disturbo del linguaggio : DISNOMIA

Ciao Erika, ti chiedo io un consiglio...

Non riesco a trovare informazioni e consigli sulla DISNOMIA: un disturbo nel linguaggio (sbaglia i nomi, le concordanze, i tempi...).

Potresti aiutarmi?
Come aiutare un bambino di 4° elementare che presenta una diagnosi generica di Disturbo d'apprendimento ... ?

cara gabriella che caso interessante..
potresti darmi qualche informazione in più?
il tuo bambino ha una diagnosi di disturbo di apprendimento giusto? presenta quindi anche altre difficoltà o la principale è proprio la disnomia (o magari solo quella?abbastanza raro a dire la verità..)
In questo caso però sarebbe un disturbo molto specifico che riguarda la difficoltà di recuperare dal nostro magazzino di memoria a lungo termine le parole che ci servono nel momento giusto..la famosa "ce l'ho sulla punta della lingua ma non mi viene".
Quale tipo di errore fà di solito il bambino? dice una parola per un altra (per esempio sbaglia il verbo tipo voi lo facete anzichè fate,sbaglia ad usare alcune espressioni tipo dice l'anno scorso anzichè la settimana scorsa, avo anzichè avevo, o ancora sbaglia il termine pur restando nella stessa categoria ad esempio dice zucchina anzichè patate o mela per melone)oppure rimane in silenzio dicendo appunto che la parola non gli viene, sembra perso a cercarla ma non riesce a trovarla?

Il bambino presenta un disturbo dell'apprendimento (disortografia evolutiva, disnomia e FORSE dislessia) : Dico forse perchè la terapista che lo ha da alcuni anni in cura, ha dei dubbi su questa conclusione diagnostica.

Le sue capacità morfo-sintattiche, di accesso lessicale e narratologiche non sono adeguate alla sua età.
Invece non presenta problemi di tipo fonologico.

A volte mi dice una risposta e poi alza la mano per dirla a tutta la classe ma quando deve iniziare a parlare : o non riesce a esprimersi o gli manca molto spesso un termine e così si blocca ...

Le sue frasi sono molto corte, usa prevalentemente le coordinate e quasi mai subordinate.
Molte volte risponde in modo inadeguato ad una domanda;rispetta con difficoltà il proprio turno durante la conversazione;non è in grado di mantenere in modo coerente un argomento, molte volte sembra che non senta o non presti attenzione quando gli si parla.
Usa prevalentemente il tempo presente , gli altri tempi sono quasi pari al nulla.
Il pronome che maggiormente confonde è EGLI con ESSi (Egli vedono o Essi mangia ... sono espressioni sue tipiche).

Ha difficoltà ad assimilare termini nuovi ...e nell'esposizione orale (specialemnte ambito antropologico) ha bisogno di avere di fronte un disegno o una foto per poter fare un minimo discorso, altrimenti non riesce a mettere insieme nessuna frase, anche se ha appena sentito la maestra o un compagno ripetere la stessa cosa.


Almeno questo è ciò che in lui è più lampante.

[quote]

Codice:

Molte volte risponde in modo inadeguato ad una domanda;rispetta con difficoltà il proprio turno durante la conversazione;non è in grado di mantenere in modo coerente un argomento, molte volte sembra che non senta o non presti attenzione quando gli si parla.
Usa prevalentemente il tempo presente , gli altri tempi sono quasi pari al nulla.
Il pronome che maggiormente confonde è EGLI con ESSi (Egli vedono o Essi mangia ... sono espressioni sue tipiche).

