Cerca
Argomenti simili
Ultimi argomenti attivi
Statistiche
Abbiamo 29685 membri registratiL'ultimo utente registrato è Maria0
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 18603 messaggi in 3281 argomenti
procedura per poter consentire l'esonero dall'Esame di Stato un allievo diversamente abile con diagnosi di autismo e un quadro di particolare gravità.
S.O.S SOSTEGNO :: PROVE D'INGRESSO, PEI, GRIGLIE DI OSSERVAZIONE, SCHEDE DI MONITORAGGIO, VERIFICHE, RELAZIONE FINALE :: VERIFICHE , VALUTAZIONE ed ESAMI
Pagina 1 di 1
procedura per poter consentire l'esonero dall'Esame di Stato un allievo diversamente abile con diagnosi di autismo e un quadro di particolare gravità.
Un saluto a tutti.
Sono un insegnante di sostegno in un I.T.I.S. e vi scrivo per avere un chiarimento sulla seguente questione.
Seguo, con un'altra collega di sostegno, un allievo diversamente abile con diagnosi di autismo, con comma di gravità, il quale quest'anno scolastico sta frequentando la quinta classe della scuola del nostro I.T.I.S.. L'allievo ha un profilo clinico molto grave (oltre alle difficoltà legate alla sua diagnosi, presenta importanti tratti ansiogeni e momenti di aggressività). Naturalmente l'allievo segue un PEI differenziato, con attività didattiche molto semplificate, svolte prevalentemente al computer e solo quando è in condizioni di tranquillità da consentirne lo svolgimento, il che non è una situazione pianificabile.
Considerando tale situazione di gravità, noi insegnanti, d'accordo con i genitori dell'allievo, pensavamo che fosse il caso, che l'allievo potesse essere esonerato dal sostenere una qualsiasi prova all'esame di Stato, terminando il suo percorso con la fine delle lezioni dell'anno scolastico. I genitori dell'allievo sono favorevoli a questa soluzione, e disposti a dichiararlo per iscritto, in quanto consapevoli dell'imprevedibilità del comportamento del figlio in una situazione di particolare stress quale potrebbe essere per lui una situazione diversa da quelle solite.
Il neuropsichiatra dell'ASL, che ha in carico l'allievo, in sede di verifica del PEI, ha espresso il parere medico, che la presenza all'esame di Stato possa essere controproducente per l'allievo (nel suo quadro di gravità, ansia, stress, con ricaduta negativa sulla sua tranquillità nel momento e nel periodo successivo, etc.); quindi ha dato parere favorevole al fatto che l'allievo possa essere esonerato dall' esame di Stato, rimandando a maggio il perfezionamento della cosa, prima della redazione del documento del 15 maggio.
Quindi noi insegnanti del Consiglio di Classe, i genitori, il NPI dell'ASL, siamo tutti d'accordo che l'allievo possa terminare la frequenza scolastica con il termine delle lezioni di quest'anno scolastico, conseguendo un semplice attestato di frequenza.
Il nostro Dirigente Scolastico vuole, giustamente, tutto scritto e ben regolamentato.
La nostra difficoltà è che non abbiamo trovato dei riferimenti normativi chiari sui quali far procedere correttamente (e tranquillamente) la cosa dal punto di vista scolastico. Chiedo aiuto in questo senso a qualche collega qui nel forum, che abbia avuto o sappia di esperienze simili; quali sono i passi da fare, una volta conseguito il consenso scritto dei genitori ed il parere positivo del NPI dell' ASL .
Vi ringrazio in anticipo .
Dario
Sono un insegnante di sostegno in un I.T.I.S. e vi scrivo per avere un chiarimento sulla seguente questione.
Seguo, con un'altra collega di sostegno, un allievo diversamente abile con diagnosi di autismo, con comma di gravità, il quale quest'anno scolastico sta frequentando la quinta classe della scuola del nostro I.T.I.S.. L'allievo ha un profilo clinico molto grave (oltre alle difficoltà legate alla sua diagnosi, presenta importanti tratti ansiogeni e momenti di aggressività). Naturalmente l'allievo segue un PEI differenziato, con attività didattiche molto semplificate, svolte prevalentemente al computer e solo quando è in condizioni di tranquillità da consentirne lo svolgimento, il che non è una situazione pianificabile.
