Cerca
Argomenti simili
Ultimi argomenti attivi
Statistiche
Abbiamo 29685 membri registratiL'ultimo utente registrato è Maria0
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 18603 messaggi in 3281 argomenti
Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
+4
guardian angel
IrisBlu81
Maestra Gabriella
kucy1
8 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Il ruolo dell'Assistente Specialistico (o ad personam)
http://www.gildavenezia.it/sostegno/sostegno_doc/assistente.htm
Ultima modifica di leterbuck il Mer Nov 16, 2011 8:52 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso titolo maggiormente fruibile per la ricerca)
kucy1- Millenium member
- Numero di messaggi : 576
Data d'iscrizione : 25.11.08
Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Assistente per l'autonomia e la comunicazione:
se la gravità dell'handicap lo richiede il Dirigente Scolastico deve inoltrare tempestivamente una richiesta all'Ente Locale (Comune per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado; Provincia per la secondaria di secondo grado) secondo l'articolo 139 del Decreto Legislativo numero 112 del 1998.
Si tratta dell'assistente ad personam (articolo 42 e 44 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 616 del 1977; articolo 13 comma 3 della Legge 104 del 1992).
Collaboratore scolastico:
svolge servizi di ausilio materiale agli alunni disabili nell'accesso alle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse; svolge assistenza agli alunni disabili all'interno delle strutture scolastiche nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale
(Nota Prot. Miur numero 3390 del 30 novembre 2001, Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Comparto Scuola del 16 maggio 2003).
Riferimenti normativi
* Nota Prot. Miur numero 3390 del 30 novembre 2001;
* Decreto Legislativo del 31 marzo 1998 numero 112;
* Legge del 5 febbraio 1992 numero 104;
* Decreto del Presidente Repubblica del 24 luglio 1977 numero 616.
se la gravità dell'handicap lo richiede il Dirigente Scolastico deve inoltrare tempestivamente una richiesta all'Ente Locale (Comune per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado; Provincia per la secondaria di secondo grado) secondo l'articolo 139 del Decreto Legislativo numero 112 del 1998.
Si tratta dell'assistente ad personam (articolo 42 e 44 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 616 del 1977; articolo 13 comma 3 della Legge 104 del 1992).
Collaboratore scolastico:
svolge servizi di ausilio materiale agli alunni disabili nell'accesso alle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse; svolge assistenza agli alunni disabili all'interno delle strutture scolastiche nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale
(Nota Prot. Miur numero 3390 del 30 novembre 2001, Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Comparto Scuola del 16 maggio 2003).
Riferimenti normativi
* Nota Prot. Miur numero 3390 del 30 novembre 2001;
* Decreto Legislativo del 31 marzo 1998 numero 112;
* Legge del 5 febbraio 1992 numero 104;
* Decreto del Presidente Repubblica del 24 luglio 1977 numero 616.
Ultima modifica di leterbuck il Gio Nov 03, 2011 5:58 pm - modificato 2 volte. (Motivazione : definito ulteriormente il titolo per facilitare la ricerca degli utenti)
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Collaboratore Scolastico
È un dipendente statale che assicura agli alunni disabili assistenza in relazione
all’ausilio materiale nell’accesso ai locali (mansioni ordinarie). Può svolgere
mansioni aggiuntive, relative a particolari necessità di assistenza e cura della
persona aderendo a uno specifico percorso formativo come previsto dal CCNL
biennio 2001 15/03/019.
Personale sanitario
Il personale sanitario, direttamente coinvolto nel progetto di vita del singolo alunno,
offre una continua azione consulenziale e di progettazione integrata per tutti gli
aspetti del percorso di integrazione, in una visione unitaria che pone al centro il
progetto di vita di ogni singola persona.
Assistente per l’autonomia e la comunicazione (con funzioni educative) L.R.18/96 e s.m.
