incomprensioni con i colleghi e sfogo :-(

Non so se si è già parlato dell'argomento...probabilmente sì, in caso vi chiedo scusa per aver aperto un nuovo topic. ma ho bisogno di sfogarmi un po' e magari di avere qualche vostro parere
(o... rassicurazioni sul mio stato mentale, visto che una collega oggi mi ha detto che "farnetico" )
si tratta di un caso nuovo per me, un ragazzo che seguo solo da inizio dicembre. terza media, problemi abbastanza lievi. c'è anche un'educatrice, molto gentile e disponibile ma che vedo di rado perchè i nostri orari sono studiati apposta per non sovrapporci e perchè lei è sempre di corsa, dovendo seguire altri casi. quindi mi sono inserita ad anno già avviato, in una situazione già complicata di per sè perchè devo interagire con i colleghi e con l'educatrice, che a differenza di me conosce il ragazzo da anni.
oggi l'insegnante di lingua straniera mi ha fatto una scenata in classe che mi ha lasciata sconvolta e mi ha turbata parecchio...per fortuna non sono scoppiata a piangere...
è da due mesi che non sono ancora riuscita a capire bene come seguire il ragazzo in quella materia, dato che una volta l'ins. mi dice di fare una cosa, una volta un'altra, quasi sempre mi dice di chiedere all'educatrice (ma l'insegnante chi è??).
Oggi si è presentata l'ennesima occasione spiacevole di incomprensione.
il ragazzo era interrogato, per prepararlo nei giorni scorsi ho messo insieme all'ultimo momento (perchè mi è stato detto all'ultimo momento dall'insegnante!) qualche frase - in base alle scarse indicazioni ricevute - che poi l'educatrice gli ha fatto ripetere e studiare (dato che io ho solo un'ora la settimana di quella materia)...
insomma, prima la collega mi dice che posso interrogarlo io...poi decide di fare lei le domande... mi dice che non vanno bene gli argomenti che gli avevo preparato e gli chiede anche altre cose che non aveva ripassato... mi dice che le frasi che avevo preparato sono troppo difficili... mi zittisce se cerco di dare qualche aiuto al ragazzo (dato che pretende di interrogare in lingua, anche se le avevo dato parere contrario)... non tiene in considerazione il mio parere sul voto, che a mio avviso è troppo basso perchè il ragazzo non ha colpa se non ha studiato quello che voleva lei...
Dunque, dopo l'interrogazione (mentre la classe è impegnata con un test) provo a dirle che per me ci sono dei problemi (limitatamente a quella materia), che così non funziona, perchè quando entro in classe non ho indicazioni chiare su quello che devo fare e spesso mi tocca improvvisare...e ovviamente il ragazzo capisce che non so che pesci pigliare, e io ci faccio una brutta figura
Peraltro (correggetemi se sbaglio!) è l'insegnante curricolare che fa la programmazione individualizzata per la propria materia (tanto più che il caso non è grave) e spetterebbe a lei coordinare le diverse figure che seguono il ragazzo (non mi sembra sensato che segua tre binari paralleli, con tre persone diverse, un'ora la settimana ciascuna...), dato che io e l'educatrice abbiamo solo un'infarinatura scolastica in quella materia.
La collega ha alzato un po' la voce (non tanto, ma troppo per quella situazione, dato che tutti i ragazzi in classe se ne sono accorti) dicendomi che di tutti gli insegnanti di sostegno solo io ho questi problemi con lei, che gli esercizi che avevo preparato non vanno bene perchè non ci sono "i disegnini" (passo delle serate a cercare immagini con google per preparare lavori per la scuola...), che la preparazione per l'interrogazione non era adeguata, che c'erano delle espressioni troppo difficili ecc.
io - sicuramente un po' alterata, vista la situazione - ho cercato di spiegarle che io e l'educatrice abbiamo fatto quello che abbiamo capito che dovessimo fare, in base alle scarse informazioni ricevute (solo una fotocopia con un esercizio, che ci era sembrato poco pertinente) e che c'è effettivamente un problema che dobbiamo cercare di risolvere per il bene del ragazzo...ho ricevuto solo risposte arroganti (peraltro è un atteggiamento che ho visto anche con i ragazzi in qualche occasione), che aggravano il problema invece che risolverlo... mi sono sentita trattata come una serva (non è la prima volta); ma soprattutto ricevere questa sfuriata davanti all'alunno DA e agli altri ragazzi è rovinoso per la loro considerazione nei miei confronti...
peraltro a fronte a un nuovo tentativo, fuori dall'aula, di "scusarmi" per cercare di mettere una pezza sono stata di nuovo attaccata e accusata di farneticare e (non troppo velatamente) di incompetenza e superficialità...
non posso fare altro che provare una tristezza infinita, soprattutto perchè la vittima di questa situazione è solo il ragazzo DA
io non so più che cosa fare per venire incontro alle richieste colleghi...

