Mi date una mano?

Ciao a tutte, oggi primo giorno di scuola in assoluto e come insegnante di sostegno. Terza media, una sola alunna "certificata" e altri due casi da seguire nella stessa classe.
La ragazza "certificata" sembrerebbe volenterosa ma con difficoltà a stare al passo con gli altri, poi ho una ragazza pakistana che è al secondo anno in terza media che parla poco l'italiano, lo legge, ma non capisce quello che legge e infine un ragazzo che tutte le colleghe mi dicono abbia una grave forma di dislessia ma non vuole assolutamente essere aiutato o etichettato come uno che ha bisogno di aiuto. Da dove comincio? Sarà possibile portare questi ragazzi fino all'esame cercando di alzare il loro livello cognitivo a tal punto? O forse non è questa la mia missione? Accetto qualunque consiglio...grazie mille a tutte!

.. hai avuto un incarico interessante, che ti permetterà di fare un'esperienza ricca  e variata nel tuo nuovo ruolo!  
..per cominciare è sempre meglio prendersi un tempo da dedicare all'osservazione sistematica dei ragazzi, capire le loro difficoltà e le loro potenzialità; nel frattempo, tieniti un pochino in disparte e lascia anche agli alunni il tempo di conoscerti e che siano loro a volere il tuo aiuto, se e quando necessita...
..fai tesoro delle informazioni che otterrai dai colleghi, dalle documentazioni sugli alunni, dalle famiglie: l'obiettivo sarà valorizzare quanto più possibile gli aspetti positivi e cominciare da quelli e non forzare nessun apprendimento, per il momento, che non sia spontaneo e sicuro; riscontro quasi sempre, lavorando con i nostri bambini/ragazzi, il forte bisogno di potenziamento della loro autostima, di calore umano, di sapere che noi ci siamo e che loro possono contare su di noi, aspetti che, solo a volte, nella nostra foga di esercitare sempre e comunque per prima la didattica, ci sfuggono, quando forse sono la risorsa principale per affrontare tutto il resto! questo è il mio pensiero, in bocca al lupo e spazio anche alle esperienze di altri colleghi, ciao!