È un operatore in possesso almeno del Diploma di scuola secondaria superiore con
competenza in materia, fornito, sia in forma diretta sia tramite il ricorso ad altri enti a
tal scopo convenzionati, dall’Amministrazione Comunale di residenza dello studente,
che resta il referente istituzionale;
È assegnato dal comune di residenza dell’alunno, su valutazione delle necessità
dichiarate dal GLHO, sentito il parere dei sanitari e nel rispetto delle risorse di
bilancio comunale disponibili;
È tenuto ad assumere conoscenze sull’alunno disabile nonché a partecipare a tutti
gli incontri finalizzati all’integrazione scolastica;
Ha il diritto-dovere di partecipare in orario regolarmente retribuito dall'Ente che li ha
assunti a corsi di formazione e aggiornamento;
È tenuto a collaborare sinergicamente con il docente di sostegno e il personale
docente/non docente per favorire l’integrazione in base al progetto formulato
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Il collaboratore scolastico e l'alunno disabile
http://www.mantova.istruzione.lombardia.it/ata/articolo7/balboni.presenta.formazione.cs.ppt
http://www.mantova.istruzione.lombardia.it/ata/articolo7/balboni.presenta.formazione.cs.ppt
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
SE NON C'è NESSUN COLLABORATORE SCOLASTICO FORMATO per l'handicap ... ECCO COSA POTETE CHIEDERE AL DIRIGENTE SCOLASTICO :
Pertanto nel caso in cui non esista, all'interno dell'istituto scolastico, alcun collaboratore che abbia la competenza specialistica per assolvere a compiti specifici in presenza di particolari condizioni di disabilità e di specifiche esigenze relative alla salute dell'alunno, è possibile richiedere al Giudice ordinario (Tribunale) di emettere, in via d'urgenza, un ordine diretto alla ASL che sarà obbligata a distaccare un proprio dipendente (così è avvenuto nel caso risolto da Trib. Roma, 6 marzo 2002, n. 2779), oppure il Dirigente Scolastico deve inoltrare tempestivamente una richiesta all’Ente Locale (Comune per la scuola materna, elementare e media; Provincia per le scuole superiori) affinchè intervenga con proprio personale, come previsto dall'art. 42 e 44 DPR 616/77; art. 13 comma 3 Legge 104/92. Qualora si presentino situazioni in cui non è possibile assolvere gli impegni inderegobalili verso gli alunni disabili a causa di carenza del personale, i Dirigenti Scolastici possono rivolgersi ai Dirigenti Scolastici regionali affinchè chiedano al Ministero dell'Istruzione l'autorizzazione a nominare collaboratori scolastici in deroga al numero assegnato in organico (Dirigente Scolastico Regionale della Sardegna è stato autorizzato con nota Prot. n. 140/VM del 29 ottobre 2001 inviata dalla Direzione Generale del Personale, ad autorizzare le deroghe ai Dirigenti scolastici che ne facessero circostanziata richiesta motivata con la necessità di evitare l'interruzione del servizio di assistenza materiale agli alunni in situazione di handicap).
Inoltre è bene ricordare che le eventuali responsabilità, anche penali, derivanti da danni provocati da prestazioni rivolte ad alunni disabili da parte di personale che non ha la necessaria professionalità ricadono sia sul personale che su chi ha organizzato il servizio.
(Fonte : Cobas Cagliari)
Pertanto nel caso in cui non esista, all'interno dell'istituto scolastico, alcun collaboratore che abbia la competenza specialistica per assolvere a compiti specifici in presenza di particolari condizioni di disabilità e di specifiche esigenze relative alla salute dell'alunno, è possibile richiedere al Giudice ordinario (Tribunale) di emettere, in via d'urgenza, un ordine diretto alla ASL che sarà obbligata a distaccare un proprio dipendente (così è avvenuto nel caso risolto da Trib. Roma, 6 marzo 2002, n. 2779), oppure il Dirigente Scolastico deve inoltrare tempestivamente una richiesta all’Ente Locale (Comune per la scuola materna, elementare e media; Provincia per le scuole superiori) affinchè intervenga con proprio personale, come previsto dall'art. 42 e 44 DPR 616/77; art. 13 comma 3 Legge 104/92. Qualora si presentino situazioni in cui non è possibile assolvere gli impegni inderegobalili verso gli alunni disabili a causa di carenza del personale, i Dirigenti Scolastici possono rivolgersi ai Dirigenti Scolastici regionali affinchè chiedano al Ministero dell'Istruzione l'autorizzazione a nominare collaboratori scolastici in deroga al numero assegnato in organico (Dirigente Scolastico Regionale della Sardegna è stato autorizzato con nota Prot. n. 140/VM del 29 ottobre 2001 inviata dalla Direzione Generale del Personale, ad autorizzare le deroghe ai Dirigenti scolastici che ne facessero circostanziata richiesta motivata con la necessità di evitare l'interruzione del servizio di assistenza materiale agli alunni in situazione di handicap).
Inoltre è bene ricordare che le eventuali responsabilità, anche penali, derivanti da danni provocati da prestazioni rivolte ad alunni disabili da parte di personale che non ha la necessaria professionalità ricadono sia sul personale che su chi ha organizzato il servizio.
