Il "Buon anno" che ho augurato alle mie nuove terapiste

Auguro il buon anno a quelle terapiste che hanno cominciato ad operare attivamente con noi, dopo i diversi periodi -di durata individualmente variabile- di studio e tirocinio presso le nostre sedi.
Non tutte quelle che avevano intrapreso il comune percorso iniziale sono rimaste; alcune perchè spontaneamente ritiratesi, altre perchè invitate a farlo dal sottoscritto; ed alla fine (che poi non è mai una fine) quelle dimostratesi maggiormente all'altezza della situazione sono restate ed ora fanno parte del gruppo di operatrici che lavorano sulla riabilitazione, osservazione e studio (costante e permanente) dei casi a noi affidati e delle patologie che trattiamo.
Che nessuna dia niente per scontato. Il diritto a rimanere andrà confermato di anno in anno, di mese in mese, di settimana in settimana, di giorno in giorno, di ora in ora. Non è uno stressante sollecito al sentirsi costantemente sotto esame, ma è l'espressione di una mentalità tendente al mantenimento della massima efficienza operativa e mentale, per noi stessi e per i destinatari del nostro lavoro.
Chi la pensa diversamente può rivolgersi fuori dei nostri luoghi, dove potrà trovare tanti ma tanti altri posti in cui si opera in ben altro modo...
Massimo Borghese

Scusi dottore,
se le alterazioni riscontrate nel sistema nervoso centrale, confermano definitivamente l’origine neuro-biologica dell’Autismo,occorre la specializzazione di neurobiologo? Oppure in otorinolaringoiatria o in foniatria?

Oppure, va bene qualsiasi specializzazione?

Scusi, ma questa domanda che cosa c'entra con l'argomento che ho postato in questo topic?