Educatrice all'esame di licenza media?

Seguo un alunno autistico che deve fare l'esame di licenza media con prove differenziate, e durante la prove scritte, ma anche durante gli orali, sarebbe bene che fosse guidato da chi l'ha seguito tutto l'anno: insegnanti di sostegno ma (secondo me) anche educatrice. Lei infatti ha curato l'ambito della lingua inglese per tutto l'anno scolastico, avendo la compresenza in quelle ore, ed in parte anche dell'Italiano. C'è qualche legge che accenna a questa possibilità? Perché i miei colleghi mi sono sembrati molto disturbati quando ho prospettato questa possibilità durante l'ultimo Consiglio di Classe.
Grazie

Io credo proprio di sì. A me è già successo perché l'anno scorso l'alunna da me seguita aveva anche un'assistente mandata dal Comune per le necessità materiali, come il mangiare...ed era presente anche all'esame. Sicuramente l'educatrice non fa eccezione, anche perché anche lei sottoscrive il PEI.

Salve a tutti avrei bisogno di una dritta.
Un alunno che seguo, affetto da un grave ritardo mentale, quest'anno affronterà gli esami di licenza media. La programmazione che ha seguito in questi anni è totalmente personalizzata, quindi è necessario chiedere per gli esami prove differenziate in linea col PEP ed anche prove invalsi differenziate rispetto al resto della classe.
Mi spiegate come devo procedere?
Cosa devo produrre?

anche io ne sono quasi sicura però se vai a vedere le circolari parlano dell'esame delle superiori (per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico); e anche la 104 ne parla per le superiori (Nell'ambito della scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni handicappati sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione.) mentre per le medie dice solo "Nella scuola dell'obbligo sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi di cui al comma 1, prove d'esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali."

Sempre per l'alunna di cui parlavo prima, in occasione dell'esame di terza media ho guardato sul sito dell'Invalsi alcuni esempi di prove differenziate classificate per tipologia di handicap. Non essendocene di adatte per la mia alunna, le ho preparate io sulla falsariga di quelle ministeriali (risposta multipla, vero-falso...). Tutte le prove che ha svolto erano differenziate.

pima71 ha scritto:anche io ne sono quasi sicura però se vai a vedere le circolari parlano dell'esame delle superiori (per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico); e anche la 104 ne parla per le superiori (Nell'ambito della scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni handicappati sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione.) mentre per le medie dice solo "Nella scuola dell'obbligo sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi di cui al comma 1, prove d'esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali."

..attenzione perchè molto dipende dagli accordi di programma tra enti locali, in questo caso ASL-Scuola.. qui da noi, per es., scuola dell'obbligo, l'educatore non può occuparsi di didattica (come è giusto che sia, non avendone spesso nemmeno i titoli.. ) e quindi svolge funzione di mediazione all'integrazione, come prevede la legge 104, all'interno della classe e in presenza di almeno un docente; non prende parte a riunioni collegiali, a valutazioni e scrutini e a prove Invalsi, esami, ecc..

Prima di tutto in provincia di Sassari purtroppo non esistono ancora accordi di programma tra ASL e SCUOLA...
Seconda cosa: davo per scontato che l'educatrice non partecipasse a Consigli di Classe, Scrutini, Collegi dei Docenti, che non tenesse la classe, che non firmasse il registro e tutto ciò che concerne le funzioni dei docenti.
E' pur vero però che l'educatrice interviene durante l'anno scolastico nel facilitare la relazione e la comunicazione dell'alunno autistico con alunni e insegnanti e nel sostenerne l'autonomia, che firma il PEI e che partecipa ai gruppi GLHO.
Quindi lo stesso farebbe durante gli scritti dell'esame. A me pare ovvio! Oltretutto se è previsto per l'esame di stato perchè dovrebbe essere diverso per quello di licenza media?

