Cerca
Argomenti simili
Ultimi argomenti attivi
Statistiche
Abbiamo 29685 membri registratiL'ultimo utente registrato è Maria0
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 18603 messaggi in 3281 argomenti
EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
+2
Sumat
Maestra Gabriella
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Franco Berna
IL CORPO IN CARTELLA
Educazione motoria nella scuola primaria
Con CD audio e schede di lavoro
Volume 19,5x26,5 brossura
Pagine 346, riccamente illustrato
ISBN 88-7051-176-6
€. 31,00
Nel sito c'è la possibilità di spulciare tante parti del testo. Dateci un'occhiata.
http://www.eenet.eu/PDF_ENG/berna_g.pdf
IL CORPO IN CARTELLA
Educazione motoria nella scuola primaria
Con CD audio e schede di lavoro
Volume 19,5x26,5 brossura
Pagine 346, riccamente illustrato
ISBN 88-7051-176-6
€. 31,00
Nel sito c'è la possibilità di spulciare tante parti del testo. Dateci un'occhiata.
http://www.eenet.eu/PDF_ENG/berna_g.pdf
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Ott 27, 2012 2:18 pm - modificato 3 volte.
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
GIOCHI A SQUADRE
LE ASTRONAVI
("100 giochi" - Ed. Elle Di Ci)
Giocatori - Due o più squadre di sei giocatori ciascuna. Un conduttore.
Occorrente - Un pallone per ogni squadra.
Preparazione - Ogni astronave è formata da cinque giocatori che si tengono per mano, dando vita ad un cerchio. Ciascuno di loro è voltato verso l’esterno di questo cerchio, in mezzo al quale sta il sesto giocatore della squadra (il pilota dell’astronave) con un pallone in mano.
Regole - Al “Via !” del conduttore le astronavi girano per il campo di gioco e ciascun pilota lancia il suo pallone contro un pilota avversario, cercando di colpirlo direttamente (non di rimbalzo). I componenti delle varie astronavi fanno il possibile perché il proprio pilota non venga colpito, difendendolo con i corpi, ma senza mai staccarsi l’uno dall’altro. Per recuperare un pallone (lanciato dal proprio pilota o da un pilota avversario) l’astronave deve fare in modo di portarlo al proprio interno, scavalcandolo. Quando un pilota viene colpito si cambia di posto con uno dei compagni, che diventa il nuovo pilota dell’astronave. Quando i sei componenti di una squadra, uno dopo l’altro, sono stati tutti colpiti, vengono eliminati ed escono dal campo.
Vince - L’ultima astronave rimasta in gioco.
LE ASTRONAVI
("100 giochi" - Ed. Elle Di Ci)
Giocatori - Due o più squadre di sei giocatori ciascuna. Un conduttore.
Occorrente - Un pallone per ogni squadra.
Preparazione - Ogni astronave è formata da cinque giocatori che si tengono per mano, dando vita ad un cerchio. Ciascuno di loro è voltato verso l’esterno di questo cerchio, in mezzo al quale sta il sesto giocatore della squadra (il pilota dell’astronave) con un pallone in mano.
Regole - Al “Via !” del conduttore le astronavi girano per il campo di gioco e ciascun pilota lancia il suo pallone contro un pilota avversario, cercando di colpirlo direttamente (non di rimbalzo). I componenti delle varie astronavi fanno il possibile perché il proprio pilota non venga colpito, difendendolo con i corpi, ma senza mai staccarsi l’uno dall’altro. Per recuperare un pallone (lanciato dal proprio pilota o da un pilota avversario) l’astronave deve fare in modo di portarlo al proprio interno, scavalcandolo. Quando un pilota viene colpito si cambia di posto con uno dei compagni, che diventa il nuovo pilota dell’astronave. Quando i sei componenti di una squadra, uno dopo l’altro, sono stati tutti colpiti, vengono eliminati ed escono dal campo.
Vince - L’ultima astronave rimasta in gioco.
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
GIOCHI A SQUADRE
IL GIARDINO DI BERENICE
("Un, due, tre... gioca con me" - Ed. Elle Di Ci)
La piccola Berenice ha uno splendido giardino di cui è molto fiera. Ci sono dentro tanti fiori profumatissimi, di tutti i colori. La gattina Occhidolci e i suoi tre cuccioli giocano spesso tra i fiori, ma devono fare molta attenzione a non romperli, per non rendere triste la loro padroncina. A Occhidolci piacciono molto i fiori azzurri: vorrebbe che fossero sempre davanti agli altri, in modo che tutti possano vederli. Per questo, fa di tutto per metterli in mostra, nascondendo i fiori degli altri colori dietro qualche grossa foglia e facendo invece spazio intorno ai fiori del colore del cielo. Nel fare questo, però, viene spesso ostacolata dai suoi tre cuccioli. A Cipenso piacciono i fiori gialli, a Civado i fiori rossi e a Ciprovo i fiori viola. I gattini, si sa, come i cuccioli di tutti gli altri animali (uomo compreso), imitano spesso i loro genitori e così ecco che, di volta in volta, fiori viola, rossi o gialli compaiono a coprire i fiorellini azzurri tanto amati da Occhidolci.