(Fonte : Cobas Cagliari)
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Buondì
ho letto tutti i post riguardanti l'argomento e vorrei chiedervi una cosa: questo discorso vale anche per la scuola privata? mi spiego meglio....lavoro in una scuola privata, 30 ore alla settimana e oltre alla didattica mi occupo anche dell'assistenza alla persona. La mia alunna è invalida al 100 % e quindi dipende da me per tutto, bagno compreso. Durante il giorno mi ritrovo a sollevarla per cambiarle la carrozzina (a scuola usa quella elettrica) o per portarla in bagno....fino all'anno scorso facevo tutto da sola ma da quest'anno mi aiuta l'assistente al piano. Ora mi chiedo, è davvero mio compito portarla in bagno? darle da magiare, vestirla ecc. non è un problema ma il portarla in bagno si soprattutto perchè la ragazzina pesa parecchio e la mia schiena inizia a risentirne.
Adesso ho fatto la richiesta per la carrozzina per il bagno e vediamo se riesco a risolvere in parte il mio problema...
Grazie e a presto....
ho letto tutti i post riguardanti l'argomento e vorrei chiedervi una cosa: questo discorso vale anche per la scuola privata? mi spiego meglio....lavoro in una scuola privata, 30 ore alla settimana e oltre alla didattica mi occupo anche dell'assistenza alla persona. La mia alunna è invalida al 100 % e quindi dipende da me per tutto, bagno compreso. Durante il giorno mi ritrovo a sollevarla per cambiarle la carrozzina (a scuola usa quella elettrica) o per portarla in bagno....fino all'anno scorso facevo tutto da sola ma da quest'anno mi aiuta l'assistente al piano. Ora mi chiedo, è davvero mio compito portarla in bagno? darle da magiare, vestirla ecc. non è un problema ma il portarla in bagno si soprattutto perchè la ragazzina pesa parecchio e la mia schiena inizia a risentirne.
Adesso ho fatto la richiesta per la carrozzina per il bagno e vediamo se riesco a risolvere in parte il mio problema...
Grazie e a presto....
IrisBlu81- Member
- Numero di messaggi : 57
Data d'iscrizione : 05.11.10
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
IrisBlu81 ha scritto:.........Ora mi chiedo, è davvero mio compito portarla in bagno? ....
.. ciao Iris, forse dipende dal tuo contratto di lavoro e dagli accordi presi preventivamente con il tuo Dirigente, al momento dell'assunzione: ti ricordi quali furono? cosa dice il tuo contratto? quale è la tua qualifica? e per cosa sei assicurata? ti chiedo questo soprattutto perchè mi preoccupa la tua posizione, se non fosse adeguatamente inquadrata, dal punto di vista delle responsabilità nei confronti dell'alunna, in caso di incidenti che potrebbero verificarsi nel corso dei suoi spostamenti..
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
[quote="leterbuck"]
la questione è al quanto ingarbugliata ... da quello che scrivi hai un doppio contratto :
come insegnante di sostegno e uno come assistente ad personam?
E' così ?
IrisBlu81 ha scritto:.........Ora mi chiedo, è davvero mio compito portarla in bagno? ....mi spiego meglio....lavoro in una scuola privata, 30 ore alla settimana e oltre alla didattica mi occupo anche dell'assistenza alla persona.
la questione è al quanto ingarbugliata ... da quello che scrivi hai un doppio contratto :
come insegnante di sostegno e uno come assistente ad personam?
E' così ?
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Si esatto....nel mio contratto rientrano due mansioni: quella di insegnante di sostegno e quella di assistente alla persona. Quando mi è stato dato l'incarico mi è stato detto che mi dovevo occupare di tutto: dal bagno, al cibo, agli postamenti e anche all'entrata e all'uscita da scuola (vado a prendere/portare la ragazzina che arriva con il pulmino!!). Il problema è che certe cose non riesco più a farle (sollevarla è veramente difficoltoso!!) anche perchè la responsabilità è troppa e non me la sento! Se mi rifiutassi di portarla in bagno cosa succederebbe?! so che nella scuola statale queste mansioni sono delle bidelle ma nella privata come funziona?! fanno così solo per non pagare una persona in più?!? nel frattempo la mia schiena ringrazia
Il problema iniza ad essere serio anche perchè ormai la ragazzina sta crescendo e arriverà un certo momento in cui non ce la farò veramente più a portarla in bagno...
Grazie per le risposte...
Il problema iniza ad essere serio anche perchè ormai la ragazzina sta crescendo e arriverà un certo momento in cui non ce la farò veramente più a portarla in bagno...
Grazie per le risposte...
IrisBlu81- Member
- Numero di messaggi : 57
Data d'iscrizione : 05.11.10
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Carissimi, ho letto i vari interventi in questo forum circa il ruolo dell'assistente sugli alunni diversabili, gentilmente potrei avere dei riferimenti normativi che mi facciano capire il ruolo che hanno gli assistenti nominati dal Comune sugli alunni autistici. La mia dice che non può entrare in classe perchè non è tenuta, pertanto io mi chiedo qual è il suo ruolo, solo quello di accompagnarlo, meglio seguire il mio alunno in bagno, le poche volte che mostra di voler andare. Attendo dei chiarimenti perchè ormai sono allo stremo, abbandonata con un alunno autistico, ipercinetico con un carattere fortemente oppositivo, anarchico ed autoritario pronto ad aggredirmi tutte le volte che gli dico NON si fa!
