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3...un po' di consigli pratici e non solo
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
3...un po' di consigli pratici e non solo
salve, mi ero iscritta a questo forum qualche tempo fa ma non riuscendo a recuperare le utenze ho dovuto rifarlo con un'altra e-mail...
io sono al terzo incarico sul sostegno, con un anno pressochè totale di "buco" lo scorso anno. il mio primo incarico era incentrato su un solo allievo sordo con impianto cocleare e dopo alcune difficoltà iniziali - con l'alunno e anche con le colleghe, soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale - sono riuscita a lavorare in parte sull'alunno, che era seguito da moltissime figure (terapeuti, genitori molto presenti, insegnanti di classe, me e assistente).
ora in una situazione opposta - ho tre alunni, come la maggior parte delle mie colleghe e le insegnanti di sostegno non coprono completamente il "fabbisogno" della scuola - mi sento un po' a digiuno d'informazioni e di buone pratiche per i tre alunni che mi hanno affidato quest'anno, nell'area "psicofisici".
1 - alunno prima elementare con ritardo medio-grave (legge 104), 11 ore. fortemente oppositivo-provocatorio. difficilmente si riesce a coinvolgerlo in attività anche solo vagamente didattiche, pare che riesca ad ascoltare di più la mia collega di classe ma ho l'impressione che non comprenda mai completamente le sue indicazioni (esempio: riconosce le prime vocali composte con bacchette o materiale scolastico ma se si chiede di scrivere sul foglio I - i, definite bastoncino grande e piccolo, soldatino alto e basso, ect... nella "foga" traccia una serie di linee disordinate e lunghissime per tutto il foglio), va un po' meglio con il disegno ma il tempo che riesce a dedicare ad ogni attività è ridottissimo, dice spesso "no", si volta dall'altra parte, urla, interagisce in maniera vistosa e talvolta violenta con i compagni, esce dalla classe e si getta sul pavimento
2 - classe terza: alunno che non ha ancora imparato a leggere e scrivere (talvolta ha difficoltà anche nel riprodurre le cifre numeriche, che scrive "allo specchio" come alcuni bambini di prima(; talvolta riconosce parole "ad occhio" senza far distinzione tra i singoli grafemi; sa eseguire semplici operazioni di matematica; pare che sia stato scoperto tardivamente un difetto visivo che avrebbe pregiudicato il suo apprendimento; apparentemente tranquillo, a volte non smette di parlare di argomenti totalmente estranei a ciò che sta facendo in quel momento e interagisce anche sottoforma di litigio con l'alunno 3;
3 - classe terza, compagno di classe dell'alunno precedente. come il compagno spesso si alza dal posto, gioca durante l'orario di lezione e parla d'altro, ma attua migliori strategie per evitare di dedicarsi alla didattica (domande e tentativi di conversazione con l'insegnante) pur essendo un elemento potenzialmente valido (nelle prove d'ingresso non mostra alcuna difficoltà, a part alcuni problemi con le doppie e trascuratezza nelle ultime prove per "stanchezza" e noia, che lo portano anche a dormire o a fingere di dormire con la testa sul banco. quest'allievo ha più ore di sostegno del suo compagno (rispettivamente 5 e 6)
Nel primo caso sono consapevole di dover preparare un PEI completamente differente dal resto della classe (anche se, essendo tutti all'inizio, ci possono ancora essere dei punti di raccordo con i compagni) ma il mio problema principale è come coinvolgere l'alunno, che diventa ostile non appena si tenta di proporgli qualcosa - sorride solo se sa di essere libero, esente da compiti di qualsiasi natura
gli altri due bambini, pur essendo più grandi, sono entrambi certificati da poco tempo e quindi hanno per la prima volta un'insegnante di sostegno. ovviamente non ci sono registri precedenti né attività di sostegno pregresse da cui posso prendere spunto, e dopo una settimana non so se posso dire di aver capito completamente le loro problematiche.
in questi due casi avrei bisogno di esempio di attività da proporre per stimolare e mantenere l'attenzione - e soprattutto di attività differenti non solo per la diversità dei bambini ma anche perchè ho compreso che non possono assolutamente stare vicini, anche se ci sono io seduta tra di loro.
domani avrò la prima programmazione e poi l'incontro con i genitori...
scusate per la lunghezza del post, grazie
io sono al terzo incarico sul sostegno, con un anno pressochè totale di "buco" lo scorso anno. il mio primo incarico era incentrato su un solo allievo sordo con impianto cocleare e dopo alcune difficoltà iniziali - con l'alunno e anche con le colleghe, soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale - sono riuscita a lavorare in parte sull'alunno, che era seguito da moltissime figure (terapeuti, genitori molto presenti, insegnanti di classe, me e assistente).
ora in una situazione opposta - ho tre alunni, come la maggior parte delle mie colleghe e le insegnanti di sostegno non coprono completamente il "fabbisogno" della scuola - mi sento un po' a digiuno d'informazioni e di buone pratiche per i tre alunni che mi hanno affidato quest'anno, nell'area "psicofisici".
