Spazio di confronto DSA

Ciao a tutti! seguo il forum da un bel po' e mi sto interessando ai Disturbi Specifici dell'Apprendimento seguendo un master sull'argomento. Pensavo, come ho accennato in una risposta a un post che potrebbe essere interessante scambiarci le nostre esperienze di lavoro con gli alunni Dsa.
Io insegno alle medie, e seguo in ragazzo dislessico che è anche certificato per il sostegno ( dislessia profonda). Ho iniziato a lavorare con lui dalla prima ( ora è in terza) e da allora ho conosciuto il " mondo" dei Dsa. Avrei tanto da raccontare sulle idee che mi sono fatta e che mi sto facendo, ma vorrei iniziare condividendo un'esperienza fatta l'anno scorso e che mi ha fatto capire l'importanza di coinvolgere la classe in cui ci sono Dsa.
In seguito ad alcune incomprensioni con i compagni e prese in giro varie, ho pensato che fosse utile parlare alla classe delle difficoltà del mio alunno e di un altro dsa presente in classe ma non certificato con la 104:col permesso dei genitori e il confronto con i colleghi ho chiesto ai due ragazzi se se la sentivano di preparare un power point sulla dislessia per illustrarlo ai compagni. Dopo le prime titubanze, hanno accettato: in fondo la possibilità di far conoscere il loro punto di vista era una ghiotta occasione ... ci abbiamo lavorato dei mesi, ritagliandoci il tempo nelle ore curricolari più adatte in accordo con gli altri docenti, e alla fine abbiamo preparato un documento in cui in modo semplice e con l'aiuto di molte immagini anche spiritose trovate sul web,si racconta la loro difficoltà che è quella di tutti i dislessici delle scuole.
Alla fine una parte è stata dedicata ai dislessici famosi, da Einstein a Walt Disney fino a Tom Cruise.
La classe ha risposto con attenzione: molti si sono stupiti nel conoscere le difficoltà che i loro compagni devono affrontare quotidianamente, e una ragazza ha anche domandato:" ma perchè non se ne parla mai?".... giusto per intendere il messaggio....da questa esperienza ho capito che quando i ragazzi vengono coinvolti su un problema in modo serio sono capaci di capire le cose molto più velocemente di noi... ma questo credo lo sappiate! Che ne pensate? Mi piacerebbe confrontarmi... Buon lavoro a tutti!!

carissima Silla !

Felicissima di leggere il tuo post e grata, come ti ho già detto in privato, ma vorrei ridirlo pubblicamente per aver avuto l'idea di condividere ciò che hai imparato con noi.

Avresti modo, epurando da eventuali riferimenti sulla privacy, di farci vedere le presentazioni dei ragazzi?

poi sarei curiosa di sapere qualcosa di più del master che hai seguito , sui moduli ... diciamo tutto quello che puoi dirci!

Ti leggeremo con piacere !

.. grazie per l'iniziativa!

Buongiorno a tutti!
Ecco qui il link della presentazione dei disturbi di apprendimento destinata alla loro classe e fatta dai ragazzi con il mio aiuto (seconda media).
E' un lavoro abbastanza semplice (mancano delle immagini che i ragazzi avevano aggiunto alla fine e che non ho salvato), ed è stato realizzato facendo una sintesi di vari documenti sui disturbi dell'apprendimento, molti dei quali trovati su sos sostegno e raccolti da me in questi anni.
La parte finale relativa ai dislessici famosi è stata invece elaborata interamente da noi e fortemente voluta dai ragazzi.
Inoltre prima di presentare il power point abbiamo fatto svolgere ai compagni della classe un "esercizio di immedesimazione" , che mi era stato consigliato da una collega e che in seguito al master ho scoperto essere uno degli strumenti più efficaci per far capire il problema della dislessia alle persone che non sono dislessiche: abbiamo cioè distribuito ad ogni compagno un testo scritto come lo leggerebbe un dislessico (vd anche una slide simile nella presentazione).. inutile dire che la difficoltà nel leggerlo ha fatto mettere gli alunni della classe nei panni dei loro compagni dilslessici più di mille discorsi. Credo anche che da allora labbiano imparato a rispettarli di più ...
Buona giornata a tutti! Se avete domande o curiosità scrivete!

http://issuu.com/gabriellananni/docs/dislessia_per_2b_finale

Ecco il link!

silla ha scritto:
La parte finale relativa ai dislessici famosi è stata invece elaborata interamente da noi e fortemente voluta dai ragazzi.
Inoltre prima di presentare il power point abbiamo fatto svolgere ai compagni della classe un "esercizio di immedesimazione" , che mi era stato consigliato da una collega e che in seguito al master ho scoperto essere uno degli strumenti più efficaci per far capire il problema della dislessia alle persone che non sono dislessiche: abbiamo cioè distribuito ad ogni compagno un testo scritto come lo leggerebbe un dislessico (vd anche una slide simile nella presentazione).. inutile dire che la difficoltà nel leggerlo ha fatto mettere gli alunni della classe nei panni dei loro compagni dilslessici più di mille discorsi.