Giocatori - Quattro per volta, con un conduttore.
Occorrente - Un foglio di cartoncino bianco. Quattro pennarelli colorati (uno rosso, uno viola, uno giallo e uno azzurro). Un paio di forbici.
Preparazione - Dal foglio di cartoncino si ricavano le sagome di sessanta fiori, delle dimensioni, all’incirca, di una grossa moneta. Trenta di questi fiori vengono colorati (da una parte sola) in rosso e gli altri trenta in giallo. Quindici fiori rossi e quindici gialli vengono poi colorati, dietro, in azzurro e i restanti quindici per tipo in viola. Tutti questi fiori vengono sparsi qua e là per un campo di gioco quadrato, facendo in modo che siano visibili quindici fiori di ognuno dei quattro colori. I giocatori (la gattina Occhidolci e i suoi tre gattini) si dispongono ai bordi del campo, uno per lato, e il gioco può avere inizio.
Regole - Al “Via !” del conduttore la gattina Occhidolci e il piccolo Cipenso corrono in mezzo al campo, mentre gli altri due gattini restano fermi al loro posto. Occhidolci deve cercare di girare a faccia in su tutti i fiori azzurri che trova, in modo che siano ben visibili, mentre Cipenso fa la stessa cosa con i fiori gialli. Dopo trenta secondi il conduttore grida “Cambio !”, Occhidolci e Cipenso tornano al loro posto e gli altri due gattini si precipitano in campo. Civado gira a faccia in su i fiori rossi e Ciprovo i fiori viola. Ad un nuovo “Cambio!” gridato dal conduttore tornano in campo Occhidolci e Cipenso e così via, per tre-quattro minuti.
Vince - Il giocatore che, al termine del tempo, ha più fiori del suo colore girati a faccia in su e quindi ben visibili sul campo di gioco.
IL GIARDINO DI BERENICE
("Un, due, tre... gioca con me" - Ed. Elle Di Ci)
La piccola Berenice ha uno splendido giardino di cui è molto fiera. Ci sono dentro tanti fiori profumatissimi, di tutti i colori. La gattina Occhidolci e i suoi tre cuccioli giocano spesso tra i fiori, ma devono fare molta attenzione a non romperli, per non rendere triste la loro padroncina. A Occhidolci piacciono molto i fiori azzurri: vorrebbe che fossero sempre davanti agli altri, in modo che tutti possano vederli. Per questo, fa di tutto per metterli in mostra, nascondendo i fiori degli altri colori dietro qualche grossa foglia e facendo invece spazio intorno ai fiori del colore del cielo. Nel fare questo, però, viene spesso ostacolata dai suoi tre cuccioli. A Cipenso piacciono i fiori gialli, a Civado i fiori rossi e a Ciprovo i fiori viola. I gattini, si sa, come i cuccioli di tutti gli altri animali (uomo compreso), imitano spesso i loro genitori e così ecco che, di volta in volta, fiori viola, rossi o gialli compaiono a coprire i fiorellini azzurri tanto amati da Occhidolci.
Giocatori - Quattro per volta, con un conduttore.
Occorrente - Un foglio di cartoncino bianco. Quattro pennarelli colorati (uno rosso, uno viola, uno giallo e uno azzurro). Un paio di forbici.
Preparazione - Dal foglio di cartoncino si ricavano le sagome di sessanta fiori, delle dimensioni, all’incirca, di una grossa moneta. Trenta di questi fiori vengono colorati (da una parte sola) in rosso e gli altri trenta in giallo. Quindici fiori rossi e quindici gialli vengono poi colorati, dietro, in azzurro e i restanti quindici per tipo in viola. Tutti questi fiori vengono sparsi qua e là per un campo di gioco quadrato, facendo in modo che siano visibili quindici fiori di ognuno dei quattro colori. I giocatori (la gattina Occhidolci e i suoi tre gattini) si dispongono ai bordi del campo, uno per lato, e il gioco può avere inizio.
Regole - Al “Via !” del conduttore la gattina Occhidolci e il piccolo Cipenso corrono in mezzo al campo, mentre gli altri due gattini restano fermi al loro posto. Occhidolci deve cercare di girare a faccia in su tutti i fiori azzurri che trova, in modo che siano ben visibili, mentre Cipenso fa la stessa cosa con i fiori gialli. Dopo trenta secondi il conduttore grida “Cambio !”, Occhidolci e Cipenso tornano al loro posto e gli altri due gattini si precipitano in campo. Civado gira a faccia in su i fiori rossi e Ciprovo i fiori viola. Ad un nuovo “Cambio!” gridato dal conduttore tornano in campo Occhidolci e Cipenso e così via, per tre-quattro minuti.
Vince - Il giocatore che, al termine del tempo, ha più fiori del suo colore girati a faccia in su e quindi ben visibili sul campo di gioco.
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Maria Chiara Cenni – Raffaella Cenni
LABORATORIO PER LE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
guida didattica per la scuola primaria
Il Progetto presentato in questo volume sviluppa gli obiettivi formativi di Scienze Motorie e Sportive, previste per i cinque anni della Scuola Primari, secondo la metodologia didattica dei laboratori, che prevede il coinvolgimento partecipato e diretto degli alunni.
