Cerca
Argomenti simili
Ultimi argomenti attivi
Statistiche
Abbiamo 29685 membri registratiL'ultimo utente registrato è Maria0
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 18603 messaggi in 3281 argomenti
LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
LA RETE SOLIDALE DELLE SCUOLE D’ITALIA PER L’ABRUZZO
Roma, 9 aprile 2009
Considerato l’alto numero di offerte di aiuto e solidarietà per la comunità scolastica abruzzese pervenute agli uffici del MIUR da tutta Italia, questo Ministero ha deciso di attivare la casella e-mail: lascuolaperlabruzzo@istruzione.it.
L’obiettivo è quello di raccogliere tutte le proposte e realizzare un Piano nazionale di aiuto e intervento a medio-lungo termine che permetta di garantire un sostegno concreto ed efficace per gli insegnati, gli studenti e le loro famiglie nel loro percorso di ripresa della normale vita scolastica.
Le scuole di tutta Italia possono inviare le loro proposte e offerte di solidarietà di varia natura (ospitalità degli studenti, gemellaggi tra scuole, progetti educativi da realizzare direttamente sui luoghi colpiti o in differenti sedi, attività estive, materiale didattici, testi vari, …).
Inoltre, è stato aperto un Conto Corrente speciale a cui poter effettuare donazioni a favore della ricostruzione delle scuole in Abruzzo. Tutti coloro che volessero contribuire possono utilizzare il seguente codice IBAN:
MINISTERO ISTRUZIONE - LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
IBAN: IT-06-S-07601-03200-000095897930
BIC: BPPIITRRXXX
Oltre alla realizzazione del Piano nazionale di interventi a favore delle scuole dell’Abruzzo, è stato attivato anche un conto corrente per effettuare donazioni a favore della ricostruzione dell’Università dell’Aquila, anch’essa danneggiata dal sisma.
Il Codice IBAN da utilizzare è il seguente:
MIUR PRO UNIVERSITA' DELL'AQUILA
IBAN: IT-42-N-07601-03200-000095897989
BIC: BPPIITRRXXX
Ultima modifica di Admin il Mar Set 01, 2009 6:03 pm - modificato 1 volta.
Re: LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
La scuola per l'Abruzzo
Roma, 16 aprile 2009
Circa 110 milioni di euro saranno resi disponibili per la ricostruzione e per la riorganizzazione delle scuole dell’Abruzzo colpite dal sisma.
Garantito svolgimento dell’anno scolastico
Le scuole abruzzesi potranno adottare soluzioni organizzative che consentano di recuperare il mancato svolgimento delle attività didattiche a causa dell’inagibilità dei locali scolastici, quali l’adattamento del calendario scolastico e delle iscrizioni, la flessibilità dell’orario e della durata delle lezioni, la definizione dell’organico anche in deroga alle disposizioni vigenti, l’articolazione e la composizioni delle classi o sezioni, le modalità di svolgimento degli esami di Stato e l’attivazione di insegnamenti integrativi e aggiuntivi anche nei mesi estivi.
In queste scuole l’anno scolastico 2008/2009 sarà considerato comunque valido sulla base delle attività effettivamente svolte, anche se i giorni di lezione sono stati meno di 200.
Alunni zone colpite possono iscriversi in tutte le scuole
Grazie a queste norme tutte le scuole avranno la possibilità di ospitare nelle loro classi, durante il periodo dell’emergenza, alunni provenienti dalle zone colpite dal terremoto.
Iniziative per l’Università
Si stanno studiando provvedimenti e iniziative per riorganizzare la didattica dell’Università de L’Aquila, per mantenere il più possibile le strutture all’interno della città rendendo agibili alcune strutture non toccate dal sisma e si sta pensando a sgravi sulle tasse universitarie per gli iscritti.
Altre Iniziative sulla didattica
* Si allestiranno strutture provvisorie per favorire la ripresa di una didattica leggera;
* Si valuta di accorpare nelle stesse classi i ragazzi di 1 - 2 elementare e i ragazzi 3-4-5 elementare;
* E’ in corso una verifica per capire se qualche diversa struttura è agibile e utilizzabile.
Incentivi economici per docenti e personale amministrativo
Vengono introdotti speciali incentivi per favorire gli straordinari e i doppi turni di professori e personale amministrativo ed aumentare le ore di lezione, per recuperare i ritardi nell’attività didattica.
16 milioni per la casa dello Studente
E’ previsto lo stanziamento straordinario di 16 milioni di euro per la ricostruzione della Casa dello Studente de L’Aquila.
Riorganizzazione delle piattaforme informatiche
Il Miur ed il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Tecnologica, in collaborazione con Microsoft e con le principali aziende di settore, attueranno la riorganizzazione delle piattaforme informatiche (collegamenti di computer, internet e software) per garantire il supporto alla didattica anche nelle strutture provvisorie d’emergenza.
