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Autismo e aggressività
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Autismo e aggressività
Ciao a tutti,
sono alla mia prima esperienza con un bambino autistico che sta facendo l'anno di permanenza alla scuola dell'infanzia. Il bambino non parla, non ha regole, ama manipolare oggetti e materiali che porta sempre alla bocca, non riesce a impugnare correttamente i colori, ha diverse stereotipie.
Ma la cosa che più mi preme in questo momento è che ultimamente manifesta comportamenti aggressivi sia verso se stesso sia verso gli altri. Che suggerimenti potete darmi per quanto riguarda l'aspetto comportamentale?
sono alla mia prima esperienza con un bambino autistico che sta facendo l'anno di permanenza alla scuola dell'infanzia. Il bambino non parla, non ha regole, ama manipolare oggetti e materiali che porta sempre alla bocca, non riesce a impugnare correttamente i colori, ha diverse stereotipie.
Ma la cosa che più mi preme in questo momento è che ultimamente manifesta comportamenti aggressivi sia verso se stesso sia verso gli altri. Che suggerimenti potete darmi per quanto riguarda l'aspetto comportamentale?
Ultima modifica di guardian angel il Gio Ott 24, 2013 7:46 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : spostato argomento nel giusto forum)
kristy0387- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 28.12.12
Re: Autismo e aggressività
In quali "situazioni" avvengono i comportamenti aggressivi e autolesionistici? Puoi stabilire degli antecedenti e delle conseguenze abbastanza riccorrenti? Quanto sono severi i comportamenti?
Scusa per tutte queste domande
proverò al meglio che posso a darti qualche piccolo suggerimento.
Saluti!
Alessandro
Scusa per tutte queste domande

