Quando non è possibile affrontare gli esami finali cosa viene rilasciato all'alunno disabile (sc. secondaria)?

Saluti a tutti
vi presento il mio problema
Seguo un alunno di terza media che per la sua disabilità non potrà affrontare gli esami finali; ci siamo chiesti in Consiglio di classe cosa rilasciare in cambio del titolo ufficiale (diploma)?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.

Perchè pensate non sia affatto in grado?
Puoi spiegare meglio?

Ciao Egle,
l'alunno, con sindrome Down, si rifiuta di entrare in aula in quanto non accetta la presenza di tante persone ; la sua è una fobia che lo porta a stare male .....svenimenti ecc ecc, inoltre si rifiuta di lavorare se non per un brevissimo tempo(schede, disegni, lavoretti ecc) e difficilmente risponde a delle domande, specialmente se fatte da altri docenti.
Il quadro in breve è questo. Si pensava di riasciare un certificato di frequenza per poter continuare il suo percorso alla secodaria senza fargli affrontare gli esami a giugno.

Enia ha scritto:
Seguo un alunno di terza media che per la sua disabilità non potrà affrontare gli esami finali; ci siamo chiesti in Consiglio di classe cosa rilasciare in cambio del titolo ufficiale (diploma)?

.. non so se il certificato di frequenza sia previsto nel primo grado, credo che sia previsto solo nel secondo grado.. ma il dirigente cosa vi ha consigliato??

(fonte CISL Scuola): la normativa sc. sec. di primo grado (pag 9):
http://www.cislscuola.it/files/cm_32_14mar_08.pdf

e qui si parla di attestato certificante i crediti formativi (sc. second. secondo grado!):
http://www.edscuola.it/archivio/handicap/esami_sostegno.htm

Grazie amiche, a quanto pare leggendo qua e là sembra che per l'attestato l'alunno debba cmq affrontare gli esami......ed è proprio la cosa che i genitori vorrebbero evitare perchè troppo stressante per il ragazzo....Cerco ancora un pò in giro e vi faccio sapere come va a finire

Da noi c'è stato un caso simile lo scorso anno. L'alunna non ha sostenuto gli esami, pur ammessa. In pratica è risultata assente e le è stato rilasciato un attestato di frequenza che le ha permesso di iscriversi alla secondaria di secondo grado.

Care amiche ecco come è andata a finire per il mio alunno che non era in grado di sostenere gli esami (i genitori però volevano l'attestato di frequenza). Abbiamo deciso di non ammettere il ragazzo e di rilasciare un semplice certificato di frequenza visto che non si sarebbe iscritto alle superiori(non l'attestato con i crediti formativi). Questo anche per evitare che l'assenza alle prove ci obbligasse ad istituire una sessine straordinaria, anche se per la verità io sapevo che la sessione straordinaria andava istituita solo se l'impedimento era di tipo sanitario, altrimenti si procedeva automaticamente alla bocciatura. Questo è tutto era giusto per chiudere il cerchio. Buona estate a tutte.........

leterbuck ha scritto:

Enia ha scritto:
Seguo un alunno di terza media che per la sua disabilità non potrà affrontare gli esami finali; ci siamo chiesti in Consiglio di classe cosa rilasciare in cambio del titolo ufficiale (diploma)?

.. non so se il certificato di frequenza sia previsto nel primo grado, credo che sia previsto solo nel secondo grado.. ma il dirigente cosa vi ha consigliato??

(fonte CISL Scuola): la normativa sc. sec. di primo grado (pag 9):
http://www.cislscuola.it/files/cm_32_14mar_08.pdf

e qui si parla di attestato certificante i crediti formativi (sc. second. secondo grado!):
http://www.edscuola.it/archivio/handicap/esami_sostegno.htm

in questi casi, in base alla mia esperienza, bisogna compilare la certificazione dei crediti formativi, ossia un certificato, controfirmato ed approvato da tutto il consiglio di classe e dal dirigente scolasticoin cui si spiegano in dettaglio tutte le attività, didattiche e paradidattiche, seguite dall'alunno, le competenze/abilità/conoscenze raggiunte dall'alunno, a che livello eccetera, nel corso di tutto il ciclo scolastico in oggetto, in questo caso mi pare di capire nel corso dei tre anni della scuola media.
Tale certificazione non ha valore legale, nel senso che non è spendibile nel mondo del lavoro, ma ha cmounque un certo qual valore, poichè può essere usata per proseguire gli studi, almeno fino al raggiungimento dell'obbligo scolastico, e può nche essere usata per gli inserimento lavorativi e paralavorativi con le categorie protette (legge n° 68/99).
di più non so. spero di esserti stato utile.
Massimo.