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come viene considerata l'insegnante di sostegno?
+3
nicasettanni
guardian angel
maestraSOS
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
come viene considerata l'insegnante di sostegno?
Ciao a tutti/e,
questo piccolo angolo in cui sfogarsi è molto importante per me e colgo l'occasione per ringraziare le persone che lo hanno messo a disposizione!
Quest'anno mi trovo a lavorare in una scuola in cui le insegnanti di sostegno (vecchie e nuove) non sono considerate positivamente, una scuola forse un pò retrogada ma di città. A partire dal Preside che ci saluta con un "ciao" (una volta persino "ciao bella") invece che con un "buongiorno" (diversamente da quanto fa con le colleghe di posto comune), per poi passare alle colleghe che ci lasciano le ore intere da sole in classe, mentre loro vanno a passeggio chissà dove, oppure stanno fuori la porta a chiacchierare e sparlare. Persino la referente del sostegno (insegnante di matematica) ci tratta come delle sguattere e un giorno ho persino sentito che diceva ad una collega: "tanto queste del sostegno sono tutte uguali! è inutile che ti lamenti della tua!". Per non parlare dei genitori che nemmeno ti salutano e dei bambini che quando entrano in classe salutano solo la maestra di posto comune. Dopo tanti anni di studio e di esperienza mi sento davvero amareggiata, umiliata e arrabbiata nel vedere quotidianamente questi comportamenti. Ritengo di lavorare come ogni altra insegnante, sono laureata, specializzata e pluriabilitata, mi sforzo per fare il mio lavoro al meglio, studio e mi informo costantemente sulla mia professione e sulle problematiche dei miei alunni. Perchè siamo trattate così?
Fin dal primo giorno tutte le colleghe e il Preside mi hanno impedito di strutturare un orario che tenesse conto delle problematiche dell'alunna, ognuno ha messo mano alle mie ore riempendomi di ore buco (che loro non hanno) e dicendomi che io "devo servire a loro", "devo coprire i pomeriggi", "non devo stare nè a mensa nè a ricreazione". Invece l'AEC non ha ore buco, non serve l'insegnante e viene trattato come una di loro. Io lo trovo vergognoso tutto questo e trovo vergognoso anche che mi chiedano cose assurde che competono ai collaboratori scolastici. Mi ribello sempre a tutto ciò e cerco di parlarne anche con le altre colleghe di sostegno che pure sono trattate così ma che mi sembrano solo lamentarsi e mai agire praticamente. Sono giunta alla conclusione che "il pesce puzza dalla testa" e ormai ottengo solo un incremento delle azioni negative, ostilità e occhiatacce. Cosa devo fare? Sperare solo che passi in fretta l'anno? Io non ci sto!
Scusate per lo sfogo ma so che mi capirete e spero possiate darmi dei suggerimenti.
questo piccolo angolo in cui sfogarsi è molto importante per me e colgo l'occasione per ringraziare le persone che lo hanno messo a disposizione!
Quest'anno mi trovo a lavorare in una scuola in cui le insegnanti di sostegno (vecchie e nuove) non sono considerate positivamente, una scuola forse un pò retrogada ma di città. A partire dal Preside che ci saluta con un "ciao" (una volta persino "ciao bella") invece che con un "buongiorno" (diversamente da quanto fa con le colleghe di posto comune), per poi passare alle colleghe che ci lasciano le ore intere da sole in classe, mentre loro vanno a passeggio chissà dove, oppure stanno fuori la porta a chiacchierare e sparlare. Persino la referente del sostegno (insegnante di matematica) ci tratta come delle sguattere e un giorno ho persino sentito che diceva ad una collega: "tanto queste del sostegno sono tutte uguali! è inutile che ti lamenti della tua!". Per non parlare dei genitori che nemmeno ti salutano e dei bambini che quando entrano in classe salutano solo la maestra di posto comune. Dopo tanti anni di studio e di esperienza mi sento davvero amareggiata, umiliata e arrabbiata nel vedere quotidianamente questi comportamenti. Ritengo di lavorare come ogni altra insegnante, sono laureata, specializzata e pluriabilitata, mi sforzo per fare il mio lavoro al meglio, studio e mi informo costantemente sulla mia professione e sulle problematiche dei miei alunni. Perchè siamo trattate così?