Ciao Silla,
bellissimo lavoro. Sarei curiosa di sapere quali altri tipi di esercizi di immedesimazioni vi hanno consigliato al master.
Puoi dirceli? hai dei documenti da mostrarci a tal proposito?

Ciao tutti! Scusate l'assenza dal forum... sono stata davvero molto impegnata!
Al master abbiamo sperimentato quest'altro esercizio di immedesimazione: il docente ci ha dettato un breve testo che dovevamo trascrivere in tempi rapidi ( come capita spesso a scuola) e cambiando alcune lettere ( es: scrivere la T al posto della P e la E al posto della A). Questo senza scrivere la consegna ( cioè il cambio di lettere) su un foglio davanti ... alla fine chi è riuscito a scrivere tutto il testo non ha rispettato la consegna e chi ha cercato di farlo non ha finito in tempo di scrivere il dettato.... Questo per dimostrarci come gli AUTOMATISMI che normalmente abbiamo sulla scrittura ci permettono correrttezza e rapidità. I ragazzi DSa non hanno questi automatismi e provano ciò che noi abbiamo sperimentato con questo esercizio . Provare per credere...!
A presto!

Scusate, volevo sottolineare un aspetto importante che deve essere tenuto nel debito conto da parte di noi insegnanti: la dislessia o gli altri disturbi di apprendimento certificati a scuola da diagnosi rappresentano sempre dei DATI SENSIBILI sugli alunni. Per questo prima di parlarne alla classe e di fare dei lavori mirati come il mio è necessario chiedere l'autorizzazione dei genitori.
Io trovo fondamentale anche confrontarsi con gli stessi ragazzi, ascoltando attentamente il loro punto di vista e il loro vissuto emotivo: ci sono ragazzi che hanno delle resistenze nel far conoscere pubblicamente le loro difficoltà soprattutto nel periodo delle scuole medie, in cui il rapporto col gruppo dei compagni è così importante per sviluppare la personalità e le proprie competenze socio-relazionali. Altri invece sentono forte l'esigenza di comunicare il loro disagio proprio per vedere se questo migliora i loro rapporti coi compagni. In ogni caso le decisioni andrebbero prese insieme agli alunni in difficoltà ; loro poi possono scegliere di accettare il rischio di mettersi in gioco, come hanno fatto i miei, ma comunque sempre dopo averne parlato .Questo almeno è il mio parere.
E' un discorso delicato e complesso che riguarda anche il problema dell'accettazione delle difficoltà e che cambia da situazione a situazione. I risvolti psicologici dei disturbi di apprendimento sono forse più importanti del disturbo stesso soprattutto alle scuole medie- superiori.
Mii piacerebbe confrontarmi con voi su questo... Buon lavoro e a presto!

ciao a tutte, scusate se mi intrufolo ma non ho trovato altro spazio, ditemi voi poi se non è il post esatto
sono insegnante di sostegno alla scuola dell'infanzia e purtroppo non sono molto specializzata sui DSA..trovo docenti colleghe veramente restie a lavorare in team con le docenti della primaria per poter capire "presto" quelli che potrebbero essere bambini che in futuro avranno delle difficoltà..non sto qui a raccontarvi altro..il mio problema è questo.ora ci sono io "dentro" nel senso che mio figlio di 6 anni e mezzo frequenta la prima elementare e in un colloquio le maestre mi hanno voluto esprimere i loro dubbi che lui possa avere un disturbo specifico dell'apprendimento..quello che vi chiedo è cosa posso fare io per capire se c'è un problema o comunque se e dove trovo materiale per bimbi ancora così piccoli visto che la valutazione sarà fatta alla fine del secondo anno
scusate se sono stata confusionaria ma in questo caso ho fatto parlare il mio cuore di mamma...non sono preoccupata x lui xchè so che si possono fare tante cose e che lui potrà fare tante bellissime cose, ma voglio aiutarlo e stavolta mi trovo davvero impreparata..trovo bei testi ma poca pratica da mettere in atto con un bimbo ancora all'inizio della prima
grazie mille e buon lavoro a tutte

Ciao clio, ti capisco, già alla scuola dell'infanzia si dovrebbero avviare osservazioni e prove per evidenziare i fattori di rischio. Ma il tuo bambino è ormai alla scuola primaria.... direi che alla fine del primo quadrimestre gli indicatori possono essere di diverso tipo: il bambino ha difficoltà di tipo fonologico e nell’ integrazione simbolo-suono (difficoltà a compitare foneticamente, a suddividere in suoni e in sillabe le parole)?Fatica nella discriminazione uditiva e omette - inverte -sostituisce lettere-sillabe? Fa errori di analisi sequenziale uditiva? Ha problemi spaziali nella rappresentazione delle lettere? .... Veramente i problemi possono essere diversi.... precisamente cosa hanno individuato le insegnanti? Hanno effettuato screening specifico? M.MA