.. c'è un errore di fondo, che l'educatrice non dovrebbe occuparsi di didattica:

https://sostegno.forumattivo.com/t30-il-ruolo-dell-assistente-specialistico-o-ad-personam#69

https://sostegno.forumattivo.com/t200-gli-assistenti-specialistici-ed-i-collaboratori-scolastici-ata-le-loro-mansioni#678

è l'unica differenza tra insegnante di sostegno ed assistente.. la 104 stabilisce chiaramente i nostri ruoli, mirati soprattutto all'integrazione scolastica dell'alunno certificato:

https://sostegno.forumattivo.com/t50-legge-quadro-104-per-l-assistenza-l-integrazione-sociale-e-i-diritti-delle-persone-handicappate#99

però, se non ricordo male, tu non sei abilitata al sostegno?

vabbè.. non mi sembrano discussioni fuori dall'ordinario, può capitare di avere uno scambio di idee piuttosto forte, dipende dalle parti che entrano in contatto e dal momento scolastico in cui si verificano.. se d'altronde, come affermi, non sei preparata tecnicamente per poter aiutare il ragazzo in quella materia, cerca di farti consigliare dalla curricolare su come procedere, ammettendo con molta umiltà i tuoi limiti e senza polemiche: se invece, come racconti, avanzi delle critiche sulla valutazione e sul modo di procedere, oltre a varie lamentele, non puoi che aspettarti risposte roventi.. questo è il mio pensiero..

leterbuck ha scritto:.. c'è un errore di fondo, che l'educatrice non dovrebbe occuparsi di didattica:

è quello che penso anch'io, purtroppo però la prassi è avviata e i colleghi forse se ne approfittano un po'...

però, se non ricordo male, tu non sei abilitata al sostegno?

no, non sono abilitata.

può capitare di avere uno scambio di idee piuttosto forte, dipende dalle parti che entrano in contatto e dal momento scolastico in cui si verificano.. se d'altronde, come affermi, non sei preparata tecnicamente per poter aiutare il ragazzo in quella materia, cerca di farti consigliare dalla curricolare su come procedere, ammettendo con molta umiltà i tuoi limiti e senza polemiche: se invece, come racconti, avanzi delle critiche sulla valutazione e sul modo di procedere, oltre a varie lamentele, non puoi che aspettarti risposte roventi.. questo è il mio pensiero..

non ci siamo capiti... io sono stata aggredita verbalmente solo per aver detto che ci sono dei problemi e chiesto indicazioni più specifiche su come procedere!
non ho assolutamente criticato il voto in modo aspro, ho solo detto che per me il ragazzo meritava qualcosina di più... comunque non se l'è presa per questo, ormai era già furibonda con me, ma solo perchè (aproffittando dell'unico momento potevo parlarle - bisogna rincorrerli a volte!) le ho esternato che per me c'erano dei problemi con quella materia, perchè sono più di due mesi che sono lì e non ho ancora capito come procedere...una volta preparo un lavoro e non va bene perchè dobbiamo fare X, allora preparo del materiale su X e non posso usarlo perchè lei dice che dobbiamo fare Y...
forse è possibile che possa avere usato toni un po' aspri, ma solo dopo essere stata attaccata e umiliata davanti ai ragazzi...
se ci sono problemi, che cosa dovremmo fare se non segnalarli? le persone intelligenti dovrebbero parlarne per risolverli, non attaccare chi ha l'umilità di ammetterlo!
ora che ci penso, quando le avevo fatto notare che un insegnante di sostegno che è laureato in altro non può avere competenze didattiche specifiche in tutte le materie, mi ha risposto "questo lavoro te lo sei scelto tu!".
questo dice tanto della sua concezione del sostegno!
comunque grazie per la risposta.