Saluti!
Alessandro
Alessandro75- Member
- Numero di messaggi : 27
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Autismo e aggressività
Ciao Alessandro,
provo a spiegarti dall'inizio: tutto è cominciato qualche settimana fa ma sapevamo che l'aggressività (sia con se che con gli altri) era dovuta al fatto che il bimbo aveva mal di denti. Poi il mal di denti è passato e il bimbo si è calmato per qualche giorno. Salvo poi ripresentarsi il problema: lunedì ha passato la mattinata a a prendermi con forza per il collo della maglietta e a tirarmi verso di lui urlando. Poi il martedì la mia collega mi ha detto che il bimbo all'improvviso è entrato in un altra sezione e ha "strizzato" una bambina. Il mercoledì la mia collega ha parlato con la mamma del bimbo la quale ha detto che ultimamente è aggressivo anche a casa. Preoccupata la mamma ha deciso di tenerlo a casa e di riportarlo lunedì (cioè domani).
provo a spiegarti dall'inizio: tutto è cominciato qualche settimana fa ma sapevamo che l'aggressività (sia con se che con gli altri) era dovuta al fatto che il bimbo aveva mal di denti. Poi il mal di denti è passato e il bimbo si è calmato per qualche giorno. Salvo poi ripresentarsi il problema: lunedì ha passato la mattinata a a prendermi con forza per il collo della maglietta e a tirarmi verso di lui urlando. Poi il martedì la mia collega mi ha detto che il bimbo all'improvviso è entrato in un altra sezione e ha "strizzato" una bambina. Il mercoledì la mia collega ha parlato con la mamma del bimbo la quale ha detto che ultimamente è aggressivo anche a casa. Preoccupata la mamma ha deciso di tenerlo a casa e di riportarlo lunedì (cioè domani).
kristy0387- Member
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 28.12.12
Re: Autismo e aggressività
A volte può accadere che un comportamento che si manifesta per un motivo (es: mal di denti) acquisisca poi una nuova funzione, una nuova "motivazione", quando la persona "si rende conto" che questo comportamento gli porta dei benefici.
Quali benefici può avere? faccio soltanto alcuni esempi (naturalmente sono molto generali e non sto supponendo che uno di questi casi sia accaduto davvero
:
- il bambino è aggressivo e la maestra o la mamma lo sgridano, quindi ottiene attenzione (anche se nella forma di rimprtovero, ma va bene per lui). Un'attenzione che ha molto valore per lui in quanto non sapendo parlare e non sapendo attirare l'attenzione su di se in maniera "corretta" si trova in uno stato di deprivazione (cioé "ha fame" di attenzione).
- il bambino è aggressivo e la maestra o la mamma per calmarlo lo fanno andare sullo scivolo. Stesso discorso, lui non sa richiedere correttamente giochi o attività e in questo modo "le richiede"
- il bambino è aggressivo e la maestra o la mamma,quando l'aggressività si manifesta, rimuovono una "domanda" che gli avevano posto poco prima. Es: la mamma gli richiede (non necessariamente verbalmente) di stare seduto e magiare la pappa, lui diventa aggressivo e lei lo fa alzare e rimuove l'obbligo di mangiare.
Giusto tre esempi che corrispondono a tre frequenti funzioni del comportamento: ricevere attenzione, ricevere qualcosa di tangibile, fuggire dal compito. Ma potrebbe essere una funzione diversa quella che mantiene questi comportamenti, oppure potrebbero essere più funzioni insieme ecc...
I miei consigli sono due, uno riguarda l'osservare e l'altro il fare
osservare:
ogni volta che mette in atto uno di queti comportamenti quando sei presente nota cosa era successo prima e cosa succede dopo. Ti consiglio di scrivere quello che vedi, meglio se subito dopo che il comportamento è accaduto. Considera che a volte l'antecedente potrebbe non essere chiaro. Es: il bambino stava seduto per terra e manipolava un pezzo di pongo, ad un certo punto diventa aggressivo verso la maestra... cosa è successo? Potrebbe essere, ad esempio, che stando "da solo" per 30 minuti gli è venuta voglia di attenzione e ha fatto il cattivo per ottenerla.
fare:
visto che non sappiamo cosa può provocare l'aggressività il mio consiglio è di fare in modo che il bambino abbia nella classe o dovunque si trovi a scuola diversi giochi o diverse attività che sai che gli piacciono. Meglio se riceve direttamente da te queste attività.
Inoltre per un pò cercherei di porre ilmeno possibile "richieste" al bambino: se mostra interesse per qualcosa la può avere, senza dover fare niente in cambio (considera che anche "vieni qui" può essere una richiesta).
Poi proverei a dargli attenzione almeno ogni 10 minuti in media, sempre offrendogli qualcosa o stando accanto a lui (se vedi che gradisce stare vicino ad altre persone).
Unica eccezione a tutto questo: quando diventa aggressivo. Allora non fare niente di tutto questo
non dare niente, non sgridarlo e se, per ipotesi, proprio prima dello scatto di aggressività gli avevi fatto una "richiesta" allora non rimuovere la richiesta ma magari aiutalo a "rispondere" correttamente.
Se è pericoloso per lui o per gli altri bloccalo con il minimo di forza necessario per fermarlo (anche con molta forza se è necessario) ma agisci come se tu fossi un "robot", senza arrabbiarti con lui ma freddamente.
Attenzione: questo processo può portare all'Estinzione, quindi per un pò di tempo (e di giorni) il comportamento potrebbe aumentare di forza e nuovi comportamenti possono nascere. Poni molta attenzione al fatto che se, pe ridea, alcuni dei suoi comportamenti sono già molto forti potrebbero diventarlo ancora di più! (Prima di scomparire). I consigli precedenti (dargli giochi, attenzione ecc... gratis) sono appunto utili ad evitare che i comportamenti aggressivi si manifestino il meno possibile.
Se i comportamenti aggressivi diminuiscono bisogna poi intervenire in positivo inseganndo allo studente nuove abilità, soprattutto comunicative, che lo porteranno ad agire sull'ambiente in maniera corretta.
Sono qui per ogni dubbio o richiesta!
Alessandro
Quali benefici può avere? faccio soltanto alcuni esempi (naturalmente sono molto generali e non sto supponendo che uno di questi casi sia accaduto davvero