Grazie
Grazie
ciracipi- Nuovo member
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 13.12.08
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
ciracipi ha scritto:Carissimi, ho letto i vari interventi in questo forum circa il ruolo dell'assistente sugli alunni diversabili, gentilmente potrei avere dei riferimenti normativi che mi facciano capire il ruolo che hanno gli assistenti nominati dal Comune sugli alunni autistici. La mia dice che non può entrare in classe perchè non è tenuta, pertanto io mi chiedo qual è il suo ruolo, solo quello di accompagnarlo, meglio seguire il mio alunno in bagno, le poche volte che mostra di voler andare. Attendo dei chiarimenti perchè ormai sono allo stremo, abbandonata con un alunno autistico, ipercinetico con un carattere fortemente oppositivo, anarchico ed autoritario pronto ad aggredirmi tutte le volte che gli dico NON si fa!
Grazie
cioè spiegami meglio : quando è in servizio cosa fa ? e cosa fa l'alunno ? e DOVE STANNO ?
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
quando è in servizio è nel corridoio seduta a leggere il giornale. L'alunno è in classe con me lei interviene se lui cerca di uscire dall'aula rimandandolo dentro oppure se la chiamo quando deve almeno, mettere le scarpe al mio alunno. Tutto qui!
ciracipi- Nuovo member
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 13.12.08
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
ciracipi ha scritto:...pertanto io mi chiedo qual è il suo ruolo...
.. per questo puoi farti rilasciare urgentemente copia del contratto e del mansionario: se l'assistente non ti rilascia una copia, chiedi all'ASL di riferimento; gli assistenti sono assunti, generalmente, da cooperative ma sono coordinati dall'ASL. Puoi rivolgerti anche, per le questioni pratiche e se è istituita questa figura, alla funzione strumentale/sostegno del tuo Istituto.
ciracipi ha scritto:quando è in servizio è nel corridoio seduta a leggere il giornale. L'alunno è in classe con me lei interviene se lui cerca di uscire dall'aula rimandandolo dentro oppure se la chiamo quando deve almeno, mettere le scarpe al mio alunno. Tutto qui!
.. è ovvio che questo non sia un comportamento corretto, anche se, quando l'orario di servizio docente/assistente coincide, il rischio del verificarsi di situazioni poco organizzate può sussistere: si tratta, in quel caso, di riuscire ad accordarsi, stabilendo turni e mansioni reciproche..
.. nello specifico, le mansioni di entrambi i ruoli (come stabilito dai contratti e dalla L. 104), sono le stesse, fatta eccezione per la didattica, di cui l'assistente non dovrebbe occuparsi.. quindi, sostanzialmente:
..interventi di mediazione nell'integrazione dell'alunno handicappato (autonomia e comunicazione), art. 13, punto 3, L. quadro 104:
http://www.handylex.org/stato/l050292.shtml
Ultima modifica di leterbuck il Dom Apr 03, 2011 12:31 pm - modificato 1 volta.
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Grazie per la risposta, comunque alla fine per ogni cosa prevale il buon senso di tutti, accordarsi per il bene degli alunni speciali. Purtroppo quando i casi sono difficili ognuno corre ai ripari, il mio alunno, autistico è davvero un caso difficile!
ciracipi- Nuovo member
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 13.12.08
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Protocollo operativo per la gestione associata del servizio di
assistenza specialistica scolastica
http://www.inrete.to.it/intranet/Integrazio/Protocollo-operativo.pdf
assistenza specialistica scolastica
http://www.inrete.to.it/intranet/Integrazio/Protocollo-operativo.pdf
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Modulo di richiesta assistenza specialistica (esempio)
Al Comune di _______________________
Anno scolastico 2011/2012
ISTITUTO SCOLASTICO……………………………………………………………..……………………………
In relazione all’Accordo di programma (2.3 Assistenza scolastica) sottoscritto in data 15 aprile 2010 e all’allegato “D” della Diagnosi Funzionale da cui emerge che l’allievo di seguito indicato necessita di assistenza continuativa, con la presente si richiede l’attivazione del servizio di assistenza scolastica specialistica:
Cognome…………………………………………….. Nome…………………………………………………….
Sesso ………
Nata/o il …………………………………..
Residente in Via …………..………………………….……………………………………………………………
Classe in cui sarà inserito (2011-2012) …………….…………………..
