SOS richieste varie su come intervenire su aluuna V, disturbo comportamentale

sono emanuela, ho 34 anni e dop anni di esperiezna come educatrice professionale e un anno come insegnante materna, oggi mi è stato offerto di fare l'insegnante di sostegno...forse a molti di voi drizzeranno i capelli in testa, dopo che io non ho una preparazione specifica in questo senso, ma solo una laurea in scienze dell'educazione e l'esperienza professionale nell' ambito della disabilità, ma l'intenzione che negli ultimi 3 anni avrei voluto realizzare sarebbe stata quella di occuparmi di sostegno scolastico, solo che i recenti e sempre più instabili lavori che ho trovato non mi hanno permesso di iscrivermi di nuovo all'università....se non chiedo troppo, vorrei da voi dei consigli perchè circa quest'attività... non so davvero come, cosa fare...so che l'insegnante di sostegno deve affiancare l'insegnante nelle varie discipline, dare sostegno al bimbo specifico e alla classe, ma non so da che parte rifarmi...dovrei occuparmi di una bambina di 5 elementare, che ripete quest'anno, con grosso disturbi comportamentali ( ma non so esattamente quali siano!), con problemi legati alla sua adozione ( non ha appresso molto bene l'italiano e è indietro su tutto il programma didattico)...altro non so dirvi purtroppo...vorrei chiedervi molte cose, le prime ( e scusate se sono banalità per voi) sono: l'insegnante di sostegno deve conoscere bene tutta la didattica delle diverse insegnanti ( in pratica che non svolgo un compito di matematica o un esercizio di musica sono 15 anni!!!!)? l'insegnante di sostegno può ruchiedere una documentazione preliminare sulla bambina da seguire? se si, a chi e come? può ( e secondo me sarebbe il caso) chiedere un ncolloquio preliminare con i genitoro della bambina e se è il caso, che cosa fa chiesto? esistono dei testi dove io possa trovare delle indicazioni in tal caso? e poi ( e ripeto: scusate la banalità!!!) ma l'insegnante di sostegno sta fisicamente vicina alla bambina che segue, tipo in un altro banco accanto a lei? e la classe va preparata alla presenza di un'insegante di sostegno? se si, come? scusate i mille dubbi e le mille domande ( e la mia non preparazione)..vi aggiungo solo che si tratta di una scuola privata con una classe di 28 binbi di quinta elementare e che da come mi hanno presentato questo caso sembravano un po' spaventati....grazie per ogni vostra risposta!!! emanuela

luce1276 ha scritto:vorrei chiedervi molte cose, le prime ( e scusate se sono banalità per voi) sono: l'insegnante di sostegno deve conoscere bene tutta la didattica delle diverse insegnanti ( in pratica che non svolgo un compito di matematica o un esercizio di musica sono 15 anni!!!!)?

SI' ... dato che affiancherai il ragazzo durante le attività scolastiche, dovrai "ripassare" un pò anche tu il programma.

In 5 elementare:

matematica:
frazioni
equivalenze
compravendita
peso lordo, netto e tara
espressioni
aree e perimetri
accenno delle potenze
percentuali
...

italiano
i vari modi dei verbi
anali logica, grammaticale e poi c'è anche chi accenna quella del periodo!

storia


i popoli italici e i romani ( alcuni all'inizio dell'anno fanno anche i greci se non lo hanno fatto in quarta).

geografia

le regioni di Italia

scienze

l'universo
il suono, la luce
il sistema corporeo

luce1276 ha scritto:
l'insegnante di sostegno può ruchiedere una documentazione preliminare sulla bambina da seguire? se si, a chi e come?

ogni scuola ha un fascicolo personale dell'alunno che è seguito dal sostegno ( nella mia scuola è chiusa a chiave in un armadietto in segreteria, in un'altra scuola dove ho lavorato in precedenza era in presidenza).
Basta andare a chiedere è tuo diritto e anche tuo dovere informarti sulle sue problematiche.

può ( e secondo me sarebbe il caso) chiedere un ncolloquio preliminare con i genitoro della bambina e se è il caso, che cosa fa chiesto?

