alunno problematico o alunno autistico?

Ciao a tutte, nella classe prima dove lavoro c'è un bambino di origine senegalese, nato e cresciuto xò in italia, che ha un comportamento alquanto "strano". Solitamente non entra in classe se non sollecitato: magari resta dietro al muro senza farsi vedere da nessuno finchè i compagni o noi ci accorgiamo che non è entrato in classe. Magari resta lì, dietro la porta con lo zaino in spalla, senza parlare e guardando nel vuoto.
E' un bambino che scolasticamente è molto bravo, ma spesso non vuole fare i lavori proposti ed è davvero difficile convincerlo xkè magari lancia il foglio dal banco e urla che non lo vuole fare. Poi dopo che si è riuscito a convincerlo, il lavoro lo conclude molto bene e spesso anche prima degli altri compagni.
Quando lo riprendi, spesso si mette a ridere, come se volesse sfidarti...altre volte invece si rinchiude in un guscio. Oggi in uno scatto d'ira ha fatto male al compagno con il foglio, tra l'altro all'occhio e quando l'insegnante l'ha ripreso ha iniziato ad urlare e si è buttato per terra. Poi, dopo 10-15 minuti di delirio...basta...si è rialzato ed è tornato al posto.
Ha poche interazioni con i compagni ed è difficile trovare il compagno giusto da mettergli vicino, xkè non vuole nessuno. In particolare le femmine gli danno molto fastidio e fa spesso dispetti ai compagni (rubare la gomma, i temperini..ecc) senza motivazioni.
In alcuni momenti mi da l'impressione di essere quasi autistico...ma non noto stereotipie.
La maestra dice che secondo lei sono solo capricci.
Voi cosa dite? Avete altre idee? ha ragione l'insegnante di classe?