Sede/ succ.le/sez. coord. ………………………………………………………………………………………
Nuova segnalazione SI NO
Se SI indicare l’eventuale scuola di provenienza ………………………………………………………
Orario curricolare settimanale della classe in cui sarà inserito lo studente:………………………………………………………………………………………………………………
Orario di frequenza settimanale previsto dell’allievo con disabilità: ……………………………………………………………………………………………………………………………
Frequenza scolastica prevista:
cinque giorni
sei giorni
altro ………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
Assistenza Scolastica di base:
Intervento già attivato dalla scuola con personale A.T.A. SI NO
Descrizione delle attività già svolte dal personale A.T.A. o eventualmente previste:
accompagnamento ed assistenza nell’utilizzo dei servizi igienici e cura dell’igiene personale
assistenza nell’accompagnamento dall’esterno all’interno della scuola e viceversa e negli spostamenti all’interno del plesso scolastico
normale assistenza e vigilanza durante lo svolgimento dei pasti
altro…………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
Ore settimanali di sostegno richieste per l’anno scolastico 2011/2012…………………………
Ore settimanali di sostegno assegnate nell’anno scolastico in corso:………………..…………
Ore settimanali di assistenza scolastica specialistica richieste:.……………………………
Motivazione della richiesta di assistenza scolastica specialistica con breve descrizione del livello di autonomia personale dell’alunno:
Ulteriori informazioni che si ritengono utili al fine della valutazione:
Il sottoscritto Dirigente Scolastico è a ciò autorizzato da parte della famiglia o dell’interessato se maggiorenne.
Data ………….…………….
Timbro e firma del Dirigente Scolastico
……………………………….……………………..
Il presente modulo deve essere compilato in ogni campo e recare allegato:
copia dell’allegato D alla diagnosi funzionale solo per le situazioni nuove
copia dell’ultimo P.E.I.
Al Comune di _______________________
Anno scolastico 2011/2012
ISTITUTO SCOLASTICO……………………………………………………………..……………………………
In relazione all’Accordo di programma (2.3 Assistenza scolastica) sottoscritto in data 15 aprile 2010 e all’allegato “D” della Diagnosi Funzionale da cui emerge che l’allievo di seguito indicato necessita di assistenza continuativa, con la presente si richiede l’attivazione del servizio di assistenza scolastica specialistica:
Cognome…………………………………………….. Nome…………………………………………………….
Sesso ………
Nata/o il …………………………………..
Residente in Via …………..………………………….……………………………………………………………
Classe in cui sarà inserito (2011-2012) …………….…………………..
Sede/ succ.le/sez. coord. ………………………………………………………………………………………
Nuova segnalazione SI NO
Se SI indicare l’eventuale scuola di provenienza ………………………………………………………
Orario curricolare settimanale della classe in cui sarà inserito lo studente:………………………………………………………………………………………………………………
Orario di frequenza settimanale previsto dell’allievo con disabilità: ……………………………………………………………………………………………………………………………
Frequenza scolastica prevista:
cinque giorni
sei giorni
altro ………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
Assistenza Scolastica di base:
Intervento già attivato dalla scuola con personale A.T.A. SI NO
Descrizione delle attività già svolte dal personale A.T.A. o eventualmente previste:
accompagnamento ed assistenza nell’utilizzo dei servizi igienici e cura dell’igiene personale
assistenza nell’accompagnamento dall’esterno all’interno della scuola e viceversa e negli spostamenti all’interno del plesso scolastico
normale assistenza e vigilanza durante lo svolgimento dei pasti
altro…………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
Ore settimanali di sostegno richieste per l’anno scolastico 2011/2012…………………………
Ore settimanali di sostegno assegnate nell’anno scolastico in corso:………………..…………
Ore settimanali di assistenza scolastica specialistica richieste:.……………………………
Motivazione della richiesta di assistenza scolastica specialistica con breve descrizione del livello di autonomia personale dell’alunno:
Ulteriori informazioni che si ritengono utili al fine della valutazione:
Il sottoscritto Dirigente Scolastico è a ciò autorizzato da parte della famiglia o dell’interessato se maggiorenne.
Data ………….…………….
Timbro e firma del Dirigente Scolastico
……………………………….……………………..
Il presente modulo deve essere compilato in ogni campo e recare allegato:
copia dell’allegato D alla diagnosi funzionale solo per le situazioni nuove
copia dell’ultimo P.E.I.
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Domanda: chi si occupa di dar da mangiare all'alunno diversamente abile durante la mensa qualora l'ins. di sostegno nn sia in servizio? io nn faccio mai mensa, ma adesso pare che vogliano stravolgermi l'orario x dar da mangiare al mio alunno x nulla autonomo..... Ma tra un pò ci toccherà anche cambiarli??!
minestrina- Member
- Numero di messaggi : 63
Data d'iscrizione : 26.09.11
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
Assistente di base
Chi è:
E’ un collaboratore scolastico (bidello) che fornisce assistenza all’alunno con disabilità che ne abbia necessità negli spostamenti all’interno e all’esterno del plesso scolastico, oltre che l’ accompagnamento ai servizi igienici e la cura dell’igiene personale .