dipende dall'organizzazione della tua scuola . Io di solito nei primi giorni di settembre guardo e studio le carte, il suo fascicolo e poi il primo giorno di scuola parlo con i genitori e se c'è bisogno, insieme alle mie colleghe curriculari chiediamo un colloquio.
Ricordati che un'insegnante di sostegno è per la classe e non per il singolo alunno ( anche se poi va quasi sempre a finire così!), tutto il team docente deve aiutarti nel processo di integrazione scolastica!

esistono dei testi dove io possa trovare delle indicazioni in tal caso? e poi ( e ripeto: scusate la banalità!!!)

testi su cosa , scusa ma non ho capito bene!

ma l'insegnante di sostegno sta fisicamente vicina alla bambina che segue, tipo in un altro banco accanto a lei? e la classe va preparata alla presenza di un'insegante di sostegno? se si, come?

Dipende dal bambino ... e dalle situazioni.
Con il bambino autistico che seguo a scuola, ad esempio, divido un banco doppio , in modo da aiutarlo nei lavori di pregrafismo. Ma nei compiti che sa svolgere da solo , mi allontano per far crescere la sua autonomia di lavoro.
Con l'altro bambino che seguo ... ho una sedia vicinpo alla cattedra e lui è messo nei primi banchi in modo da poterlo controllare senza essergli col fiato sul collo!
ma ti ripeto dipende dal bambino, dal lavoro che stai facendo , dagli obiettivi che vuoi realizzare.

Chiedimi consigli quando vuoi, sperando che anche altri utenti ti vogliano rispondere!
Un IN BOCCA AL LUPO!
Gabriella

ti ringrazio molto di tutte le preziose informazioni che mi hai dato...credo che sia un compito molto arduo per la mia impreparazione e forse l'impegno non basta...insomam mi è presa paura di non essere all'altezza della situazione....comunque grazie davvero!!!!!!

luce1276 ha scritto:ti ringrazio molto di tutte le preziose informazioni che mi hai dato...credo che sia un compito molto arduo per la mia impreparazione e forse l'impegno non basta...insomam mi è presa paura di non essere all'altezza della situazione....comunque grazie davvero!!!!!!

Cara Emanuela ,
tutti quanti davanti ad un compito nuovo si sentono impreparati ... ci sono passata anche io e continuo a sentirmi così , ogni volta che ho un nuovo bambino da seguire.
Armati di tanta buona volontà, impegno e perchè no ... informati anche spulciando i vari post messi sul forum !
A presto!

mi serve davvero un po' di incoraggiamento....stamani anche se il contratto mi inizierà il 9 sonoa ndata a sentire le maestre, mi sono parse comprensive....ho preso i quaderni della bimba con i compiti esguiti l'anno scorso e mi hanno detto le maestre che in apparenza il programma fatto sembra quello di routine, ma secondo loro non è molto attendibile....quindi valuteranno la bimba con dei test iniziali, d'ingresso, ma io in tutto qyesto cosa devo fare? la programamzione va fatta insieme alla insegnante di ruolo? le valutazioni spettano a me?...comunque io non mi ricordo davvero nulla ( tipo espressioni, divisioni a 2/3 cifre...area del rombo...cose così, sono forse ignorante...)quindi mi sto documentando sulla base della programmazione che mi hai così gentilmente scritto! ho scoperto che la bimba è iperattiva, esattamente che cosa mi consigliereste in questo senso??? vorrei solo capire come aiuatre questa bimba, ma sono preoccupata...grazie di nuovo!!!!

Non ti preoccupare , lo so che è tutto nuovo, ma poi uno fa esperienza!

nei primi giorni osserverai il bambino , se vuoi puoi usare anche delle griglie di osservazione (anche nel forum le trovi!) e poi penserai alle prove di ingresso!
Sarebbe auspicabile che la programmazione la facessi con le insegnanti di classe, ma molte volte loro SCARICANo tutto a te, come se il bambino fosse un problema solo tuo!!!

