Cerco legislazione promozione/bocciatura alunni diversamente abili . Relazione per la bocciatura

Buongiorno a tutti, Vi sottopongo il seguente quesito:
nella mia scuola in una classe 5 i genitori di un alunno diversamente abile hanno proposto, tramite il pedagogista esponente dell'associazione a cui loro sono iscritti, la bocciatura del proprio figlio poichè ritengo di maggior tutela l'ambiente della scuola primaria.
Al di là delle motivazioni a fermarlo o a promuoverlo alla scuola secondaria di primo grado, non abbiamo indicazioni certe su quale organo della scuola primaria sia competente per derimere la questione.

Il Dirigente scolastico di quest'anno sostiene che è il consiglio di interclasse all'unanimità senza possibilità di astensione, ma lo scorso anno, l'allora DS ha dato mandato al team dei docenti di classe la decisione sottolineando che sono loro ad aver cognizione di causa in merito al percorso dell'alunno in questione (in quel caso non si trattava di un alunno diversamente abile) .

Mi sarebbero utili gli estremi di legge che chiariscano in modo univoco la strada da percorrere.
Grazie a tutti.
Caenri

cerco la normativa ...

intanto lascio agli utenti del forum , un esempio di relazione per bocciatura:

http://tools.mrwebmaster.it/work/forum_showthread.php?forum_id=9723&thread_id=128738&pg=1

Intanto un po' di normative ...

SE SI VUOLE TRATTENERE A SCUOLA UN ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE CI SI DEVE ATTENERE ALLE DISPOSIZIONI NORMATIVE DELLA L.104 DEL 5 FEBBRAIO 1992 PUNTO CHE PREVEDE:

Art 14 lettera c L.104 a garantire la continuità educativa fra i diversi gradi di scuola, prevedendo forme obbligatorie di consultazione tra insegnanti del ciclo inferiore e del ciclo superiore ed il massimo sviluppo dell’esperienza scolastica della persona handicappata in tutti gli ordini e gradi di scuola, consentendo il completamento della scuola dell’obbligo anche sino al compimento del diciottesimo anno di età; nell’interesse dell’alunno, con deliberazione del collegio dei docenti, sentiti gli specialisti di cui all’articolo 4, secondo comma, lettera l), del decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, su proposta del consiglio di classe o di interclasse, può essere consentita una terza ripetenza in singole classi.

Solitamente, per gli esami di licenza media, al fine di evitare fastidiose prassi burocratiche, si preferisce non far presentare l’alunno diversamente abile agli esami.

Le assenze sono regolamentate DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 59/2004, ART. 11, C. 1. IL DECRETO PREVEDE PREVENTIVAMENTE (PER CASI ECCEZIONALI) CHE GLI ORGANI D’ ISTITUTO DEFINISCANO CRITERI PER EVENTUALI DEROGHE AL VINCOLO DEI ¾ DELLE ASSENZE.

Il Decreto non si riferisce in modo specifico agli alunni Divesamente abili.
DECRETO LEGISLATIVO N. 59/2004, Art. 11 C. 1
Valutazione, scrutini ed esami
1. Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 10. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto.

(Fonte. sostegno blogscuola)

SCRUTINI SCUOLA PRIMARIA:

http://www.gildavenezia.it/normativa/schede/Scrutiniprimaria.pdf

caenri ha scritto:... ma lo scorso anno, l'allora DS ha dato mandato al team dei docenti di classe la decisione sottolineando che sono loro ad aver cognizione di causa in merito al percorso dell'alunno in questione (in quel caso non si trattava di un alunno diversamente abile) .
Mi sarebbero utili gli estremi di legge che chiariscano in modo univoco la strada da percorrere.
..

.. la valutazione spetta giustamente al team docenti, ma qualora non ci fosse accordo tra le parti (compresi gli specialisti ASL) ci si riferirà al Dirigente, il quale Dirigente potrà convocare anche, se necessario, il collegio dei Docenti, per l'approvazione o meno della bocciatura ; il Consiglio d'Interclasse non ha più competenza in merito, dopo l'abrogazione dell'art. 145 del Testo Unico (come precisato nel post che ti indica prima Gabriella)..

per la normativa di riferimento vedi anche l'OMN 90/01, art 15 (e art.13) , Valutazione alunni in situazione di handicap , che riassume la questione in modo maggiormente fruibile (fonte, edscuolaarchivio):

http://www.edscuola.it/archivio/norme/ordinanze/om090_01.html

altra relazione per la bocciatura

http://1.bp.blogspot.com/_Hq_FcCnFnKU/TANC6eR2xVI/AAAAAAAAIxc/fr9IKB_A7Go/s1600/non_ammissione.jpg

Ed un'altra qui :

http://www.direzionedidatticabastiaumbra.it/allegati2011/MODULISTICA/SCHEMA%20RELAZIONE%20NON%20AMMISSIONE%20CLASSE%20SUCCESSIVA.pdf

Con le colleghe ci chiedevamo oggi: quando si rischia la bocciatura x il num di assenze (sia bambini normodotati che diversam. abili)?

deve essere assente per più del 25% del totale ore annuali: es. 200 gg. totali di scuola, 51 giorni assenza, bocciato..

http://www.repubblica.it/scuola/2011/03/04/news/vademecum_assenze-13185555/

Questo vale sia x gli alunno disabili che gli alunni "normodotati"? C'è una bimba che si assenta spessissimo!