In questo contesto trova particolare valorizzazione il gioco, inteso come preziosa risorsa per veicolare gli apprendimenti specifici che la disciplina prevede.
Il Progetto propone ampie correlazioni con le altre discipline per una più semplice elaborazione delle Unità di Apprendimento, offre indicazioni per le attività di programmazione, suggerisce strumenti per la valutazione.
Le piste di lavoro, le indicazioni e gli strumenti elaborati sono duttili materiali per l’impostazione delle attività sia per classi che per gruppi di alunni.
Pag. 256
Prezzo € 23,00
Gaia Edizioni S.r.l. - Via Barona, 21 - 20142 MILANO tel. 0289151922 fax 0289153420
LABORATORIO PER LE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
guida didattica per la scuola primaria
Il Progetto presentato in questo volume sviluppa gli obiettivi formativi di Scienze Motorie e Sportive, previste per i cinque anni della Scuola Primari, secondo la metodologia didattica dei laboratori, che prevede il coinvolgimento partecipato e diretto degli alunni.
In questo contesto trova particolare valorizzazione il gioco, inteso come preziosa risorsa per veicolare gli apprendimenti specifici che la disciplina prevede.
Il Progetto propone ampie correlazioni con le altre discipline per una più semplice elaborazione delle Unità di Apprendimento, offre indicazioni per le attività di programmazione, suggerisce strumenti per la valutazione.
Le piste di lavoro, le indicazioni e gli strumenti elaborati sono duttili materiali per l’impostazione delle attività sia per classi che per gruppi di alunni.
Pag. 256
Prezzo € 23,00
Gaia Edizioni S.r.l. - Via Barona, 21 - 20142 MILANO tel. 0289151922 fax 0289153420
Sumat- Advanced Member
- Numero di messaggi : 123
Data d'iscrizione : 11.09.09
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
“IL GIOCO MOTORIO COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO”
Materiale didattico per la scuola primaria
A cura della prof.Emiliana Polini (Napoli)
Coordinamento prof. Cinzia Delisi (Roma)
http://www.sartorimichele.it/images/gioco_motorio.pdf
Materiale didattico per la scuola primaria
A cura della prof.Emiliana Polini (Napoli)
Coordinamento prof. Cinzia Delisi (Roma)
http://www.sartorimichele.it/images/gioco_motorio.pdf
Ultima modifica di leterbuck il Sab Ott 27, 2012 6:52 am - modificato 1 volta. (Motivazione : link inattivo)
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
ESERCIZI PER L'uso delle attività motorie per il consolidamento della lateralità e l'orientamento dello schema corporeo.
http://www.maestrasandra.it/lateralit%C3%A0.htm
http://www.maestrasandra.it/lateralit%C3%A0.htm
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
http://www.latecadidattica.it/motoria/motoria.htm
LE PAGINE DEGLI ESERCIZI
LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE
LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
LA RESPIRAZIONE COSCIENTE
IL RILASSAMENTO
LE PAGINE DEGLI ESERCIZI
LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE
LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
LA RESPIRAZIONE COSCIENTE
IL RILASSAMENTO
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
ISTITUTO UNIVERSITARIO SUOR ORSOLA BENINCASA E C.O.N.I.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
LABORATORIO DI EDUCAZIONE MOTORIA
(annamaria meterangelis)
http://www.santaseveracalcio.it/articoli/laboratorio_educazione_motoria.pdf
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
LABORATORIO DI EDUCAZIONE MOTORIA
(annamaria meterangelis)
http://www.santaseveracalcio.it/articoli/laboratorio_educazione_motoria.pdf
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
dalla pagina facebook di .
Disgrafia e rieducazione della scrittura
L'uso delle attività motorie per il consolidamento della lateralità e l'orientamento dello schema corporeo.
Lateralità e riconoscimento della dominanza
La strutturazione e la conoscenza della destra e della sinistra (lateralità), rispetto a se stessi, agli altri e agli oggetti nello spazio, già avviata nella scuola materna si consoliderà nella scuola primaria attraverso giochi e situazioni che avranno appunto l'obiettivo di raggiungere una sicura padronanza nel bambino di tali aspetti.
Precedentemente si proporranno esercizi e giochi attraverso i quali il bambino potrà riconoscere il proprio lato dominante, consapevolezza particolarmente importante per lo sviluppo degli schemi motori( non sempre, come è noto, la dominanza nell'arto inferiore ha una corrispondenza diretta con quella superiore; lo sviluppo, inoltre, del lato meno "abile" assicura un migliore approccio generale e permette un ulteriore rafforzamento del lato che viene considerato più "forte".
Relativamente al consolidamento della lateralità si propongono i seguenti giochi da eseguire in palestra:
• Le MARIONETTE - si fanno muovere ( camminare, correre o eseguire altri schemi motori) liberamente i bambini, accompagnati da una musica; quando questa si ferma, essi devono alzare un arto superiore o inferiore ( destro o sinistro) a richiesta dell'insegnante; oppure un bambino alza un braccio o una gamba e gli altri, a turno, devono saper indicare che parte è ( destra o sinistra) e imitarlo.