BENVENUTE ANCHE DA ME!!!!

grazie, ho provato a documentarmi un po', ma fra il fatto che non conosco la didattica delle elementari, fra il fatto che non ho trattato mai queste problematiche, nè lo stare a contatto con ragazzini di quell'età...insomma, sono molto, MOLTO; preoccupata.....forse non avrei dovuto accettare ed andare alle materne dove mi avevano chiamata, compito più facile e dove forse avevo qualche competenza in più...ricordo come erano tremendi certi ragazzini delle elementari nell'istituto dove io facevo l'insegnante della materna...alcuni, diversi, erano aggressivi, soprattutto verbalmente, ma non solo, con le insegnanti...quindi penso a come sarà dura affrontare la classe.....figuriamoci la bambina con queste problematiche...intanto mercoledì incontro i genitori....vorrei sentirmi più serena, ma non ci riesco....grazie a tutti voi....

La tua è solo paura dell'ignoto: hai così tanta paura solo perchè non puoi vedere, controlalre, sapere anticipatamente cosa accadrà. Era la mia sensazione dello scorso anno, quando presi il mio primo incarico sul sostegno e ti garantisco con due casi per nulla facili. A posteriori mi dico: il primo mese ho commesso errori e poii sono andtao migliorando. Nessuno ha la bacchetta magica: l'importante è non arrendersi maie andare avanti.
E per i bambini tremendi fai come me: anche se sono di sostegno, mi rispettano più delle loro insegnanti. E sai perchè? Me lo hanno detto loro: perxhè sono giusto, non ho rpeferenze e tratto tutti allo stesso pari, faccio ridere, sono comprensivo ma voglio ordine e disciplina. Vedrai che andrà tutto bene

Domani inizio e appena arrivo incontrerò i geniori, poi vi saprò dire, fra l'altro mi è stato comunicato che delle 24 ore settimanli, 2 ore dovrò seguire un'altra bimba, ma solo per la palestra, almeno credo....non so chi di voi lavoro nelle csuole private, ma almeno la mia esperienza mi porta a pensare che ci sia sempre poca chiarezza...per esempio non mi hanno voluto dire lo stipendio mensle, dicendomi che lo avrei visto, nè il tipo di contratto, solo che è un contratto a tempo determinato e non un progetto, ma anche quest'informazione l'ho dovuto strappare....spero di non avere brutte sorprese, di saper gestire la classe e le bimbe, soprattutto quella più problematica...mi sono state fatte altre, non proprio valide, proposte da altre scuole private, ho accettato questa perchè volevo fare un'esperienza nuova, che mi formasse, anche in vista di un eventuale inizio di un nuovo percorso universitario, ma prima vorrei capire se il sostegno fa a caso mio...vi ringrazio tanto, vi faccio sapere....

grazie, domani si parte...ma devo dire non sono molto serena....il padre della bimba è una brava persona, ma da questa scuola si aspetta tanto e da un primo sommario esame dei quaderni della bimba non credo si possa sperare in tanto, dopo 4 anni anni con la sua insegnante di sostegno chea dorava il padre nota che non sa ancora scrivere, nè fare le 4 operazioni e si aspetta che ciò venga fatto quest'anno ...non per togliere possibilità alla bimba, ma credo ( ecorregetemi se sbaglio!!!) che sia il caso di essere molto razionali in situazioni come questa per non creare aspettive eccessive, sempre sperando di ottenere il massimo....mi è stato detto che dovrò rimanere sempre in classe e non portarla fuori, sarò presente alle lezioni di musica ed inglese, ma soprattutto di musica non so nulla, che supporto potrò mai dare???? so che sarò presentata alla classe come un supporto in generale e che all'inizio si farà accoglienza, poi dalla 2° settimana si faranno test di ingresso...la maestra della mia classe è molto brava e anche le altre mi sembrano disponibili, solo che io non so, forse non dovevo accettare e andare dove ero più sicura..scusate lo sfogo, non passerò bene, dato che per un sostegno ci vuole una persona preparata e serena...di nuovo grazie!!!!!

