Ritardo mentale lieve con comportamenti oppositivo-provocatori

Salve a tutti. Vi scrivo qui la mia situazione. A dicembre, con le nuove nomine per le supplenze o potuto prendere un incarico di 11 ore in una scuola della mia città. Sono stata costretta ad abbandonare l'incarico precedente di lingua inglese per motivi di salute (orari troppo pesanti in una città distante dalla mia). Il caso ha voluto che, malgrado i miei dubbi sul sostegno, abbia proprio dovuto prendere queste 11 ore di sostegno. La bambina di 3 elementare, ha 15 ore di sostegno per un ritardo mentale lieve. La bambina, purtroppo dall'inizio dell'anno ha dovuto cambiare molti insegnanti (inizialmente aveva solo 11 ore con una docente, che poi ne ha prese solo 4 e ne ha lasciate 11 ad un'altra. La prima ha preso un'aspettativa di un mese ed è stata sostituita da un maestro. La seconda è andata in congedo per maternità ed è stata sostituita prima da un insegnante in attesa dell'avente diritto ,che poi sono io). Le nomine sono avvenute a dicembre, la settimana prima di natale e tra la recita e i regali, non abbiamo combinato molto. Questa settimana, benché appena iniziata, ha evidenziato subito dei problemi. La bambina, poco abituata al lavoro nei primi due anni, ha visto un forte miglioramento nella letto-scrittura e nell'aritmetica all'inizio dell'anno. La tendenza della bambina è quella di "perdere tempo" con chiacchiere e capricci e con me questo aspetto si evidenzia in modo particolare, tanto che non riesco a portare avanti neanche un minimo lavoro. Non valgono nè i giochi didattici, nè colorare (attività che predilige), nè parlarle, nè essere severa e dura. Continua imperterrita con la sua attività di gioco che è tutta autoreferenziale e qualsiasi proposta io le faccia è etichettata come noiosa o difficile oppure "tu non sei divertente come la maestra E.". Non so proprio che fare, non riesco a stabilire un contatto con lei e questo suo rifiuto che si trasforma tutte le mattine in una guerra psicologica a chi cede per primo, mi scoraggia e non m ifa ragionare con lucidità. Differentemente dal ruolo dell'insegnante curriculare, che riesco a svolgere con autonomia ed entusiasmo, questo ruolo mi spiazza e mi rende inibita e incapace di formulare delle strategie e ideare attività ad hoc.
Le colleghe sono molto supportive, ma quando siamo io e la bambina sembra un inferno di proporzioni cosmiche. Voglio davvero far bene questo lavoro e mi serve una mano. Grazie a tutti coloro che risponderanno.

di nuovo ciao!
..la questione che poni non è di facile nè immediata soluzione, richiede tempo di adattamento una all'altra, un pochino di esperienza e di competenze scolastiche e professionali.. prendi tempo, quindi, per la reciproca conoscenza e non aspettarti risultati a breve.. forse la bambina ti sta 'studiando', sta cercando di capire come reagisci e fin dove può spingersi con te, tutto in relazione alle sue problematiche comportamentali, affettive e relazionali, il che rende la relazione tra voi complessa e difficile inizialmente.. vedrai che con il tempo, la pazienza e con soprattutto la chiarezza dei ruoli e del tuo operato tutto andrà a migliorare..
hai letto i vari consigli d'intervento sul comportamento qui?
https://sostegno.forumattivo.com/f35-strategie-di-intervento
e trovi tanti spunti anche qui:
https://sostegno.forumattivo.com/f51-alunno-con-sindrome-da-deficit-di-attenzione-e-iperattivita
.. consigliati inoltre con la famiglia, con l'altra insegnante, con le maestre di classe, con gli specialisti che seguono la bambina..

..tienici informati e per qualsiasi cosa ci trovi qui, buon lavoro, ciao!