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cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
carissimi, mi rivolgo a voi sicura di trovare tante "braccia" pronte ad aiutarmi. Sono insegnante curriculare alla scuola dell'infanzia e sto già pensando al taglio da dare alle attività didattiche da proporre per il prossimo anno scolastico. Mi piacerebbe affrontare il tema legato alla ecologia. Non solo educazione ambientale, qualcosa di più: un vero e proprio stile educativo nuovo, capace di dare il giusto posto all'individuo inteso come uno degli elementi che compongono l'ecosistema di cui risultiamo interdipendenti. Qui però mi fermo: vorrei trovare materiale che mi stimoli nella stesura del mio progetto. vi ringrazio anticipamente
cesarina- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
bentornata cesarina!!
hai letto le varie proposte qui?
https://sostegno.forumattivo.com/f20-progetti-ambientale-alimentarestradale
.. che età hanno i bambini? molto dipende anche da questo.. se ho capito, vorresti privilegiare il campo del sè? e di conseguenza anche altri aspetti, emotivi, relazionali? .. quindi la centralità del progetto è conquistare una maggiore consapevolezza di sè attraverso uno sfondo culturale/ambientale che oltre ad essere concreto/operativo può aiutare a sollecitare la riflessione e la formazione dei bambini?
..dacci qualche informazione in più, a presto, ciao!!
hai letto le varie proposte qui?
https://sostegno.forumattivo.com/f20-progetti-ambientale-alimentarestradale
.. che età hanno i bambini? molto dipende anche da questo.. se ho capito, vorresti privilegiare il campo del sè? e di conseguenza anche altri aspetti, emotivi, relazionali? .. quindi la centralità del progetto è conquistare una maggiore consapevolezza di sè attraverso uno sfondo culturale/ambientale che oltre ad essere concreto/operativo può aiutare a sollecitare la riflessione e la formazione dei bambini?
..dacci qualche informazione in più, a presto, ciao!!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
ciao leterbuck, ti stavo aspettando.
Ti ringrazio per la tua disponibilità!
La sezione è mista: 10 sono i bambini "grandi", 6 i "mezzani", 8 i piccoli. La mia scuola (statale)si trova in un piccolo paesino che, pur essendosi urbanizzato parecchio, possiede ancora qualche lembo di terra con coltivazioni tipiche e qualche boschetto. Purtroppo non ci sono più fattorie, ma qualcuno possiede ancora qualche animale da cortile che si potrebbe visitare. Abbiamo inoltre tre parchi giochi con ampi spazi verdi. la nostra scuola possiede un piccolo giardino attrezzato per i giochi dei bambini. Da qualche anno facciamo esperienze di orticoltura e di giardinaggio. Uno spazio esterno dell'edificio scolastico che mi piace tanto è un cortiletto ricoperto da ghiaia. Ai bambini, ovviamente dopo averne concordato le giuste modalità d'uso, permettiamo di giocare liberamente con i sassolini che vengono utilizzati sia per il gioco simbolico che per travasi...
ho guardato il materiale già presente su questo sito. E' ovviamente molto interessante e sicuramente lo userò per le proposte didattiche, ma nello stendere il progetto vorrei che passasse il concetto che tu hai saputo ben esplicare:
ho già in mente il titolo Natural...Mente, perchè mi sembra racchiuda il senso dei miei propositi: in modo naturale (cioè senza forzature), immersi il più possibile nell'elemento natura, stimolo la mia mente.
come vedi mi sono documentata grazie a questo forum, ma non mi sento ancora pronta a scrivere il progetto. Forze mi mancano riferimenti teorici per dare il giusto peso al progetto.
mi affido a te, certa che mi saprai consigliare.
ciao
Ti ringrazio per la tua disponibilità!
La sezione è mista: 10 sono i bambini "grandi", 6 i "mezzani", 8 i piccoli. La mia scuola (statale)si trova in un piccolo paesino che, pur essendosi urbanizzato parecchio, possiede ancora qualche lembo di terra con coltivazioni tipiche e qualche boschetto. Purtroppo non ci sono più fattorie, ma qualcuno possiede ancora qualche animale da cortile che si potrebbe visitare. Abbiamo inoltre tre parchi giochi con ampi spazi verdi. la nostra scuola possiede un piccolo giardino attrezzato per i giochi dei bambini. Da qualche anno facciamo esperienze di orticoltura e di giardinaggio. Uno spazio esterno dell'edificio scolastico che mi piace tanto è un cortiletto ricoperto da ghiaia. Ai bambini, ovviamente dopo averne concordato le giuste modalità d'uso, permettiamo di giocare liberamente con i sassolini che vengono utilizzati sia per il gioco simbolico che per travasi...
ho guardato il materiale già presente su questo sito. E' ovviamente molto interessante e sicuramente lo userò per le proposte didattiche, ma nello stendere il progetto vorrei che passasse il concetto che tu hai saputo ben esplicare:
Vorrei scrivere un progetto molto semplice che sappia valorizzare le situazioni di vita quotidiana, che tenga conto del rispetto dei tempi del bambino, della necessità di farlo sperimentare a lungo....Mi piacerebbe saper far applicare il metodo scientifico per aiutare il bambino a costruire il proprio sapere (io però non ho grandi esperienze di questo genere, anzi la razionalità non è per niente il mio forte; però mi rendo conto che sarebbe molto importante saperlo utilizzare)leterbuck ha scritto:..quindi la centralità del progetto è conquistare una maggiore consapevolezza di sè attraverso uno sfondo culturale/ambientale che oltre ad essere concreto/operativo può aiutare a sollecitare la riflessione e la formazione dei bambini?
ho già in mente il titolo Natural...Mente, perchè mi sembra racchiuda il senso dei miei propositi: in modo naturale (cioè senza forzature), immersi il più possibile nell'elemento natura, stimolo la mia mente.
come vedi mi sono documentata grazie a questo forum, ma non mi sento ancora pronta a scrivere il progetto. Forze mi mancano riferimenti teorici per dare il giusto peso al progetto.
mi affido a te, certa che mi saprai consigliare.
ciao
Ultima modifica di leterbuck il Gio Ago 02, 2012 10:10 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : sistemato quote)
cesarina- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
ok, capito, almeno spero..
