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DISPRASSIA
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DISPRASSIA
La Disprassia è un problema dell’organizzazione del movimento che può anche influenzare il modo di apprendere di un bambino a scuola.
per saperne di più:
http://www.disprassia.org/
per saperne di più:
http://www.disprassia.org/
Re: DISPRASSIA
http://www.club.it/letizia/documenti/disprassia.html
da: Il Club di Letizia
Dedicato alla lesione cerebrale infantile
A cura di Maria Simona Bellini
da: Il Club di Letizia
Dedicato alla lesione cerebrale infantile
A cura di Maria Simona Bellini
Ultima modifica di leterbuck il Dom Ott 21, 2012 3:56 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : ampliato commento)
Re: DISPRASSIA
http://dailymotion.virgilio.it/video/xb6ytz_il-blog-di-altre-voci-su-rainews-24_news
VIDEO SULLA DISPRASSIA
VIDEO SULLA DISPRASSIA
Re: DISPRASSIA
una malattia che colpisce il 6% della popolazione infantile tra 5 e 11 anni.
I bambini disprattici imparano una cosa ma fanno fatica a generalizzare e ad associare, trovando strategie. Vengono a mancare le istruzioni relative a come poter costruire operazioni motorie.
La Disprassia è un problema dell’organizzazione del movimento che può anche influenzare il modo di apprendere di un bambino a scuola.
È più comune nei ragazzi piuttosto che nelle ragazze e può comportare goffaggine, problemi nell'organizzare il lavoro e nel seguire delle istruzioni. L’aspetto caratterizzante della disprassia è la non corretta esecuzione di una sequenza motoria che risulta alterata nei requisiti spaziali e temporali e spesso associata a movimenti non richiesti (paraprassie) con la conseguenza che l’attività motoria anche se eseguita con rapidità ed in modo apparentemente abile, può essere del tutto inefficace e scorretta nonostante siano integre le funzioni volitive, la forza muscolare, la coordinazione e la disposizione a collaborare. La disprassia può essere associata spesso a problemi di linguaggio, di percezione e di elaborazione del pensiero. Il linguaggio può essere semplificato nella struttura sintattico-grammaticale ed alterato negli aspetti articolatori, la percezione inadeguata nell’integrare le informazioni periferiche e nel correlarle all’azione, il pensiero scarsamente organizzato nei vari contenuti. Il bambino disprassico utilizza le funzioni che ha acquisito in modo stereotipato, con strategie povere e ridotte alternative. Tramite la pratica continuativa può acquisire funzioni e svolgere senza grosse difficoltà le attività della vita quotidiana. La povertà di strategie e le ridotte abilità di generalizzazione rendono tuttavia difficoltosa l'acquisizione di nuovi compiti e il trasferimento di soluzioni strategiche già acquisite.
Nel bambino disprassico si riscontra una ridotta capacità di rappresentazione dell'oggetto su cui agire, dell'intera azione e delle sequenze che la compongono. Difficoltà di pianificazione, ad avviare i programmi, a prevedere il risultato, a controllare le sequenze e l'intera attività, a verificare e eventualmente correggere il piano d'azione.
Il soggetto disprassico ha difficoltà a:
*
fare i lacci alle scarpe
*
abbottonarsi
*
scrivere
*
disegnare
*
copiare, scrivere
*
assemblare puzzle
*
costruire modelli
*
giochi di pazienza
*
giochi di costruzione
*
giocare a palla
*
lanciare ed afferrare una palla
*
fare attività sportive
*
comprendere percorsi
*
nel linguaggio: articolazione di parole, fonemi
All'osservazione può presentare:
*
goffaggine: caratterizzata ma movimenti impacciati, alterati nelle sequenze temporali, maldestri e poco o affatto efficaci;
*
posture inadeguate, dipendenti da scarsa consapevolezza del proprio corpo, le quali interferiscono sia sul mantenimento di un buon equilibrio sia sulla coordinazione del movimento;
*
confusione della lateralità con difficoltà ad orientarsi nello spazio e di trovare il proprio posto in una situazione nuova;
*
problemi di consapevolezza del tempo con difficoltà nel rispettare gli orari e nel ricordare i compiti nella giornata;
*
ipersensibilità al contatto fisico e problemi a portare vestiti in modo confortevole;
*
problemi nell’eseguire attività fisiche come correre, prendere ed usare attrezzi, tenere la penna e scrivere;
*
ridotto sviluppo delle capacità di organizzazione, con conseguenti evidenti difficoltà nell’eseguire attività che richiedono sequenze precise;
*
facile stancabilità;
*
scarsissima consapevolezza dei pericoli;
*
comportamenti fobici, compulsavi ed immaturi.
