria e i genitori del bambino sapevano benissimo che il bambino avrebbe perso un'ora di sostegno; 3) i logopedisti non dovrebbero operare in orario extrascolastico? ; 4) chi mi deve dare ordini sull'orario non è certamente una collega ma il preside. Sono giuste tutte le mie ipotesi? E' giusto quello che sta facendo la mia collega? Come potrò comportarmi in sede di GLH?

Grazie a tutti coloro che sapranno rispondermi e chiarirmi le idee

.. cerco di risponderti al meglio, viste le tante domande.. semmai approfondiamo successivamente..

.. l'insegnante di sostegno può stare a mensa, se è previsto dal piano educativo: in quel caso favoriamo le autonomie e la comunicazione, specie nel caso di disabili gravi: c'è anche un'assistente, nel tuo caso?

..l'orario non può essere modificato oltre una certa data, come da disposizioni del tuo Istituto, ma se si creano situazioni particolari che lo richiedono, come nel tuo caso, il dirigente può intervenire e chiederti di modificarlo, secondo le necessità dell'alunno: non decidono certo nè le colleghe, nè le famiglie..

i terapisti, come noi, hanno un orario di servizio, che purtroppo può coincidere con quello scolastico..

.. Il dirigente, o chi per lui (referente/FS), deve essere tempestivamente informato, quando si verificano queste situazioni.. deciderete quindi insieme come poter risolvere la questione dell'orario..

Ciao leterbuck, grazie per avermi risposto e scusa per le troppe domande
Nel pei sono previsti diversi obiettivi per favorire l'autonomia ma il mio caso non è grave e non ha l'assistente, inoltre il bambino usufruisce del sostegno per 14 ore settimanali.
Ti ringrazio per avermi chiarito molti dubbi ma non ho capito bene se sono io che devo informare il preside. In questo caso non dovrebbe essere il preside a convocarmi e chiedermi di cambiare l'orario?

Leggendo il tutto mi sorge una domanda : " hai problemi di sorta nel variare tale ora di servizio? O è una questione di principio ?"
Se non ci sono problemi , io, ma parlo per me, farei una variazione oraria. A me è capitato di variare il mio orario in corso d'anno perchè l'alunno aveva delle sedute logopediche .

Il DS non può sapere tutto ciò che accade nelle classi, quindi credo sia opportuno che tu chieda consiglio sul da farsi con la referente dell'area Integrazione o direttamente al DS.

Ultima cosa: la famiglia deve comunque essere informata , alla fine, della decisione presa ( sia se vari l'orario , sia se non lo farai).

Mia modesta e personalissima visione .

Il problema principale è che io non ho solo questa classe e ci sarebbero problemi ad incastrarmi diversamente con determinate discipline. Inoltre il bambino ogni tanto va via per diversi motivi durante le mie ore (una volta logopedia, una volta pallavolo, una volta terapia, ecc) quindi ogni volta dovrei cambiare orario? In più già ad inizio anno ho dovuto modificare numerose volte il mio orario perchè le colleghe delle due classi non erano mai contente! Insomma, a questo punto credo che stiano esagerando un pò tutti. Sono stata sempre disponibile e flessibile ma la mia bontà, probabilmente, è stata presa per un'altra cosa. Scusate lo sfogo ma so che mi capirete

L'importante è che la referente dell'integrazione e/o il DS sia informato del problema.

Io cercherei di conciliare l'ora della logopedista , se è FISSA da oggi fino a fine anno scolastico così come la terapia , ma non quella di pallavolo

Se le ore di assenze in determinati giorni sono da oggi in poi fisse per tutto l'anno, credo davvero che tu debba rivedere tutto l'orario .

Le altre ore non sono fisse ma costanti (il che comporta una certa assenza durante le mie ore), solo quella della logopedista sarà fissa a partire da gennaio. Ma come si fa a rivedere un completo orario a quasi metà anno? Inoltre cambiando quell'ora dovrei stravolgere per forza gran parte del mio orario in entrambi le classi e ricominciare con le dispute e le lamentele delle colleghe non contente... Non è possibile che a Gennaio io debba ancora stare con un orario da rivedere e con le lamentele delle colleghe! Ma non c'è una normativa al riguardo? Mi sembra assurda questa cosa. Allora se, per esempio, il bambino svolgerà in corso d'anno ancora un'altra attività con orari fissi io dovrò ancora una volta rivedere l'orario?!