Considerando tale situazione di gravità, noi insegnanti, d'accordo con i genitori dell'allievo, pensavamo che fosse il caso, che l'allievo potesse essere esonerato dal sostenere una qualsiasi prova all'esame di Stato, terminando il suo percorso con la fine delle lezioni dell'anno scolastico. I genitori dell'allievo sono favorevoli a questa soluzione, e disposti a dichiararlo per iscritto, in quanto consapevoli dell'imprevedibilità del comportamento del figlio in una situazione di particolare stress quale potrebbe essere per lui una situazione diversa da quelle solite.
Il neuropsichiatra dell'ASL, che ha in carico l'allievo, in sede di verifica del PEI, ha espresso il parere medico, che la presenza all'esame di Stato possa essere controproducente per l'allievo (nel suo quadro di gravità, ansia, stress, con ricaduta negativa sulla sua tranquillità nel momento e nel periodo successivo, etc.); quindi ha dato parere favorevole al fatto che l'allievo possa essere esonerato dall' esame di Stato, rimandando a maggio il perfezionamento della cosa, prima della redazione del documento del 15 maggio.
Quindi noi insegnanti del Consiglio di Classe, i genitori, il NPI dell'ASL, siamo tutti d'accordo che l'allievo possa terminare la frequenza scolastica con il termine delle lezioni di quest'anno scolastico, conseguendo un semplice attestato di frequenza.
Il nostro Dirigente Scolastico vuole, giustamente, tutto scritto e ben regolamentato.
La nostra difficoltà è che non abbiamo trovato dei riferimenti normativi chiari sui quali far procedere correttamente (e tranquillamente) la cosa dal punto di vista scolastico. Chiedo aiuto in questo senso a qualche collega qui nel forum, che abbia avuto o sappia di esperienze simili; quali sono i passi da fare, una volta conseguito il consenso scritto dei genitori ed il parere positivo del NPI dell' ASL .
Vi ringrazio in anticipo .
Dario
Dario Esposito- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 17.02.15
Argomenti simili
» assenza alunno diversamente abile
» L'educatore può valutare l'alunno diversamente abile?
» Valutare, Comprendere e Gestire i problemi comportamentali dell'allievo con Autismo
» L'educatore può valutare l'alunno diversamente abile?
» Valutare, Comprendere e Gestire i problemi comportamentali dell'allievo con Autismo
S.O.S SOSTEGNO :: PROVE D'INGRESSO, PEI, GRIGLIE DI OSSERVAZIONE, SCHEDE DI MONITORAGGIO, VERIFICHE, RELAZIONE FINALE :: VERIFICHE , VALUTAZIONE ed ESAMI
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Gen 28, 2022 7:14 pm Da tittybariw
» utilizzazione insegnanti sostegno per coprire classi inizio anno scolastico
Sab Gen 08, 2022 4:21 pm Da ANNA BELLESSO
» LE DOPPIE : proposte didattiche
Dom Gen 02, 2022 10:02 pm Da Maestra Gabriella
» I NOMI : schede, giochi e link
Dom Gen 02, 2022 9:51 pm Da Maestra Gabriella
» Scienze umane, materiali didattici
Lun Mag 11, 2020 12:23 am Da MARY SPATARO
» Insegnamento a distanza
Mer Mag 06, 2020 7:36 pm Da Pisfa
» Relazioni finali, relazioni anno di prova, relazioni tutor e FS: dubbi, consigli, richieste, informazioni: chiedere qui!
Mer Apr 29, 2020 8:21 am Da lauraxl
» RELAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO (Infanzia e Primaria)
Lun Apr 27, 2020 1:11 pm Da lauraxl
» Come insegnare a soffiare il naso in caso di autismo? Una utente Asperger racconta la propria esperienza..
Lun Apr 27, 2020 10:52 am Da simona.stirpe