luce1276 ha scritto:grazie, domani si parte...ma devo dire non sono molto serena....il padre della bimba è una brava persona, ma da questa scuola si aspetta tanto e da un primo sommario esame dei quaderni della bimba non credo si possa sperare in tanto, dopo 4 anni anni con la sua insegnante di sostegno chea dorava il padre nota che non sa ancora scrivere, nè fare le 4 operazioni e si aspetta che ciò venga fatto quest'anno ...non per togliere possibilità alla bimba, ma credo ( ecorregetemi se sbaglio!!!) che sia il caso di essere molto razionali in situazioni come questa per non creare aspettive eccessive, sempre sperando di ottenere il massimo....mi è stato detto che dovrò rimanere sempre in classe e non portarla fuori, sarò presente alle lezioni di musica ed inglese, ma soprattutto di musica non so nulla, che supporto potrò mai dare???? so che sarò presentata alla classe come un supporto in generale e che all'inizio si farà accoglienza, poi dalla 2° settimana si faranno test di ingresso...la maestra della mia classe è molto brava e anche le altre mi sembrano disponibili, solo che io non so, forse non dovevo accettare e andare dove ero più sicura..scusate lo sfogo, non passerò bene, dato che per un sostegno ci vuole una persona preparata e serena...di nuovo grazie!!!!!

Cara Luce ... spero che il tuo primo giorno sia trascorso bene, anche perchè molte volte ci immaginiamo e pensiamo sempre al peggio!
Non ti preoccupare se non sai nulla di musica ... imparerai assieme alla bambina , poi da come dici hai anche la fortuna di avere delle colleghe disponibili.
Un abbraccio,
Gabriella

grazie, la bambina che dovrei seguire era malata e quindi sono stata in classe per l'accoglienza dei bambini, per ora nulla di che....sono molte tesa e diciamo che l'unica contestazione su di me riguarda i tatuaggi che hanno visto, nonostante fossi ben coperta, sono ancora elementi che afnno discutere, soprattutto in ambito cattolico..in più, non riesco molto bene a correggere i compiti dei bambini, la grammatica tutta da rivedere...sarà utile un dizionario grammaticale? grazie per le risposte...a presto!!!!!

p.s ciao!!! finalmente ho visto la bambina...va benino per essere il primo incontro, ma mi rimanda un forte senso di sofferezna e di ansia, sarà dovuto anche dalla patologia e dalla storia personale molto pesante della bimba, ma interagire con lei a tratti è proprio pesante...tende anche a rispondere se la contraddici, tipo se vede degli esercizi facili non li vuole fare, dice che sono da piccoli, ma poi nell'atto pratico non riesce a seguire il programma di terza elementare ( è in quinta ripetente) e quindi siamo dovute ricorrere a schede di seconda, solo che lei si arrabbia per questo e non so come fare...i colleghi mi dicono che devo rimetterla in riga e sicuramente ci sarà bisogno di avere anche più fermazza, ma così di primo impatto mi sembra che la bambina abbia bisogno anche di tanta dolcezza oltre che sicurezza....pretendere che sia moderata con i compagni, che non si muova di continuo, mi sembra arduo....quando io ho detto che mi rimadava un'idea si sofferenza tutti mi hanno risposto "che ti aspettavi? per questo sei qua?" ma il mio era solo un dato di fatto, non una critica per la bimba...avete qualche consigli per bambini iperattivi? grazie mille!!!!!

Ciao Luce, mi sono iscritta ora al forum perchè ho letto i vari post e volevo dirti qualcosa anch'io.
Comprendo le tue paure, ma credo che le ansie eccessive non siano opportune, anzi, ritengo siano dannose oltre che per te, anche per la bambina che segui. Penso anche che se il modo in cui ti si rivolgono le colleghe è davvero quello che riporti, dovresti farti rispettare di più, non alzando la voce, ma stabilendo l'importanza del tuo ruolo, che, credimi, è fondamentale. Non si tratta di presunzione, ma certo non giova al rapporto con la scuola, privata o statale che sia, e con le colleghe una eccessiva svalutazione di sè. L'hai detto, hai esperienza di alcune situazioni, non ce l'hai di altre. E va bene, questo capita a tutti. L'importante è che tu ti metta davvero in gioco, accettando di non essere onnipotente, ma semplicemente umana, sapendo che in tutti i rapporti, e a maggior ragione in quelli con persone disabili, molto spesso si procede per prove ed errori, e che l'importante è il rispetto, di te certo, da parte di tutti, ma anche della bambina, da parte di tutti (anche da parte tua!). Ricorda che sì, è una bambina, ma che una bambina è prima di tutto una persona e che non deve per forza essere d'accordo con te per essere "giusta". Certo, sei tu che decidi che cosa fare, ma lascia spazio al dialogo tra di voi, contratta su qualcosa, cedi un po' dove puoi, mantieni la tua posizione in relazione ai tuoi obiettivi e offrile spiegazioni, veloci, comprensibili, chiare riguardo le tue scelte, ad esempio di materiali...non la sminuire, ma falle capire che il ricorso a quegli strumenti può, ad esempio, garantire il successo dell'attività. Valuta tu se sia il caso di uscire dall'aula in alcuni momenti per lo svolgimento di attività mirate, a meno che non ci siano accordi èparticolari con i genitori questo spetta a te soprattutto. Magari, accordati con le insegnanti sul portarla fuori (ad es. una volta alla settimana per una mezz'ora) con altri due o tre compagni. Cerca di vedere le cose da lati diversi, può non essere solo negativo il fatto che lei ti risponda, non credi? Forse riuscirai a trovare in lei, così ricca di sfaccettature e con una forte decisione, molte più cose di quante magari non ne troveresti in una persona prevalentemente apatica. Buon lavoro!