.. non è un progetto di facile esecuzione e richiede i suoi tempi di elaborazione..
.. il consiglio che ti posso dare è di cominciare a buttar giù qualcosa di scritto, idee, ipotesi, esempi molto liberi, senza vincoli e solo successivamente organizzerai il tutto.. tu conosci i bambini, le loro potenzialità e i loro bisogni, oltre i loro gusti espressivi..
.. la prima cosa che a me è venuta alla mente è la metodologia Montessori, ma probabilmente puoi agire anche in altre direzioni.. lavorare con la sabbia, l'acqua, le pietre, gli alimenti, i colori.. si possono fare un'infinità di esperienze e tutte molto soggettive e creative, da adattare e personalizzare; d'altronde già avviene nella normalità delle cose nel vostro ambito didattico... potresti organizzare dei percorsi didattici differenziati per età, partendo dall'esperienza concreta per poi arrivare a classificare, catalogare, denominare, identificare i vari passaggi conoscitivi..
..dai un'occhiata qui, ci sono tanti spunti:
https://sostegno.forumattivo.com/f66-arte-tecniche-pittoriche-lavoretti-creativita-manuale
e qui per la Montessori (sono degli esempi didattici, ma trovi link di riferimento molto utili):
https://sostegno.forumattivo.com/t1811-la-didattica-della-montessori-materiali-fai-da-te#9715
.. altri link utili qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t72p15-sviluppare-la-motricita-fine#11619
..tutto ciò potrebbe riguardare il sè.. mentre, in parallelo, lavorerei su argomenti che trattano le regole ed il rispetto, di sè e dell'altro diverso da sè.. quindi spazio a giochi strutturati, in coppia e in gruppo, a letture mirate e alla loro alla rielaborazione; per questo dai un'occhiata anche qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t835-educazione-alla-legalita-cittadinanza-e-costituzione#3705
https://sostegno.forumattivo.com/t1250-letture-per-progetto-emozioni-regole#6264
.. spero di esserti stata un po' d'aiuto.. e spero che anche altre colleghe si facciano sentire.. ci risentiamo appena hai messo a fuoco meglio la situazione, ok? buon lavoro, a presto, ciao!!
.. non è un progetto di facile esecuzione e richiede i suoi tempi di elaborazione..
.. il consiglio che ti posso dare è di cominciare a buttar giù qualcosa di scritto, idee, ipotesi, esempi molto liberi, senza vincoli e solo successivamente organizzerai il tutto.. tu conosci i bambini, le loro potenzialità e i loro bisogni, oltre i loro gusti espressivi..
.. la prima cosa che a me è venuta alla mente è la metodologia Montessori, ma probabilmente puoi agire anche in altre direzioni.. lavorare con la sabbia, l'acqua, le pietre, gli alimenti, i colori.. si possono fare un'infinità di esperienze e tutte molto soggettive e creative, da adattare e personalizzare; d'altronde già avviene nella normalità delle cose nel vostro ambito didattico... potresti organizzare dei percorsi didattici differenziati per età, partendo dall'esperienza concreta per poi arrivare a classificare, catalogare, denominare, identificare i vari passaggi conoscitivi..
..dai un'occhiata qui, ci sono tanti spunti:
https://sostegno.forumattivo.com/f66-arte-tecniche-pittoriche-lavoretti-creativita-manuale
e qui per la Montessori (sono degli esempi didattici, ma trovi link di riferimento molto utili):
https://sostegno.forumattivo.com/t1811-la-didattica-della-montessori-materiali-fai-da-te#9715
.. altri link utili qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t72p15-sviluppare-la-motricita-fine#11619
..tutto ciò potrebbe riguardare il sè.. mentre, in parallelo, lavorerei su argomenti che trattano le regole ed il rispetto, di sè e dell'altro diverso da sè.. quindi spazio a giochi strutturati, in coppia e in gruppo, a letture mirate e alla loro alla rielaborazione; per questo dai un'occhiata anche qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t835-educazione-alla-legalita-cittadinanza-e-costituzione#3705
https://sostegno.forumattivo.com/t1250-letture-per-progetto-emozioni-regole#6264
.. spero di esserti stata un po' d'aiuto.. e spero che anche altre colleghe si facciano sentire.. ci risentiamo appena hai messo a fuoco meglio la situazione, ok? buon lavoro, a presto, ciao!!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
ciao, ho iniziato a stendere il progetto e mi piacerebbe una vostra supervisione.
Progetto di sezione: Natural…Mente
Motivazione
Il titolo “Natural...Mente”, racchiude il senso del nostro intento: in modo naturale (cioè senza forzature), immersi il più possibile nell'elemento natura, solleciteremo le capacità specifiche della mente.
Natural…mente perché crediamo che gli apprendimenti avvengono a partire dalle esperienze quotidiane. Sarà cura dell’insegnante trasformarle in oggetto per l’apprendimento.
Il nostro progetto educativo e didattico, sarà contraddistinto da parole chiave come ecologia e pedagogia.
Eco-pedagogia e non solo educazione ambientale.
Le insegnanti, registe del progetto, creeranno contesti adeguati; accoglieranno i bisogni, le curiosità, i conflitti che NATURALMENTE sono presenti nella comunità scolastica, per trasformarli in possibilità di apprendimento.