1 - alunno prima elementare con ritardo medio-grave (legge 104), 11 ore. fortemente oppositivo-provocatorio. difficilmente si riesce a coinvolgerlo in attività anche solo vagamente didattiche, pare che riesca ad ascoltare di più la mia collega di classe ma ho l'impressione che non comprenda mai completamente le sue indicazioni (esempio: riconosce le prime vocali composte con bacchette o materiale scolastico ma se si chiede di scrivere sul foglio I - i, definite bastoncino grande e piccolo, soldatino alto e basso, ect... nella "foga" traccia una serie di linee disordinate e lunghissime per tutto il foglio), va un po' meglio con il disegno ma il tempo che riesce a dedicare ad ogni attività è ridottissimo, dice spesso "no", si volta dall'altra parte, urla, interagisce in maniera vistosa e talvolta violenta con i compagni, esce dalla classe e si getta sul pavimento
2 - classe terza: alunno che non ha ancora imparato a leggere e scrivere (talvolta ha difficoltà anche nel riprodurre le cifre numeriche, che scrive "allo specchio" come alcuni bambini di prima(; talvolta riconosce parole "ad occhio" senza far distinzione tra i singoli grafemi; sa eseguire semplici operazioni di matematica; pare che sia stato scoperto tardivamente un difetto visivo che avrebbe pregiudicato il suo apprendimento; apparentemente tranquillo, a volte non smette di parlare di argomenti totalmente estranei a ciò che sta facendo in quel momento e interagisce anche sottoforma di litigio con l'alunno 3;
3 - classe terza, compagno di classe dell'alunno precedente. come il compagno spesso si alza dal posto, gioca durante l'orario di lezione e parla d'altro, ma attua migliori strategie per evitare di dedicarsi alla didattica (domande e tentativi di conversazione con l'insegnante) pur essendo un elemento potenzialmente valido (nelle prove d'ingresso non mostra alcuna difficoltà, a part alcuni problemi con le doppie e trascuratezza nelle ultime prove per "stanchezza" e noia, che lo portano anche a dormire o a fingere di dormire con la testa sul banco. quest'allievo ha più ore di sostegno del suo compagno (rispettivamente 5 e 6)
Nel primo caso sono consapevole di dover preparare un PEI completamente differente dal resto della classe (anche se, essendo tutti all'inizio, ci possono ancora essere dei punti di raccordo con i compagni) ma il mio problema principale è come coinvolgere l'alunno, che diventa ostile non appena si tenta di proporgli qualcosa - sorride solo se sa di essere libero, esente da compiti di qualsiasi natura
gli altri due bambini, pur essendo più grandi, sono entrambi certificati da poco tempo e quindi hanno per la prima volta un'insegnante di sostegno. ovviamente non ci sono registri precedenti né attività di sostegno pregresse da cui posso prendere spunto, e dopo una settimana non so se posso dire di aver capito completamente le loro problematiche.
in questi due casi avrei bisogno di esempio di attività da proporre per stimolare e mantenere l'attenzione - e soprattutto di attività differenti non solo per la diversità dei bambini ma anche perchè ho compreso che non possono assolutamente stare vicini, anche se ci sono io seduta tra di loro.
domani avrò la prima programmazione e poi l'incontro con i genitori...
scusate per la lunghezza del post, grazie
pippa kennedy- Nuovo member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 18.09.12
Re: 3...un po' di consigli pratici e non solo
.. spero di riuscire a rispondere, con la premessa usuale che dal forum si possono solo dare delle dritte, non conoscendo le varie situazioni da vicino e approfonditamente..