• Gioco della CASA - si predispongono con cerchi, plinti o altro materiale, 2/3 spazi indicati come "case"; i bambini inizialmente si muovono in modo libero nello spazio disponibile della palestra; al fischio dell'insegnante o ad un altro segnale concordato, si devono mettere in coppia e andare in una "casa"; di volta in volta l'insegnante indicherà quale parte ( destra o sinistra) del loro corpo dovrà mettersi in contatto nel formare le coppie.
• Il gioco del CACCIATORE - All'interno del gruppo classe si individuerà un "cacciatore" che sarà riconoscibile attraverso un elemento ben visibile (cappellino, fascia colorata ecc.); al suono della musica tutti i bambini corrono liberamente all'interno dello spazio gioco; al termine, si fermano. Durante il tempo della musica, il cacciatore deve correre e toccare il braccio destro ( o sinistro) dei compagni e contare quanti è riuscito a toccarne.
Durante l'esecuzione dei giochi, sarà importante che l'insegnante segua con attenzione i bambini, magari registrando in una semplice tabella le proprie osservazioni, per avere una chiara visione delle competenze raggiunte dalla classe e quindi per poter predisporre giochi che attivino apprendimenti più complessi, oppure - se necessario - che consolidino le competenze più semplici non ancora pienamente acquisite.
Relativamente alla scoperta della parte dominante del proprio corpo , si possono proporre vari esercizi e giochi; pensiamo, comunque, che sia utile prima di eseguire qualsiasi proposta, preparare un elenco nominale degli alunni su uno schema in cui siano indicati gli esercizi principali che vogliamo far eseguire, le parti e arti interessati, lo spazio per indicare il tipo di dominanza che rileveremo ( DX o SX).
Relativamente agli arti superiori si possono predisporre attività con palle e palline di diverse dimensioni e materiali; lanciarle in alto ( o contro una parete, o a coppia con un compagno)e riprenderle solo con la destra, solo con la sinistra, con la destra e la sinistra alternate; far scegliere la mano con la quale riesce meglio l'esercizio e annotarla sulla tabella.
Si possono inoltre proporre esercizi di imitazione di azioni che solitamente vengono eseguite con una sola mano:
- cancellare la lavagna;
• pettinarsi;
• portare una cartella;
• battere alcuni colpi con un martello;
• lavarsi i denti;
• suonare un campanello.
Anche in questo caso è molto importante annotare la mano utilizzata.
Al termine delle varie attività faremo riconoscere a ciascuno qual è la mano dominante ( magari legando un laccetto colorato al polso).
In relazione al riconoscimento dell'arto inferiore dominante , si può proporre, oltre ad esercizi sempre con palloni e palline da calciare, guidare a slalom ecc, anche il gioco delle ISOLE.
In palestra si predispongono delle panchette basse e delle zone con scritto DESTRO o SINISTRO, spazi in cui i bambini non devono entrare quando suona la musica.
Durante il gioco i bambini devono camminare o correre liberamente e quando incontrano le panche devono salire o scendere utilizzando prima un arto inferiore e poi l'altro, cercando di capire quale sia stato il più comodo.
Al termine della musica, i bambini devono raggiungere le zone ( ISOLE ) saltando su un solo piede e procedere ponendo attenzione a raggiungere l'isola corrispondente al piede utilizzato e rimanendo in posizione finché la maestra non abbia verificato la correttezza della postura.
Poi si sperimenterà lo stesso esercizio con l'altro piede e si stabilirà quale dei due è quello più comodo.
Anche in questo caso si può identificare e riconoscere il piede dominante, legando un laccetto colorato alla caviglia.
Per completare l'indagine sulla dominanza, sarà utile anche fare degli esercizi per accertare quella oculare ( guardare nel buco della serratura, in un foro al centro di un foglio di quaderno...) e auricolare ( far sentire il ticchettio di un orologio, appoggiare l'orecchio al muro per sentire rumori provenienti dall'altra aula...)
Orientamento dello schema corporeo
Quando il bambino ha ben interiorizzato qual è il suo lato dominante ed imparato a riconoscere la destra e la sinistra su di sé, gli altri e sugli oggetti, riuscirà a collocarsi in rapporto agli altri e alla realtà che lo circonda usando consapevolmente e non meccanicamente le categorie spaziali principali: sopra/sotto, avanti/dietro, in alto/in basso ecc.
Per interiorizzare al meglio tali indicatori si possono fare:
esercizi - che presuppongono l'uso di materiali ( palle, cerchi, plinti, clavette, ostacoli, corde...) e schemi motori ( lanciare, afferrare, saltare, camminare, correre, rotolarsi, arrampicarsi )diversi;
percorsi - I percorsi possono essere sia liberi che guidati: in entrambi i casi sarebbe utile, dopo l'esecuzione, verbalizzare e rappresentare graficamente il percorso fatto ( in questo modo si favorirebbe la presa di coscienza delle relazioni spaziali e la padronanza del linguaggio). Nei percorsi guidati si possono dare indicazioni all'inizio o di volta in volta; possono inoltre essere formulati o con comandi verbali ( 2 passi avanti, 3 passi laterali a sinistra...) o mediante simboli ( ad esempio frecce)
Infine i percorsi possono introdurre la questione delle relazioni spaziali in modo sinergico, lavorando non solo dal punto di vista motorio, ma anche nella prospettiva degli obiettivi disciplinari della geometria, della geografia, dell'immagine ( rappresentazioni dello spazio) e della lingua.