Il collaboratore scolastico per svolgere questa mansione deve aver frequentato un corso di formazione e ricevere un incentivo economico (art. 50 C.C.N.L. comparto scuola, siglato il 29/11/2007).
La nota MIUR n. 3390 del 2001 riporta, nell’allegato 2, i minimi standard che devono avere i corsi di formazione frequentati dai collaboratori (per es. si parla di un minimo di 40 ore di formazione).
Assegnazione:
Il Dirigente scolastico designa tra il personale A.T.A., il collaboratore scolastico che dovrebbe essere assegnato all’alunno con disabilità.
Tale designazione spetta al Dirigente Scolastico, in quanto rientrante nell’ambito dei suoi poteri di direzione e coordinamento.
Tra l’altro, si dovrà preferire un assistente di base di pari sesso rispetto all’alunno con disabilità, anche in virtù delle delicate mansioni di cura personale che il primo compie.
Mancata assegnazione dell’assistente di base:
Nel caso in cui venga negata l’assistenza materiale, è possibile diffidare con raccomandata a/r il dirigente scolastico affinché garantisca tale diritto, pena la denuncia per il reato di interruzione di pubblico servizio.
Assistente Specialistico
Assistente per l’autonomia o per la comunicazione:
E’ quella figura professionale, in possesso di specifici titoli di studio, che assiste l’alunno con disabilità nei problemi di comunicazione o di autonomia, aiutandolo, in quest’ultimo caso, a sviluppare e migliorare alcune sue capacità funzionali.
N.B . Non esiste alcuna fonte normativa che specifichi in maniera dettagliata quali debbano essere i titoli o i requisiti soggettivi per poter svolgere il compito di assistente scolastico specialistico per l'autonomia o per la comunicazione, limitandosi la legge n. 104/92 a prevedere in maniera generica che il personale sia "appositamente qualificato" (art. e "specificamente formato" (art.9).
Sicuramente, gli Enti Locali (tenuti ad assicurare l’assistenza specialistica), in un eventuale bando per un affidamento del servizio, non possono prescindere da certi requisiti minimi, quali la maggiore età ed il conseguimento di almeno un titolo di scuola secondaria superiore. Al tempo stesso, per svolgere le mansioni di assistente per la comunicazione occorrerebbe essere almeno in possesso di idonei titoli attestanti la conoscenza del linguaggio LIS (lingua italiana dei segni).
Anffas ritiene che se si parla di personale “specificamente” formato, occorrerebbe un titolo quale, per es. la laurea in scienze dell'educazione (indirizzo educatore professionale o educatore professionale extra-scolastico) o altro titolo equipollente, stante la funzione educativa che bisognerebbe ricoprire.
Alcune Associazioni Locali Anffas Onlus, d’accordo con la Provincia di riferimento, organizzano corsi di formazione per gli assistenti specialistici, avvalendosi di adeguato personale docente.
Come ottenerlo:
Il Dirigente Scolastico deve richiedere, su sollecitazione della famiglia , l’assistente all’Ente Locale, intorno ai mesi di giugno/luglio, affinché si possa predisporre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, l’assegnazione di adeguato personale.
In particolare, il Dirigente dovrà effettuare la richiesta nei confronti del Comune, ad eccezione dell’assistenza da svolgere presso istituti di scuola secondaria di II grado (per intenderci, scuola superiore), essendo questa di competenza delle Province (art. 139 Dlgs 112/1998).
In caso di mancata assegnazione:
Nel caso in cui l’assistente specialistico non venga assegnato la famiglia dell’alunno con disabilità potrà diffidare il Dirigente Scolastico (se, nonostante la sollecitazione da parte della stessa, non abbia provveduto ad inoltrare la richiesta) o l’Ente Locale (qualora la richiesta sia stata inoltrata ed adeguatamente motivata da parte del Dirigente scolastico).
Nel caso anche la diffida non sortisca effetto, la famiglia può attivare un ricorso d’urgenza ai sensi dell’art. 700 del codice di procedura civile, avverso il Dirigente Scolastico o l’Ente Locale, per veder assegnato dall’Autorità Giudiziaria adìta un assistente specialistico.
(Fonte: http://www.angsalombardia.it/question.htm )
Chi è:
E’ un collaboratore scolastico (bidello) che fornisce assistenza all’alunno con disabilità che ne abbia necessità negli spostamenti all’interno e all’esterno del plesso scolastico, oltre che l’ accompagnamento ai servizi igienici e la cura dell’igiene personale .