Fin dal primo giorno tutte le colleghe e il Preside mi hanno impedito di strutturare un orario che tenesse conto delle problematiche dell'alunna, ognuno ha messo mano alle mie ore riempendomi di ore buco (che loro non hanno) e dicendomi che io "devo servire a loro", "devo coprire i pomeriggi", "non devo stare nè a mensa nè a ricreazione". Invece l'AEC non ha ore buco, non serve l'insegnante e viene trattato come una di loro. Io lo trovo vergognoso tutto questo e trovo vergognoso anche che mi chiedano cose assurde che competono ai collaboratori scolastici. Mi ribello sempre a tutto ciò e cerco di parlarne anche con le altre colleghe di sostegno che pure sono trattate così ma che mi sembrano solo lamentarsi e mai agire praticamente. Sono giunta alla conclusione che "il pesce puzza dalla testa" e ormai ottengo solo un incremento delle azioni negative, ostilità e occhiatacce. Cosa devo fare? Sperare solo che passi in fretta l'anno? Io non ci sto!
Scusate per lo sfogo ma so che mi capirete e spero possiate darmi dei suggerimenti.
maestraSOS- Member
- Numero di messaggi : 46
Data d'iscrizione : 04.07.12
Re: come viene considerata l'insegnante di sostegno?
.. direi che ci sono tutti gli elementi per chiedere al più presto il trasferimento ad altro istituto.. cos'altro puoi fare?
guardian angel- Millenium member
- Numero di messaggi : 3720
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : Toscana
Re: come viene considerata l'insegnante di sostegno?
Cara maestra SOS, ti capisco benissimo e ti sono vicina...
A tal proposito vorrei trovare una lettera, poesia, qlcs da regalare per Natale ai miei Cari Colleghi, che parli dell'indifferenza dei docenti nei confronti dei bambini diversamente abili perché, a volte, i Colleghi pensano che qst bambini siano elemento di disturbo, intralcio al loro lavoro perfetto...Vorrei colpirli nell'animo e far si che si rendano conto di quanto poco insegnanti ed educatori siano...e di quanto perdano in ricchezza e crescita!
Grazie per lo sfogo!!
A tal proposito vorrei trovare una lettera, poesia, qlcs da regalare per Natale ai miei Cari Colleghi, che parli dell'indifferenza dei docenti nei confronti dei bambini diversamente abili perché, a volte, i Colleghi pensano che qst bambini siano elemento di disturbo, intralcio al loro lavoro perfetto...Vorrei colpirli nell'animo e far si che si rendano conto di quanto poco insegnanti ed educatori siano...e di quanto perdano in ricchezza e crescita!
Grazie per lo sfogo!!
Re: come viene considerata l'insegnante di sostegno?
Mi dispiace ma forse questo deriva dal fatto che molti fanno questo lavoro per ripiego e che quelli che lavorano seriamente sono pochi. C'è chi va in classe con il tablet e si fa gli affari suoi. ..c'è chi si mette in compresenza con l'educatrice...chi non riesci a trovare in tutto l'istituto. ..lo dico con amarezza, ma è così
Meri Meri- Member
- Numero di messaggi : 79
Data d'iscrizione : 20.04.12
Re: come viene considerata l'insegnante di sostegno?
maestraSOS ha scritto:Ciao a tutti/e,
questo piccolo angolo in cui sfogarsi è molto importante per me e colgo l'occasione per ringraziare le persone che lo hanno messo a disposizione!
Quest'anno mi trovo a lavorare in una scuola in cui le insegnanti di sostegno (vecchie e nuove) non sono considerate positivamente, una scuola forse un pò retrogada ma di città. A partire dal Preside che ci saluta con un "ciao" (una volta persino "ciao bella") invece che con un "buongiorno" (diversamente da quanto fa con le colleghe di posto comune), per poi passare alle colleghe che ci lasciano le ore intere da sole in classe, mentre loro vanno a passeggio chissà dove, oppure stanno fuori la porta a chiacchierare e sparlare. Persino la referente del sostegno (insegnante di matematica) ci tratta come delle sguattere e un giorno ho persino sentito che diceva ad una collega: "tanto queste del sostegno sono tutte uguali! è inutile che ti lamenti della tua!". Per non parlare dei genitori che nemmeno ti salutano e dei bambini che quando entrano in classe salutano solo la maestra di posto comune. Dopo tanti anni di studio e di esperienza mi sento davvero amareggiata, umiliata e arrabbiata nel vedere quotidianamente questi comportamenti. Ritengo di lavorare come ogni altra insegnante, sono laureata, specializzata e pluriabilitata, mi sforzo per fare il mio lavoro al meglio, studio e mi informo costantemente sulla mia professione e sulle problematiche dei miei alunni. Perchè siamo trattate così?