Si può così legare l'attività al racconto di una fiaba ambientata in un determinato luogo ( ad esempio un bosco); costruire con scatoloni e pannelli di polistirolo l'ambiente della storia; facilitare così la drammatizzazione della storia ( ricca ovviamente di riferimenti spaziali) per farla acquisire ed interiorizzare meglio.
In un cartellone murale, allestito dall'insegnante, si può rappresentare un bosco e le sagome degli animali che lo abitano ( aquila, scoiattolo...); nel costruire l'ambiente e collocare gli oggetti, si avrà cura di usare ripetutamente i termini spaziali "tra", "più vicino", " a destra"...; quindi si leggerà il testo della storia e, per verificare e approfondire la conoscenza delle relazioni spaziali, si chiederà ai bambini di assumere il ruolo di un personaggio e descriverne la posizione, di rappresentare la situazione appuntando le sagome degli animali sul cartellone ecc.
Giochi - si possono inoltre proporre dei giochi individuali, o a squadre.
I PALLEGGI - Ogni bambino riceverà un palloncino con il quale dovrà effettuare dei palleggi, toccandolo inizialmente con qualsiasi parte del corpo per non farlo cadere al suolo, pena l'esclusione dal gioco. Il gioco poi sarà reso più complesso chiedendo di toccare il palloncino con una determinata parte del corpo ( mano destra , piede sinistro , ginocchio destro ...). Vince il bambino che riesce a tenere più a lungo il palloncino per aria.
SOPRA E SOTTO - Si formano due o più squadre composte da un numero identico di concorrenti. I giocatori di ciascuna squadra si dispongono in fila e il primo ha in mano un pallone.Al segnale di partenza il giocatore con il pallone lo consegna al compagno dietro di lui facendolo passare sopra il capo. Il secondo lo passa al terzo sotto le gambe, il terzo lo passa al quarto da sopra alla testa ecc. Vince la squadra che per prima porta il pallone in fondo alla fila.
DENTRO E FUORI DAL CERCHIO - Si formano due o più squadre composte da un numero uguale di giocatori. I componenti di ciascuna squadra si dispongono in fila a un paio di metri l'uno dall'altro; al capofila viene consegnato un cerchio. Al segnale di partenza il capofila entra dentro il cerchio con i piedi e lo solleva verso l'alto in modo da uscirvi fuori dalla parte della testa. Il secondo concorrente prende il cerchio e, dopo aver effettuato gli stessi movimenti, lo passa al terzo giocatore. Così di seguito, in modo da coinvolgere tutti i partecipanti.
Vince la formazione che per prima riesce a far tornare il cerchio al punto di partenza, cioè dal capofila.
Disgrafia e rieducazione della scrittura
L'uso delle attività motorie per il consolidamento della lateralità e l'orientamento dello schema corporeo.
Lateralità e riconoscimento della dominanza
La strutturazione e la conoscenza della destra e della sinistra (lateralità), rispetto a se stessi, agli altri e agli oggetti nello spazio, già avviata nella scuola materna si consoliderà nella scuola primaria attraverso giochi e situazioni che avranno appunto l'obiettivo di raggiungere una sicura padronanza nel bambino di tali aspetti.
Precedentemente si proporranno esercizi e giochi attraverso i quali il bambino potrà riconoscere il proprio lato dominante, consapevolezza particolarmente importante per lo sviluppo degli schemi motori( non sempre, come è noto, la dominanza nell'arto inferiore ha una corrispondenza diretta con quella superiore; lo sviluppo, inoltre, del lato meno "abile" assicura un migliore approccio generale e permette un ulteriore rafforzamento del lato che viene considerato più "forte".
Relativamente al consolidamento della lateralità si propongono i seguenti giochi da eseguire in palestra:
• Le MARIONETTE - si fanno muovere ( camminare, correre o eseguire altri schemi motori) liberamente i bambini, accompagnati da una musica; quando questa si ferma, essi devono alzare un arto superiore o inferiore ( destro o sinistro) a richiesta dell'insegnante; oppure un bambino alza un braccio o una gamba e gli altri, a turno, devono saper indicare che parte è ( destra o sinistra) e imitarlo.
• Gioco della CASA - si predispongono con cerchi, plinti o altro materiale, 2/3 spazi indicati come "case"; i bambini inizialmente si muovono in modo libero nello spazio disponibile della palestra; al fischio dell'insegnante o ad un altro segnale concordato, si devono mettere in coppia e andare in una "casa"; di volta in volta l'insegnante indicherà quale parte ( destra o sinistra) del loro corpo dovrà mettersi in contatto nel formare le coppie.
• Il gioco del CACCIATORE - All'interno del gruppo classe si individuerà un "cacciatore" che sarà riconoscibile attraverso un elemento ben visibile (cappellino, fascia colorata ecc.); al suono della musica tutti i bambini corrono liberamente all'interno dello spazio gioco; al termine, si fermano. Durante il tempo della musica, il cacciatore deve correre e toccare il braccio destro ( o sinistro) dei compagni e contare quanti è riuscito a toccarne.