Le esperienze saranno offerte all’interno ed all’esterno dell’edificio scolastico. Completeranno il percorso, uscite didattiche sul territorio.
L’intervento educativo sfrutterà la spontanea esigenza del bambino di curiosare e sperimentare, di giocare e mettersi in gioco utilizzando l’ambiente; per arricchire le potenzialità presenti, per introdurre elementi di maggiore consapevolezza.
Gli spazi interni (sezione, atrio, salone, “sezione arancio”), esterni (giardino attrezzato di zone per il gioco ed altre per esperienze di giardinaggio ed orticoltura; cortile con ghiaietto), saranno lo scenario in cui si svilupperà il progetto. Completeranno l’esperienza “immersioni” negli spazi verdi che si possono trovare sul territorio: campi con coltivazioni tipiche della zona, boschi, parchi attrezzati con giochi e con aree verdi… Queste esperienze saranno ripetute più volte durante l’anno, così da permettere al bambino un contatto continuo realizzato in situazioni ambientali diversificate: nelle diverse stagioni, nelle diverse condizioni climatiche (nebbia, nuvoloso, sereno, pioggia, ecc…). Riteniamo in questo modo di evitare il rischio di stimolare o confermare stereotipi mentali e rappresentativi che poco hanno a che vedere con l’osservazione scientifica e dei quali l’azione educativa ha il compito di combatterne l’insorgenza.
Obiettivo generale
Riavvicinarsi al proprio ambiente, sperimentando il legame che unisce l´uomo alla terra, diventando protagonisti del proprio apprendimento per assumere comportamenti adeguati, adeguate modalità di vita con se stessi, con gli altri e con il pianeta.
Metodologia didattica
Ispirate degli insegnamenti delle pedagogiste Agazzi e Montessori, come già avviene nel nostro ambito didattico, sfrutteremo i “tesori” offerti dall’ambiente: sabbia, acqua, pietre, alimenti, colori..
Nel primo periodo dell’anno scolastico, in sezione, grazie alle ore di compresenza tra le due insegnanti, saranno organizzati percorsi didattici differenziati per età.
Inoltre, le dinamiche di gruppo, le situazioni anche conflittuali, saranno utilizzate come risorsa per l’educazione alla convivenza civile.
Le proposte didattiche terranno conto dei seguenti obiettivi:
- Ricorso all´approccio ludico, facendo partecipare in maniera divertente e avvincente la persona al proprio apprendimento, captandone l´attenzione, risvegliandone la curiosità e stimolandone il pieno, spontaneo coinvolgimento;
- Attivazione di vari sensi/facoltà complementari alle capacità di ragionamento, quali la vista, l´udito, il tatto, l´olfatto, l´immaginazione, l´affettività (il "cervello globale"), adattandosi cosi ai diversi modi di apprendere di ciascuno e permettendo di sviluppare delle "intelligenze multiple" (intelligenza sensoriale, corporea, logica, linguistica, espressiva, ecc.) nell´informarsi, intuire, manipolare, sentire;
-Particolare risalto al Metodo della ricerca; sostenuto dalla concezione dell’apprendimento come scoperta, poiché rende l’alunno protagonista del processo educativo (autoapprendimento):
1) Impostazione del problema.
2) Formulazione ipotesi.
3) Indagine sulla realtà.
CONTENUTI :
Il progetto si svilupperà in varie unità didattiche, con obiettivi specifici che coinvolgeranno tutti i campi di esperienza, permettendo ai bambini di sperimentare, soddisfare curiosità, conoscere, acquisire competenze.
Educazione alla legalità:
-Analisi dei “vissuti” più significativi del gruppo per prendere consapevolezza e favorire un atteggiamento accogliente e capace di superare i conflitti.
Salvaguardia dell’ambiente:
- esplorazione, manipolazione, osservazione …. Degli spazi esterni dell’edificio scolastico
- uscita sul territorio con particolare attenzione alle zone “verdi”.
Preservare l’ambiente :
- raccolta differenziata a scuola con realizzazione di bidoni personalizzati per la raccolta;
- la compostiera, la realizzazione dell’orto
- recupero di oggetti di scarto attraverso la realizzazione del supermercato della spazzatura;
- analisi del materiale di rifiuto e differenziazione
Saper fare: laboratorio di riciclaggio per giocare e trasformare
- laboratori creativi
- costruzioni di oggetti fantastici e giochi riutilizzando il materiale di “scarto”
Saper sperimentare : .
- laboratorio di sperimentazione e osservazione
Socializzare le esperienze:
- realizzazione di disegni, cartelloni documentativi, libri, giochi, mostra,
- condividere scoperte ed esperienze
- rielaborare collettivamente l’esperienza
VALUTAZIONE / VERIFICA
Sarà cura delle insegnanti valutare attentamente la capacità propria e del bambino, avendo cura di:
• usare il gioco come elemento strategico di approdo alla conoscenza;
• fare leva su osservazione e ascolto, tenendo conto del contesto dell’apprendimento, dal gradimento e dall’interesse riscontrato;
• costruire uno stile di lavoro capace di modellarsi sulle esigenze dei bambini;
• fare una scelta di gesti appropriati avendo in mente come scopo una sorta di cooperazione tra mani-occhi-strumenti e prodotto (fisicità – tattilità – corporeità);
• coinvolgere i genitori per la descrizione del comportamento del bambino attraverso schede, colloqui, riunioni, ecc.;
La verifica non è intesa come accertamento degli obiettivi raggiunti, ma come rilevazione di dati oggettivi, in modo da adeguare l’azione educativa alle esigenze del bambino.