da disprassia.org
I bambini disprattici imparano una cosa ma fanno fatica a generalizzare e ad associare, trovando strategie. Vengono a mancare le istruzioni relative a come poter costruire operazioni motorie.
La Disprassia è un problema dell’organizzazione del movimento che può anche influenzare il modo di apprendere di un bambino a scuola.
È più comune nei ragazzi piuttosto che nelle ragazze e può comportare goffaggine, problemi nell'organizzare il lavoro e nel seguire delle istruzioni. L’aspetto caratterizzante della disprassia è la non corretta esecuzione di una sequenza motoria che risulta alterata nei requisiti spaziali e temporali e spesso associata a movimenti non richiesti (paraprassie) con la conseguenza che l’attività motoria anche se eseguita con rapidità ed in modo apparentemente abile, può essere del tutto inefficace e scorretta nonostante siano integre le funzioni volitive, la forza muscolare, la coordinazione e la disposizione a collaborare. La disprassia può essere associata spesso a problemi di linguaggio, di percezione e di elaborazione del pensiero. Il linguaggio può essere semplificato nella struttura sintattico-grammaticale ed alterato negli aspetti articolatori, la percezione inadeguata nell’integrare le informazioni periferiche e nel correlarle all’azione, il pensiero scarsamente organizzato nei vari contenuti. Il bambino disprassico utilizza le funzioni che ha acquisito in modo stereotipato, con strategie povere e ridotte alternative. Tramite la pratica continuativa può acquisire funzioni e svolgere senza grosse difficoltà le attività della vita quotidiana. La povertà di strategie e le ridotte abilità di generalizzazione rendono tuttavia difficoltosa l'acquisizione di nuovi compiti e il trasferimento di soluzioni strategiche già acquisite.
Nel bambino disprassico si riscontra una ridotta capacità di rappresentazione dell'oggetto su cui agire, dell'intera azione e delle sequenze che la compongono. Difficoltà di pianificazione, ad avviare i programmi, a prevedere il risultato, a controllare le sequenze e l'intera attività, a verificare e eventualmente correggere il piano d'azione.
Il soggetto disprassico ha difficoltà a:
*
fare i lacci alle scarpe
*
abbottonarsi
*
scrivere
*
disegnare
*
copiare, scrivere
*
assemblare puzzle
*
costruire modelli
*
giochi di pazienza
*
giochi di costruzione
*
giocare a palla
*
lanciare ed afferrare una palla
*
fare attività sportive
*
comprendere percorsi
*
nel linguaggio: articolazione di parole, fonemi
All'osservazione può presentare:
*
goffaggine: caratterizzata ma movimenti impacciati, alterati nelle sequenze temporali, maldestri e poco o affatto efficaci;
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posture inadeguate, dipendenti da scarsa consapevolezza del proprio corpo, le quali interferiscono sia sul mantenimento di un buon equilibrio sia sulla coordinazione del movimento;
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confusione della lateralità con difficoltà ad orientarsi nello spazio e di trovare il proprio posto in una situazione nuova;
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problemi di consapevolezza del tempo con difficoltà nel rispettare gli orari e nel ricordare i compiti nella giornata;
*
ipersensibilità al contatto fisico e problemi a portare vestiti in modo confortevole;
*
problemi nell’eseguire attività fisiche come correre, prendere ed usare attrezzi, tenere la penna e scrivere;
*
ridotto sviluppo delle capacità di organizzazione, con conseguenti evidenti difficoltà nell’eseguire attività che richiedono sequenze precise;
*
facile stancabilità;
*
scarsissima consapevolezza dei pericoli;
*
comportamenti fobici, compulsavi ed immaturi.