Organizzazione in rete di corsi per la preparazione alla Maturità per gli studenti de L’Aquila
A tutti gli studenti che dovranno sostenere a breve l’esame di maturità a L’Aquila, verranno forniti un pc portatile ed una chiave per la connessione a internet, per poter seguire corsi a distanza su tutte le materie base (italiano, matematica, fisica, latino, lingue, etc.).
Tramite l’utilizzo di cuffia e microfono, i ragazzi saranno suddivisi in “classi virtuali” dove si terranno lezioni e si svolgeranno compiti, grazie al contributo di solidarietà di docenti di tutta Italia, che faranno lezione via web.
Si tratta dell’anticipazione di un progetto che i ministri Gelmini e Brunetta intendono proporre in tutte le scuole italiane per il prossimo anno scolastico.
Altre iniziative di sostegno agli studenti abruzzesi
* Sito web “la scuola per l’Abruzzo”
Sarà presto on line lo spazio web “la scuola per l’Abruzzo” dove saranno raccolte le centinaia di offerte che arrivano da parte delle scuole, delle associazioni degli studenti, dei genitori e degli insegnanti, delle consulte e del volontariato.
* Raccolta materiale didattico per le scuole abruzzesi
E’ in fase di organizzazione un punto di raccolta del materiale didattico che le scuole di tutta Italia stanno inviando per le scuole abruzzesi.
* Rete solidale scuole d’Italia per l’Abruzzo
Si sta attivando un servizio di gemellaggio tra le scuole abruzzesi e quelle del resto del Paese per ospitare studenti di zone colpite dal sisma nelle famiglie e nelle scuole delle altre regioni.
* Attività estive nei campi
Gli studenti delle Consulte stanno preparando un piano di attività estive per i bambini da realizzare nei campi o nelle scuole allestite nei campi.
* 15 lavagne interattive multimediali
Disponibili da subito 15 lavagne interattive multimediali per le scuole da campo. Le lavagne potranno anche essere utilizzate per attività non didattiche (proiezioni di film, dvd, cartoni animati).
* Biblioteche itineranti
Al via laboratorio didattico con biblioteche itineranti: tante scuole stanno inviando libri per gli studenti abruzzesi.
* Direzione dello Studente: un punto permanente a L’Aquila
Sarà aperto un punto permanente della Direzione Generale dello Studente del Miur a L’Aquila per dare sostegno agli studenti fino alla fine dell’emergenza.
* Fondi giornata dell’arte devoluti per la ricognizione delle scuole colpite dal sisma
Abbiamo chiesto alle Consulte studentesche di rinunciare alla giornata nazionale dell’arte e della creatività. I soldi risparmiati verranno destinati alla ricognizione delle scuole colpite dal terremoto.
Roma, 16 aprile 2009
Circa 110 milioni di euro saranno resi disponibili per la ricostruzione e per la riorganizzazione delle scuole dell’Abruzzo colpite dal sisma.
Garantito svolgimento dell’anno scolastico
Le scuole abruzzesi potranno adottare soluzioni organizzative che consentano di recuperare il mancato svolgimento delle attività didattiche a causa dell’inagibilità dei locali scolastici, quali l’adattamento del calendario scolastico e delle iscrizioni, la flessibilità dell’orario e della durata delle lezioni, la definizione dell’organico anche in deroga alle disposizioni vigenti, l’articolazione e la composizioni delle classi o sezioni, le modalità di svolgimento degli esami di Stato e l’attivazione di insegnamenti integrativi e aggiuntivi anche nei mesi estivi.
In queste scuole l’anno scolastico 2008/2009 sarà considerato comunque valido sulla base delle attività effettivamente svolte, anche se i giorni di lezione sono stati meno di 200.
Alunni zone colpite possono iscriversi in tutte le scuole
Grazie a queste norme tutte le scuole avranno la possibilità di ospitare nelle loro classi, durante il periodo dell’emergenza, alunni provenienti dalle zone colpite dal terremoto.
Iniziative per l’Università
Si stanno studiando provvedimenti e iniziative per riorganizzare la didattica dell’Università de L’Aquila, per mantenere il più possibile le strutture all’interno della città rendendo agibili alcune strutture non toccate dal sisma e si sta pensando a sgravi sulle tasse universitarie per gli iscritti.
Altre Iniziative sulla didattica
* Si allestiranno strutture provvisorie per favorire la ripresa di una didattica leggera;
* Si valuta di accorpare nelle stesse classi i ragazzi di 1 - 2 elementare e i ragazzi 3-4-5 elementare;
* E’ in corso una verifica per capire se qualche diversa struttura è agibile e utilizzabile.
Incentivi economici per docenti e personale amministrativo
Vengono introdotti speciali incentivi per favorire gli straordinari e i doppi turni di professori e personale amministrativo ed aumentare le ore di lezione, per recuperare i ritardi nell’attività didattica.
16 milioni per la casa dello Studente
E’ previsto lo stanziamento straordinario di 16 milioni di euro per la ricostruzione della Casa dello Studente de L’Aquila.