PROPOSTE DI LAVORO
L’ambiente nel quale la scuola si trova ad agire, il contesto familiare di ciascun bambino, la scuola stessa, possono fornire una miriade di opportunità da utilizzare in questo settore. Riportiamo di seguito in maniera molto sintetica alcune ipotesi di lavoro.
L’input iniziale potrà essere un racconto:
Cappuccetto Rosso …nel bosco inquinato.
C’era una volta una bambina che veniva chiamata Cappuccetto Rosso per il suo cappellino che indossava tutti i giorni.
Un giorno la sua mamma le chiese di portare una focaccia alla nonna che era a letto e le raccomandò di fare attenzione ai lupi che potevano essere nel bosco.
Cappuccetto Rosso si avviò tutta felice e disse alla mamma che sarebbe stata molto attenta.
Camminando sul sentiero incominciò ad avvertire un odore molto sgradevole e si meravigliò perché di solito si sentiva solo il profumo dei fiori. Arrivata nel centro del bosco capì cosa era accaduto: era pieno di rifiuti di ogni genere, sparsi di qua e di là sotto gli alberi. Affrettò il passo perché l’odore era insopportabile e mentre correva, inciampò e cadde su una bottiglia di vetro che era a pezzi.
La povera bambina urlò per il dolore e per la paura quando vide che dalla sua gamba usciva tanto sangue : chi l’avrebbe salvata?
Per fortuna passò di là un cacciatore che l’aiutò a rialzarsi e le fasciò la ferita con un fazzoletto.
Mentre tornavano a casa, lui le raccontò che il vero pericolo nel bosco ormai non erano più i lupi …anzi anche loro da un po’ di tempo erano spariti dalla circolazione a causa dell’inquinamento!
Il vero pericolo di questi tempi era il comportamento degli uomini che consideravano il bosco come un secchio della spazzatura provocando così dei problemi agli animali, alle piante ed anche ai bambini che ora non potevano più passeggiare liberamente. Cappuccetto Rosso allora decise che da grande si sarebbe occupata della protezione della natura e che avrebbe aiutato gli animali in difficoltà … soprattutto i lupi!
Ma l’input potrà venire dai bambini stessi, dai loro racconti, dal loro modo di rapportarsi con l’ambiente che potrà fare nascere interrogativi sulla bontà o meno di certi comportamenti …
Osservazione di ambienti: il bosco.
Il bosco dovrà essere ‘vissuto’ dai bambini pienamente, con tutti i sensi. Non basteranno una o due “visite” magari all’inizio e alla fine dell’attività. Ci sarà bisogno di un contatto continuo realizzato in situazioni ambientali diversificate. I bambini potranno raccogliere materiale che verrà osservato e rielaborato in sezione al fine di sistematizzare le conoscenze acquisite all’esterno.
Osservazione di materiali: la terra.
L’esperienza potrà iniziare con la raccolta e l’osservazione della terra (può trattarsi benissimo della terra del giardino con la quale i bambini sono soliti giocare). Successivamente si potrà richiedere ai bambini stessi di portare a scuola campioni di terra del proprio giardino, orto, del terriccio usato per le piante del terrazzo, ecc… Dall’osservazione e manipolazione di questo materiale emergeranno somiglianze e differenze che andranno a caratterizzare i vari tipi di terreno (tufo, terra rossa, humus, ecc…). Inizia così un percorso di differenziazione progressiva durante il quale i bambini passano da una percezione indistinta della terra come elemento ‘povero’ di caratteristiche ad una sempre maggiore caratterizzazione attraverso l’affinamento delle capacità di attenzione e percezione. Tale processo può essere favorito dalla messa a punto di attività quali il setacciare (si scopre così che la terra del giardino non è un materiale omogeneo, ma è costituito a sua volta da altri tipi di ‘terra’: sabbia, rena, pietre, ecc…), il mescolare all’acqua e lasciare asciugare, la semina della stessa pianta in terreni diversi per verificare la differenza di fertilità.
ALTRE PROPOSTE OPERATIVE
- uscita in giardino, passeggiata per visitare i parchi: del Comune, di Nettuno, di Peter Pan
- uscita presso un bosco per osservare e raccogliere materiali
- catalogazione degli stessi
- osservazione dettagliata dei tipi di alberi trovati, ricerca delle caratteristiche, costruzione di carte d’identità
ESPERIMENTI
- domande stimolo: es. come fanno le piante a nascere?
- Esperimenti : “ Le fasi della crescita” e “ le esigenze dei semi”
- Registrazione dati
- Domanda stimolo: come fanno le piante a diventare grandi?
- Bevono Acqua esperimento:” Fiori assetati”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
- Respirano Aria esperimento:” Le piante respirano?
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
- Mangiano grazie alle radici esperimento: “la forza delle radici”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
Luce esperimento: “ il labirinto per le piante”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
Calore esperimento:” le piante fanno le bolle” e
“ troppo freddo per crescere”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
- costruiamo una piccola serra; “un giardino in bottiglia”
- racconti vari
- classificazioni e seriazioni
- realizzazioni e codificazioni delle sequenze
- registrazioni grafiche, tabelle lineari, a doppia entrata, circolari
- creare con foglie e bastoncini, origami…
- attività grafiche e pittoriche ( es. frottage, stampini. mosaici)
- ricerca di immagini
- costruzione del presepe utlizzando i materiali raccolti
Domanda stimolo : Quante piante conosci?
Classifichiamo le piante sempre verdi, quelle da frutto, quelle profumate…
Domanda stimolo Cosa ci regalano le piante?