Il collaboratore scolastico per svolgere questa mansione deve aver frequentato un corso di formazione e ricevere un incentivo economico (art. 50 C.C.N.L. comparto scuola, siglato il 29/11/2007).
La nota MIUR n. 3390 del 2001 riporta, nell’allegato 2, i minimi standard che devono avere i corsi di formazione frequentati dai collaboratori (per es. si parla di un minimo di 40 ore di formazione).
Assegnazione:
Il Dirigente scolastico designa tra il personale A.T.A., il collaboratore scolastico che dovrebbe essere assegnato all’alunno con disabilità.
Tale designazione spetta al Dirigente Scolastico, in quanto rientrante nell’ambito dei suoi poteri di direzione e coordinamento.
Tra l’altro, si dovrà preferire un assistente di base di pari sesso rispetto all’alunno con disabilità, anche in virtù delle delicate mansioni di cura personale che il primo compie.
Mancata assegnazione dell’assistente di base:
Nel caso in cui venga negata l’assistenza materiale, è possibile diffidare con raccomandata a/r il dirigente scolastico affinché garantisca tale diritto, pena la denuncia per il reato di interruzione di pubblico servizio.
Assistente Specialistico
Assistente per l’autonomia o per la comunicazione:
E’ quella figura professionale, in possesso di specifici titoli di studio, che assiste l’alunno con disabilità nei problemi di comunicazione o di autonomia, aiutandolo, in quest’ultimo caso, a sviluppare e migliorare alcune sue capacità funzionali.
N.B . Non esiste alcuna fonte normativa che specifichi in maniera dettagliata quali debbano essere i titoli o i requisiti soggettivi per poter svolgere il compito di assistente scolastico specialistico per l'autonomia o per la comunicazione, limitandosi la legge n. 104/92 a prevedere in maniera generica che il personale sia "appositamente qualificato" (art. e "specificamente formato" (art.9).
Sicuramente, gli Enti Locali (tenuti ad assicurare l’assistenza specialistica), in un eventuale bando per un affidamento del servizio, non possono prescindere da certi requisiti minimi, quali la maggiore età ed il conseguimento di almeno un titolo di scuola secondaria superiore. Al tempo stesso, per svolgere le mansioni di assistente per la comunicazione occorrerebbe essere almeno in possesso di idonei titoli attestanti la conoscenza del linguaggio LIS (lingua italiana dei segni).
Anffas ritiene che se si parla di personale “specificamente” formato, occorrerebbe un titolo quale, per es. la laurea in scienze dell'educazione (indirizzo educatore professionale o educatore professionale extra-scolastico) o altro titolo equipollente, stante la funzione educativa che bisognerebbe ricoprire.
Alcune Associazioni Locali Anffas Onlus, d’accordo con la Provincia di riferimento, organizzano corsi di formazione per gli assistenti specialistici, avvalendosi di adeguato personale docente.
Come ottenerlo:
Il Dirigente Scolastico deve richiedere, su sollecitazione della famiglia , l’assistente all’Ente Locale, intorno ai mesi di giugno/luglio, affinché si possa predisporre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, l’assegnazione di adeguato personale.
In particolare, il Dirigente dovrà effettuare la richiesta nei confronti del Comune, ad eccezione dell’assistenza da svolgere presso istituti di scuola secondaria di II grado (per intenderci, scuola superiore), essendo questa di competenza delle Province (art. 139 Dlgs 112/1998).
In caso di mancata assegnazione:
Nel caso in cui l’assistente specialistico non venga assegnato la famiglia dell’alunno con disabilità potrà diffidare il Dirigente Scolastico (se, nonostante la sollecitazione da parte della stessa, non abbia provveduto ad inoltrare la richiesta) o l’Ente Locale (qualora la richiesta sia stata inoltrata ed adeguatamente motivata da parte del Dirigente scolastico).
Nel caso anche la diffida non sortisca effetto, la famiglia può attivare un ricorso d’urgenza ai sensi dell’art. 700 del codice di procedura civile, avverso il Dirigente Scolastico o l’Ente Locale, per veder assegnato dall’Autorità Giudiziaria adìta un assistente specialistico.
(Fonte: http://www.angsalombardia.it/question.htm )
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
grazie...farò presente...
minestrina- Member
- Numero di messaggi : 63
Data d'iscrizione : 26.09.11
Informazione
Qualcuno saprebbe dirmi il ruolo dell'assistente specifica? e che corso ci vuole per avere queste mansioni?