Riorganizzazione delle piattaforme informatiche
Il Miur ed il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Tecnologica, in collaborazione con Microsoft e con le principali aziende di settore, attueranno la riorganizzazione delle piattaforme informatiche (collegamenti di computer, internet e software) per garantire il supporto alla didattica anche nelle strutture provvisorie d’emergenza.
Organizzazione in rete di corsi per la preparazione alla Maturità per gli studenti de L’Aquila
A tutti gli studenti che dovranno sostenere a breve l’esame di maturità a L’Aquila, verranno forniti un pc portatile ed una chiave per la connessione a internet, per poter seguire corsi a distanza su tutte le materie base (italiano, matematica, fisica, latino, lingue, etc.).
Tramite l’utilizzo di cuffia e microfono, i ragazzi saranno suddivisi in “classi virtuali” dove si terranno lezioni e si svolgeranno compiti, grazie al contributo di solidarietà di docenti di tutta Italia, che faranno lezione via web.
Si tratta dell’anticipazione di un progetto che i ministri Gelmini e Brunetta intendono proporre in tutte le scuole italiane per il prossimo anno scolastico.
Altre iniziative di sostegno agli studenti abruzzesi
* Sito web “la scuola per l’Abruzzo”
Sarà presto on line lo spazio web “la scuola per l’Abruzzo” dove saranno raccolte le centinaia di offerte che arrivano da parte delle scuole, delle associazioni degli studenti, dei genitori e degli insegnanti, delle consulte e del volontariato.
* Raccolta materiale didattico per le scuole abruzzesi
E’ in fase di organizzazione un punto di raccolta del materiale didattico che le scuole di tutta Italia stanno inviando per le scuole abruzzesi.
* Rete solidale scuole d’Italia per l’Abruzzo
Si sta attivando un servizio di gemellaggio tra le scuole abruzzesi e quelle del resto del Paese per ospitare studenti di zone colpite dal sisma nelle famiglie e nelle scuole delle altre regioni.
* Attività estive nei campi
Gli studenti delle Consulte stanno preparando un piano di attività estive per i bambini da realizzare nei campi o nelle scuole allestite nei campi.
* 15 lavagne interattive multimediali
Disponibili da subito 15 lavagne interattive multimediali per le scuole da campo. Le lavagne potranno anche essere utilizzate per attività non didattiche (proiezioni di film, dvd, cartoni animati).
* Biblioteche itineranti
Al via laboratorio didattico con biblioteche itineranti: tante scuole stanno inviando libri per gli studenti abruzzesi.
* Direzione dello Studente: un punto permanente a L’Aquila
Sarà aperto un punto permanente della Direzione Generale dello Studente del Miur a L’Aquila per dare sostegno agli studenti fino alla fine dell’emergenza.
* Fondi giornata dell’arte devoluti per la ricognizione delle scuole colpite dal sisma
Abbiamo chiesto alle Consulte studentesche di rinunciare alla giornata nazionale dell’arte e della creatività. I soldi risparmiati verranno destinati alla ricognizione delle scuole colpite dal terremoto.
Re: LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
Terremoti e disastri: le paure dei bambini
________________________________________
a cura del Dott. Gianni Biondi e della Dott.ssa Cristiana De Ranieri Servizio di Psicologia Pediatrica
Dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma tratto dal sito www.ospedalebambinogesu.it
Alcuni suggerimenti per i bambini che vivono queste drammatiche esperienze o che le percepiscono attraverso gli adulti e i mass media.
Con l’esperienza del terremoto, dove le scosse si susseguono ad un ritmo rapido e violento, le paure dei bambini, normalmente legate alla sfera fantastica ed al mondo interno, si concretizzano e possono divenire la realtà.
Ci riferiamo a quei bambini che, pur non avendo subito lutti o lesioni gravi, vivono uno sconvolgimento della loro vita: i ritmi quotidiani si alterano, la giornata è scandita da tempi estranei e spesso imprevedibili. É cambiata la fisionomia della loro città, il loro quartiere non è più familiare: oltre alla casa, la scuola, la chiesa, il campo sportivo, il negozio dove si fa la spesa con la mamma, sono andati distrutti. Bambini che vivono il senso di fragilità delle cose e che possono non trovare più punti di riferimento e di rifugio sicuro; i genitori, essi stessi provati e disorientati dall’esperienza, possono essere percepiti come non più protettivi. Intense emozioni, infatti, possono invadere i loro genitori: rabbia, disperazione, senso di impotenza e di vuoto, percezione delle mancanza di un futuro per sé e per la propria famiglia. Questi ed altri sentimenti dovrebbero essere filtrati il più possibile in quanto i bambini, in misura diversa a seconda dell’età, possono assorbirli e venirne influenzati.
Alcune delle seguenti indicazioni possono essere utili anche per i bambini che non vivono direttamente l’esperienza del terremoto o di altri disastri naturali ma vi assistono ascoltando gli adulti e vedendo le immagini in televisione.