Legna (costruiamo con i
legnetti)
Carta (ricicliamo la carta)
Frutta ( una buona macedonia)
Ossigeno ( parallelismo della vita umana con quella
vegetale)
E ORA IL NOSTRO ORTO
• aratura del terreno
• Concimazione
• Semina delle verdure e di alcuni frutti
• Annaffiatura dell’orto (effettuata a turno dai bambini tutte le mattine)
• Pulizia giornaliera dell’orto per eliminare sassi ed erbacce (effettuata a turno dai
bambini tutte le mattine)
• Costruzione di uno spaventapasseri
• Preparazione dei cartelli pro-memoria per segnare il tipo di pianta
• Documentazione e registrazione dell’esperienza in gruppo e individuale
• Raccolta degli ortaggi e dei frutti coltivati per la realizzazione di semplici ricette:
insalate, macedonie, torte salate
Il progetto ci permetterà di potenziare le seguenti competenze:
- Classificare elementi in base ad una caratteristica
- Costruire riconoscere insiemi
- Seriare in base a criteri diversi
- Eseguire ritmi per colore forma o dimensione
- Riconoscere prima adesso dopo
- Rappresentare, simbolizzare e registrare le scansioni temporali dell’esperienza vissuta
- Riconoscere ritmi e scansioni temporali della natura
- Realizzare esperimenti
- Formulare ipotesi scientifiche, previsioni e verifiche
- Utilizzare modi diversi per simbolizzare i fenomeni osservati
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
- rispettare i tempi di silenzio e di ascolto
- ascoltare e comprendere la lettura di storie illustrate e non
- prestare attenzione ai discorsi altrui
- descrivere oggetti
- attribuire nomi appropriati ai materiali naturali manipolati
- utilizzare un lessico sempre più preciso nella descrizione delle operazioni e delle osservazioni
- utilizzare materiali diversi
IL CORPO E IL MOVIMENTO
- esercitare la manualità fine e la coordinazione oculo- manuale
IL SE’ E L’ALTRO
- accettare la presenza degli altri, prestare loro attenzione
- conoscere il nome dei compagni anche delle altre sezioni
- fare proprie e rispettare le regole del gruppo
- operare in piccolo gruppo per obiettivi comuni
- accettare l’intervento dell’adulto che si pone come mediatore all’interno del gruppo
Progetto di sezione: Natural…Mente
Motivazione
Il titolo “Natural...Mente”, racchiude il senso del nostro intento: in modo naturale (cioè senza forzature), immersi il più possibile nell'elemento natura, solleciteremo le capacità specifiche della mente.
Natural…mente perché crediamo che gli apprendimenti avvengono a partire dalle esperienze quotidiane. Sarà cura dell’insegnante trasformarle in oggetto per l’apprendimento.
Il nostro progetto educativo e didattico, sarà contraddistinto da parole chiave come ecologia e pedagogia.
Eco-pedagogia e non solo educazione ambientale.
Le insegnanti, registe del progetto, creeranno contesti adeguati; accoglieranno i bisogni, le curiosità, i conflitti che NATURALMENTE sono presenti nella comunità scolastica, per trasformarli in possibilità di apprendimento.
Le esperienze saranno offerte all’interno ed all’esterno dell’edificio scolastico. Completeranno il percorso, uscite didattiche sul territorio.
L’intervento educativo sfrutterà la spontanea esigenza del bambino di curiosare e sperimentare, di giocare e mettersi in gioco utilizzando l’ambiente; per arricchire le potenzialità presenti, per introdurre elementi di maggiore consapevolezza.
Gli spazi interni (sezione, atrio, salone, “sezione arancio”), esterni (giardino attrezzato di zone per il gioco ed altre per esperienze di giardinaggio ed orticoltura; cortile con ghiaietto), saranno lo scenario in cui si svilupperà il progetto. Completeranno l’esperienza “immersioni” negli spazi verdi che si possono trovare sul territorio: campi con coltivazioni tipiche della zona, boschi, parchi attrezzati con giochi e con aree verdi… Queste esperienze saranno ripetute più volte durante l’anno, così da permettere al bambino un contatto continuo realizzato in situazioni ambientali diversificate: nelle diverse stagioni, nelle diverse condizioni climatiche (nebbia, nuvoloso, sereno, pioggia, ecc…). Riteniamo in questo modo di evitare il rischio di stimolare o confermare stereotipi mentali e rappresentativi che poco hanno a che vedere con l’osservazione scientifica e dei quali l’azione educativa ha il compito di combatterne l’insorgenza.
Obiettivo generale
Riavvicinarsi al proprio ambiente, sperimentando il legame che unisce l´uomo alla terra, diventando protagonisti del proprio apprendimento per assumere comportamenti adeguati, adeguate modalità di vita con se stessi, con gli altri e con il pianeta.
Metodologia didattica
Ispirate degli insegnamenti delle pedagogiste Agazzi e Montessori, come già avviene nel nostro ambito didattico, sfrutteremo i “tesori” offerti dall’ambiente: sabbia, acqua, pietre, alimenti, colori..
Nel primo periodo dell’anno scolastico, in sezione, grazie alle ore di compresenza tra le due insegnanti, saranno organizzati percorsi didattici differenziati per età.
Inoltre, le dinamiche di gruppo, le situazioni anche conflittuali, saranno utilizzate come risorsa per l’educazione alla convivenza civile.
Le proposte didattiche terranno conto dei seguenti obiettivi:
- Ricorso all´approccio ludico, facendo partecipare in maniera divertente e avvincente la persona al proprio apprendimento, captandone l´attenzione, risvegliandone la curiosità e stimolandone il pieno, spontaneo coinvolgimento;
- Attivazione di vari sensi/facoltà complementari alle capacità di ragionamento, quali la vista, l´udito, il tatto, l´olfatto, l´immaginazione, l´affettività (il "cervello globale"), adattandosi cosi ai diversi modi di apprendere di ciascuno e permettendo di sviluppare delle "intelligenze multiple" (intelligenza sensoriale, corporea, logica, linguistica, espressiva, ecc.) nell´informarsi, intuire, manipolare, sentire;
-Particolare risalto al Metodo della ricerca; sostenuto dalla concezione dell’apprendimento come scoperta, poiché rende l’alunno protagonista del processo educativo (autoapprendimento):
1) Impostazione del problema.