Cara Clio, mi sento di rassicurarti e di dirti di vivere con la minor ansia possibile la comunicazione delle maestre di tuo figlio. Mi spiego: è vero che una individuazione precoce dei fattori di rischio può aiutare, ma il tuo bimbo è davvero ancora piccolo, avrà tutto il tempo per trovare strategie adatte a lui se avrà effettivamente una diagnosi di DSA. infatti la diagnosi può essere fatta solo a partire dalla fine della 2^ elementare proprio perchè i tempi di apprendimento della letto-scrittura non sono uguali per tutti, e bisogna aspettare che i bambini siano almeno un certo tempo a contatto con gli stimoli che offre la scuola. Quello che puoi fare tu: non drammatizzare mai , ma stare vicina al tuo bambino chiedendogli di parlare di ciò che fa a scuola,per vedere il positivo e fargli apprezzare i contenuti di quello che impara, al di là della difficoltà tecnica di scrittura o lettura. Deve scoprire che imparare è sempre un piacere. Per questo puoi raccontargli favole o storie leggendogliele ( è un'attività che serve a tutti i bambini ) perchè impari che un libro si può ascoltare con piacere oltre che leggere, e che i libri hanno cose interessanti per ciò che contengono al di là della forma.
Poi puoi farlo giocare con le parole, con le rime, con tombola delle parole, o fare altre attività di gioco con le lettere e i suoni. ( al master DSA me ne stanno insegnando molti e se vuoi ti posso spiegare più in dettaglio) .
Continua a non essere preoccupata senza tuttavia smettere di occuparti della "cosa" ... ma immagino che tu lo faccia già! Facci sapere. Ciao!

grazie, siete tutte davvero carine..allora, vi aggiorno..abbiamo avuto la pagella e sembra che il mio ometto abbia solo bisogno di tempo ma già sta migliorando dove sembrava avesse qualche problemino..vedremo col tempo...grazie ancora a tutte...se qualcuno avesse voglia di darmi alcune informazioni che ritenete importanti anche nella scuola dell'infanzia riguardo questo tema io sono davvero interessata..spesso incontro docenti della primaria che offrono e propongono comunicazione e scambio sui dsa per poter partire il più presto possibile ma vedo un muro da parte delle docenti dell'infanzia che vedono il possibile lavoro da svolgere come un sovraccarico di ciò che già si fa..sono qui, io ascolto volentieri..grazie ancora

Ciao,
mi pare di capire che le insegnanti di tuo figlio sono state un tantino precipitose....
Tu continua a sostenerlo con giochi (fonologici, di memoria, ecc..)che possano aiutarlo a diventare sempre più sicuro e poi non farti prendere dall'ansia tipica delle mamme maestre.... !!!!

Salve a tutti! Vorrei approfittare di questo spazio per rivolgere a tutti gli auguri di un buon inizio d'anno scolastico! Ormai ci siamo... Spero che ognuno di noi riesca a guardare i propri alunni speciali e le proprie classi con un punto di vista attento a coglierne le potenzialità e le risorse nascoste che aspettano solo di venire alla luce... E riesca ad armarsi di pazienza e motivazione per le difficoltà che comunque incontreremo.  Diamo sostegno al sostegno! Buon anno a tutti!

Grazie Silla, io ne ho proprio bisogno quest'anno!   ..buon anno scolastico e un grande abbraccio a tutti noi!!

 

Buon anno anche a te Silla.

avrei l opportunità di aiutare un ragazzo di seconda media negli esercizi scolastici e sostenerlo nel percorso apprenditivo, solo non ho mai avuto a che fare con questo tipo di disturbo, come e cosa devo fare che tipo di competenze specifiche mi sono richieste?
la madre mi ha chiesto quale sarebbe il mio pdp, le strategie didattiche...e mi sembra assurdo che fACCIO  APRO UN LIBRO E LE DICO QUELLO CHE C'è SU? NON AVENDO ESPERIENZE A RIGUARDO PLEASE SUGGERIMENTI! e consigl grazie

Salve a tutti sono un'insegnante di sostegno, sono nuova in questo forum vorrei un cosiglio circa dei testi specifici con attività semplificate da proporre in una classe treza ad una bambina con disturbi specifici dell'apprendimento di lettura, scrittura e calcolo. solitamente faccio riferimento ai materiali della casa editrice Erikson ma ce ne son una vasta gamma per DSA qualcuno mi sa indicare un buon testo con attività di italiano e matematica per la classe terza?
un saluto