• Tenere conto che anche per i bambini e adolescenti lo shock derivato dall’aver vissuto l’esperienza del terremoto ha effetti che si prolungano nel tempo.
• É importante che i bambini (dai più piccoli agli adolescenti) possano riprendere il prima possibile la loro attività scolastica poiché lo stare con i coetanei consente loro di condividere le esperienze paurose sofferte, ma anche di ritrovare un piccolo e importante punto di riferimento in un contesto dove è stato distrutto tutto o quasi tutto (la propria casa, scuola, chiesa, piazza etc.).
• É consigliabile che gli adulti evitino di essere invadenti con domande (per capire come i bambini stanno vivendo l’esperienza): occorre essere in grado di rispettare i silenzi (per molti sono una prima fase di elaborazione dello shock).
• Cercare di contenere ma non contrastare le eventuali reazioni di rabbia, insofferenza, difficoltà o fragilità nel gestire le frustrazioni che altro non sono che una manifestazione eclatante di più emozioni che non riescono ad essere trattenute dentro di sé.
• É consigliabile riprendere, sia pure in una situazione di estrema difficoltà, attività piacevoli che erano precedentemente condivise con i bambini (gioco delle carte, letture ed ogni altra attività che può spostare piacevolmente l’attenzione dallo stare in un campo di accoglienza in un rapporto interpersonale affettivamente rassicurante).
• Specialmente per i più piccoli ridurre al massimo la visione di telegiornali o di trasmissioni che si riferiscono al terremoto onde evitare una riproposizione di forti emozioni non comprese appieno, che si potrebbero rivivere in modo drammatico.
• In questa situazione, non si può individuare, tra la varietà di comportamenti possibili, un unico e rappresentativo modo di agire e reagire dei bambini ed adolescenti. Si raccomanda, tuttavia, di osservare con attenzione gli inevitabili cambiamenti d’umore che in questa prima fase d’emergenza sono connessi alla situazione di estrema e sofferta precarietà, ma che andranno valutati da un esperto se persistenti nel tempo. Ci si riferisce a problemi di alimentazione, disturbi del sonno, comportamenti regressivi (specie nei più piccoli vi può essere la tendenza a ricercare in fasi di sviluppo precedenti necessari elementi di rassicurazione), facile reattività, dolori di origine psicosomatica non presenti in precedenza.
• In questa fase di emergenza l’indicazione terapeutica più importante è l’affettività, intesa non solo come vicinanza emotiva che adulti, genitori, insegnanti e volontari, possono trasmettere. È altrettanto importante che i minori possano esprimere la propria affettività, condividerla, ricercando una personale capacità di adattamento e resilienza
________________________________________
a cura del Dott. Gianni Biondi e della Dott.ssa Cristiana De Ranieri Servizio di Psicologia Pediatrica
Dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma tratto dal sito www.ospedalebambinogesu.it
Alcuni suggerimenti per i bambini che vivono queste drammatiche esperienze o che le percepiscono attraverso gli adulti e i mass media.
Con l’esperienza del terremoto, dove le scosse si susseguono ad un ritmo rapido e violento, le paure dei bambini, normalmente legate alla sfera fantastica ed al mondo interno, si concretizzano e possono divenire la realtà.
Ci riferiamo a quei bambini che, pur non avendo subito lutti o lesioni gravi, vivono uno sconvolgimento della loro vita: i ritmi quotidiani si alterano, la giornata è scandita da tempi estranei e spesso imprevedibili. É cambiata la fisionomia della loro città, il loro quartiere non è più familiare: oltre alla casa, la scuola, la chiesa, il campo sportivo, il negozio dove si fa la spesa con la mamma, sono andati distrutti. Bambini che vivono il senso di fragilità delle cose e che possono non trovare più punti di riferimento e di rifugio sicuro; i genitori, essi stessi provati e disorientati dall’esperienza, possono essere percepiti come non più protettivi. Intense emozioni, infatti, possono invadere i loro genitori: rabbia, disperazione, senso di impotenza e di vuoto, percezione delle mancanza di un futuro per sé e per la propria famiglia. Questi ed altri sentimenti dovrebbero essere filtrati il più possibile in quanto i bambini, in misura diversa a seconda dell’età, possono assorbirli e venirne influenzati.
Alcune delle seguenti indicazioni possono essere utili anche per i bambini che non vivono direttamente l’esperienza del terremoto o di altri disastri naturali ma vi assistono ascoltando gli adulti e vedendo le immagini in televisione.
• Tenere conto che anche per i bambini e adolescenti lo shock derivato dall’aver vissuto l’esperienza del terremoto ha effetti che si prolungano nel tempo.
• É importante che i bambini (dai più piccoli agli adolescenti) possano riprendere il prima possibile la loro attività scolastica poiché lo stare con i coetanei consente loro di condividere le esperienze paurose sofferte, ma anche di ritrovare un piccolo e importante punto di riferimento in un contesto dove è stato distrutto tutto o quasi tutto (la propria casa, scuola, chiesa, piazza etc.).