Durante l'esecuzione dei giochi, sarà importante che l'insegnante segua con attenzione i bambini, magari registrando in una semplice tabella le proprie osservazioni, per avere una chiara visione delle competenze raggiunte dalla classe e quindi per poter predisporre giochi che attivino apprendimenti più complessi, oppure - se necessario - che consolidino le competenze più semplici non ancora pienamente acquisite.
Relativamente alla scoperta della parte dominante del proprio corpo , si possono proporre vari esercizi e giochi; pensiamo, comunque, che sia utile prima di eseguire qualsiasi proposta, preparare un elenco nominale degli alunni su uno schema in cui siano indicati gli esercizi principali che vogliamo far eseguire, le parti e arti interessati, lo spazio per indicare il tipo di dominanza che rileveremo ( DX o SX).
Relativamente agli arti superiori si possono predisporre attività con palle e palline di diverse dimensioni e materiali; lanciarle in alto ( o contro una parete, o a coppia con un compagno)e riprenderle solo con la destra, solo con la sinistra, con la destra e la sinistra alternate; far scegliere la mano con la quale riesce meglio l'esercizio e annotarla sulla tabella.
Si possono inoltre proporre esercizi di imitazione di azioni che solitamente vengono eseguite con una sola mano:
- cancellare la lavagna;
• pettinarsi;
• portare una cartella;
• battere alcuni colpi con un martello;
• lavarsi i denti;
• suonare un campanello.
Anche in questo caso è molto importante annotare la mano utilizzata.
Al termine delle varie attività faremo riconoscere a ciascuno qual è la mano dominante ( magari legando un laccetto colorato al polso).
In relazione al riconoscimento dell'arto inferiore dominante , si può proporre, oltre ad esercizi sempre con palloni e palline da calciare, guidare a slalom ecc, anche il gioco delle ISOLE.
In palestra si predispongono delle panchette basse e delle zone con scritto DESTRO o SINISTRO, spazi in cui i bambini non devono entrare quando suona la musica.
Durante il gioco i bambini devono camminare o correre liberamente e quando incontrano le panche devono salire o scendere utilizzando prima un arto inferiore e poi l'altro, cercando di capire quale sia stato il più comodo.
Al termine della musica, i bambini devono raggiungere le zone ( ISOLE ) saltando su un solo piede e procedere ponendo attenzione a raggiungere l'isola corrispondente al piede utilizzato e rimanendo in posizione finché la maestra non abbia verificato la correttezza della postura.
Poi si sperimenterà lo stesso esercizio con l'altro piede e si stabilirà quale dei due è quello più comodo.
Anche in questo caso si può identificare e riconoscere il piede dominante, legando un laccetto colorato alla caviglia.
Per completare l'indagine sulla dominanza, sarà utile anche fare degli esercizi per accertare quella oculare ( guardare nel buco della serratura, in un foro al centro di un foglio di quaderno...) e auricolare ( far sentire il ticchettio di un orologio, appoggiare l'orecchio al muro per sentire rumori provenienti dall'altra aula...)
Orientamento dello schema corporeo
Quando il bambino ha ben interiorizzato qual è il suo lato dominante ed imparato a riconoscere la destra e la sinistra su di sé, gli altri e sugli oggetti, riuscirà a collocarsi in rapporto agli altri e alla realtà che lo circonda usando consapevolmente e non meccanicamente le categorie spaziali principali: sopra/sotto, avanti/dietro, in alto/in basso ecc.
Per interiorizzare al meglio tali indicatori si possono fare:
esercizi - che presuppongono l'uso di materiali ( palle, cerchi, plinti, clavette, ostacoli, corde...) e schemi motori ( lanciare, afferrare, saltare, camminare, correre, rotolarsi, arrampicarsi )diversi;
percorsi - I percorsi possono essere sia liberi che guidati: in entrambi i casi sarebbe utile, dopo l'esecuzione, verbalizzare e rappresentare graficamente il percorso fatto ( in questo modo si favorirebbe la presa di coscienza delle relazioni spaziali e la padronanza del linguaggio). Nei percorsi guidati si possono dare indicazioni all'inizio o di volta in volta; possono inoltre essere formulati o con comandi verbali ( 2 passi avanti, 3 passi laterali a sinistra...) o mediante simboli ( ad esempio frecce)
Infine i percorsi possono introdurre la questione delle relazioni spaziali in modo sinergico, lavorando non solo dal punto di vista motorio, ma anche nella prospettiva degli obiettivi disciplinari della geometria, della geografia, dell'immagine ( rappresentazioni dello spazio) e della lingua.
Si può così legare l'attività al racconto di una fiaba ambientata in un determinato luogo ( ad esempio un bosco); costruire con scatoloni e pannelli di polistirolo l'ambiente della storia; facilitare così la drammatizzazione della storia ( ricca ovviamente di riferimenti spaziali) per farla acquisire ed interiorizzare meglio.
