ESAMI 3 MEDIA ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI

Ciao a tutti,
vi scrivo perchè confido che saprete darmi una risposta precisa e affidabile su una questione sulla quale finora non sono riuscita a fare molta chiarezza. Sono l'insegnante di un alunno di terza media che ha sempre seguito una programmazione semplificata per obiettivi minimi (anche se ho avuto modo di notare che le colleghe che mi hanno preceduto per alcune materie come matematica si sono a volte totalmente discostate dalla programmazione di classe) e che quest'anno dovrà ovviamente affrontare l'esame di licenza media.
Quello che vi chiedo è: tutte le prove scritte -anche quelle Invalsi di matematica e italiano- devono essere strutturate da me e dagli insegnanti curricolari sulla base di quello che il ragazzo ha effettivamente svolto in classe? Il dubbio riguarda soprattutto le prove Invalsi. Un collega mi ha detto che suoi alunni in passato hanno svolto le stesse prove Invalsi dei compagni di classe e che queste poi però non sono state valutate.
A me sembra strano. Spero che siate così gentili da chiarire i miei dubbi una volta per tutte anche perchè vorrei cominciare al più presto un bel ripasso con l'alunno rivedendo anche i contenuti fondamentali dei primi due anni in cui io non l'ho avuto.
Grazie mille per le vostre risposte!

Puoi leggere qui:
https://sostegno.forumattivo.com/t320-prove-invalsi-disabili#1204

Ciao
Io ti posso dire la mia esperienza... mi è capitato due volte di trovarmi in questa situazione e io e i colleghi abbiamo deciso di far svolgere all'alunno le prove invalsi differenziate dalla classe anche perchè sarebbe stato inutile fargli fare quelle ministeriali perchè troppo difficili. Quindi le due prove invalsi le ho preparate io aiutandomi con le prove invalsi di prima media o quinta elementare.... vedi tu il livello del tuo alunno. Ho cercato inoltre di prepararle seguendo la stessa struttura di quella dei compagni e l'abbiamo valutata, come si fa con il resto della classe. Per le altre prove, per esempio italiano ha potuto fare benissimo la prova uguale ai compagni, invece per matematica e le lingue il compito era semplificato, visto che cmq nel PEI gli obiettivi erano minimi.
spero di averti aiutata

happyteacher ha scritto:Ciao a tutti,
vi scrivo perchè confido che saprete darmi una risposta precisa e affidabile su una questione sulla quale finora non sono riuscita a fare molta chiarezza. Sono l'insegnante di un alunno di terza media che ha sempre seguito una programmazione semplificata per obiettivi minimi (anche se ho avuto modo di notare che le colleghe che mi hanno preceduto per alcune materie come matematica si sono a volte totalmente discostate dalla programmazione di classe) e che quest'anno dovrà ovviamente affrontare l'esame di licenza media.
Quello che vi chiedo è: tutte le prove scritte -anche quelle Invalsi di matematica e italiano- devono essere strutturate da me e dagli insegnanti curricolari sulla base di quello che il ragazzo ha effettivamente svolto in classe? Il dubbio riguarda soprattutto le prove Invalsi. Un collega mi ha detto che suoi alunni in passato hanno svolto le stesse prove Invalsi dei compagni di classe e che queste poi però non sono state valutate.
A me sembra strano. Spero che siate così gentili da chiarire i miei dubbi una volta per tutte anche perchè vorrei cominciare al più presto un bel ripasso con l'alunno rivedendo anche i contenuti fondamentali dei primi due anni in cui io non l'ho avuto.
Grazie mille per le vostre risposte!

Grazie per le risposte, siete stati preziosi come al solito! Buona domenica a tutti e a presto!

Ciao a tutti,
vi prego di essere pazienti e, se possibile, aiutarmi a chiarire alcuni dubbi sull'esame di terza media che il mio alunno, che segue una programmazione per obiettivi minimi, si troverà a sostenere a breve.
Il primo dubbio è questo: sono autorizzata a concepire prove scritte differenziate per matematica-italiano-inglese-francese, oltre ovviamente a quelle Invalsi, per il mio alunno o questa è una possibilità prevista solo per gli alunni che seguono una programmazione differenziata?
Il secondo dubbio è: anche se le prove sono differenziate il titolo conseguito sarà comunque un diploma di licenza media uguale a quello dei suoi compagni?
Il terzo e ultimo dubbio riguarda il percorso interdisciplinare da preparare per il colloquio orale. Il mio alunno ha scarsissime capacità di memorizzazione, come posso aiutarlo in questo senso? Pensavo a delle slides come supporto mentre ripete. Per le lingue straniere pensavo di fargli portare delle brevi poesie da leggere in lingua e tradurre poi in italiano e di integrare con semplicissime domandine personali del tipo su nome, età ecc.
Lui è molto bravo con il computer, come potrei valorizzare questa sua abilità?
Scusate, mi rendo conto di aver messo tantissima carne al fuoco, ringrazio chi sarà così gentile da volermi rispondere!

Ok chiariti primo e indirettamente anche secondo dubbio. Nessun input per il colloquio orale? O esperienze di qualcuno da cui prendere spunto?
Grazie per le eventuali risposte!

Ciao
Io ho fatto cosi per il mio alunno: per italiano ha svolto la stessa prova come i compagni, mi ero messa d'accordo con la collega in modo che tra le scelte ci fosse una più facile,cosi da aiutare anche i compagni con difficoltà, invece le altre prove le ho differenziate o meglio semplificate rispetto a quelle della classe. Ti faccio un esempio, in inglese e francese ha svolto la stessa tipologia degli altri, ma con strutture piu semplici
Le prove invalsi ugualmente sono state piu semplici, ma rispettando la struttura e numero di quelle nazionali. Per l'orale ha preparato con me la sua tesina e alcuni argomenti a piacere.
Spero di esser stata utile

Grazie Ian,
quello che mi preoccupa di più per il mio alunno è la scarsissima capacità di memorizzazione e anche il fatto che sia per quanto riguarda la produzione scritta che quella orale lui riesca a produrre solo periodi stringatissimi e con un lessico veramente povero. Per farti capire, anche quando gli fai domande inerenti al suo vissuto stenta a rispondere in modo compiuto. Per questo temo che per lui riuscire a memorizzare argomenti di più materie sarà un'impresa veramente ardua...ci vorrebbero degli argormenti veramente semplici...il tuo cosa ha portato?

Capisco il problema, ma non pensare che il mio alunno scrivesse bene, inoltre anni fa ho avuto un'alunna che al compito di italiano ha scritto poche righe, ma era il massimo che potesse fare quindi aveva raggiunto l'obiettivo pienamente!
L'argomento orale consisteva nel approfondire una nazione a sua scelta e l'abbiamo presentata nei suoi vari aspetti ( geografici, storici, musica, cultura...) ma piccole informazioni. Abbiamo lavorato tutto il mese di maggio in modo da avere tanto tempo per studiare e memorizzare