2) Formulazione ipotesi.
3) Indagine sulla realtà.
CONTENUTI :
Il progetto si svilupperà in varie unità didattiche, con obiettivi specifici che coinvolgeranno tutti i campi di esperienza, permettendo ai bambini di sperimentare, soddisfare curiosità, conoscere, acquisire competenze.
Educazione alla legalità:
-Analisi dei “vissuti” più significativi del gruppo per prendere consapevolezza e favorire un atteggiamento accogliente e capace di superare i conflitti.
Salvaguardia dell’ambiente:
- esplorazione, manipolazione, osservazione …. Degli spazi esterni dell’edificio scolastico
- uscita sul territorio con particolare attenzione alle zone “verdi”.
Preservare l’ambiente :
- raccolta differenziata a scuola con realizzazione di bidoni personalizzati per la raccolta;
- la compostiera, la realizzazione dell’orto
- recupero di oggetti di scarto attraverso la realizzazione del supermercato della spazzatura;
- analisi del materiale di rifiuto e differenziazione
Saper fare: laboratorio di riciclaggio per giocare e trasformare
- laboratori creativi
- costruzioni di oggetti fantastici e giochi riutilizzando il materiale di “scarto”
Saper sperimentare : .
- laboratorio di sperimentazione e osservazione
Socializzare le esperienze:
- realizzazione di disegni, cartelloni documentativi, libri, giochi, mostra,
- condividere scoperte ed esperienze
- rielaborare collettivamente l’esperienza
VALUTAZIONE / VERIFICA
Sarà cura delle insegnanti valutare attentamente la capacità propria e del bambino, avendo cura di:
• usare il gioco come elemento strategico di approdo alla conoscenza;
• fare leva su osservazione e ascolto, tenendo conto del contesto dell’apprendimento, dal gradimento e dall’interesse riscontrato;
• costruire uno stile di lavoro capace di modellarsi sulle esigenze dei bambini;
• fare una scelta di gesti appropriati avendo in mente come scopo una sorta di cooperazione tra mani-occhi-strumenti e prodotto (fisicità – tattilità – corporeità);
• coinvolgere i genitori per la descrizione del comportamento del bambino attraverso schede, colloqui, riunioni, ecc.;
La verifica non è intesa come accertamento degli obiettivi raggiunti, ma come rilevazione di dati oggettivi, in modo da adeguare l’azione educativa alle esigenze del bambino.
PROPOSTE DI LAVORO
L’ambiente nel quale la scuola si trova ad agire, il contesto familiare di ciascun bambino, la scuola stessa, possono fornire una miriade di opportunità da utilizzare in questo settore. Riportiamo di seguito in maniera molto sintetica alcune ipotesi di lavoro.
L’input iniziale potrà essere un racconto:
Cappuccetto Rosso …nel bosco inquinato.
C’era una volta una bambina che veniva chiamata Cappuccetto Rosso per il suo cappellino che indossava tutti i giorni.
Un giorno la sua mamma le chiese di portare una focaccia alla nonna che era a letto e le raccomandò di fare attenzione ai lupi che potevano essere nel bosco.
Cappuccetto Rosso si avviò tutta felice e disse alla mamma che sarebbe stata molto attenta.
Camminando sul sentiero incominciò ad avvertire un odore molto sgradevole e si meravigliò perché di solito si sentiva solo il profumo dei fiori. Arrivata nel centro del bosco capì cosa era accaduto: era pieno di rifiuti di ogni genere, sparsi di qua e di là sotto gli alberi. Affrettò il passo perché l’odore era insopportabile e mentre correva, inciampò e cadde su una bottiglia di vetro che era a pezzi.
La povera bambina urlò per il dolore e per la paura quando vide che dalla sua gamba usciva tanto sangue : chi l’avrebbe salvata?
Per fortuna passò di là un cacciatore che l’aiutò a rialzarsi e le fasciò la ferita con un fazzoletto.
Mentre tornavano a casa, lui le raccontò che il vero pericolo nel bosco ormai non erano più i lupi …anzi anche loro da un po’ di tempo erano spariti dalla circolazione a causa dell’inquinamento!
Il vero pericolo di questi tempi era il comportamento degli uomini che consideravano il bosco come un secchio della spazzatura provocando così dei problemi agli animali, alle piante ed anche ai bambini che ora non potevano più passeggiare liberamente. Cappuccetto Rosso allora decise che da grande si sarebbe occupata della protezione della natura e che avrebbe aiutato gli animali in difficoltà … soprattutto i lupi!
Ma l’input potrà venire dai bambini stessi, dai loro racconti, dal loro modo di rapportarsi con l’ambiente che potrà fare nascere interrogativi sulla bontà o meno di certi comportamenti …
Osservazione di ambienti: il bosco.
Il bosco dovrà essere ‘vissuto’ dai bambini pienamente, con tutti i sensi. Non basteranno una o due “visite” magari all’inizio e alla fine dell’attività. Ci sarà bisogno di un contatto continuo realizzato in situazioni ambientali diversificate. I bambini potranno raccogliere materiale che verrà osservato e rielaborato in sezione al fine di sistematizzare le conoscenze acquisite all’esterno.
Osservazione di materiali: la terra.
