come organizzare la gestione delle ore di sostegno, scuola infanzia, con due casi?

Salve a tutti, scusate non so se ho inserito il post nella sezione corretta, ma avrei un dubbio da sottoporre alla vostra attenzione. Seguo due bambini nella stessa classe di scuola dell'infanzia, con livello di gravità differente, ho difficoltà a distribuire il mio orario di lavoro tra i due in maniera equa, in quanto trovandomi nella stessa aula mentre lavoro con il bambino "meno grave", suo malgrado spesso devo intervenire a placare le crisi spesso violente dell'altro. Questo rende difficile il mio lavoro con il bambino che inevitalbilmente si distrae interrompendo l'attività che sta svolgendo. Soprattutto durante i momenti di lavoro individualizzato (bambino di 5 anni prossimo alla scuola primaria che in accordo con la psicomotricista ha bisogno di intensificare la coordinazione oculo-manuale, e quindi oltre alla programmazione di classe svolge con il mio supporto attività specifiche), si distrae facilmente anche dalle altre attività che si svolgono all'interno della classe, trattandosi di classe mista. Da qui il mio dubbio: per il bene dell'alunno non sarebbe il caso che almeno un'ora al giorno svolgessi con lui un lavoro individualizzato fuori dalla classe? Premetto che io sono sostenitrice del lavoro all'interno della classe insieme ai compagni al fine dell'integrazione, ma in questo caso non riesco a gestire la situazione rimanendo in classe, sono continui le occasioni di distrazione e di disturbo per il bambino. Pensavo di proporre alle colleghe questa modalità di intervento in orario di compresenza in maniera tale che possano insieme organizzarzi per gestire l'altro bambino certificato, che riconosco che abbia una situazione alquanto problematica e di difficile gestione, ma è anche vero che le ore di sostegno assegnategli sono 12,5 al pari dell'altro bambino che ha tutto il diritto di essere seguito e non essere trascurato seppure la sua situazione sia di gravità minore rispetto al compagno.
Secondo voi sbaglio nel comportarmi in questa maniera? A mio parere non sarebbe assolutamente un modo per discriminare l'alunno allontanandolo dalla classe ma al contrario solo un modo per occuparmi di lui in un clima sereno e produttivo.
In attesa di un vostro riscontro vi ringrazio dell'attenzione.

intanto, benvenuta tra noI!!

.. mi sembra che tu stia organizzando il tutto in modo valido ed efficace.. niente da dire, se non .. complimenti!!

leterbuck ha scritto:intanto, benvenuta tra noI!!

.. mi sembra che tu stia organizzando il tutto in modo valido ed efficace.. niente da dire, se non .. complimenti!!

Grazie quindi secondo te sarebbe la scelta più giusta. Unico problema forse sarà quello di convincere il bambino ad allontanarsi dalla classe e di lavorare altrove, lui che è molto "abitudinario", della serie che ogni cosa deve essere al suo posto e va in crisi se si accorge di ogni minimo cambiamento. Speriamo bene. Grazie ancora