Grazie
Grazie
Ultima modifica di leterbuck il Gio Nov 03, 2011 5:30 pm - modificato 2 volte. (Motivazione : spostato argomento nella sezione della richiesta effettuata)
emilia- Member
- Numero di messaggi : 12
Data d'iscrizione : 24.09.10
dove trovo modulo di richiesta per organizzare l'orario dell'assistente specialistico?
Vorrei chiedervi una cortesia: devo stilare una RICHIESTA PER ORGANIZZARE IL SERVIZIO DELL' EDUCATORE. Mi spiego dopo aver fatto il progetto ad hoc per l'alunno che seguo ed essendo stato approvato finalmente, ora dovrei stilare una richiesta in cui metto in evidenza il totale delle ore che l'educatore deve fare. Potreste darmi delle linee guida o fornire qualche esempio x capire come si fa precisamente voi che sicuramente siete più esperti?
Ultima modifica di leterbuck il Sab Nov 05, 2011 10:20 am - modificato 1 volta. (Motivazione : ampliato titolo e spostata richiesta nella sezione idonea)
minestrina- Member
- Numero di messaggi : 63
Data d'iscrizione : 26.09.11
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
puoi leggere questo topic; ci vuole un diploma di scuola secondaria di secondo grado.emilia ha scritto:Qualcuno saprebbe dirmi il ruolo dell'assistente specifica? e che corso ci vuole per avere queste mansioni?
Grazie
leggi qualche post più su e troverai le risposte alla tua richiesta..minestrina ha scritto:Vorrei chiedervi una cortesia: devo stilare una RICHIESTA PER ORGANIZZARE IL SERVIZIO DELL' EDUCATORE. Mi spiego dopo aver fatto il progetto ad hoc per l'alunno che seguo ed essendo stato approvato finalmente, ora dovrei stilare una richiesta in cui metto in evidenza il totale delle ore che l'educatore deve fare. Potreste darmi delle linee guida o fornire qualche esempio x capire come si fa precisamente voi che sicuramente siete più esperti?
AAA Si pregano gli utenti di effettuare le loro richieste quanto più possibile nelle sezioni giuste del forum, relative ai vari argomenti, e prima di porre il quesito di fare una ricerca attraverso il motore interno, in alto a sinistra o che trovate all'interno di ciascun forum (più o meno al centro, dopo gli argomenti principali); in caso di dubbio, postare in sos sostegno o in sos didattica..
..grazie per la collaborazione!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
grazie e scusatemi!
minestrina- Member
- Numero di messaggi : 63
Data d'iscrizione : 26.09.11
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
minestrina ha scritto:grazie e scusatemi!
non preoccuparti : ogni tanto ricordiamo la presenza del tasto CERCA in alto a sinistra, per agevolare le vostre ricerche ed il nostro "lavoro"!
Re: Gli Assistenti Specialistici ed i Collaboratori Scolastici (ATA): le loro mansioni
vorrei sapere se l' assistente educativa può decidere di portare fuori dall' aula di sua spontanea volontà il bimbo disabile per sottoporlo ad attività psicomotorie varie. secondo me no anche perchè io sono l' insegnante di sostegno e non sono d' accordo. ma volevo sapere se PUO' falro anche perchè se il bimbo si fa male le mie colleghe (se io sono assente )sono responsabili. confermate?
vane- Member
- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 10.09.09
Contenuto sponsorizzato
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Mansioni ATA e insegnanti di sostegno?
» Ho bisogno di un consiglio sui nostri ruoli e doveri scolastici...
» Grazie a tutti i docenti per il loro contributo
» Ho bisogno di un consiglio sui nostri ruoli e doveri scolastici...
» Grazie a tutti i docenti per il loro contributo
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Gen 28, 2022 7:14 pm Da tittybariw
» utilizzazione insegnanti sostegno per coprire classi inizio anno scolastico
Sab Gen 08, 2022 4:21 pm Da ANNA BELLESSO
» LE DOPPIE : proposte didattiche
Dom Gen 02, 2022 10:02 pm Da Maestra Gabriella
» I NOMI : schede, giochi e link
Dom Gen 02, 2022 9:51 pm Da Maestra Gabriella
» Scienze umane, materiali didattici
Lun Mag 11, 2020 12:23 am Da MARY SPATARO
» Insegnamento a distanza
Mer Mag 06, 2020 7:36 pm Da Pisfa
» Relazioni finali, relazioni anno di prova, relazioni tutor e FS: dubbi, consigli, richieste, informazioni: chiedere qui!
Mer Apr 29, 2020 8:21 am Da lauraxl
» RELAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO (Infanzia e Primaria)
Lun Apr 27, 2020 1:11 pm Da lauraxl
» Come insegnare a soffiare il naso in caso di autismo? Una utente Asperger racconta la propria esperienza..
Lun Apr 27, 2020 10:52 am Da simona.stirpe