Fin dal primo giorno tutte le colleghe e il Preside mi hanno impedito di strutturare un orario che tenesse conto delle problematiche dell'alunna, ognuno ha messo mano alle mie ore riempendomi di ore buco (che loro non hanno) e dicendomi che io "devo servire a loro", "devo coprire i pomeriggi", "non devo stare nè a mensa nè a ricreazione". Invece l'AEC non ha ore buco, non serve l'insegnante e viene trattato come una di loro. Io lo trovo vergognoso tutto questo e trovo vergognoso anche che mi chiedano cose assurde che competono ai collaboratori scolastici. Mi ribello sempre a tutto ciò e cerco di parlarne anche con le altre colleghe di sostegno che pure sono trattate così ma che mi sembrano solo lamentarsi e mai agire praticamente. Sono giunta alla conclusione che "il pesce puzza dalla testa" e ormai ottengo solo un incremento delle azioni negative, ostilità e occhiatacce. Cosa devo fare? Sperare solo che passi in fretta l'anno? Io non ci sto!
Scusate per lo sfogo ma so che mi capirete e spero possiate darmi dei suggerimenti.
Aury- Nuovo member
- Numero di messaggi : 3
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: come viene considerata l'insegnante di sostegno?
Ciao! Capisco perfettamente il tuo sfogo e la tua amarezza...Anch'io sono un'insegnante di sostegno specializzata e lavoro con i bambini disabili da parecchi anni, non per ripiego ma per scelta. Amo la mia professione, ogni progresso fatto dai bimbi che seguo è per me fonte di grande soddisfazione... Hai ragione, ci sono titolari di classe che snobbano il nostro lavoro, sono le stesse persone che temono la diversità, che hanno paura di tutto ciò che può destabilizzare il loro piccolo mondo fatto di fittizie sicurezze. La diversità spaventa, soprattutto coloro che hanno una visione ristretta della vita. Quando ti senti isolata, non considerata dal dirigente e dalle colleghe, dai genitori e dai compagni di classe del bambino che segui pensa questo: lo stato di emarginazione che percepisci non è indirizzato a te come persona ma a chi in quel contesto rappresenti cioè il bambino in difficoltà. Questa consapevolezza mi ha aiutata nei momenti peggiori, ha fatto sì che entrassi in maggior empatia con l'alunno seguito e in parallelo, non prendendo quegli atteggiamenti sgradevoli sul personale, sono riuscita, almeno in parte, a farmi accettare, e di conseguenza a far accettare il bambino, nel contesto scolastico.
Coraggio, ricorda che il nostro atteggiamento è fondamentale per la buona riuscita dell'inserimento scolastico e per un'effettiva integrazione! P.S è vero, ci sono insegnanti di sostegno che abbassano notevolmente il livello della categoria purtroppo, ma è anche vero che ce ne sono molte altre preparate e motivate. Basta guardare il bicchiere mezzo pieno! Un saluto, ciao!
Coraggio, ricorda che il nostro atteggiamento è fondamentale per la buona riuscita dell'inserimento scolastico e per un'effettiva integrazione! P.S è vero, ci sono insegnanti di sostegno che abbassano notevolmente il livello della categoria purtroppo, ma è anche vero che ce ne sono molte altre preparate e motivate. Basta guardare il bicchiere mezzo pieno! Un saluto, ciao!
SARTORE- Nuovo member
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 27.03.14
Età : 59
Località : piemonte
Re: come viene considerata l'insegnante di sostegno?
Maestra sos hai ragione, ma non in tutte le realtà scolastiche è così! Io trovo anche difficoltà a mantenere un certo distacco con i genitori di tutti i bambini che, essendo giovane, tendono sempre a darmi del tu e a salutarmi con Ciao. Purtroppo la mentalità di oggi del tutto veloce-subito-perfetto non aiuta i nostri bambini, e men che meno noi! Teniamo i denti stretti e non molliamo!
Pagina 1 di 1
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