• É consigliabile che gli adulti evitino di essere invadenti con domande (per capire come i bambini stanno vivendo l’esperienza): occorre essere in grado di rispettare i silenzi (per molti sono una prima fase di elaborazione dello shock).
• Cercare di contenere ma non contrastare le eventuali reazioni di rabbia, insofferenza, difficoltà o fragilità nel gestire le frustrazioni che altro non sono che una manifestazione eclatante di più emozioni che non riescono ad essere trattenute dentro di sé.
• É consigliabile riprendere, sia pure in una situazione di estrema difficoltà, attività piacevoli che erano precedentemente condivise con i bambini (gioco delle carte, letture ed ogni altra attività che può spostare piacevolmente l’attenzione dallo stare in un campo di accoglienza in un rapporto interpersonale affettivamente rassicurante).
• Specialmente per i più piccoli ridurre al massimo la visione di telegiornali o di trasmissioni che si riferiscono al terremoto onde evitare una riproposizione di forti emozioni non comprese appieno, che si potrebbero rivivere in modo drammatico.
• In questa situazione, non si può individuare, tra la varietà di comportamenti possibili, un unico e rappresentativo modo di agire e reagire dei bambini ed adolescenti. Si raccomanda, tuttavia, di osservare con attenzione gli inevitabili cambiamenti d’umore che in questa prima fase d’emergenza sono connessi alla situazione di estrema e sofferta precarietà, ma che andranno valutati da un esperto se persistenti nel tempo. Ci si riferisce a problemi di alimentazione, disturbi del sonno, comportamenti regressivi (specie nei più piccoli vi può essere la tendenza a ricercare in fasi di sviluppo precedenti necessari elementi di rassicurazione), facile reattività, dolori di origine psicosomatica non presenti in precedenza.
• In questa fase di emergenza l’indicazione terapeutica più importante è l’affettività, intesa non solo come vicinanza emotiva che adulti, genitori, insegnanti e volontari, possono trasmettere. È altrettanto importante che i minori possano esprimere la propria affettività, condividerla, ricercando una personale capacità di adattamento e resilienza
sabrina- Senior Member
- Numero di messaggi : 231
Data d'iscrizione : 11.12.08
Re: LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
Da SUPERABILE :
Abruzzo, tutti a scuola dopo il sisma. Il ministro Gelmini: "più attenzione agli alunni disabili"
Riaprono le scuole dopo il terremoto, chi può nelle proprie sedi, chi in altri luoghi resi disponibili. Il Ministero emana una circolare che invita a porre attenzione agli alunni con disabilità. “Un buon segno” commenta Salvatore Nocera, vice-presidente Fish, che però rilancia anche sugli studenti stranieri.
Bambini in classe
di Salvatore Nocera
Il ministro dell'Istruzione ha emanato nei giorni scorsi il decreto concernente la ripresa delle attività didattiche da parte degli studenti delle zone abruzzesi duramente colpite dal recente terremoto. Si danno disposizioni circa la possibilità di frequenza degli alunni nelle scuole ancora agibili ed in quelle provvisoriamente attivate in altri ambienti e circa la validità dell'anno scolastico, indipendentemente dall'effettiva frequenza dei duecento giorni di lezioni.
E' interessante l'attenzione posta agli alunni con disabilità, come li definisce la Convenzione mondiale dei diritti umani delle persone con disabilità ( purtroppo ancora nel decreto definiti "disabili") , cui è dedicato l'articolo 6 del decreto, nel quale si legge: "Le Autorità scolastiche riserveranno particolare attenzione alle condizioni degli alunni disabili, sia per quanto riguarda l'accoglienza degli stessi nelle strutture provvisorie che per quanto concerne l'assegnazione dei docenti di sostegno."
Certo non si tratta di norme puntuali, ma piuttosto di direttive generali, che non possono e debbono essere interpretate come attenzione pietistica, ma come maggior cura dei diritti di chi, specie in questi momenti, è ancora più debole. Notiamo come, dopo un silenzio di un anno da parte del Ministro sui nostri problemi, interrotto dalla prima riunione dell'Osservatorio ministeriale sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità dello scorso 7 aprile, questo accenno esplicito sembra indicare un cambiamento di atteggiamento ed una maggiore attenzione: vogliamo pensare che l'attenzione del Ministro verso i diritti degli studenti, giusta in questo momento tragico di emergenza, debba ormai continuare nella normalità per i diritti di tutti gli alunni con disabilità, italiani e migranti.
(27 aprile 2009)
Abruzzo, tutti a scuola dopo il sisma. Il ministro Gelmini: "più attenzione agli alunni disabili"
Riaprono le scuole dopo il terremoto, chi può nelle proprie sedi, chi in altri luoghi resi disponibili. Il Ministero emana una circolare che invita a porre attenzione agli alunni con disabilità. “Un buon segno” commenta Salvatore Nocera, vice-presidente Fish, che però rilancia anche sugli studenti stranieri.
