Diagnosi di dislessia : asl o privato?

Buon giorno sono una mamma disperata allora le maestre di mio figlio mi hanno segnalato fin dalla 1 elemenare delle difficolta di organizzazione di tempi e spazi di mio figlio facendomi notare che era un bimbo molto infantile per la sua età
Allora io e mio marito abbiamo fatto una serie di passi quindi siamo andati alla asl abbiamo fatto presente il problema e ci siamo resi conto che l'attesa per le varie visite era inproponibile ci siamo mossi quindi prima tramite una visita ospedaliera neuropsichiatrica per escludere ritardi e poi tramite i test di wish e una serie di sedute prima con la psicomotricità e poi con una psicologa al mio bambino hanno diagnosticato una lieve dislessia ma adesso la maestra mi dice che non possono prendere in considerazione la relazione e la documentazione da me fornita perchè non rilasciata da un centro specializzato possono farlo? io ho un appuntamento con la asl di competenza della mia citta ma mi ha dato appuntamento il 19 novembre 2013 come devo muovermi

Ecco l'accordo stato regioni su tale questione:

http://www.aiditalia.org/upload/accordo.pdf

leggi articolo 1 comma 4 .

Poi dovresti vedere cosa ha deliberato la tua Regione.

Ti metto come esempio l'Emilia Romagna:
http://aidparma.wordpress.com/2012/09/01/diagnosi-private-dal-1-settembre-2012/

Ciao, Francesca,
le indicazioni che ti ha dato Maestra Gabriella sono precise.
Come avrai letto, all'articolo 2 l'accordo Stato - Regioni definisce con chiarezza che la diagnosi deve essere redatta da un'equipe multidisciplinare composta da: neuropsichiatra, psicologo e logopedista ( più eventuali altre figure) che può appartenere sia al servizio pubblico che ad enti accreditati. ( Una diagnosi fatta da un singolo esperto non vale).
Quindi io ti consiglierei, visto che il tuo appuntamento con l'Asl è piuttosto lontano, di vedere se nella tua provincia ci sono centri accreditati e rivolgerti a loro. Oppure ci potrebbe essere anche un'altra alternativa: nella mia provincia, ad esempio, non ci sono centri accreditati e per sveltire le procedure,( anche da noi le Asl hanno tempi lunghissimi), i genitori si rivolgono a centri privati aventi equipe multidisciplinari per la diagnosi, che poi fanno confermare dall'equipe delle neuropsichiatrie infantili Asl.
Vorrei anche permettermi di ricordare che, davanti ad un evidente problema, nell'attesa della diagnosi, la scuola si deve comunque attivare per sostenere il bambino. E' vero che la diagnosi è indispensabile per attivare tutti i diritti/doveri fra famiglia e scuola ( legge 170), ma la professionalità e il buon senso si devono mettere in campo anche senza diagnosi... ( ovviamente secondo me ).
Tanti auguri a te ed al tuo bambino,