richiesta aec

Il primo giorno di scuola abbiamo ricevuto da un genitore la certificazione medica con legge 104 dell'invalidità al 100% del proprio figlio iscritto alla prima elementare: è talassemico, porta un catetere e come ben immaginate, ha assoluto bisogno di essere seguito da un aec.
Stamattina ho chiamato la responsabile del municipio che si occupa di assegnare gli aec alle scuola, la quale in malo modo mi ha praticamente sbattuto il telefono in faccia dicendomi che le domande si presentano a marzo dell'anno precedente per il successivo anno scolastico, che oramai le risorse sono già state assegnate e non possono fare assolutamente nulla per questo bimbo. Semmai la scuola può risuddividere le ore di un aec già presente nel nostro Istituto su altri due casi con 104 e comma 3 di gravità per dare a questo nuovo bimbo qualche ora......sono rimasta basita, sia per il modo spiccio, senza professionalità con cui la responsabile degli aec mi ha liquidata sia, se veramente sono corrette le cose che mi ha detto, sul fatto che non possiamo aiutare il bambino.

Voi che mi dite? E' corretto quello che mi è stato detto? Posso tentare qualche altra strada?

La maleducazione non è mai giustificata, in qualsiasi ambito ma, a parte questo, le risposte date sono veritiere e concrete: qui da noi le ore di assistenza necessarie su ciascun caso vengono richieste congiuntamente e per iscritto in sede dell'ultimo GLIC (a.s. precedente), su apposito allegato al PEI, controfirmato dal NPI e dal Dirigente scolastico. E' vero che c'è una prassi da seguire e gli assistenti saranno assegnati in seguito, entro l'anno successivo, ai vari casi, così come avviene per noi, ins. di sostegno.. Sempre qui da me so, per farti un esempio, che si sono riuniti ieri per le assegnazioni definitive e domani inizia la scuola..

Piuttosto vorrei capire meglio perchè hai chiamato tu direttamente, sei FS sostegno? ti ha incaricata il Dirigente di farlo? perchè solitamente, nel rispetto gerarchico dei ruoli, di simili richieste si occupano il Dirigente e/o i suoi collaboratori, mai direttamente gli insegnanti oppure le famiglie, chiedendo appuntamenti con i coordinatori delle cooperative comunali o chi per loro gestisce gli assistenti, per individuare eventuali risorse e/o strategie di intervento da adottare..

Esiste anche la possibilità, ma sempre dal Dirigente si deve passare, di affidare alcune mansioni igieniche al personale ATA qualificato a tali scopi, se fosse presente nella scuola frequentata dall'alunno..

 ....grazie Guardian, anche se speravo in una risposta diversa.......si parla tanto di garantire il diritto allo studio a TUTTI gli alunni e poi invece.....si guardian, sono (da quest'anno) fs per la disabilità!

PinkRain ha scritto: ....grazie Guardian, anche se speravo in una risposta diversa.......si parla tanto di garantire il diritto allo studio a TUTTI gli alunni e poi invece.....si guardian, sono (da quest'anno) fs per la disabilità!

.. guarda, io ti ho risposto secondo la mia esperienza e per casi già certificati nell'anno precedente: niente vieta che la famiglia e la scuola si attivino adesso per ottenere ugualmente una forma di assistenza sanitaria, se trattasi di nuova certificazione, come questa, e se la famiglia, in sede di iscrizione, avvenuta tanti mesi fa, come mi pare di capire, non ha pensato di precisare le eventuali richieste per il bambino, il che avrebbe reso tutto più facile!   la burocrazia, purtroppo, ci sta annientando, a scuola e dovunque..  

Ciao ad entrambe,
credo che in questo caso non ci sia stata l'intenzione di non offrire un servizio dovuto, ma una mancanza di attivazione da parte della famiglia che non ha messo a conoscenza per tempo sia la scuola, che i servizi sociali..Mi risulta che la talassemia sia una malattia genetica e, anche ammesso che i genitori fossero in attesa di certificazione, avrebbero dovuto comunque informare il DS, dopo l'iscrizione a scuola, dei problemi del loro figlio. Anche solo per tutelarlo nel caso che la certificazione fosse arrivata ben oltre inizio d'anno...Concordo con guardian angel: l'unica cosa da fare è che DS e famiglia si incontrino per vedere quali strade percorrere per fornire al bambino l'assistenza necessaria. Nel mio istituto non è prevista delega alle fs. a richiedere l'assistenza ai ss.,ma è compito esclusivo del DS seguendo le procedure concordate con gli enti locali...
Mi spiace, ma non sempre un diritto può essere soddisfatto nel momento che si manifesta...