questa descizione mi fa pensare a difficoltà non strettamente linguistiche ma più in generale inerenti all'ambito pragmatico della comunicazione. Bambini con difficoltà in questo ambito ad esempio fanno fatica, come dici tu,a rispettare i turni di conversazione,usano un linguaggio a volte bizzarro,sembra spesso che parlino per frasi fatte,non hanno reale consapevolezza delle regole dello scambio comunicativo per questo gli capita spesso di
parlare sopra agli altri o essere molto ripetitivi,è anche frequente che parlino a lungo di un argomento senza inrealtà rendersi conto del vero significato del discorso. Questo si aggancia ad un latra difficoltà che il bambino di cui mi parli sembra possedere cioè quella dell'ambito semantico, fa fatica a dare un vero significato alle parole o alle frasi. Mi è capitato di vedere bambini con gravi difficoltà semantiche che apparentemente possedevano un buon linguaggio ma in realtà la comprensione di ciò che dicevano era molto bassa, questo in termini pratici si mostrava con il fatto che quando dovevano descrivere una cosa con il termine giusto non riuscivano a trovare le parole.
Alcune parti del discorso che sembrano apprese(come l'uso dei verbi,dei pronomi) sono in realtà solo memorizzate ma il b. non ne comprende realmente il significato quindi può capitare che nel momento in cui deve usarle faccia confusione, tirando fuori delle frasi i cui pezzi sembrano"incollati" a caso (come dici tu essi mangia..)
il fatto che non riesce a ripetere cose appena dette dalla maestra o dai compagni mi porta ancora di più a pensare che sia una difficoltà di comprensione semantica..come dire:sente,memorizza ma non comprende e quindi non riesce ad immagazzinare le informazioni nel giusto scompartimento e quindi poi non riesce a recuperarle nel momento in cui gli servono, se non magari con il supporto visivo di una foto o di un immagine..
Sono solo supposizioni...
devo ammettere che il quadro che descrivi tu è piuttosto complesso e quindi potrebbero esserci altre difficoltà,..ad esempio qualche deficit nei magazzini di memoria..non so..anche se la prima ipotesi mi sembra la più probabile.
Un altra domanda..ti capita di notare ad es. che il bambino usa delle intonazioni di voce strana o che utilizzi sempre la stessa intonazione?o che abbia un interesse quasi ossessivo per alcune cose, o ancora che diventi ansioso di fronte ad alcuni cambiamenti non programmati?

Sì, il bambino , a volte, ha problemi di memoria.
Anche se ultimamente è migliorato.
Ci sono giorni che non si ricorda nemmeno come si scrive il suo nome e altri che sa tutte le numerazioni a memoria !
Per quanto riguarda le intonazioni di voce , non mi sembra che abbia una voce strana o sempre la stessa intonazione : controllerò durante la settimana
Ha un'ossessione solo per i suo oggetti scolstici : devono essere messi nell'astuccio nello stesso ordine (da lui stabilito), sia per le penne che per i colori; anche per lo zaino ha dei posti fissi dove mette la merensa, i quaderni ...

Lui diventa ansioso solo quando capisce che qualcosa non riesce a farlo o si sente "lasciato solo" ( io ho solo 6 ore a settimana ... e succede che verifiche ed interrogazioni le faccia senza la mia presenza)

e' un profilo strano quello che descrivi..
mi viene in mente però che l'idea che mi era venuta l'altra volta potrebbe averci a che fare..non so se conosci il disturbo semantico-pragmatico del linguaggio? ultimamente se ne sta discutendo molto e diversi bambini iniziano a entrare in questo profilo diagnostico, in particolare i bambini che (un pò come il tuo) hanno un crollo nei test cognitivi per qunto riguarda gli aspetti della semantica, non per un problema dilinguaggio vero e proprio ma come ti dicevo per un problema di memoria semantica.Un disturbo di memoria semantica potrebbe sicuramente avvicinarsi alle caratteristiche descritte da te..

Guarda mi informo un pò sul disturbo semantico-pragmatico del linguaggio ...

che dirti?

Ha avuto ad Aprile una diagnosi di dislessico border line (dai Test eseguiti in un centro neuropschiatrico infantile) ,disortografico evolutivo e disnomico ma davvero non sembra avere i "classici" sintomi di dislessico ( e su ciò siamo d'accordo sia io, la terapista che da anni lo tiene in cura e la madre).

in casi come questo (mi viene in mente una bambina che seguo con profilo borderline cognitivo, disturbo di apprendimento lettura e scrittura, difficoltà di accesso al lessico) si fanno di solito altri approfondimenti diagnostici per avere il profilo un pò più chiaro. La prima cosa che di solito si fa è un elettroencefalogramma, visite audiometriche e optometriche. Questo soprattutto perchè come sai per poter definire un bambino dislessico o disortografico si devono rispettare alcuni criteri tra cui: QI nella norma,assenza di danni o deficit neurologici,assenza di deficit o problematiche sensoriali,ecc. Certo non tutti i bambini seguono questo percorso diagnostico,generalmente bambini con un QI nella norma e cadute specifici negli apprendimenti vengono direttamente diagnosticati DSA, ma quando il profilo non è pulito e chiaro si dovrebbero fare altri accertamenti (ad esempio anche batterie di valutazione specifiche su memoria e attenzione)