In un cartellone murale, allestito dall'insegnante, si può rappresentare un bosco e le sagome degli animali che lo abitano ( aquila, scoiattolo...); nel costruire l'ambiente e collocare gli oggetti, si avrà cura di usare ripetutamente i termini spaziali "tra", "più vicino", " a destra"...; quindi si leggerà il testo della storia e, per verificare e approfondire la conoscenza delle relazioni spaziali, si chiederà ai bambini di assumere il ruolo di un personaggio e descriverne la posizione, di rappresentare la situazione appuntando le sagome degli animali sul cartellone ecc.
Giochi - si possono inoltre proporre dei giochi individuali, o a squadre.
I PALLEGGI - Ogni bambino riceverà un palloncino con il quale dovrà effettuare dei palleggi, toccandolo inizialmente con qualsiasi parte del corpo per non farlo cadere al suolo, pena l'esclusione dal gioco. Il gioco poi sarà reso più complesso chiedendo di toccare il palloncino con una determinata parte del corpo ( mano destra , piede sinistro , ginocchio destro ...). Vince il bambino che riesce a tenere più a lungo il palloncino per aria.
SOPRA E SOTTO - Si formano due o più squadre composte da un numero identico di concorrenti. I giocatori di ciascuna squadra si dispongono in fila e il primo ha in mano un pallone.Al segnale di partenza il giocatore con il pallone lo consegna al compagno dietro di lui facendolo passare sopra il capo. Il secondo lo passa al terzo sotto le gambe, il terzo lo passa al quarto da sopra alla testa ecc. Vince la squadra che per prima porta il pallone in fondo alla fila.
DENTRO E FUORI DAL CERCHIO - Si formano due o più squadre composte da un numero uguale di giocatori. I componenti di ciascuna squadra si dispongono in fila a un paio di metri l'uno dall'altro; al capofila viene consegnato un cerchio. Al segnale di partenza il capofila entra dentro il cerchio con i piedi e lo solleva verso l'alto in modo da uscirvi fuori dalla parte della testa. Il secondo concorrente prende il cerchio e, dopo aver effettuato gli stessi movimenti, lo passa al terzo giocatore. Così di seguito, in modo da coinvolgere tutti i partecipanti.
Vince la formazione che per prima riesce a far tornare il cerchio al punto di partenza, cioè dal capofila.
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Ferma restando, come premessa, la necessità di attingere sempre dal vivo e non solo dalle pagine dei libri (mi permetto di consigliare...) i contenuti di questi interventi, trovo molto interessante porli e confrontarli nel forum.
E' nostra consuetudine, peraltro, favorire il più possibile incontri, scambi e confronti tra terapiste operanti nei nostri centri, ed insegnanti di sostegno, mirando sempre più ad avvicinare il lavoro svolto in terapia con quello realizzato nelle scuole.
Massimo Borghese
E' nostra consuetudine, peraltro, favorire il più possibile incontri, scambi e confronti tra terapiste operanti nei nostri centri, ed insegnanti di sostegno, mirando sempre più ad avvicinare il lavoro svolto in terapia con quello realizzato nelle scuole.
Massimo Borghese
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
APPROCCIO PSICOMOTORIO E RITARDO MENTALE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA. IPOTESI DI INTERVENTO SU UN CASO SPECIFICO
http://www.mondosilma.com/didattica/sostegno/progetto_psicomotricita.pdf
http://www.mondosilma.com/didattica/sostegno/progetto_psicomotricita.pdf
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
http://archivio.pubblica.istruzione.it/dgstudente/alfabetizzazione_motoria/3_-_Proposte_didattiche__I-II-III-IV-V_.pdf
PROGRAMMAZIONE E PROPOSTE DIDATTICHE per tutte e 5 le classi DELLA SCUOLA PRIMARIA
PROGRAMMAZIONE E PROPOSTE DIDATTICHE per tutte e 5 le classi DELLA SCUOLA PRIMARIA
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Metodi e didattiche delle Attività Motorie
Corso di Laurea in Educatore dell'Infanzia
annno 2008-2009
a cura di M. Stella Valle
http://www.fmag.unict.it/Public/Uploads/links/Lezione_1.pdf
Corso di Laurea in Educatore dell'Infanzia
annno 2008-2009
a cura di M. Stella Valle
http://www.fmag.unict.it/Public/Uploads/links/Lezione_1.pdf
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
“IL GIOCO MOTORIO COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO”
Materiale didattico per la scuola primaria
A cura della prof.Emiliana Polini (Napoli)
Coordinamento prof. Cinzia Delisi (Roma)
http://www.comprensivomarrubiu.it/d/materiali/discipline_laboratori/discipline/gioco_motorio.pdf
(punto edu Riforma Indire)
Materiale didattico per la scuola primaria
A cura della prof.Emiliana Polini (Napoli)
Coordinamento prof. Cinzia Delisi (Roma)
http://www.comprensivomarrubiu.it/d/materiali/discipline_laboratori/discipline/gioco_motorio.pdf
(punto edu Riforma Indire)
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Educazione Motoria
Attività di aggiornamento
I.C. di Loria, anno 2009
http://dl.dropbox.com/u/66493184/motoria.pdf
Attività di aggiornamento
I.C. di Loria, anno 2009
http://dl.dropbox.com/u/66493184/motoria.pdf
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
QUESTO SITO E' FANTASTICO!!!
