Disturbo misto del linguaggio

Salve a tutti! Sono una nuova iscritta, insegnante di sostegno. Sono qui per chiedere dei consigli in merito ad S., la bambina che seguo a scuola da settembre. S. ha 8 anni e frequenta la classe terza; la diagnosi parla di un "disturbo misto dell'espressione del linguaggio", ma, in realtà, le problematiche stanno aumentando e vanno al di là e oltre la diagnosi. Dal punto di vista familiare, la situazione è molto grave: i servizi sociali hanno deciso si affidare, per gli interi pomeriggi della settimana, la bambina ad una signora, assistente comunale; la mamma, non italiana e incapace di leggere e scrivere nella nostra lingua, ha problemi di carattere psicologico e tende a denigrare la bambina, definendola un' "incapace". S., a casa, non ha regole, neanche riguardanti il pranzo e la cena (mangia a terra, ecc.);ha, conseguentemente, molti problemi di autostima. Per quanto riguarda i livelli di apprendimento, in italiano, la bambina non ha appreso ancora bene la corrispondenza fonema/grafema, si rifiuta di scrivere e di provare a leggere in maniera molto ferma e decisa, attuando continui comportamenti di fuga e rifiuto; in matematica, la situazione è leggermente migliore, in quanto, da un punto di vista logico, S. è abbastanza brava. S. non è autonoma nella gestione dei materiali e nell' iniziare un qualsiasi tipo di lavoro. Manca di interesse e motivazione per ciò che concerne l'intero mondo scolastico. Ha livelli di attenzione minimi (pochi minuti per ogni attività); predilige giocare, disegnare, ritagliare; a volte si rifugia in un mondo fantastico animato di persone, oggetti, animali e parla con loro, anche ad alta voce. Non riesce a stabilire rapporti maturi con i propri coetanei, in quanto i suoi discorsi risultano, per gli altri bambini, spesso poco comprensibili. Ultimamente anche i suoi comportamenti hanno subito un cambiamento in negativo: rifiuta la mia figura, si getta a terra, esce dalla classe senza chiedere il permesso, evita in ogni modo di fare qualsiasi cosa riguardi un compito e un semplice esercizio. Questo atteggiamento si verifica da circa 10 giorni, in precedenza i rifiuti c'erano, ma non a questo livello e, comunque, sembrava rispettare di più la mia figura.... Spero possiate darmi consigli, soprattutto per ciò che riguarda la sfera del comportamento...Grazie!

.. benvenuta eli!!   da quanto è diagnosticata la bambina? che terapie fa? come ha lavorato a scuola finora e su quali ambiti?

.. la tua descrizione è molto puntuale, però non spieghi come sei intervenuta finora, che strategie hai applicato e quali sono gli obiettivi che avete prefissato; penso che sia opportuno abbassare il livello delle richieste scolastiche, che la bambina dimostra di rifiutare e che le creano disagio e individualizzare gli interventi, in base alle sue oggettive capacità; creare un clima di serenità e di fiducia, che la tranquillizzi e la renda più partecipe: se fugge e ti si oppone forse è perchè non si sente compresa e contenuta??   come va la relazione con i compagni e con altri adulti?  Se vogliamo ottenere l'ascolto, da parte dei nostri alunni, si parte dallo stabilire una relazione di intesa reciproca, dove dobbiamo essere noi educatori, in primis, a saper ascoltare e comprendere l'altro e i suoi bisogni speciali!