grazie, di per sè non è negativo, non volevo dire questo...davo questa informazione per far capire la situazione, a dire la verità non mi da tanti problemi se risponde negativamente alle mie proposte, sembra, dal poco che so, che spesso nei bambini iperattivi ci sia questa tendenza, mi chiedevo solo come aiutae quesat bimba....in più, so che l'insegnante di sostegno dell'anno precedente presente nella scuola ( ma non sefuiva la bimba che frequentava un altro istituto)sia stata buttata fuori perchè con poco fermazza, quindi la vice preside mi ha ribadito che quest è l'aspetto fondamentale, ma non credo sia proprio così....grazie per i consigli, se potete continuare mi aiutate tanto!!!!!!

vi ringrazio per le risposte..la situazione non va bene, con la bimba c'è un amore odio da parte sua, nel senso che detesta che io sia la maestra degli scemi come lei dice, dall' altro perchè sembra almeno a momenti gradire la mia presenza, ricercarmi e comprendere la necessità di un supporto....il problema sono state le prve di ingresso...decise insieme all'insegnante di classe, la valutazione ha creato un vero caos...su consiglio dell'insegnante le prove andate male sono state valutate comunque con un 6 e solo in un caso con un 5, poi esagerando molto con i voti tutti 8 e 9...ma il padre della bambina è venuto a lamentarsi delle scarse valutazioni.....e alle 2 prove andate male, matematica e italiano, le latre amestre hanno detto che è satat colpa mia che non la motivo abbastanza, che le ho dato prove troppo semplice e che per questo non essendo stimolata non le ha fatte bene..il problema è che inizialmente avevamo pensato di dare delle prove di ingresso di terza elementare, ma abbiamo subito visto che il livello era troppo alto, così abbiamo adattato delle prove di seconda, togliendo gli elementi troopo da piccoli e lasciando i contenuti, ma a quanto apre non è andata bene...le altre maestre dicono che la bambina se ci parli ha un cervello molto da grande ( cosa per altro secondo me non vera, anzi direi che la sua maturità riguarda alcuni aspetti della sessualità, ma non altro) e quindi le prove dovevano rispettare questo, ma allora mi chiedo: se la bambina non ha le competenze minime (basi ortografiche, calcolo con le 4 operazioni soprattutto), ma avrebbe comedicono le colleghe una maturità elevata, come afccio aconciliare le 2 cose? credevo che il compito dell'insegnante di sostegno fosse anche quello di migliorare le competenze scolastiche...mi è stato anche contestato che scrivo i voti ( le cifre) troppo piccole e per questo non la motivo, inoltre quando le altre colleghe entranon in classe non vannoa ltree che riempirla di complimenti, dire quante è bella, brava buona e quando sono in privato con me non fanno altro che ribadire quanto la bambina è simpatica, avanti, ledear...sono abituata ad altri contesti lavorativi e non capisco tutto questa enfasi...non sto capendo davvero quello che dovrei fare....se mi consigliate ve ne sono grata!!!! GRAZIE!!!!!