Lara (neoinsegnante di sostegno)
Lara (neoinsegnante di sostegno)
Lara Rastelli- Nuovo member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 03.08.12
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
PROPOSTE DIDATTICHE di Alfabetizzazione motoria
"Classi. .. in movimento: un progetto di Educazione Motoria e Sportiva nella
Scuola Primaria”
http://www.istruzionefc.it/public/articoli/allegati/classiinmovimto_comprensforlivese.pdf
"Classi. .. in movimento: un progetto di Educazione Motoria e Sportiva nella
Scuola Primaria”
http://www.istruzionefc.it/public/articoli/allegati/classiinmovimto_comprensforlivese.pdf
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Ven Ago 22, 2014 10:08 pm - modificato 1 volta.
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
SCUOLA DELL'INFANZIA
“AD ONORE DEGLI EROI”
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
ED.MOTORIA
Bambini di 5/6 anni
“ CON GHIRI e GORO, IN PALESTRA”
http://www.scuolainfanziacaselle.com/pdf/Progetti%20maestre/Anno2011_12/6Atti%20MOTORIA%20grandi%202011.pdf
“AD ONORE DEGLI EROI”
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
ED.MOTORIA
Bambini di 5/6 anni
“ CON GHIRI e GORO, IN PALESTRA”
http://www.scuolainfanziacaselle.com/pdf/Progetti%20maestre/Anno2011_12/6Atti%20MOTORIA%20grandi%202011.pdf
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
SCUOLA DELL'INFANZIA
“AD ONORE DEGLI EROI”
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
ED.MOTORIA
Bambini di 4/5 anni
“ CON GHIRI e GORO, IN PALESTRA”
http://www.scuolainfanziacaselle.com/pdf/Progetti%20maestre/Anno2011_12/5ATTi%20MOTORIA%20MEDI%202011.pdf
“AD ONORE DEGLI EROI”
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
ED.MOTORIA
Bambini di 4/5 anni
“ CON GHIRI e GORO, IN PALESTRA”
http://www.scuolainfanziacaselle.com/pdf/Progetti%20maestre/Anno2011_12/5ATTi%20MOTORIA%20MEDI%202011.pdf
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Esperienze di laboratorio sul movimento
http://www.vivoscuola.it/c/document_library/get_file?uuid=0913184b-534e-492a-9cdf-13e88a8b2c0d&groupId=10137
http://www.vivoscuola.it/c/document_library/get_file?uuid=0913184b-534e-492a-9cdf-13e88a8b2c0d&groupId=10137
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Mancini Cristina
La psicomotricità nella scuola d’infanzia
In Mancini Cristina: La dimensione corporea della comunicazione e della relazione educativa.
Tesi di laurea in Educazione Motoria Infantile, A.A. 2009-10.
http://www.cinesiologi.it/documenti/mancini2.pdf
La psicomotricità nella scuola d’infanzia
In Mancini Cristina: La dimensione corporea della comunicazione e della relazione educativa.
Tesi di laurea in Educazione Motoria Infantile, A.A. 2009-10.
http://www.cinesiologi.it/documenti/mancini2.pdf
Re: EDUCAZIONE MOTORIA: PROGETTI ED ESERCIZI
Approccio psicomotorio e ritardo mentale nella scuola
dell'infanzia. Ipotesi di intervento su un caso specifico.
Lara Polsoni
http://integrazione36.altervista.org/articoli/progetto_psicomotricita.pdf
dell'infanzia. Ipotesi di intervento su un caso specifico.
Lara Polsoni
http://integrazione36.altervista.org/articoli/progetto_psicomotricita.pdf
Argomenti simili
» Valutazione per educazione motoria con programmazione differenziata
» Le prassie e la motricità: definizioni e link di approfondimento; i disturbi correlati
» Adattamenti ambientali durante l'ora di motoria per alunni autistici
» Le prassie e la motricità: definizioni e link di approfondimento; i disturbi correlati
» Adattamenti ambientali durante l'ora di motoria per alunni autistici
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Gen 28, 2022 7:14 pm Da tittybariw
» utilizzazione insegnanti sostegno per coprire classi inizio anno scolastico
Sab Gen 08, 2022 4:21 pm Da ANNA BELLESSO
» LE DOPPIE : proposte didattiche
Dom Gen 02, 2022 10:02 pm Da Maestra Gabriella
» I NOMI : schede, giochi e link
Dom Gen 02, 2022 9:51 pm Da Maestra Gabriella
» Scienze umane, materiali didattici
Lun Mag 11, 2020 12:23 am Da MARY SPATARO
» Insegnamento a distanza
Mer Mag 06, 2020 7:36 pm Da Pisfa
» Relazioni finali, relazioni anno di prova, relazioni tutor e FS: dubbi, consigli, richieste, informazioni: chiedere qui!
Mer Apr 29, 2020 8:21 am Da lauraxl
» RELAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO (Infanzia e Primaria)
Lun Apr 27, 2020 1:11 pm Da lauraxl
» Come insegnare a soffiare il naso in caso di autismo? Una utente Asperger racconta la propria esperienza..
Lun Apr 27, 2020 10:52 am Da simona.stirpe