.. per gli alunni della seconda e terza descrizione, mi sembra, come tu stessa scrivi, che sia necessario occuparsi di loro separatemente, poichè seguono programmazioni, di fatto, diverse, personalizzata il primo alunno, semplificata agli obiettivi minimo il secondo? questo sarebbe il primo passo e, come sempre ricordiamo, è indispensabile prendere contatti con le insegnanti precedenti, con la famiglia, con gli operatori sanitari, pubblici o privati, che seguono i vari casi e concordare un piano di interventi educativo-didattici comuni..
per l'altro alunno, puoi leggere le tante esperienze, strategie didattiche e situazioni scolastiche e familiari raccontate in questa sezione del forum:
https://sostegno.forumattivo.com/f51-alunno-con-sindrome-da-deficit-di-attenzione-e-iperattivita
(anche se non fosse il tuo caso, comunque puoi trovare tanti spunti e orientarti meglio, spero!!)
.. fai sapere come va, a presto, ciao!!
.. per gli alunni della seconda e terza descrizione, mi sembra, come tu stessa scrivi, che sia necessario occuparsi di loro separatemente, poichè seguono programmazioni, di fatto, diverse, personalizzata il primo alunno, semplificata agli obiettivi minimo il secondo? questo sarebbe il primo passo e, come sempre ricordiamo, è indispensabile prendere contatti con le insegnanti precedenti, con la famiglia, con gli operatori sanitari, pubblici o privati, che seguono i vari casi e concordare un piano di interventi educativo-didattici comuni..
per l'altro alunno, puoi leggere le tante esperienze, strategie didattiche e situazioni scolastiche e familiari raccontate in questa sezione del forum:
https://sostegno.forumattivo.com/f51-alunno-con-sindrome-da-deficit-di-attenzione-e-iperattivita
(anche se non fosse il tuo caso, comunque puoi trovare tanti spunti e orientarti meglio, spero!!)
.. fai sapere come va, a presto, ciao!!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: 3...un po' di consigli pratici e non solo
grazie...in realtà devo ancora conoscere bene gli alunni, anche se sono passate quasi due settimane. comunque per precisione riporto i codici delle diagnosi dei bambini:
alunno 1, I elementare - 4-40 (disturbo generalizzato dello sviluppo) - 5.10 (disturbo della condotta)
alunno 2. III - 3.43 (disturbo settoriale dello sviluppo misto) - 5.10 (come sopra)
alunno 3, III - 3.43 (come sopra) - 3.10 (disturbo specifico del linguaggio: su questo punto mi sento davvero impreparata perché per ora non sono riuscita a rilevarlo, neppure nella produzione scritta)
alunno 1, I elementare - 4-40 (disturbo generalizzato dello sviluppo) - 5.10 (disturbo della condotta)
alunno 2. III - 3.43 (disturbo settoriale dello sviluppo misto) - 5.10 (come sopra)
alunno 3, III - 3.43 (come sopra) - 3.10 (disturbo specifico del linguaggio: su questo punto mi sento davvero impreparata perché per ora non sono riuscita a rilevarlo, neppure nella produzione scritta)
pippa kennedy- Nuovo member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 18.09.12
Re: 3...un po' di consigli pratici e non solo
pippa kennedy ha scritto:alunno 1, I elementare - 4-40 (disturbo generalizzato dello sviluppo) - 5.10 (disturbo della condotta)
alunno 2. III - 3.43 (disturbo settoriale dello sviluppo misto) - 5.10 (come sopra)
per questi due alunni segui le indicazioni che ti avevo dato prima, quindi:
https://sostegno.forumattivo.com/f51-alunno-con-sindrome-da-deficit-di-attenzione-e-iperattivita
tenendo presente che prima di tutto dovresti acquisire un'intesa/autorevolezza tale da poter dare loro delle precise regole di comportamento.. Per intervenire sulle problematicità comportamentali, puoi dare un'occhiata qui:
https://sostegno.forumattivo.com/f37-controllo-del-comportamento
soprattutto agendo sulla prevenzione, quindi non arrivare a situazioni limite, ingestibili, ma cercando di prevenirle: es. se mostra disinteresse verso un'attività e la sfugge, non significa che non voglia farla, forse è troppo difficile per lui (è solo un'ipotesi!)..probabilmente dovrai approntare una programmazione per obiettivi minimi, con ampi spazi di relax inizialmente, per poi rendere sempre più complesse le attività; privilegia l'ambito linguistico e utilizza molto i rinforzi positivi, agendo sul potenziare l'autostima del bambino..alunno 3, III - 3.43 (come sopra) - 3.10 (disturbo specifico del linguaggio: su questo punto mi sento davvero impreparata perché per ora non sono riuscita a rilevarlo, neppure nella produzione scritta)
torna a trovarci, fai sapere come va e nel caso noi siamo qui, ciao!!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Pagina 1 di 1
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