Assistente Autonomia e Comunicazione: ruolo, compiti, programmazione e riferimenti normativi

Quest'anno, per la prima volta, mi trovo a lavorare su un caso che necessita anche della figura dell'aec.
Su indicazione della neuropsichiatra, l'aec deve occuparsi di sviluppare le abilità sociali dell'alunna poichè quest'ultima tende all'aggressività nei rapporti coi pari.
Mi chiedo: è l'aec che deve elaborare una programmazione scritta per lavorare allo sviluppo di queste abilità? Quali sono i riferimenti normativi che regolano il lavoro dell'aec?
grazie!

ciao Pink, benvenuto/a!!

vedi che sono sufficienti i riferimenti qui:

https://sostegno.forumattivo.com/t30-il-ruolo-dell-assistente-specialistico-o-ad-personam#69
https://sostegno.forumattivo.com/t200-gli-assistenti-specialistici-ed-i-collaboratori-scolastici-ata-le-loro-mansioni#678

altrimenti ci risentiamo, ok? ciao!!

Grazie mille!
Insomma, da quel che ho capito l'insegnante di sostegno programma le attività e l'a.e.c. le esegue? Quindi non dovrà produrre nessun documento durante e/o a fine anno?

..guarda, sulle mansioni specifiche ci sono pareri ed accordi (di programma) a volte discordanti, anche intrinseche alla figura stessa dell'assistente; qui da noi, regione Toscana, l'assistente non fa didattica e si occupa, come sancito dalla 104, di autonomie e comunicazione.. l'insegnante di sostegno, oltre questo, fa didattica sull'alunno assegnato e si limita a scambi e confronti periodici con l'assistente, concordando piani comuni di intervento, altrimenti non avrebbe senso il piano educativo concordato tra le parti (PEI); qualora venga disposto diversamente, per motivi contestuali al caso, le cose possono cambiare.. se ci racconti qualcosa in più sulla tua situazione, nei limiti del possibile, cercheremo di chiarire meglio..

Scusate ... è la prima volta che sento parlare di assistente educativo alla comunicazione ... io nasco assistente educativo ... l'assistente che si occupa dell'alunno come persona e lo aiuta a sviluppare le autonomie personali ... sono anche assistente alla comunicazione ... che si occupa invece di didattica per bambini sordi ed ovviamente anche della comunicazione ma che nulla ha a che fare con l'assistente educativo per compiti, ruoli e competenze ... potrei sapere se e dove viene individuata la figura dell'assistente educativo alla comunicazione di cui si parla in questo post? grazie
Comunque in nessuno dei due casi programma le attività, stila pei, o si sostituisce all'insegnante di sostegno, ma partecipa, lo supporta, può guidarlo nella metodologia adatta (soprattutto nel caso di bambini sordi) , può attuare strategie di socializzazione al fine di ridurre le aggressività presenti ... ma in nessun caso si sostituisce ad esso per ruoli e compiti specifici dell'insegnante di sostegno e delle colleghe curriculari ... A meno che come diceva L. non ci siano accordi e richieste specifiche alla figura specialistica che entra a far parte del team scolastico

sirinx ha scritto:Scusate ... è la prima volta che sento parlare di assistente educativo alla comunicazione ... io nasco assistente educativo ..

..scusa, ho sbagliato io a estendere il titolo, troppe sigle, ho corretto, grazie siri..

.. resta il fatto che in caso di contestazioni sulle mansioni di questa figura scolastica, situazioni frequenti a scuola, se possibile, nel rispetto della privacy dell'alunno, è solo portando esempi pratici e precisi che si può chiarire meglio..

è proprio così ... a volte sembra di parlare ostrogoto quando cerchi di spiegare la diversità delle varie figure, loro ruoli, loro limiti, loro competenze ... ti guardano come stessi descrivendo una popolazione extraterrestre che poco hanno a che fare col mondo scolastico quando invece queste figure dovrebbe solo migliorare sia la vita scolastica del bambino diversamente abile che tutto il contesto decisamente cambiato da un decennio a questa parte ... personalmente non sono ancora riuscita a capire se le maestre attempate non si siano adeguate al nuovo sistema, figure professionali comprese ... o se le maestre di nuovo pelo non abbiamo capito a cosa serva oggi la scuola ... allorquando mi capita sempre + spesso che dopo aver speso ore ed ore a spiegare come comportarsi con una tipologia precisa di handicap e ritrovarmi il giorno dopo a scoprire di aver parlato al vento ....