- il bambino è aggressivo e la maestra o la mamma lo sgridano, quindi ottiene attenzione (anche se nella forma di rimprtovero, ma va bene per lui). Un'attenzione che ha molto valore per lui in quanto non sapendo parlare e non sapendo attirare l'attenzione su di se in maniera "corretta" si trova in uno stato di deprivazione (cioé "ha fame" di attenzione).
- il bambino è aggressivo e la maestra o la mamma per calmarlo lo fanno andare sullo scivolo. Stesso discorso, lui non sa richiedere correttamente giochi o attività e in questo modo "le richiede"
- il bambino è aggressivo e la maestra o la mamma,quando l'aggressività si manifesta, rimuovono una "domanda" che gli avevano posto poco prima. Es: la mamma gli richiede (non necessariamente verbalmente) di stare seduto e magiare la pappa, lui diventa aggressivo e lei lo fa alzare e rimuove l'obbligo di mangiare.
Giusto tre esempi che corrispondono a tre frequenti funzioni del comportamento: ricevere attenzione, ricevere qualcosa di tangibile, fuggire dal compito. Ma potrebbe essere una funzione diversa quella che mantiene questi comportamenti, oppure potrebbero essere più funzioni insieme ecc...
I miei consigli sono due, uno riguarda l'osservare e l'altro il fare

osservare:
ogni volta che mette in atto uno di queti comportamenti quando sei presente nota cosa era successo prima e cosa succede dopo. Ti consiglio di scrivere quello che vedi, meglio se subito dopo che il comportamento è accaduto. Considera che a volte l'antecedente potrebbe non essere chiaro. Es: il bambino stava seduto per terra e manipolava un pezzo di pongo, ad un certo punto diventa aggressivo verso la maestra... cosa è successo? Potrebbe essere, ad esempio, che stando "da solo" per 30 minuti gli è venuta voglia di attenzione e ha fatto il cattivo per ottenerla.
fare:
visto che non sappiamo cosa può provocare l'aggressività il mio consiglio è di fare in modo che il bambino abbia nella classe o dovunque si trovi a scuola diversi giochi o diverse attività che sai che gli piacciono. Meglio se riceve direttamente da te queste attività.
Inoltre per un pò cercherei di porre ilmeno possibile "richieste" al bambino: se mostra interesse per qualcosa la può avere, senza dover fare niente in cambio (considera che anche "vieni qui" può essere una richiesta).
Poi proverei a dargli attenzione almeno ogni 10 minuti in media, sempre offrendogli qualcosa o stando accanto a lui (se vedi che gradisce stare vicino ad altre persone).
Unica eccezione a tutto questo: quando diventa aggressivo. Allora non fare niente di tutto questo

Se è pericoloso per lui o per gli altri bloccalo con il minimo di forza necessario per fermarlo (anche con molta forza se è necessario) ma agisci come se tu fossi un "robot", senza arrabbiarti con lui ma freddamente.
Attenzione: questo processo può portare all'Estinzione, quindi per un pò di tempo (e di giorni) il comportamento potrebbe aumentare di forza e nuovi comportamenti possono nascere. Poni molta attenzione al fatto che se, pe ridea, alcuni dei suoi comportamenti sono già molto forti potrebbero diventarlo ancora di più! (Prima di scomparire). I consigli precedenti (dargli giochi, attenzione ecc... gratis) sono appunto utili ad evitare che i comportamenti aggressivi si manifestino il meno possibile.
Se i comportamenti aggressivi diminuiscono bisogna poi intervenire in positivo inseganndo allo studente nuove abilità, soprattutto comunicative, che lo porteranno ad agire sull'ambiente in maniera corretta.
Sono qui per ogni dubbio o richiesta!
Alessandro
Alessandro75- Member
- Numero di messaggi : 27
Data d'iscrizione : 31.07.13

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