Bambini in classe
di Salvatore Nocera
Il ministro dell'Istruzione ha emanato nei giorni scorsi il decreto concernente la ripresa delle attività didattiche da parte degli studenti delle zone abruzzesi duramente colpite dal recente terremoto. Si danno disposizioni circa la possibilità di frequenza degli alunni nelle scuole ancora agibili ed in quelle provvisoriamente attivate in altri ambienti e circa la validità dell'anno scolastico, indipendentemente dall'effettiva frequenza dei duecento giorni di lezioni.
E' interessante l'attenzione posta agli alunni con disabilità, come li definisce la Convenzione mondiale dei diritti umani delle persone con disabilità ( purtroppo ancora nel decreto definiti "disabili") , cui è dedicato l'articolo 6 del decreto, nel quale si legge: "Le Autorità scolastiche riserveranno particolare attenzione alle condizioni degli alunni disabili, sia per quanto riguarda l'accoglienza degli stessi nelle strutture provvisorie che per quanto concerne l'assegnazione dei docenti di sostegno."
Certo non si tratta di norme puntuali, ma piuttosto di direttive generali, che non possono e debbono essere interpretate come attenzione pietistica, ma come maggior cura dei diritti di chi, specie in questi momenti, è ancora più debole. Notiamo come, dopo un silenzio di un anno da parte del Ministro sui nostri problemi, interrotto dalla prima riunione dell'Osservatorio ministeriale sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità dello scorso 7 aprile, questo accenno esplicito sembra indicare un cambiamento di atteggiamento ed una maggiore attenzione: vogliamo pensare che l'attenzione del Ministro verso i diritti degli studenti, giusta in questo momento tragico di emergenza, debba ormai continuare nella normalità per i diritti di tutti gli alunni con disabilità, italiani e migranti.
(27 aprile 2009)
Re: LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
NEWS SULLA SITUAZIONE IN ABRUZZO NELL'OTTICA DELLA DISABILITA':
http://www.superabile.it/web/it/REGIONI/Abruzzo/index.html
http://www.superabile.it/web/it/REGIONI/Abruzzo/index.html
Re: LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
NON PERDIAMOCI DI VISTA:
“Non perdiamoci di vista”
Un sito web dedicato agli studenti abruzzesi colpiti dal sisma
www.indire.it/nonperdiamocidivista
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - La scuola per l’Abruzzo - e L’Agenzia
Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, in collaborazione con l’USR per l’Abruzzo,
hanno realizzato il sito web “Non perdiamoci di vista”, dedicato agli studenti iscritti alle scuole
medie e superiori dei comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma.
“Non perdiamoci di vista” vuole offrire ai ragazzi la possibilità di tenersi in contatto con i
compagni di classe sparsi sul territorio, mettendo loro a disposizione alcuni strumenti per
continuare a coltivare questi rapporti, così importanti per la loro formazione e la loro crescita e
ancor più fondamentali nell’attuale critica situazione.
Gli studenti potranno infatti:
• indicare attraverso una mappa interattiva dove si trovano adesso;
• utilizzare i forum di discussione libera, suddivisi per istituti scolastici di appartenenza, per
parlare con i propri amici;
• scrivere sui blog di classe i racconti della propria esperienza in corso, condividendo
materiali, foto e video, attraverso un database allestito per questo progetto.
L’indirizzo del sito è www.indire.it/nonperdiamocidivista. Accedere all’area riservata è molto
semplice, basta inserire il proprio codice fiscale (è attivo un servizio di aiuto per i ragazzi che
avessero problemi a reperirlo) e la propria data di nascita negli appositi campi e il sistema
riconoscerà automaticamente lo studente.
Presso le tendopoli e le altre strutture distribuite sul territorio, sono presenti degli Internet-point da
cui gli studenti potranno collegarsi al sito.
Si ricorda inoltre che l’USR per l’Abruzzo ha sede adesso presso la Scuola Ispettori e
Sovrintendenti Guardia di Finanza, Via delle Fiamma Gialle, 67010 Coppito (AQ).
Per informazioni:
USR Abruzzo
Tel. 366 41 79 649
Fax 178 60 57 466
Mail: direttore-abruzzo@istruzione.it; csa.aq@istruzione.it
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica
Tel 055 2380301
Mail: nonperdiamocidivista@indire.it
“Non perdiamoci di vista”
Un sito web dedicato agli studenti abruzzesi colpiti dal sisma
www.indire.it/nonperdiamocidivista
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - La scuola per l’Abruzzo - e L’Agenzia
Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, in collaborazione con l’USR per l’Abruzzo,
hanno realizzato il sito web “Non perdiamoci di vista”, dedicato agli studenti iscritti alle scuole
medie e superiori dei comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma.