L’esperienza potrà iniziare con la raccolta e l’osservazione della terra (può trattarsi benissimo della terra del giardino con la quale i bambini sono soliti giocare). Successivamente si potrà richiedere ai bambini stessi di portare a scuola campioni di terra del proprio giardino, orto, del terriccio usato per le piante del terrazzo, ecc… Dall’osservazione e manipolazione di questo materiale emergeranno somiglianze e differenze che andranno a caratterizzare i vari tipi di terreno (tufo, terra rossa, humus, ecc…). Inizia così un percorso di differenziazione progressiva durante il quale i bambini passano da una percezione indistinta della terra come elemento ‘povero’ di caratteristiche ad una sempre maggiore caratterizzazione attraverso l’affinamento delle capacità di attenzione e percezione. Tale processo può essere favorito dalla messa a punto di attività quali il setacciare (si scopre così che la terra del giardino non è un materiale omogeneo, ma è costituito a sua volta da altri tipi di ‘terra’: sabbia, rena, pietre, ecc…), il mescolare all’acqua e lasciare asciugare, la semina della stessa pianta in terreni diversi per verificare la differenza di fertilità.
ALTRE PROPOSTE OPERATIVE
- uscita in giardino, passeggiata per visitare i parchi: del Comune, di Nettuno, di Peter Pan
- uscita presso un bosco per osservare e raccogliere materiali
- catalogazione degli stessi
- osservazione dettagliata dei tipi di alberi trovati, ricerca delle caratteristiche, costruzione di carte d’identità
ESPERIMENTI
- domande stimolo: es. come fanno le piante a nascere?
- Esperimenti : “ Le fasi della crescita” e “ le esigenze dei semi”
- Registrazione dati
- Domanda stimolo: come fanno le piante a diventare grandi?
- Bevono Acqua esperimento:” Fiori assetati”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
- Respirano Aria esperimento:” Le piante respirano?
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
- Mangiano grazie alle radici esperimento: “la forza delle radici”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
Luce esperimento: “ il labirinto per le piante”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
Calore esperimento:” le piante fanno le bolle” e
“ troppo freddo per crescere”
Osservazione, ipotesi, registrazione, verifica
- costruiamo una piccola serra; “un giardino in bottiglia”
- racconti vari
- classificazioni e seriazioni
- realizzazioni e codificazioni delle sequenze
- registrazioni grafiche, tabelle lineari, a doppia entrata, circolari
- creare con foglie e bastoncini, origami…
- attività grafiche e pittoriche ( es. frottage, stampini. mosaici)
- ricerca di immagini
- costruzione del presepe utlizzando i materiali raccolti
Domanda stimolo : Quante piante conosci?
Classifichiamo le piante sempre verdi, quelle da frutto, quelle profumate…
Domanda stimolo Cosa ci regalano le piante?
Legna (costruiamo con i
legnetti)
Carta (ricicliamo la carta)
Frutta ( una buona macedonia)
Ossigeno ( parallelismo della vita umana con quella
vegetale)
E ORA IL NOSTRO ORTO
• aratura del terreno
• Concimazione
• Semina delle verdure e di alcuni frutti
• Annaffiatura dell’orto (effettuata a turno dai bambini tutte le mattine)
• Pulizia giornaliera dell’orto per eliminare sassi ed erbacce (effettuata a turno dai
bambini tutte le mattine)
• Costruzione di uno spaventapasseri
• Preparazione dei cartelli pro-memoria per segnare il tipo di pianta
• Documentazione e registrazione dell’esperienza in gruppo e individuale
• Raccolta degli ortaggi e dei frutti coltivati per la realizzazione di semplici ricette:
insalate, macedonie, torte salate
Il progetto ci permetterà di potenziare le seguenti competenze:
- Classificare elementi in base ad una caratteristica
- Costruire riconoscere insiemi
- Seriare in base a criteri diversi
- Eseguire ritmi per colore forma o dimensione
- Riconoscere prima adesso dopo
- Rappresentare, simbolizzare e registrare le scansioni temporali dell’esperienza vissuta
- Riconoscere ritmi e scansioni temporali della natura
- Realizzare esperimenti
- Formulare ipotesi scientifiche, previsioni e verifiche
- Utilizzare modi diversi per simbolizzare i fenomeni osservati
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
- rispettare i tempi di silenzio e di ascolto
- ascoltare e comprendere la lettura di storie illustrate e non
- prestare attenzione ai discorsi altrui
- descrivere oggetti
- attribuire nomi appropriati ai materiali naturali manipolati
- utilizzare un lessico sempre più preciso nella descrizione delle operazioni e delle osservazioni
- utilizzare materiali diversi
IL CORPO E IL MOVIMENTO
- esercitare la manualità fine e la coordinazione oculo- manuale
IL SE’ E L’ALTRO
- accettare la presenza degli altri, prestare loro attenzione
- conoscere il nome dei compagni anche delle altre sezioni
- fare proprie e rispettare le regole del gruppo
- operare in piccolo gruppo per obiettivi comuni
- accettare l’intervento dell’adulto che si pone come mediatore all’interno del gruppo
cesarina- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
.. e comunque tutto il resto mi sembra che vada alla grande (IMHO)!! e complimenti per il tuo lavoro!!! .. unica cosa, mancano forse i tempi di realizzazione e la durata del progetto, il quando e quanto, per es. 2 ore 2 volte la settimana o simili.. che ne pensi?cesarina ha scritto:..qui spiegherei meglio; dai i dovuti riferimenti bibliografici; i non addetti potrebbero spaventarsi.. sentendo parlare di cervello globale (che comunque io personalemnte non citerei, ma tu non sei me..) ed intelligenze multiple..- Attivazione di vari sensi/facoltà complementari alle capacità di ragionamento, quali la vista, l´udito, il tatto, l´olfatto, l´immaginazione, l´affettività (il "cervello globale"), adattandosi cosi ai diversi modi di apprendere di ciascuno e permettendo di sviluppare delle "intelligenze multiple" (intelligenza sensoriale, corporea, logica, linguistica, espressiva, ecc.) nell´informarsi, intuire, manipolare, sentire;
-Particolare risalto al Metodo della ricerca; sostenuto dalla concezione dell’apprendimento come scoperta, poiché rende l’alunno protagonista del processo educativo (autoapprendimento):
1) Impostazione del problema.
