Consigli, alunno aggressivo e violento!!!

Ciao,
sono un'insegnante di sostegno con poca esperienza e mi è stato assegnato un ragazzo molto difficile. In effetti, le sue maestre,( l'alunno entra in prima media) parlano di banchi rovesciati, una collega finita all'ospedale ed altri spiacevoli episodi che mi preoccupano tantissimo!!! Non so come affrontare questo scoglio che mi sembra, per ora, insormontabile. Se potete darmi dei consigli su come pormi all'inizio o su come riuscire a creare un legame con l'alunno che apparentemente rifiuta di lavorare.
Grazie mille!!!

.. ciao giulia76 e benvenuta tra noi..

.. rimango sempre perplessa quando leggo o sento dire in giro che i casi più difficili vengono assegnati a colleghe con poca esperienza, appena arrivate, non perchè non siate capaci di.. al contrario, ma semplicemente perchè è una strategia che penso 'funzioni' solo in alcuni casi.. e non favorisce l'integrazione, che invece aiuta moltissimo questi alunni a progredire..

dopo queste 'perle di saggezza.. ti lascio un link di discussione su un argomento simile che spero ti sia d'aiuto:
https://sostegno.forumattivo.com/t653-comportamento-oppositivo-provocatorio#2699

per le strategie di intervento leggi questi argomenti, importantissimi, dove troverai tanti spunti di riflessione e non solo:
https://sostegno.forumattivo.com/f35-strategie-di-intervento
con particolare attenzione a:
gestione delle conseguenze e degli antecedenti, rinforzo, estinzione

.. per ogni cosa... ci trovi qui!! buon lavoro e tienici informati, ciao!!

Grazie mille per i tuoi consigli. Vado subito a leggere tutti gli argomenti segnalati!!!
Aspetto la prima settimana per capire meglio la situazione!!! E ti farò sapere!

Ciao Giulia, anche io quest'anno avrò un bambino con questa particolare sindrome....e ho un pò di timore dato che l'anno scorso ha cambiato 8 insegnanti, ha solo 11 ore però me l'hanno abbinato ad un altro caso bello tosto....io mi chiedo è giusto abbinare due casi così gravi?IO ho già avuto un bimbo oppositivo-ptovocatorio ma credimi ho passato un anno infernale, più per le colleghe di classe che non collaboravano, una diceva l'opposto di quello che dicevo io e l'altra girava come il vento....dipende molto da questo fattore, secondo me. Lavorare in modo univoco con questi bimbi, se io dico che una cosa non si fa non deve venire la collega di classe a dire che si fa...io ho una fifa...speriamo bene, se mi internano vado dalla Gelmini che ha notevolmente tagliato il sostegno e glielo lascio a lei per un giorno sto bimbo, e poi magari cambia idea e gli dà più ore...scusate lo sfogo!A presto...
=)

Vi capisco...io non sono al primo anno, perchè insegno già da 7 anni, ma quando quest'anno mi hanno dato un bambino con "Distrubo dell'apprendimento scolastico in quadro cognirivo borderline e distrubo misto della sfera emotiva e del comportamento"...mi sono messa le mani nei capelli. Già la classe non aiuta..la maestra è anche brava ma ha un'idea tutta sua della scuola e della libertà per cui quando i bambini leggono, chi nn sta leggendo ha tutta la libertà del mondo x disegnare, colorare, costruire aereoplani, scrivere alla lavagna, giocare e fare qualsiasi cosa. Risultato? delirio. In una situazione di classe così che già non aiuta mi sono trovata in difficoltà, xkè logicamente come catturo la sua attenzione e cerco di farlo leggere (anche se non è il suo turno) se tanto anche gli altri non lo fanno???? Le maestre sn anche brave didatticamente parlando...la gestione diciamo che a volte mi lascia perplessa...perchè fanno attività solitamente coinvolgenti..peccato che lui non voglia mai farle. Ho provato in tutti i modi ma nn c'è verso. Anche lui tira calci, pugni, dà morsi, scrive su muri e banchi, sale sulle finestre, insulta tutti, non riconosce l'autorità, scappa dalla classe...ecc. Insomma. Sn abbastanza disperata. Ho provato tutto e sembra che nulla funzioni. Ora è finalm arrivato anche l'educatore, persona che per fortuna mi sta molto aiutando perché alla cooperativa ha a disposizione psicologo e pedagogista a cui fare riferimento, visto che gli specialisti del bambino e la famiglia non possiamo nemmeno considerarli (la famiglia non ha accettato il problema del figlio e visto che non migliora, vuole prendere provvedimenti contro di noi; mentre gli specialisti sn privati e davanti alla mamma dicono che il bambino è bravo e poi al telefono con noi il contrario: professionalità zero!). Insomma...mi sto consultando con lui per cercare insieme una strategia alternativa...diversa. Speriamo di trovarne una che funzioni!!