“Non perdiamoci di vista” vuole offrire ai ragazzi la possibilità di tenersi in contatto con i
compagni di classe sparsi sul territorio, mettendo loro a disposizione alcuni strumenti per
continuare a coltivare questi rapporti, così importanti per la loro formazione e la loro crescita e
ancor più fondamentali nell’attuale critica situazione.
Gli studenti potranno infatti:
• indicare attraverso una mappa interattiva dove si trovano adesso;
• utilizzare i forum di discussione libera, suddivisi per istituti scolastici di appartenenza, per
parlare con i propri amici;
• scrivere sui blog di classe i racconti della propria esperienza in corso, condividendo
materiali, foto e video, attraverso un database allestito per questo progetto.
L’indirizzo del sito è www.indire.it/nonperdiamocidivista. Accedere all’area riservata è molto
semplice, basta inserire il proprio codice fiscale (è attivo un servizio di aiuto per i ragazzi che
avessero problemi a reperirlo) e la propria data di nascita negli appositi campi e il sistema
riconoscerà automaticamente lo studente.
Presso le tendopoli e le altre strutture distribuite sul territorio, sono presenti degli Internet-point da
cui gli studenti potranno collegarsi al sito.
Si ricorda inoltre che l’USR per l’Abruzzo ha sede adesso presso la Scuola Ispettori e
Sovrintendenti Guardia di Finanza, Via delle Fiamma Gialle, 67010 Coppito (AQ).
Per informazioni:
USR Abruzzo
Tel. 366 41 79 649
Fax 178 60 57 466
Mail: direttore-abruzzo@istruzione.it; csa.aq@istruzione.it
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica
Tel 055 2380301
Mail: nonperdiamocidivista@indire.it
Re: LA SCUOLA PER L'ABRUZZO
SSIS ABRUZZO SOSTEGNO PROROGA GRADUATORIE ESAURIMENTO
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Decreto Ministeriale n. 54 del 27 maggio 2009
VISTO il D.M. n. 42 dell’8.4.2009, con il quale sono stati disposti l’integrazione e l’aggiornamento delle
graduatorie ad esaurimento per il personale docente ed educativo per il biennio scolastico 2009-2011 e
in particolare gli articoli 4, 5, 6, 7, e 8, in cui viene fissato il termine del 30.6.2009 per il conseguimento,
in tempo utile, del titolo di abilitazione all’insegnamento o del titolo di specializzazione sul sostegno;
VISTA la richiesta del Rettore dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che in
considerazione dei tragici eventi che hanno colpito la città dell’Aquila chiede di prorogare per tutti gli
studenti che frequentano la S.S.l.S. Abruzzo, nelle tre sedi di Chieti-Pescara, Teramo e L’Aquila, la data
ultima del 30.6.2009, fissata dal citato D.M. 42 per il conseguimento del diploma abilitante e di sostegno
e per la comunicazione, con modalità telematica, dell’avvenuto conseguimento di detti titoli ai fini della
partecipazione alle operazioni di assunzione a tempo indeterminato e determinato per l’a.s. 2009/10;
CONSIDERATA la necessità di non penalizzare i docenti che, per motivi loro non imputabili non possono
concludere il percorso degli studi, già programmato, entro il citato termine del 30.6.2009, previsto dal
D.M. 42/09;
D E C R E T A:
Articolo unico
1. Il termine del 30 giugno, fissato dal D.M. n. 42 dell’8.4.2009 per il conseguimento del
diploma abilitante e di sostegno e per la comunicazione, con modalità telematica,
dell’avvenuto conseguimento di detti titoli ai fini della partecipazione alle operazioni di
assunzione a tempo indeterminato e determinato per l’a.s. 2009/10, è prorogato al 25 luglio
2009 per coloro che frequentano la S.S.I.S. Abruzzo.
2. I docenti che conseguono il titolo abilitante e di sostegno entro la suddetta data e
comunicano alla sede provinciale dell’Ufficio scolastico regionale di competenza, con
lettera raccomandata spedita entro la data medesima, l’avvenuto conseguimento di detti
titoli, partecipano, senza riserva alcuna, alle operazioni di assunzione a tempo
indeterminato e determinato da disporre per l’a.s. 2009/10 sulla base delle graduatorie ad
esaurimento.
3. I docenti che conseguono il titolo abilitante e di sostegno successivamente a tale data, e
comunque non oltre il 30 settembre 2009 e comunicano entro la data medesima, con le
stesse modalità di cui al punto 1, l’avvenuto conseguimento di detti titoli, possono
partecipare a tutte le operazioni di assunzione a tempo determinato sulle disponibilità
esistenti al momento della acquisizione della citata comunicazione da parte del competente
ufficio Scolastico.
4. Tutte le operazioni finalizzate all’inserimento in graduatoria dei candidati interessati e alla
successiva accettazione delle proposte di assunzione a tempo indeterminato o
determinato, ove non compatibili con i tempi tecnici di disponibilità delle funzioni, saranno
effettuate manualmente con successiva acquisizione al sistema informativo.
