MATERIALI SULLA SICUREZZA ( TERREMOTO, INCENDIO ...)

http://www.medialama.it/public/DB8/LayoutP/main.asp?cc=20&cl=I&nco=progtanasalvitutti&mode=d&pg=0&chkPrz=0&cmpPrz1=&cmpPrz2=&db=DB8

PRESENTAZIONE PPT

http://www.maternamarzano.it/2009-2010-documenti.html


Se la scuola ha la tremarella

2.      La classe sicura

3.      Se viene il terremoto… mi metto sotto il banco (3 anni)

4.      Se viene il terremoto… mi addosso ad un muro maestro (3 anni)

5.      Se viene il terremoto… mi metto in fila (3 anni)

6.      Se viene il terremoto… (4/5 anni)

7.      Se viene il terremoto… a scuola

8.      Se viene il terremoto… a casa

9.      Se viene il terremoto… in strada

L’incendio 1.      se la scuola va in fumo

2.      se c’è un incendio… mi lego il fazzoletto (3 anni)

3.      se c’è un incendio… esco in ginocchio dalla stanza (3 anni)

4.      se c’è un incendio… (4/5 anni)

5.      se c’è un incendio… chi chiamo? (3 anni)

6.      se c’è un incendio… chi chiamo? (4/5 anni)

I pericoli… in cucina Scheda

I pericoli… in bagno Scheda

I pericoli… in salotto Scheda

I pericoli… in camera Scheda 1 e 2

gioca al gioco dell'oca sulla sicurezza dal sito della direzione didattica di Rivoli:

http://www.ddrivoli1.it/LINKSICUREZZA/oca.zip

e altro materiale qui:



http://www.conquistaweb.it/casasicura-aslmilano/mappa.htm

La PROTEZIONE CIVILE per BAMBINI:

http://www.civilino.it/

Bellissimo ipertesto .

LA SICUREZZA
Ci sono molte cose che usiamo o facciamo normalmente, a casa, a scuola o all'aperto, che potrebbero essere pericolose. Ne abbiamo discusso e le abbiamo disegnate. Volete scoprirle anche voi? Cliccate sui vari ambienti e seguiteci

http://slideplayer.it/slide/935718/

es. di TABELLA DI COMUNICAZIONE PER l'EVACUAZIONE



da http://recursosdeaudicionylenguaje.blogspot.com.es/

https://vimeo.com/23796573

nonchiamarmiterremoto: video

Marta, 12 anni, vive a L’Aquila, dove tutti la conoscono con il soprannome “Terremoto”. Dopo la notte del 6 aprile 2009 nessuno riesce a chiamarla più così. Il terremoto l’ha trasformata e non solo nel nome.
Un anno dopo l’evento, Marta e la sua classe si dedicano all’allestimento di una mostra in occasione del primo anniversario del terremoto che ha colpito la sua città. Attraverso una serie di esperienze e di incontri, Marta si trasforma da ragazzina in giovane adulta diventando sempre più consapevole. Non si rassegna al fatalismo e alla paura, ma impara che quel rischio è una caratteristica di un territorio dove il terremoto, prima o poi, ritorna e che dal terremoto possiamo difenderci costruendo case sicure e preparandoci prima.
«Non chiamarmi terremoto», una docu-fiction che usa un linguaggio narrativo per raccontare e spiegare cos'è un terremoto e cosa possiamo fare per ridurne gli effetti, è stata prodotta da formicablu assieme a Ethnos film e a EDURISK, un progetto educativo per la riduzione del rischio.

Pubblicazioni e risorse per diffondere la conoscenza sul rischio sismico e vulcanico.

http://www.edurisk.it/materiali/