cerco normativa che obbliga il curricolare ad unire la propria programmazione al PEI

CIAO,
IN TEMA DI PEI. FRA POCO DOVRò REDIGERE IL PEI, QUALCUNO MI POTREBBE POSTARE LA LEGGE, IL DECRETO O ALTRO, CHE OBLIGHI IL DOCENTE DI CLASSE AD ALLEGARE AL PEI UNA SUA PROGRAMMAZIONE QUANDO IO NON MI TROVO IN SERVIZIO? E' UNA PRASSI CHE MOLTE COLLEGHE USANO, MA OCCORRE UN RIFERIMENTO NORMATIVO.
GRAZIE

Colleghe, voi come vi comportate? Mi fate avere un riferimento?

susannab ha scritto:Colleghe, voi come vi comportate? Mi fate avere un riferimento?

.. benvenuta nel Forum Susanna!!

.. perdonami ma non sono sicura di aver capito la situazione: la normativa che impone al curricolare di svolgere una programmazione individualizzata per l'alunno H, nelle ore non coperte dal docente di sostegno? è questa la tua richiesta?

SI' è QUESTA LA RICHIESTA, POSTATA UN PO' TROPPO IN FRETTA DA NON RENDERLA COMPRENSIBILE. IN GENERE SI COMPILA IL PEI CHE DOVREBBE AVERE UN PROSIEGUO ANCHE CON L'INSEGNANTE DI CLASSE, MA IN GENERE CIO' NON AVVIENE E SPESSO GLI ALUNNI CON DIFFCIOLTA' SONO LASCIATI A LORO STESSI.
GRAZIE

io , quest'anno, essendo F.S. e , dovendo stilare un modello pei comune d'istituto , ho aggiunto una sezione dove vi sono i raccordi con le varie discipline , con gli obiettivi di classe, quelli individualizzati e i contenuti ...

Ciò , anche , per aiutare gli insegnanti curriculari, che spesso non sanno cosa e come rapportarsi con gli alunni.

auspicabile, naturalmente, è che questa parte del PEi , sia elaborata in team (insegnante di sostegno e insegnante di classe).

Auguri per l'incarico! Penso che mi sia espressa male, non avendo altri riferimenti se non quelli riferiti da una collega. Pare che, insieme al PEI il docente curricolare, debba presentare una programmazione individualizzata per la propria materia o ore d'insegnamento, quando la docente di sostegno non è in classe. Questo per far sì che la curricolare, non stia ad aspettare la collega e nel frattempo lasciare solo il bambino con i suoi problemi. Il PEI con i raccordi tra materie, lo si usa in molte scuole, am ciò non toglie che rimane comunque carta straccia. Se hai notizie su questo documento separato, di cui mi ha parlato una collega, guardandosi bene dal riferirmi la fonte normativa, te ne sarei grata. Sono insegnante di scuola primaria.

susannab ha scritto: Il PEI con i raccordi tra materie, lo si usa in molte scuole, am ciò non toglie che rimane comunque carta straccia. Se hai notizie su questo documento separato, di cui mi ha parlato una collega, guardandosi bene dal riferirmi la fonte normativa, te ne sarei grata. Sono insegnante di scuola primaria.

.. non sono d'accordo in quanto al PEI come carta straccia.. e ho dei forti dubbi in merito all'intera questione, in quanto:
- il PEI è compilato collegialmente, come previsto dalla 104, quindi non si dovrebbe ritenere necessario svolgere quasi un'azione forzata (appellandosi alla normativa), da come mi pare di capire, perchè gli insegnanti curricolari sappiano come agire operativamente in assenza del docente di sostegno..
- si tratta di operare su un progetto comune, dove le singole parti hanno ciascuna una loro precisa collocazione: laddove possa mancare una competenza (può succedere.. ) è l'insegnante di sostegno, preferibilmente, insieme ai colleghi, che deve cercare di ricostruire il puzzle, fornendo indicazioni, materiale, se necessario e tutto ciò che è stato stabilito nel PEI, che è, appunto, una programmazione per obiettivi didattici..

.. spero di averti, almeno in parte risposto, ciao!!

Grazie,
per non è carta straccia, è lo strumento con cui lavoro. Il PEI è sempre condiviso, ciò è pacifico, ma non sempre è seguito da tutti i docenti, nonostante l'appoggio dell'insegnante di sostegno. Siamo ancora in periodo di osservazioni, ma ho pochi dati, poichè i miei colleghi, anche guidati, non hanno fatto alcun tipo di osservazione, penso di aver chiarito. A loro non spettano le osservazioni, anzi hanno posto il problema alla funzione strumentale: ma è legale? La F.S.ha riposto che ognuno è libero nell'insegnamento. Occorre a questo punto una normativa? NOn capisco tutte queste polemiche, esiste o no? Io non l'ho trovata, non ne ho conoscenza, ma me ne hanno parlato anche per dare maggiore importanza ai colleghe che, mi auguro, sentendosi investiti in prima persona, probabilmente, sentono il bambino con problemi come un loro alunno e non come il mio. Anch'io spero di averti risposto, ma non in parte.