Roma, 27 maggio 2009
Il Ministro: Mariastella Gelmini
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Decreto Ministeriale n. 54 del 27 maggio 2009
VISTO il D.M. n. 42 dell’8.4.2009, con il quale sono stati disposti l’integrazione e l’aggiornamento delle
graduatorie ad esaurimento per il personale docente ed educativo per il biennio scolastico 2009-2011 e
in particolare gli articoli 4, 5, 6, 7, e 8, in cui viene fissato il termine del 30.6.2009 per il conseguimento,
in tempo utile, del titolo di abilitazione all’insegnamento o del titolo di specializzazione sul sostegno;
VISTA la richiesta del Rettore dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che in
considerazione dei tragici eventi che hanno colpito la città dell’Aquila chiede di prorogare per tutti gli
studenti che frequentano la S.S.l.S. Abruzzo, nelle tre sedi di Chieti-Pescara, Teramo e L’Aquila, la data
ultima del 30.6.2009, fissata dal citato D.M. 42 per il conseguimento del diploma abilitante e di sostegno
e per la comunicazione, con modalità telematica, dell’avvenuto conseguimento di detti titoli ai fini della
partecipazione alle operazioni di assunzione a tempo indeterminato e determinato per l’a.s. 2009/10;
CONSIDERATA la necessità di non penalizzare i docenti che, per motivi loro non imputabili non possono
concludere il percorso degli studi, già programmato, entro il citato termine del 30.6.2009, previsto dal
D.M. 42/09;
D E C R E T A:
Articolo unico
1. Il termine del 30 giugno, fissato dal D.M. n. 42 dell’8.4.2009 per il conseguimento del
diploma abilitante e di sostegno e per la comunicazione, con modalità telematica,
dell’avvenuto conseguimento di detti titoli ai fini della partecipazione alle operazioni di
assunzione a tempo indeterminato e determinato per l’a.s. 2009/10, è prorogato al 25 luglio
2009 per coloro che frequentano la S.S.I.S. Abruzzo.
2. I docenti che conseguono il titolo abilitante e di sostegno entro la suddetta data e
comunicano alla sede provinciale dell’Ufficio scolastico regionale di competenza, con
lettera raccomandata spedita entro la data medesima, l’avvenuto conseguimento di detti
titoli, partecipano, senza riserva alcuna, alle operazioni di assunzione a tempo
indeterminato e determinato da disporre per l’a.s. 2009/10 sulla base delle graduatorie ad
esaurimento.
3. I docenti che conseguono il titolo abilitante e di sostegno successivamente a tale data, e
comunque non oltre il 30 settembre 2009 e comunicano entro la data medesima, con le
stesse modalità di cui al punto 1, l’avvenuto conseguimento di detti titoli, possono
partecipare a tutte le operazioni di assunzione a tempo determinato sulle disponibilità
esistenti al momento della acquisizione della citata comunicazione da parte del competente
ufficio Scolastico.
4. Tutte le operazioni finalizzate all’inserimento in graduatoria dei candidati interessati e alla
successiva accettazione delle proposte di assunzione a tempo indeterminato o
determinato, ove non compatibili con i tempi tecnici di disponibilità delle funzioni, saranno
effettuate manualmente con successiva acquisizione al sistema informativo.
Roma, 27 maggio 2009
Il Ministro: Mariastella Gelmini
Argomenti simili
» progetto ponte fra scuola primaria e scuola secondaria di secondo grado
» Portale di neuropsichiatria infantile, psichiatria e psicoterapia
» SCUOLA E DISABILITA'
» Portale di neuropsichiatria infantile, psichiatria e psicoterapia
» SCUOLA E DISABILITA'
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Gen 28, 2022 7:14 pm Da tittybariw
» utilizzazione insegnanti sostegno per coprire classi inizio anno scolastico
Sab Gen 08, 2022 4:21 pm Da ANNA BELLESSO
» LE DOPPIE : proposte didattiche
Dom Gen 02, 2022 10:02 pm Da Maestra Gabriella
» I NOMI : schede, giochi e link
Dom Gen 02, 2022 9:51 pm Da Maestra Gabriella
» Scienze umane, materiali didattici
Lun Mag 11, 2020 12:23 am Da MARY SPATARO
» Insegnamento a distanza
Mer Mag 06, 2020 7:36 pm Da Pisfa
» Relazioni finali, relazioni anno di prova, relazioni tutor e FS: dubbi, consigli, richieste, informazioni: chiedere qui!
Mer Apr 29, 2020 8:21 am Da lauraxl
» RELAZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO (Infanzia e Primaria)
Lun Apr 27, 2020 1:11 pm Da lauraxl
» Come insegnare a soffiare il naso in caso di autismo? Una utente Asperger racconta la propria esperienza..
Lun Apr 27, 2020 10:52 am Da simona.stirpe