pima71 ha scritto:Prima di tutto in provincia di Sassari purtroppo non esistono ancora accordi di programma tra ASL e SCUOLA... ....

eccoli

http://dl.dropbox.com/u/66493184/pattoperlascuola%20giugno2008.pdf

http://dl.dropbox.com/u/66493184/accordi%20di%20programma.pdf

Molto bene, grazie, non sapevo che Sassari avesse fatto il balzo...io comunque insegno in provincia di Sassari (ogni anno un posto diverso) e questi accordi sono tra l’Amministrazione Comunale di Sassari e il sistema delle scuole cittadine primarie e secondarie di 1° grado...valgono solo per il Comune di Sassari. Ora però che mi hai messo la pulce nell'orecchio provo a guardare se a livello comunale nella scuola dove lavoro esiste qualcosa.

pima71 ha scritto:Molto bene, grazie, non sapevo che Sassari avesse fatto il balzo...io comunque insegno in provincia di Sassari (ogni anno un posto diverso) e questi accordi sono tra l’Amministrazione Comunale di Sassari e il sistema delle scuole cittadine primarie e secondarie di 1° grado...valgono solo per il Comune di Sassari. Ora però che mi hai messo la pulce nell'orecchio provo a guardare se a livello comunale nella scuola dove lavoro esiste qualcosa.

mai sentito parlare del principio di sussidiarietà?? (art. 118 della Costituzione italiana.. )

leterbuck ha scritto:..attenzione perchè molto dipende dagli accordi di programma tra enti locali, in questo caso ASL-Scuola.. qui da noi, per es., scuola dell'obbligo, l'educatore non può occuparsi di didattica (come è giusto che sia, non avendone spesso nemmeno i titoli.. ) e quindi svolge funzione di mediazione all'integrazione, come prevede la legge 104, all'interno della classe e in presenza di almeno un docente; non prende parte a riunioni collegiali, a valutazioni e scrutini e a prove Invalsi, esami, ecc..

Sì, questo è vero: l'educatore non fa parte di collegi e consigli di classe, non valuta, non è mai in classe da solo perché non è docente, ma da noi si occupa anche di didattica e quindi segue l'alunno durante i compiti in classe e durante l'esame, anche perché le ore di sostegno sono spesso poche. L'assistente non si occupa di didattica (nei casi più gravi serve per le funzioni di base), ma l'educatore sì. Almeno dove sto io è così ed il Comune ha sempre provveduto ad inviare entrambe le figure.

Meri Meri ha scritto:

leterbuck ha scritto:..attenzione perchè molto dipende dagli accordi di programma tra enti locali, in questo caso ASL-Scuola.. qui da noi, per es., scuola dell'obbligo, l'educatore non può occuparsi di didattica (come è giusto che sia, non avendone spesso nemmeno i titoli.. ) e quindi svolge funzione di mediazione all'integrazione, come prevede la legge 104, all'interno della classe e in presenza di almeno un docente; non prende parte a riunioni collegiali, a valutazioni e scrutini e a prove Invalsi, esami, ecc..

.. L'assistente non si occupa di didattica (nei casi più gravi serve per le funzioni di base), ma l'educatore sì. Almeno dove sto io è così ed il Comune ha sempre provveduto ad inviare entrambe le figure.

.. l'educatore qui da noi fa parte di associazioni, cooperative e simili; è un operatore specializzato, con titoli, che lavora spesso a fianco degli specialisti sanitari, che ne determinano ruoli e mansioni; a volte chiede di poter essere presente in classe per le verifiche sui vari alunni, prende parte ai GLIC e ha funzione di mediatore tra scuola-famiglia-ASL; si occupa di affiancare i casi gravi a casa oppure presso la propria sede di lavoro; mai visto, però, direttamente attivo nella vita scolastica.. non solo alla primaria, ma da quanto so, neppure alla secondaria..
..questo, come dicevo prima infatti, molto dipende dagli accordi tra enti, in virtù dell'Autonomia di ciascuno..