alunno con ritardo grave del linguaggio

Salve a tutti,
seguo un alunno con sindrome di williams e west, ha sette anni ma stadio cognitivo sensomotorio; si esprime con mimica gestuale e facciale ed emette dei vocalizzi come "eeiiiii" , "uhuhuhuhu"; da un paio di giorni ha detto anche una sillaba "co" ripetuta più volte;gli piace "sentirsi parlare" e a volte emette continuamente questi fonemi per il gusto di ascoltarsi; il bambino segue da 3 anni la terapia logopedica ma io a scuola cosa posso fare per sostenere e incrementare lo sviluppo del linguaggio?
Grazie mille!!!!

ciao Rosy, benvenuta...

intanto fatti un giro qua:
https://sostegno.forumattivo.com/f25-sos-logopedista

anche se il servizio della logopedista non c'è più, tanti thread sono molto interessanti e poi abbiamo nel forum un utente molto competente, un eccellente dottore foniatra, il dottor Borghese ... che spesso ha scritto qui dandoci consigli ed idee!

Intanto buona lettura.... poi domanda ciò che vuoi!
A presto!

Buonasera.
Le premesse patologiche e anagrafiche perchè si possa arrivare all'acquisizione del linguaggio verbale in un caso come questo, sono fortemente sfavorevoli, sia per il tipo di diagnosi che per l'età anagrafica alquanto avanzata.
Queste affermazioni preliminari non vogliono essere un impulso di pessimismo, ma andrebbero viste come un indicatore prognostico che tenga tutti con i piedi ben piantati nel realismo della consapevolezza della quasi impossibilità di raggiungimento di linguaggio verbale. Ciò premesso, lasciamoci poi andare anche alle ipotesi più rosee, cioè alla possibilità di riuscire a portare il bambino verso abilità espressive verbali, come accaduto in altri (pur non numerosi) casi di ragazzi per i quali si era dato per scontato che non si potessero raggiungere determinati traguardi. Molti successi in riabilitazione si sono ottenuti proprio quando si è tantato di sfidare ciò che era stato dato per scontato in termini di impossibilità. Suggerirei dunque di approntare e realizzare un programma congiunto tra logopedista e insegnante di sostegno, ponendosi come obiettivi l'utilizzo di strategie comunicative non verbali ma anche un simultaneo lavoro per la verbalità, senza precludere sin da ora, le pur remote speranze di ottenere effetti anche in quella modalità.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e approfondimento.
Buon lavoro...
Massimo Borghese

Grazie dottore !
Felice di vederla sempre presente nel forum e disponibile per consigli.

gabriella

Grazie mille, Dottore, per i preziosi consigli..cercherò di fare il mio possibile..
Buona giornata!!!