Autismo, LIS, Arte-terapia: dove potersi formare?

Buonasera a tutti, sono una specializzanda di Roma volevo chiedere a chi ne sa più di me, come chi ha creato questo sito, dove posso trovare formazione sul campo, purtroppo ormai nelle facoltà si è abbastanza persa la formazione vera, quella non fatta solo di liri...in particolare pensavo alla Lingua dei Segni che da sempre mi affascina e all'autismo (quindi Teach e Aba), hogirovagato un po' e purtroppo ho trovato solo prezi molto alti, magari voi sapete darmi qualche dritta...anche per corsi relativi ad altre disabilità, so che è assurdo ma vorrei conoscere almeno l'abc per comunicare con ogni persona che mi capiterà davanti, perchè la comunicazione è fondamentale, è un inizio per una relazione...
E per ultima cosa volevo sapere qualcosa relativa a corsi sull'arteterapia alcune delle docenti che insegnano da me mi hanno detto che a Roma non c'è praticamente nulla.
Grazie per l'ascolto e spero di non creare troppo disturbo a chi di voi lavora sul serio (a differenza di me, che ancora studio sui libri...) :albino:

Buonasera.
Provo a rispondere io per primo alle sue domande che,a dire il vero, sono tante, e forse non sarà possibile affrontare in un'unica replica tutti gli argomenti che ha posto.
Dal mio punto di vista (sono foniatra, cioè specialista in fisiopatologia della comunicazione), la LIS, cioè la lingua italiana dei segni, rappresenta una forma comunicativa da riservare ai pochi (ma davvero pochi) casi di soggetti comunicopatici -per lo più sordi- non riabilitabili in altro modo. Dico questo semplicemente perchè imparare a comunicare attraverso la LIS presuppone necessariamente la presenza costante di un interprete (a meno che non si comunichi con qualche altro raro conoscitore di questo codice), senza il quale non si sarebbe compresi da nessuno. Un sistema, dunque, che non discuto da un punto di vista tecnico, ma decisamente poco sfruttabile ed economico...
Per quanto riguarda l'autismo, non direi subito e solo: quindi TEACCH e aba, in quanto ci sono -purtroppo o fortunatamente- tanti altri sistemi di intervento abilitativo sull'autismo oltre a quelli che lei ha citato.
Le possibilità di documentarsi sono tante, e le consiglio di studiarle e approfondirle soprattutto vedendole realizzare in pratica.
Da parte mia posso offrirle, per rimanere nel concreto, l'invito a visitare uno dei miei centri di diagnosi e terapia dell'autismo ed altre comunicopatie, a Napoli o a Milano (scelga dove vuol venire, anche in entrambi) e a partecipare ad una delle prossime lezioni del corso di formazione aggiornamento che svolgo in queste due città.
Si tratta di inviti, quindi, nessuna spesa...
Buon prosieguo di formazione, e a presto.
Massimo Borghese