da disprassia.org
Re: DISPRASSIA
http://www.liceogbruno.it/giornalino/Il%20vero%20nome%20di%20un%20burattino.pdf
storia di un bambino autistico e disprassico
storia di un bambino autistico e disprassico
Re: DISPRASSIA
http://www.studioinmappa.it/joomla/attachments/047_LA_DISPRASSIA.pdf
LA DISPRASSIA
LA DISPRASSIA
Ultima modifica di Maestra Gabriella il Sab Nov 12, 2011 10:09 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : reso link attivo)
Re: DISPRASSIA
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=87&ved=0CDEQFjAGOFA&url=http%3A%2F%2Fwww.opifer.it%2Fadmin%2Fuploads%2Fdisprassia%2520evolutiva%2520e%2520aprassia.ppt&rct=j&q=disprassia&ei=8y6RTKPOOoSQjAelprDqDA&usg=AFQjCNEmoYupsA8Q2zUVMBvrf5NKgwr8bg&sig2=CALXyUfK54spETotFVfLVw&cad=rja
Disprassia evolutiva e aprassia
Disprassia evolutiva e aprassia
Re: DISPRASSIA
Disprassia, Disturbi della Coordinazione Motoria (DCD, DCM), Disgrafia
Dr.ssa Caterina Pacilli
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
(slides, molto interessante!!!)
http://www.necessitaeducativespeciali.it/allegati/slide_Disprassia_dott.ssa_Pacilli.pdf
Dr.ssa Caterina Pacilli
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
(slides, molto interessante!!!)
http://www.necessitaeducativespeciali.it/allegati/slide_Disprassia_dott.ssa_Pacilli.pdf
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: DISPRASSIA
http://www.123homepage.it/ilClanTagarielloelaDisprassia/76007641
Siamo la famiglia Tagariello! Con questa pagina web vogliamo raccontare la storia di Giorgio che soffre di Disprassia Evolutiva e della nostra famiglia .
Siamo mamma, papà poi Fabio, Giorgio, Gabriele e Giulio, 4 bellissime piccole pesti .
Con questo canale vogliamo semplicemente condividere la nostra storia, parlare di Giorgio e la Disprassia, raccontanto un pò i nostri sentimenti, mostrando i risultati ottenuti cercando anche di dare informazioni, scambiare opinioni, esperienze e commentare pubblicazioni italiane ed estere.
Non vogliamo in nessun modo prendere il posto di medici o terapisti, ma semplicemente raccontare la nostra storia e osservare il mondo della Disprassia.
Siamo la famiglia Tagariello! Con questa pagina web vogliamo raccontare la storia di Giorgio che soffre di Disprassia Evolutiva e della nostra famiglia .
Siamo mamma, papà poi Fabio, Giorgio, Gabriele e Giulio, 4 bellissime piccole pesti .
Con questo canale vogliamo semplicemente condividere la nostra storia, parlare di Giorgio e la Disprassia, raccontanto un pò i nostri sentimenti, mostrando i risultati ottenuti cercando anche di dare informazioni, scambiare opinioni, esperienze e commentare pubblicazioni italiane ed estere.
Non vogliamo in nessun modo prendere il posto di medici o terapisti, ma semplicemente raccontare la nostra storia e osservare il mondo della Disprassia.
Re: DISPRASSIA
una bella presentazione sulla Disprassia:
http://prezi.com/rh3jem_ed3lj/la-disprassia-didattica-speciale/
http://prezi.com/rh3jem_ed3lj/la-disprassia-didattica-speciale/
Re: DISPRASSIA
Libretto:
http://www.aidee.it/pdf/libretto.pdf
------------------------
vedere anche qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t2054-le-prassie-e-la-motricita-definizioni-e-link-di-approfondimento-i-disturbi-correlati#11246
http://www.aidee.it/pdf/libretto.pdf
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vedere anche qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t2054-le-prassie-e-la-motricita-definizioni-e-link-di-approfondimento-i-disturbi-correlati#11246
Ultima modifica di leterbuck il Dom Ott 21, 2012 3:59 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : aggiunto link del forum)
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
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