2) Formulazione ipotesi.
3) Indagine sulla realtà.
----------------- la compostiera, la realizzazione dell’orto
- recupero di oggetti di scarto attraverso la realizzazione del supermercato della spazzatura;
- analisi del materiale di rifiuto e differenziazione
Saper fare: laboratorio di riciclaggio per giocare e trasformare
- laboratori creativi
- costruzioni di oggetti fantastici e giochi riutilizzando il materiale di “scarto”
Saper sperimentare : .
- laboratorio di sperimentazione e osservazione
Socializzare le esperienze:
- realizzazione di disegni, cartelloni documentativi, libri, giochi, mostra,
- condividere scoperte ed esperienze
- rielaborare collettivamente l’esperienza
..qui non siamo più nella metodologia, ma negli interventi veri e propri didattici, oltre al fatto che la tenuta dell'orto come la compostiera ecc.. sono già progetti a sè stanti e forse andrebbe precisato e definito meglio..questa, invece, è metodologia, non verifica..VALUTAZIONE / VERIFICA
Sarà cura delle insegnanti valutare attentamente la capacità propria e del bambino, avendo cura di:
• usare il gioco come elemento strategico di approdo alla conoscenza;
• fare leva su osservazione e ascolto, tenendo conto del contesto dell’apprendimento, dal gradimento e dall’interesse riscontrato;
• costruire uno stile di lavoro capace di modellarsi sulle esigenze dei bambini;
• fare una scelta di gesti appropriati avendo in mente come scopo una sorta di cooperazione tra mani-occhi-strumenti e prodotto (fisicità – tattilità – corporeità);
• coinvolgere i genitori per la descrizione del comportamento del bambino attraverso schede, colloqui, riunioni, ecc.;
------------.. alcuni obiettivi forse sono troppo alti? ho osservato che sono di difficile assimilazione addirittura per alunni della primaria.. soprattutto per ciò che riguarda simbolizzazione e discernimento dei concetti temporali... tieni presente che di metodo scientifico, se non erro, se ne parla in terza classe..
Il progetto ci permetterà di potenziare le seguenti competenze:
- Classificare elementi in base ad una caratteristica
- Costruire riconoscere insiemi
- Seriare in base a criteri diversi
- Eseguire ritmi per colore forma o dimensione
- Riconoscere prima adesso dopo
- Rappresentare, simbolizzare e registrare le scansioni temporali dell’esperienza vissuta
- Riconoscere ritmi e scansioni temporali della natura
- Realizzare esperimenti
- Formulare ipotesi scientifiche, previsioni e verifiche
- Utilizzare modi diversi per simbolizzare i fenomeni osservati
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
Grazie!Grazie!Grazie! Leterbuk, sei una grande! Hai avuto la pazienza di leggere il mio progetto per intero!!!! Ora grazie ai tuoi suggerimenti l'ho sistemato. Ho ancora del tempo per eventuali modifiche.
Sono curiosa di sapere qualcosa di più di te. Ho capito che sei insegnante di sostegno, ma di quale ordine scolastico? da quanti anni? Il tuo bagaglio di conoscenze incredibile, mi fa credere che insegni da parecchi anni! E' così?
Sono curiosa di sapere qualcosa di più di te. Ho capito che sei insegnante di sostegno, ma di quale ordine scolastico? da quanti anni? Il tuo bagaglio di conoscenze incredibile, mi fa credere che insegni da parecchi anni! E' così?
cesarina- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: cerco aiuto per un progetto ecologia da attuare nella scuola dell'infanzia
.. grazie, sono grande sì.. ma solo per l'età!! e grazie molte per la fiducia che spero sia ben riposta..
.. quando avrai preparato una bozza definitiva, però, ti consiglio di sottoporla in visione al tuo Dirigente che saprà consigliarti meglio di chiunque altro.. e poi scrivila anche qui che la mettiamo sul forum!!
.. per i dettagli del mio profilo.. preferisco, per ragioni di privacy e quindi per tutelare i casi che seguo, non dare troppe notizie.. ma ne approfitto per dire il mio pensiero.. non contano l'età, non contano le esperienze ma sono la convizione e l'amore che poniamo nelle scelte della vita il motore che spinge in avanti e che ci dà la forza e ..da quando sono qui nel forum tutto è andato a fuoco meglio e la mia vita lavorativa è molto migliorata; per questo ringrazio tantissimo Gabriella.. quando sarà possibile dirò qualcosa in più su di me.. grazie ancora, un abbraccio!!
.. quando avrai preparato una bozza definitiva, però, ti consiglio di sottoporla in visione al tuo Dirigente che saprà consigliarti meglio di chiunque altro.. e poi scrivila anche qui che la mettiamo sul forum!!
.. per i dettagli del mio profilo.. preferisco, per ragioni di privacy e quindi per tutelare i casi che seguo, non dare troppe notizie.. ma ne approfitto per dire il mio pensiero.. non contano l'età, non contano le esperienze ma sono la convizione e l'amore che poniamo nelle scelte della vita il motore che spinge in avanti e che ci dà la forza e ..da quando sono qui nel forum tutto è andato a fuoco meglio e la mia vita lavorativa è molto migliorata; per questo ringrazio tantissimo Gabriella.. quando sarà possibile dirò qualcosa in più su di me.. grazie ancora, un abbraccio!!
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
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