Grazie ad entrambe.......la famiglia è straniera, la difficoltà con la lingua, del non saper chiedere come 'funzionano queste cose' è sicuramente una delle cause della non tempestiva presentazione alla scuola di questa certificazione.
Oggi ho visto la documentazione completa: la famiglia ha presentato una certificazione di 104 con cui la commissione sanitaria, il medico legale hanno attestato l'invalidità civile al 100%; allegata a questa una dichiarazione del 2010 del reparto di ematologia di un ospedale pediatrico in cui si attestava la malattia senza codici diagnostici e si richiedeva l'inserimento nella scuola con il supporto dell'insegnante di sostegno......ora mi chiedo, ci sono i requisiti per fare il passo verso l'usp e chiedere u' unità in più di sostegno?

Ciao,
la certificazione del reparto di ematologia sarà servita per avere, dalla commissione asl, la certificazione di invalidità perchè la talassemia è riconosciuta come malattia invalidante. Ora basta la certificazione della commissione asl dove sia chiaramente scritto che il bambino ha diritto ai benefici della L.104. Con la 104 il bimbo ha diritto al sostegno per un monte ore che solitamente viene definito dalla neuropsichiatria infantile di riferimento che dà indicazioni anche delle ore di assistenza ad pers. che servono per coprire tutto o parte dell'orario scolastico. La richiesta di organico di sostegno, però, viene fatta a maggio per l'anno scolastico successivo.
(Nella mia provincia gli organici per quest'anno sono stati assegnati e stop, se arrivano certificazioni in corso anno non si può fare nulla).Non so se nella vostra provincia vi siano tempi diversi..Unica strada è vedere con il DS quali possibilità ci sono: ad esempio vedere se nel vostro istituto vi sono degli spezzoni di sostegno non utilizzati ( ma la vedo dura con la penuria di personale). Altra possibilità è che il DS chieda al comune, attraverso l'assistente sociale, la possibilità di avere una aec allegando relazioni specifiche. Sarà la assistente sociale a porre il problema all'interno della amministrazione comunale che deve in qualche modo rispondere ad un diritto all'istruzione del bambino disabile. Quindi la risposta spiccia e maleducata della signora che assume la aec non è definitiva. Il problema va posto seguendo gli iter corretti.
Buon lavoro.

.....il punto è che il bambino non è mai passato da un neurospsichiatra, dunque non abbiamo in mano nessuna diagnosi funzionali e relativi codici!

Per poter richiedere l'insegnante di sostegno e l'assistenza alla persona sono indispensabili: la certificazione di disabilità e la diagnosi funzionale....
Non resta che attivarsi per avere la documentazione specifica e nel frattempo cercare di sensibilizzare l'amministrazione perché offra, sulla base delle certificazioni che già avete, un servizio di assistenza....
Non vedo altre possibilità, purtroppo!!!

PinkRain ha scritto:.....il punto è che il bambino non è mai passato da un neurospsichiatra, dunque non abbiamo in mano nessuna diagnosi funzionali e relativi codici!

...un consiglio, secondo quanto visto attuare qui da me; in attesa delle certificazioni ecc, ecc.. se il/la Dirigente lo ritiene opportuno, anche su vostra segnalazione scritta potrebbe, solo per fare un esempio, attivare un progetto, finanziato con il FIS, di assistenza al bambino, da far svolgere a personale qualificato dell'Istituto in ore aggiuntive; una volta approvato in CI e al Collegio Docenti, non dovrebero sussistere problemi..  

grazie per i vostri preziosi suggerimenti.....abbiamo contattato il direttore della neuropsichiatria infantile dell'asl che l'anno scorso, per un caso analogo, ci aveva dato una mano stilando in tempi brevissimi la diagnosi funzionale e segnalando il caso ai servizi sociali....contestualmente anche noi scuola abbiamo scritto ai servizi sociali; inoltre, appena saremo in possesso della diagnosi funzionale, insieme alla 104, faremo i nostri passi all'usp.....vi aggiornerò!